Nonostante tutto…magica Aruba!

Iniziamo col dire che la scelta di Aruba non è stata casuale: volevamo tornare ai Caraibi e viaggiando in estate cercavamo un'isola al riparo da pioggia ed uragani. Tutti i siti specializzati indicano Aruba al dì fuori della c.d. Hurricane belt: credevamo fosse una rassicurazione di facciata invece avevano ragione. Il tempo è stato davvero...
Scritto da: andrea1970
nonostante tutto...magica aruba!
Partenza il: 25/07/2009
Ritorno il: 08/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Iniziamo col dire che la scelta di Aruba non è stata casuale: volevamo tornare ai Caraibi e viaggiando in estate cercavamo un’isola al riparo da pioggia ed uragani. Tutti i siti specializzati indicano Aruba al dì fuori della c.D. Hurricane belt: credevamo fosse una rassicurazione di facciata invece avevano ragione. Il tempo è stato davvero splendido, sole tutti i giorni a parte un paio di scrosci di pioggia della durata di tre minuti ciascuno. Non si poteva chiedere di meglio! Il bel tempo è assicurato dagli alisei che soffiano costanti, aiutando fra l’altro a rendere più sopportabile la calda temperatura estiva.

Sembrerà ovvio ma la cosa più bella di Aruba sono le spiagge: sabbia color borotalco e mare turchese, un sogno. Le migliori? Eagle, Manchebo, Rodgers e Baby (anche se le ultime due sono vicinissime ad un’orribile raffineria..) Le spiagge non sono mai particolarmente affollate: a volte si riempiono di turisti che sbarcano dalle navi crociera e vengono a fare un pò di snorkeling ma restano al massimo una mezzoretta epoi se ne vanno..

Le spiagge sono pubbliche e quindi di libero accesso: gli ombrelloni di legno (in lingua locale “palapa”) in prossimità degli hotel sono generalmente riservati agli ospiti delle strutture: Qualche palapa rimane comunque “libera” e può essere occupata da chiunque.

Ad eccezione di Palm Beach (bella ma circondata da mega hotel e quindi più affollata delle altre) sulle spiagge mancano chiringitos. Saggio dunque attrezzarsi con coolbox da riempire con ghiaccio, bibite e vari generi di conforto per affrontare le lunghe giornate sotto il sole. A meno che non si ami frequentare i Casinò, da quello che abbiamo visto Aruba non offre un granché nel settore divertimenti, anche perchè sembra un luogo di vacanza generalmente orientato per famiglie.

Per mangiare c’è l’imbarazzo della scelta anche se i ristoranti non ci sono sembrati il massimo: a Palm beach trovi perlopiù grandi catene americane, ad Oranjestadt c’è qualcosa di meglio ma spesso con uno scarso rapporto qualità prezzo. Noi abbiamo provato il Driftwood (ad Oranjestadt sembra essere un classico), il Wacky Wahoo’s (Palm Beach, più conveniente del primo) ed il Pinchos Bar&Grill (incantevole, direttamente sul mare e raggiungibile con un pontile da una spiaggia vicinissima all’aeroporto).

Per il resto nei supermarket (compresi quelli cinesi – ma quanti sono?? – dislocati sull’isola) trovi veramente di tutto per una bella cenetta casalinga, per chi ne ha ovviamente la possibilità.

I momenti più belli? Al tramonto..

Ne vedrete tanti: sorseggiate una Balashi gelata, fate un bel respiro, rilassatevi e godetevi il momento..

Tornati a casa, tutto questo vi mancherà…

come Aruba…Nonostante tutto



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