Nilo+sharm el sheik
La crociera è qualcosa di unico ed è la sola in grado di avere un’idea dell’Egitto antico con una spesa limitata. Fare le escursioni facoltative da Hurgada o Sharm è massacrante e costosissimo.
Da non perdere assolutamente il tempio di Abu Simbel (spesso non è compreso nel “pacchetto”) e portarsi da casa penne a scatto e caramelle. Le prime sono richiestissime anche dai negozianti (che ti fanno un ulteriore sconto) e possono essere usate come “mancia”, le seconde ti tolgono di mezzo i bambini. Consiglio di fare questi regalini qualche secondo prima di ripartire (altrimenti vi ritrovate in mezzo ad una folla!). La contrattazione ai mercatini va sempre fatta.
La seconda settimana l’ho passata a Sharm. La barriera corallina è fantastica (indispensabili le pinne, la maschera e la macchina fotografica impermeabile), mentre il centro di Naama Bay è troppo turistico…
Da non perdere la cammellata nel deserto con cena beduina sotto le tende e migliardi di stelle.
I bambini beduini, dopo averti fatto scendere dal cammello, ti chiedono qualsiasi cosa: caramelle, cappellini, nastri per capelli, spillette, smalti per unghie e soldi. Quindi il mio consiglio è quello di attrezzarsi a dovere. Accettano tutto, e non vogliono rimanere a mani vuote.
L’Egitto è il paese che mi ha affascinata magggiormente, è sicuramente da visitare, vista anche la vicinanza all’Italia. Per la crociera è bene non andare dopo la prima settimana di Aprile, è troppo caldo e umido! Il caldo di Sharm è più sopportabile, perchè ventilato.