Non è un arcipelago per turisti: il Golfo Saronico ti farà scoprire le isole più autentiche (e meno conosciute) della Grecia

Quest’anno a maggio decidiamo per le isole del golfo Saronico, ci ispirano, sono vicine ad Atene ed ormai dopo anni e anni di isole Greche, non abbiamo più molte scelte. Saremo in cinque: io, mio marito, Pinuccia, Alessandro e Roberto, i soliti vagabondi greci.

Scegliamo Angistri e Aegina, dividendo i giorni sulle due isole. Prenotiamo su Booking le strutture, ad Angistri il Galini Hotel ad Aegina il Klonos Anna. Spendiamo una meda di circa 400 euro a testa per 9 giorni in pernottamento e prima colazione. Il volo sarà su Atene (con Ryanair), circa 70 euro a tratta con trolley a mano. Il 17 luglio arriva la notizia, tristissima, che il nostro amico Roberto è mancato improvvisamente a soli 51 anni. Partire lo stesso, dopo le prime perplessità, ci sembra il modo migliore per onorarlo e onorare la Grecia che lui tanto amava.

Partiamo il 3 luglio con volo su Atene e arrivati lì prendiamo un taxi (60 euro) per il porto del Pireo. Il tempo di fare i biglietti, bere un caffè e al molo 8 arriva il nostro traghetto veloce (circa 17 euro). Dopo cinquanta minuti arriviamo (dopo uno stop ad Aegina) ad Angistri. È tardo pomeriggio e ci accolgono i colori del quasi tramonto, una chiesa bianca e azzurra, un mare turchese ed il nostro hotel. Dopo una doccia la prima cena con un mitico Giros.

Diario di viaggio nel Golfo Saronico

Giorno 1 – Skala, Angistri

Colazione nella taverna gestita dall’hotel, molto abbondante. Ci buttiamo sulla spiaggia di questa cittadina che si chiama Skala e che è il “centro di tutto” su quest’isola. Il costo è di 10 euro per due lettini e un ombrellone. Passiamo il giorno tra il sole ed un mare che non immaginavo cosi, siamo a 50 metri dal nostro hotel e tutto ci sembra rilassante e bellissimo. Nel pomeriggio arriva un’allerta meteo greca e sono previsti forti temporali. Il panorama cambia, un’isola greca a luglio sotto una pioggia battente con il cielo gonfio di nuvole non l’avevamo vista mai.

Cena in taverna con cozze Saganaki.

Giorno 2 – Dragonera, Angistri

Di fronte all’hotel Galini dove alloggiamo prendiamo il bus, costo 3 euro per arrivare alla spiaggia di Dragonera. È una delle più belle spiagge di Angistri, attrezzata con alcuni lettini e ombrelloni (12 euro), con fondo roccioso, mare turchese. Dotata di piccola taverna su ruote, è meglio arrivarci di mattina per godersi tutta la giornata anche nella pineta che la circonda

Cena in taverna.

Giorno 3 – Aponissos, Angistri

Sempre con il bus ci dirigiamo a Aponissos, uno dei motivi per venire ad Angistri. È una piccola isoletta rocciosa di proprietà privata, vi si accede con un piccolo ponte, è attrezzata con ombrelloni e sdraio nei diversi terrazzamenti rocciosi (costo 6 euro), ci sono scalette per scendere in mare e vi assicuro è un mare da cartolina. È presente una taverna e vari servizi, compresi una biblioteca, WC e docce. Il rientro è un po’ problematico, in quanto il piccolo bus che raccoglie i turisti nelle tre fermate (le tre spiagge) è sempre pieno, ma stringendoci affrontiamo il rientro

La sera andiamo a piedi a Megalochori, un altro paesino che è il prolungamento della cittadina di Skala, circa 1 km e mezzo passeggiando sul lungo mare, ha un porto e diverse taverne, ma come ho già scritto, la vita è tutta a Skala.

Giorno 4 – Skala, Angistri

Ultimo giorno ad Angistri e ci godiamo il mare di Skala che, nonostante il via vai dei traghetti, è un mare superbo.

Giorno 5 – Aegina Town, Aegina

Lasciamo Angistri per l’isola di Aegina. Prendiamo il traghetto dal piccolo porto che abbiamo di fronte all’hotel (costo 17 euro) e dopo 15 minuti scendiamo ad Aegina Town.

La prima impressione è di un’isola diversa da Angistri, dove tutto era a portata di mano, meno curata, più caotica, più affollata. Con un taxi (6 euro) ci rechiamo in hotel Klonos Anna che dista dal porto circa 1 km. Saremo leggermente in collina, in mezzo a pini e ulivi.

Nel pomeriggio scendiamo alla spiaggia di Kolona che è la spiaggia di Aegina Town, meritevole, con il mare molto bello. In serata giriamo per Aegina città, qui ci sono più negozi, qualche supermercato, diverse taverne, molte gelaterie e molti pistacchi venduti ovunque.

Giorno 6 – Moni, Aegina

È la volta di Moni Island. Con un traghetto al costo di 12,90 in circa 25 minuti approdiamo a Moni. Già solo questa spiaggia merita i giorni che abbiamo dedicato a Aegina. Il mare dai mille colori, turchese, blu, verde smeraldo, e sulla spiaggia (lettini a 6 euro) ci sono cervi, pavoni , che girano tra la pineta e la spiaggia, fotografati da tutti e in cerca di cibo.

Si possono mettere i lettini sotto i pini e godersi il mare e la vista di questo luogo che nonostante sia molto visitato, pare incontaminato.

Giorno 7 – Aphaia, Agios Nektarios e Marathonas, Aegina

Affittiamo una macchina (40 euro) per un giorno per girare l’isola (date le dimensioni 1 giorno è più che sufficiente). La prima tappa è il tempio di Aphaia che non riusciamo a vedere in quanto chiuso per sospetti incendi. Ci spostiamo verso il vicino Monastero di Agios Nektarios che merita una visita per la sua insolita architettura, in quanto davvero notevole e ricorda Aya Sofia a Istanbul. Ci dirigiamo dopo la visita di questo bellissimo monastero al paesino di Agia Marina, ma dopo una sosta, un po’ di vento, ci spostiamo diretti alla spiaggia di Marathonas. Questa spiaggia fa il suo dovere, attrezzata, taverne e mare bellissimo.

Nel pomeriggio andiamo verso Perdika, un piccolo paesino molto carino, villaggio di pescatori con molte taverne caratteristiche di pesce, prodotti home made come creme di pistacchio e alcuni negozi. Rientriamo a Aegina town e ceniamo in una taverna di pesce.

Giorno 8 – Kolona, Aegina

Ultimo giorno e ci fermiamo sulla spiaggia di Kolona (ombrellone e lettini 10 euro) ad Aegina town. Ci godiamo il relax , il mare, il sole e il caldo che purtroppo in questi giorni è molto forte (media di 38 gradi)

Giorno 9 – Rientro in Italia

Con il traghetto rientriamo ad Atene al Pireo. Con il bus X96 (7 euro) dopo circa 1 ora e mezza arriviamo in aeroporto per i nostri voli di rientro.

Informazioni utili sulle destinazioni

Angistri

Angistri con una superficie di circa 13,37 km2 è la più piccola, la più nascosta, la meno popolata delle isole del Golfo Saronico. Dista circa 50 minuti da Atene, ed è quasi schiacciata davanti al Peloponneso. Una destinazione da Greci e per Greci, adatta al relax, piccola, si può girare a piedi, con lo scooter o con il bus e a poco senso girarla in macchina. È ricoperta di pini, quindi verde, sconosciuta alle masse, ma comunque non deserta.

Tutto si svolge a Skala, piccolo centro con negozi, taverne, piccoli hotel, una bella spiaggia e un po’ di “mondo serale”, un lungomare dove passeggiare la sera e il porto. Tutto a portata di piedi e di mani. Un’isola piccolo paradiso, con un mare incredibile, non troppo affollata, con tre belle spiagge: Aponissos, Dragonera, Skala.

Aegina

Aegina è vicinissima ad Atene, quindi meta dei greci anche solo per una giornata di mare. Vive di agricoltura e il suo prodotto principale è il pistacchio, coltivato qui e che viene venduto ovunque. Aegina town ha un bel lungomare, tantissime taverne, negozi ed è abbastanza affollata. Ha un museo archeologico e il tempio di Apollo (costo 4 euro). È una cittadina vivace, sopra tutto nei weekend, con molti giovani e quindi parecchie gelaterie e locali. Ha un fascino un po’ decadente, in alcuni tratti non è molto curata, un aspetto un po’ retrò, il tutto mitigato da un mare eccellente.

Angistri e Aegina, sono sicuramente non molto popolari, un po’ sottovalutate, quasi sconosciute a noi Italiani. Solo perché non fanno parte delle Cicladi o del Dodecaneso non è detto che siano isole da non assaporare, anzi da scoprire. Noi, amanti della Grecia, siamo stati appagati e felici di averle viste.