Noi e una King Road negli States
La nostra avventura comincia da SAN FRANCISCO, una città affascinante, fredda ma allo stesso tempo calorosa e sicuramente intrigante, che ci ha fornito lo sprint giusto per iniziare alla grande…dopo il noleggio della moto, ovviamente Harley Davidson, eccoci in partenza verso il cuore della California da un parco (YOSEMITE NATIONAL PART) all’altro (SEQUOIA NATIONAL PARK) passando per distese di vigneti, frutteti, verdi praterie ed enormi pianure brulle ed arse dal sole !
Attraverso la DEATH VALLEY, un luogo spettrale dal caldo soffocante dove ti senti più solo che mai, arriviamo all’esatto contrario, in Nevada a LAS VEGAS, un agglomerato di luci e gente dove il tintinnio dei Dollari fa da sottofondo ad ogni ora del giorno e della notte.
Ma il viaggio continua, e come ogni Biker sogna siamo sulla mitica ROUTE 66, un tuffo nel passato alla Easy Rider per raggiungere il magico GRAND CANYON, un enorme voragine dove la vista si perde tra le rosse rocce fino laggiù nel fiume Colorado !
Via via i giorni passano ed i panorami cambiano, arriviamo nella MONUMENT VALLEY e come nei vecchi film western aspettiamo da un momento all’altro un attacco indiano… già, ma questo non è un film, gli indiani sono solo le guide che ci accompagnano, ci gustiamo così la vista, il profumo e la polvere di un posto indimenticabile che ci rimarrà nel cuore.
Attraversiamo tutta l’Arizona, da PAGE ed il suo Lago POWELL all’ ANTILOPE CANYON, dove neppure le belle foto riescono a riprodurre certi colori e scenari…. Poi lo Utah dallo ZION NATIONAL PARK al BRYCE CANYON, dove la vista nuovamente si perde tra i rossi pinnacoli, poi dal GLEN CANYON ad ARCHES NATIONAL PARK con i suoi circa 2000 archi di ogni dimensioni…
Passiamo il Colorado, Denver e le sue alte montagne circostanti dove oltre alla pioggia affrontiamo pure la neve.. Arrivando al tanto da me aspettato Wyoming, paese delle grandi pianure e delle montagne rocciose, viaggiamo su un grande verde altipiano dove il tempo purtroppo c’è avverso ma neanche il diluvio ci ostacola e raggiungiamo CHEYENNE, la città dei grandi Stivali, dell’atmosfera country e dei negozi tipicamente da Cowboy dove ci perdiamo volentieri tra cinturoni e cappelli..
Andando ancora avanti arriviamo in South Dakota dove delle magnifiche strade da percorrere con la nostra moto attraverso le Black Hill in mezzo a distese di profumatissimi pini ci conducono al Monte RUSHMORE, la gigantesca montagna dove sono stati scolpiti i faccioni di quattro predenti degli Stati Uniti.
A seguire sosta obbligata a STURGIS.. Beh forse a tanti questo nome non dice nulla, ma a noi “motari” si… è la location infatti di uno dei più importanti motoraduni al mondo, dove migliaia e migliaia di motociclisti come noi si radunano per far festa assieme.. Peccato che siamo un po’ in anticipo ma quell’aria di festa si respira già !
Dimenticavo, siamo nelle regioni del Mid West, e attraverso il Minnesota, che almeno per la parte sud che abbiamo visto noi è uno stato direi piatto con immense pianure e dritte strade che vengono a loro volta incrociate da altre drittissime, raggiungiamo le regioni dei grandi Laghi: prima il Wisconsin e la sua costa ovest del lago Michigan che in effetti chiamarlo lago è un po’ sminuente.. È grande come il nostro Adriatico… poi, girando attorno al lago appunto ai confini col Canada, il Michigan.. Continuiamo a sud sul confine dell’Indiana giungendo poi in Illinois…
Prima di finire il nostro tour motociclistico, facciamo una puntatina a MILWAUKEE la capitale dell’Harley Davidson qui a sede infatti la casa produttrice di queste mitiche moto… torniamo poi nuovamente alla base.. O meglio a destino… CHIGACO, una delle più grandi metropoli degli Stati Uniti con il suo Loop o centro città dominato da imponenti grattacieli…
…girando per le strade di Chicago ci rendiamo conto che ci manca già….
SI, ci manca la nostra compagna di viaggio che per ben 8.600 km ci ha fatto capire realmente il senso del detto “Ride a Dream” ci manca la nostra ROAD KING !!