No stress all isola di Sal
decisa a togliermi lo sfizio di viaggiare in pieno inverno (quando cioè tutti schiattano al freddo) ho prenotato un last minute per l isola di sal con partenza il 4 gennaio e sigh purtroppo, rientro ieri.
premetto che di questa isola ho scoperto l indispensabile giusto prima di partire infatti la cosa che mi premeva era evitare vaccinazioni antimalarica e stati dove la farnesina sconsigliasse di andare (dati i vari pericoli di guerre civili); se pensate che l idea della settimana prima di partire era malindi (kenia) fate vobis..
comuque.. Da brava italiana (o milanese che volete) mi sono procurata un tot di medicine standard da portar via (roba che non ho nemmeno usato); nemmeno uno spray antizanzare che dicono tanto quindi il primo consiglio è bando alle ciance e se dovete partire affidatevi alle opinioni di chi ci è andato veramente.
la seconda cosa che mi preoccupava era la temperatura. Guardando i commenti di chi era andato si rischiavano le ustioni di 6 grado quando (a parte essere andati a gennaio con temperature di 28 gradi) il sole c’è si, ma non scotta per nulla a meno che non siate dei paesi bassi e rischiereste l insolazione pure in sicilia a novembre.
una buona crema solare protezione 8 ripetuta ogni 5-6 ore va piu che bene! insomma partiti con una bella valigia pensando di usare un vestito a sera per 8 sere (perche il bello che ho prenotato per 8 giorni ed 8 notti) partiamo da milano malpensa con un volo neos alle 7 di mattina. Compagnia aerea ai piu sconosciuta a almeno a me ma con personale ( a parte tutto maschile almeno all andata e ci spiace per gli uomini :-)) gentile e disponibile. I sedili piu o meno comodi, con servizio di colazione internazionale servito quasi subito, 9 canali di musica da ascolare oltre ad un film per il lungo tratto, caffe e vari alcolici oltre il servizio a bordo per porter comprare da orologi a sigarette nonche prima dell atterraggio cornetto gelato e vino bianco (che ovviamente ho scelto io). Insomma 5 ore di volo nemmeno a sentirle e si atterra nel deserto si perche l aeroporto di sal sta proprio in mezzo ad un niente di sale!! scendiamo ed il pulmino ci porta subito ai visti che a differenza di altri tour operator a noi fanno sdoganare in 20 minuti; purtroppo gli sportelli sono solo due con poliziotti capoverdiani che ovviamente se la prendono comoda..
passato quello in 10 minuti nemmeno abbiamo gia le valigie, cosi ci dirigiamo all uscita dove il pullmino della caboverdetime ci porta al villaggio che dista 20 minuti da li.
beh le loro strade non sono un gran che; la strada principale in pratica è una nostra strada statale a due corsie sia per l andata che il ritorno; un incrocio in tutta l isola di 5 strade piu altre accessibili solo con mezzi da sbarco (scoperto ovviamente giorni dopo) in ogni caso..
dell albergo non si puo dire nulla anzi. Ci hanno accolto come ovvio con brindisi di benvenuto, ci hanno subito marchiato con un braccialetto che almeno per noi veniva considerato un all inclusive (di tutto ma proprio tutto tranno gli alcolici e non internazionali); consegnate le chiavi della tv, condizionatore (e chi cavolo l ha usato) e cassetta di sicurezza ci hanno portato le valigie davanti alla porta del bungalow e IUUUUU finalmente in ferie.
beh… Il famoso vento delle isole sopravento si sente eccome.. Ma è un bel vento caldo e non fastidioso se non magari la sera tardi (ma basta coprirsi con una felpa come ho imparato dagli animatori) e in spiaggia che essendo di sabbia da fastidio.
le stanze non so come siano il nostro bungalows era veramente carino con un bagno con vasca da bagno enorme per quella stanzetta. Ogni giorno rifacevano la stanza, con pulizia e se volevamo il cambio biancheria anche.
il villaggio prevalentemente italiano offre 250 camere in tutto; una piscina di acqua di mare nel centro con un delizioso baretto nel mezzo (si si nel mezzo della piscina) ed uno nella piazzetta della reception. Un ristorante dove mangiare prodotti locali aperto due volte alla settimana dove ci hanno detto che la cena di prodotto locale veniva circa 35 euro (ma immagino senza vini) oltre al ristorante principale dove si serviva dalla colazione alla cena.
la cucina direi buona (ovviamente il buffet dopo 7 giorni rischiava di divenire monotono) ma dovendo servire un prodotto internazionale non si puo dare dimeglio. I prodotti devo dire freschi (con molto stupore ammetto) cosi come il famoso paventato rischio di acqua non potabile era una bufala.
hanno a pochi km sulla stada principale a sal lo stabilimento della marca principale di acqua minerale quindi non è acqua desalinizzata; certo non è frizzante ( e scordatevi qualcosa del genere li) ma male non ha fatto.
l all inclusive dava la possibilita di prendere i teli mare previa consegna della tessera, cosi come di mangiare a volonta come molti cari italiani (figure di merda ovviamente a parte)facevano, dalla colazione dalle 7,30-10; all aperitivo 11-12; al pranzo 12,30-14,30 alla merenda 17,30-18, all aperitivo 19-20 alla cena 19,30-21,30. Beh non ci crederete ma c’è stata gente che non ne ha saltato uno! comunque…
della spiaggia praticamente di fronte al villaggio nulla da dire. Niente ombrelloni ma impalcature di legno per via del vento e tante sdraio che io usavo anche ribaltate per proteggermi dal vento. La cosa bella è che c era oltre al bagnino (non proprio da film) anche la guardia per evitare che troppi si avvicinassero con la scusa di vendere oggetti; cosa per altro avvenuta ma devo dire la verita con molta discrezione e senza insistenza.
in tutto il villaggio c’erano vigilantes alle porte principali, cosi come tanti giardieri per curare il verde.
a disposizione anche una palestra, un beautycenter ed un negozietto per gli acquisti, cosi come noleggio vario di moto da sabbia, scoooter e biciclette.
io ho fatto la prova scooter e ci ho riso una giornata ad andare a 50 all ora contro vento. Il quad era molto meglio anche per accedere ad aree impervie.
un tasto un po dolente è stata l animazine che peraltro veniva indicata come quello dello staff di un famoso comico. Beh… L accoglienza è stata calda ma per il resto a parte uno spettacolo la sera che durava un ora abbastanza scarso il resto era una pena. Sia ragazzi che ragazze non si sbattevano certo ne per mangiare con te (come si fa in tutti i villaggi) ne per socializzare. Insomma il minimo indispensabile che a qualcuno puo anche far comodo magari ad un ragazzo annoia di brutto. Lo giustifico solo perche alla fine il crioula è considerato un hotel a 5 stelle che merita tutto anzi… Piuttosto che un villaggio.
ad un km dal criuola in una bella passeggiata a mare si arriva ad uno dei villaggi principali dove acquistare tutto quello che si vuole dato che c’è anche il grande magazzino e ve lo consiglio anziche sprecare euri alla festa capoverdiana della settimana.
devo dire che sono rimasta molto stupita dalla cortesia verso gli italiani che rispettano molto (soprattutto se milanesi e… Milanisti!); rispetto che molti hanno per loro e che loro hanno per noi se non abusiamo di loro.
anche perche l isola di sal a quanto pare ha dalle banche ai benzinai alle scuole ed altro ancora; non ha le discariche a cielo aperto che mi aspettavo (altro che napoli); la popolazione se va bene vive facendo operai, giardinieri insomma lavora per i turisti. Ho fatto amicizia con un capoverdiano che per avere 27 anni conosce e parla 7 lingue ma e lavora come giardiniere in un villaggio italiano per il corrispettivo dei nostri 300 euro al mese!!! una miseria…
con una mia mancia di 10 euro gli ho permesso una giornata di lavoro e la possibilita di sfamare per una settimana la sua famiglia di 7 persone a carne.. Pazzesco.
facciamoci un lavaggio alla nostra coscienza davanti a certe cose, davanti all umilita di questa gente che lavora 30 giorni su trenta praticamente per i turisti che li classifica dei neri ignoranti; che non hanno la sanita pagata e che se stanno a casa non guadagnano.
eppure i tanti cantieri che stanno costruendo su quelle belle spiagge negli ultimi anni (quasi tutti inglesi e non solo) la fara diventare una argentina del 2020 a mia previsione…
spero di no, come spero che questo popolo non perda mai il sorriso come quello visto da un suonatore di chitarra in mezzo ad una strada tanto che i bambini giocavano mezzi scalzi ad un calcetto sgangherato.
e se bisogna brindarci su.. Allora facciamolo con un liquore al caffe dei loro cosi dolce e buono da cancellare anche una giornata sotto il sole e la sabbia di sal.
che dire della mia vacanza.. È finita anche se con due ore di ritardo all aeroporto di sal in piena notte. Ma anche li.. Come ci si faceva ad arrabbiare? siamo in africa e siamo in vacanza perche prendersela come tutti i turisti rompicoglioni=? no stress dicono loro bisognerebbe ricordarselo anche nella pioggia e nebbia di milano tanto che scrivo e comunque ora capisco cos’è il mal d’africa alla prossima!