Non solo budapest

Siamo partiti da Milano verso le 6 del mattino, prima destinazione: GRAZ in Austria. Abbiamo passato lì un paio di giorni prima di recarci nel luogo principe delle nostre vacanze: l'Ungheria. Prima tappa BUDAPEST. Troviamo alloggio in una residenza universitaria sulle colline di Buda, ben collegata, con una linea di autobus, al centro città. La...
Scritto da: Elisabetta V.
non solo budapest
Partenza il: 04/08/2003
Ritorno il: 17/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Siamo partiti da Milano verso le 6 del mattino, prima destinazione: GRAZ in Austria. Abbiamo passato lì un paio di giorni prima di recarci nel luogo principe delle nostre vacanze: l’Ungheria.

Prima tappa BUDAPEST. Troviamo alloggio in una residenza universitaria sulle colline di Buda, ben collegata, con una linea di autobus, al centro città. La stanza è molto squallida, ma c’è l’essenziale: 2 letti, il bagno, la doccia, un frigorifero… E poi costa solo 30 euro x notte! Passiamo il pomeriggio girando per la via pedonale di Pest, la Vaci Utca, è piena di negozi e di turisti, ma, nonostante il caldo, camminiamo fino all’ora di cena quando troviamo un ristorantino molto carino dove mangiare: prendiamo il menu turistico composto da un piatto di goulash, carne alla piastra con verdure miste e una palacinta (sarebbe una crepes) con marmellata… Caspita che scorpacciata! le porzioni sono abbondantissime ed abbiamo speso solo 9 euro a testa…! Il secondo giorno è dedicato alla visita della città; cominciamo con un sightseen in pullman per poi tornare a vedere i monumenti che ci sono piaciuti di più, tra questi spicca, oltre al bellissimo Parlamento, l’isola Margherita, dove ci ha colpito una fontana gigante i cui spruzzi si muovono a tempo di musica… Sì, insomma, tipo il cartone animato Fantasia di walt disney… Terzo giorno dedicato interamente alla visita delle terme: decidiamo di vedere le più belle, il GELLERT. L’ambiente è tutto stile liberty, troviamo parecchie piscine, quelle con acqua calda, con idromassaggio, con le onde artificiali… Bellissimo, una giornata all’insegna del relax ci voleva proprio! Il quarto giorno prendiamo l’auto e visitiamo alcuni paesini sull’ansa del Danubio: SZETENDRE, VISEGRAD, ESTERGOM. Il più bello, in assoluto, è il primo di questi (è anche il più vicino a Budapest): il centro storico è pieno di viuzze piccoline e molto caratteristiche…Mentre a Visegrad vale la pena visitare il castello: all’interno sono ricostruite molto bene scene di vita dei castellani e poi il panorama che si gode da lassù è veramente uno spettacolo! Lasciamo Budapest e ci dirigiamo verso GODOLLO per la visita al castello della principessa Sissi: qui il paese è addobbato a festa e nel parco del castello (tenuto veramente benissimo) assistiamo ad uno spettacolino degli Ussari a cavallo. Proseguiamo, poi, verso il nord del paese fino a raggiungere EGER. Questa piccola città assomiglia molto ai paesini già visti il giorno prima, c’è una pace indescrivibile, ci sono (stranamente) pochissimi turisti ed il centro si gira facilmente a piedi. Pranziamo ad Eger e nel pomeriggio proseguiamo il nostro viaggio verso il parco nazionale BUKK. Ci fermiamo in un paesino dal nome impronunciabile: SZILVASVARAD, e qui cerchiamo un posto per dormire. Gli alberghi sono tutti pieni, così decidiamo di suonare ai campanelli di quelle case con la scritta “zimmer frei”: troviamo una camera in una villetta magnifica, tutta in legno, con tendine tipo casa delle bambole ad un prezzo veramente eccezionale (2300 fiorni a testa). Peccato che qui nessuno parla nè inglese, nè tantomeno italiano, dunque ci spieghiamo a gesti. Riusciamo, comunque, a trovare un ristorantino di tutto rispetto per cenare ed anche un bancomat ed un supermercato… Beh, anche a gesti ci si capisce benissimo!!! Leggiamo sulla guida che da questo paesino parte un trenino turistico che fa il giro del parco, quindi, il giorno seguente, cerchiamo la stazione: troviamo solo 2 binari ed un chioschetto per fare il biglietto…Ma… Dove va il trenino? Non lo sappiamo, sappiamo solo che costa 200 fiorini e che il biglietto è di sola andata…Boh…Ma lo prendiamo lo stesso! Dopo circa un quarto d’ora di viaggio arriviamo a destinazione: c’è un prato immenso dove gli ungheresi si stanno preparando per il pic-nic… Per fortuna riusciamo a leggere una cartina, così scopriamo che, nei dintorni, possiamo ammirare la grotta dell’uomo preistorico, le cascate, il museo dei mestieri all’aperto ed un sacco di animali… Insomma passiamo una giornata davvero bellissima tra i monti! Ripartiamo, il giorno successivo, verso le terme di MISKOLCTAPOLCA: qui l’acqua scorre all’interno di una enorme grotta e ci si può sedere sotto le cascate per farsi fare un tonificante massaggio alla schiena e alle gambe!!!! Peccato che i turisti siano tantissimi… Si fa quasi fatica ad entrare nell’acqua ed è davvero un’impresa stendere l’asciugamano sul prato!!!!! Per i nostri gusti, qui c’è davvero troppo casino, dunque, pur se a malincuore, ci rimettiamo in auto ed arriviamo, nel tardo pomeriggio, nella Puszta ungherese… Che paesaggio…Pianura a perdita d’occhio, uccelli di tutti i generi, cavalli, pecore, mucche… Un vero splendore! Decidiamo di fermarci una notte a HORTOBAGY per fare il giro in carrozza. Prenotiamo una stanza in un albergo 3 stelle pensando che sia più che decoroso, invece la stanza non è un gran chè… Sembra anche un pò sporchina, oltre che tremendamente squallida… Come in tutti i nostri viaggi ci adattiamo a quello che abbiamo trovato anche se non con molto entusiasmo. Comunque, valeva davvero la pena fermarsi in quell’alberghetto perchè il giro in carrozza nella Puszta è qualcosa di indimenticabile… Davvero da non perdere!!!!! Ripartiamo alla volta del lago Tiszta: il paesaggio è sempre molto bello, ma non riusciamo a trovare un alloggio…Pare che tutti gli ungheresi abbiano scelto questo piccolo laghetto come meta per le loro vacanze… Decidiamo, così, di dirigerci verso il lago Balaton fermandoci a dormire in una località un pò meno turistica: JASBERENY. In effetti c’è ben poco da vedere in questa piccola cittadina e, la mattina successiva, ripartiamo per SIOFOK sul lago Balaton. Qui non abbiamo nessun problema a trovare una stanza, addirittura la gente ti chiama per la strada per sapere se hai bisogno di una camera! Ci fermiamo sul lago 3 giorni. Il primo giorno facciamo, sempre in auto, il giro completo del Balaton… Sono circa 190km, ma ne vale davvero la pena! Gli altri due giorni li dedichiamo al relax: facciamo un giro in barca a vela, prendiamo il sole, dormiamo… Insomma, la classica vita da mare; ma il riposo è meritato dopo tutti questi kilometri!!! Il 17 mattina ripartiamo verso l’Austria e facciamo tappa a Villach: qui c’è una riserva di rapaci; lo spettacolo dell’aquila reale e del grande gufo in volo comincia alle ore 15, così, per non perderlo, saltiamo il pranzo e corriamo a vederlo: peccato che fa un caldo porco e non c’è un filo d’ombra per ripararsi, perchè lo spettacolo è proprio emozionante: gli animali volano poco sopra la testa dei visitatori…Mai visti liberi così da vicino!!!! Verso le 17.30 ci rimettiamo in auto ed arriviamo a Milano intorno a mezzanotte… Anche quest’anno le ferie sono volate!



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