No worries mate
immaginate la scena: 2 amiche, pazze, appena laureate in medicina(ma che dimostrano 12 anni) dopo 6 anni di faticoso studio decidono di partire e viaggiare…E possibilmente non tornare..
zaino in spalla perchè l’Oz o Aussie è un continente giovane adatto ai giovani e per i giovani…Zaino neanche troppo piccolo per avere tutto sotto controllo, medicine e kit-chirurgico compreso…Più mitico zainetto per le emergenze…Esagerate?!! si parte..Salutati i genitori che già ci vedevamo mangiate da una specie rara di squalo-coccodrillo,travolte da un canguro o punte da uno scorpione nel deserto..E invece,purtroppo più per noi che per loro, siamo tornate.
ragazzi, se avete tempo, voglia energia e forza è il viaggio più bello che si possa fare, veramente …E ci torniamo volentirei con voi…
arrivo il giorno dopo a melbourne con il jet-lag e una bella escursione termica,in italia sui 35 gradi ,li fine inverno sui 15 e la cosa più pesante in nostro possesso era la chicchissima carrart…Arriviamo alle 4 del pomeriggio e la navetta (gratis ) ci porta in ostello. È stato l’unico ostello che a caso ,tramite la mitica loonley planet ,abbiamo prenotato dall’italia e il migliore. nome : greenhouse backpackers .Ve lo consiglio sopratutto perchè la sera stessa c’era il mitico pub crowl, ovvero paghi 2 AUD e ti portano in giro per 3 pub a bere gratis..Noi, novelline apppena giunte , ci iscriviamo a questa prima iniziativa dell’ostello credendo di essere le uniche e invece eravamo in una ventina…Tutta gente molto free and easy che poi abbiamo incontrato più volte nel nostro tour. È veramente ‘riempiente’ incontrare tanta gente diversa da te ,si imparano tante cose e si crese un sacco…
5 giorni a melbourne fantastici, amici che non dimenticheremo mai e una città da vivere..Niente musei muffi e cattedrali, niente monumente più vecchi dell’800,ma giardini,natura,vita,aria, libertà.
in Aussie ti sembra di poter essere e fare tutto ciò che vuoi, senza problemi, spiegazioni o costrizioni.Fantastico…Really,believe me.
poi tour sulla great ocena’s road che è una strada tutta curve che costeggia l’oceano da melbourne ad adelaiade costruita dai priginieri (ricordiamo che l’Aussie era una colonia britannica per carcerati in cui la popolazione aborigena è stata decimata) ..Beh…Un viaggio di 3 giorni con fermate in posti caratteristici (torquay e port campbell)con un gruppo di 10 persone e una guida fuori di testa…Respiri l’oceano e l’immensità della costa…Uao.
poi adelaide, carina, ma se avete fretta non ve la consiglio perchè ci sono posti migliori…
in Aussie puoi prenotare e fare tutto in sede, quindi se siete sportivi prendete solo il volo aereo e poi godetevi ogni singolo istante.
terza tappa ayers rock nel mezzo del deserto ,nell’outback più recondito in mezzo alla terra arancione e al cielo blu,senza nuvole.È una delle cose che mi ha colpito di più,il cielo completamente senza nuvole,il sole e di notte la luna e le stelle…Anche qui abbiamo fatto un tour da survivour…3 giorni nel deserto su una geep dormendo per terra senza tenda ( e vi assicuro che c’era veamente freddo di nottetanto che ho svegliato la cate e le ho detto che stavo per morire e di non riportare la salma in italia ma continuare il viaggio…) con Tim,mitica guida la cui frase preferita era – stay safe mate si fanno questi trip in gruppi ristretti, 8 ragazzi questa volta, per stare bene e per conoscersi,in cui non se ne parla nemmeno di lavarsi o mangiare altro che sandwiches ma che rifarei volentieri solo per quel cielo così immenso e profondo…Per l’alba e il tramonto sul monolite più grande del mondo,da togliere il fiato…Per vedere il king’s canyon e le olgas…
io e la cate (ah, l’altra ragazza, io sono federica) sembravamo 2 scout deficienti con le braghette corte,i calzettoni di lana tirati su e la felpa con il capppuccio, tanto ke uno dei compagni di viaggio,un inglese-ollie-con cui tutt’ora siamo incontatto, mi ha rivelato che credeva fosse una moda italiana-alquanto posh- e non capiva come fosse possibile,tra le altre cose , che fossimo 2 dottoresse vestite in quella funny way…
poi dal alice springs che è l’ultima cittadina prima di addentrarsi verso il deserto con un simpatico viaggetto di 24 ore in bus siamo arrivate a nord, a darwin per fare il tour nelle famose foreste pluviali del kakadu national park…E anke qui passeggiate di almeno 9 km sul letto della cascata con bagno finale nel lago gelido e nuotata nel fiume con solo coccodrilli di acqua dolce,che come dice dan,la guida di quest tour, sono più timidi di noi…Va beh…Fidiamoci..
fin’ora più che una vacanza è stata una prova di sopravvivenza percha la sveglia in un modo o nell’altro suonava sempre alle 6.45 e tutto il giorno si camminava e camminava sotto il sole trai i canguri, che fosse del deserto o filtrante nella foresta…
…Ma poi finalmente la east coast…
partendo da cairns in cui potete fare surf,ma sopratutto immersioni nella great barrieer reef, potete anke farsi piercing e tattoos con i quali noi siamo tornate…In regalo ai nostri genitori..
il consiglio è comprare un bus ticket con il quale poter scendere fino a sydney ( e da cairns sono circa 3000 km ) facendo tutte le fermate del caso,è conveninte, si conosce un sacco di gente e viaggiando di notte si risparmia sull’ostello…
mi raccomando le tappe a airlie beach piccola cittadina di una strada sull’oceano con un sacco di giovani e divertimenti di cui vi consiglio l’ostello beaches che fa ottimi pacchetti di viaggio,oltre che avere un ottimo bar…Da qui si può fare un giro in barca di 3 o più giorni alle amazing withsunday island…La nostra barca era il matador,una barca a vela di 85 piedi con una ottima crew e 18 compagni di avventura…Le isole fatte di sabbia bianchissima sono di una bellezza unica,sopratutto whiteheaven beach sulla quale abbiamo giocato a cricket e a touch-rugby e a uno…Questo forse è stato insime a sydney uno dei momenti più belli…In mezzo al mare,su una spiaggia mozzafiato a giocare e ridere come del matti…La cate poveretta ha avuto dei problemi con il mal di mare ma è un prezzo ragionevole per vedere delfini e balene in un tramonto sull’oceano…
poi sempre con il bus ci siamo fermate a harvey bay,altra tappa indimenticabile ,da cui si parte per un tour autogestito con una geep su frazer island,isola di sola sabbia casa madre dei dingo..I cani randagi più cattivi del mondo che ti mangiano il sedere mentre fai la pipi nascosta dietro un cespuglio…In tenda,10 persone conosciutesi la mattina,per 3 giorni insieme…Fate conto che era sempre un parlare in inglese quindi oltre che bella, la vacanza è stata utile…Solo per questo siamo partite…
l’isola è circondata dagli squali quindi non si può assolutamente fare il bagno in mare ( a meno che tu non voglia morire e ,come dico sempre io, morire mangiata da uno squalo d auan certa dignità…) ci muovevamo guidando la geep sulla sabbia seguendo gli orari delle maree e visitando del laghi interni in cui si poteva fare il bagno,diventando dei ghiaccioli..E alla sera, fuoco, birra, pasta e tanti giochi e risate…E incubi…Con la storia dei dingio cattivi la cate una notte si è svegliata urlando che un dingo cercava di entrare nella tenda ,in realtà ha svegliato tutto il campo per uno dei ragazzi che rientrava nella tenda…
..Ah,cercate di dimagrire prima di partire perchè vi assicuro che la birra gonfia e i dorito,le wedgies e gli hamburger ingrassano…
dopo questi 3 fantasti giorni abbiamo fatto scalo con il mitico bus in altre citadine marittime come noosa, paradiso dei surfisti, brisbane,dove siamo state per ben 6 ore, surfer paradise che non è il massimo e poi byron bay,molto molto bella, dove l’happy hour inizia sempre prima…
da byron bay in giornata abbiamo fatto un salto a nimbin,paradiso anni 70..Vedete voi se è il caso…In effetti è il caso ma con prudenza perchè i biscotti ingrassano…
e poi in una notte di bus,ci siamo magicamente risvegliate a sydney,che a me è piaciuta non molto,DI PIU’ !!!!!!!! con il suo harbour bridge,l’opera house, il darling harbour meta di kilometriche passeggiate, la lunga george street, lo zoo, l’acquario,le spiaggie come bondi beach e la bellissima mainly..Quasi un paese a parte da raggiungere in traghetto…
..Ecco,io ci vivrei in una città cosi,con un appartamento sul darling harbour o una villetta a mainly..
come locali a noi è piaciuto di più è lo scubar pieno di backpackers come noi…
…Veramente, non smetterei più di scrivere…Il mio sogno è essere licia colò per viaggiare sempre…
l’australia mi è rimasta dentro, radicata profondamente perchè è una terra libera, e se questo può spaventare perchè si riamane incerti su come comportarsi, ti da la forza di crescre dentro e rinnovarti giornalmente.
viaggiare soli o in coppia (oh, 2 amiche e basta) come abbiamo fatto noi,è bello perchè ogni giorno apri gli occhi ed è un giorno nuovo tutto da inventare e essere cosi lontani aiuta a non avere comportamente da mantenere posture ,educazione da rispettare, ti senti libera , ti senti te stessa senz’altri punti di riferimento…
poi la nostra avventura è continuata in nova zelanda…Ma questa è un’altra storia…
grazie per avermi letto,grazie se siete arrivati fino in fondoa questo flusso di ricordi a me cari ,se volete informazioni dettagliate o consigli pratici, non chiedo di meglio,contattatemi e farò il possibile..
see ya,fede