Non fatevi impaurire dalle guide

Siamo andati,stefano ed io,in un Messico che le guide descrivevano come “pericoloso” diffondendo allarmanti statistiche sul numero di persone rapite ed aggredite , soprattutto a Città del Messico. Chiunque ci aveva sconsigliato questa città suggerendoci di pernottare e poi correre via. Me ne sono innamorata perdutamente a prima vista. E’ una città talmente enorme che non si può non provare tenerezza: e’ una madre paziente che ci conteneva gioiosa. E’ una citta dal grande fermento culturale e dal potenziale inarrestabile.

Siamo partiti assolutamente privi di itinerario: del resto era il nostro viaggio di nozze, dovevavmo lasciarci guidare dalle sensazioni.

Ci spostavamo in pullman fornitissimini (lo consiglio: e’ davvero divertente) prevalentemente di notte e al mattino, un pò indolenziti ma eccitatissimi, ci godevamo la nuova cittadina. obbligatorio andare in Chiapas col pullman: puoi goderti un panorama MERAVIGLIOSO stando comodamente seduto e ascoltando la musica che piace all’autista.

Consiglio di partire per il Messico portando si una guida,ma da consultare con cautela.Spesso, come nel mio caso,un giudizio negativo su una città può rischiare di falsare il reale approccio emotivo che si avrà. Io voglio tornare in messico.Sono trascorsi già tre mesi dal nostro rientro ed io ancora la mattina faccio fatica a credere che non mi sto svegliando a Tulum.

buon viaggio al fortunato/a viaggiatrice che leggerà quest’articolo prima di partire. Ti vorrei tranquillizzare e rivelarti una cosa che ancora non sai:non vorrai più tornare!