Nilo, feluche e faraoni

Dopo tante incertezze parto da sola per un viaggio nelle terre dei Faraoni con l’appoggio di Avventure nel Mondo. Sono un po’ prevenuta per il caldo, gli amici mi dicono che sono “una pazza che si vuole suicidare al sole della terra egizia “ma così non sarà. Solo Luxor alla fine mi darà dei problemi, ma cominciamo il lungo viaggio…
Scritto da: Momo68
nilo, feluche e faraoni
Partenza il: 07/08/2010
Ritorno il: 21/08/2010
Viaggiatori: 12
Spesa: 2000 €
Sabato 07/08/2010 – Milano – Il Cairo Partiamo in nove da Milano con un volo Egyptair alle 15.00 dalla Malpensa. La mia vicina di posto mi racconta che la compagnia negli ultimi due anni ha cambiato tutta la flotta e così ci ritroviamo aerei nuovi, steward e hostess gentilissimi, cibo buono e voli in perfetto orario. Consigliato!! Arriviamo al Cairo alle 19.30 dove ci attendono, provenienti da Roma, gli altri 3 componenti del gruppo. Il nostro corrispondente in Egitto ci porta in albergo ( Salma Hotel – 12 Mohamed Kamel Morsi Street Dokki). Albergo non centrale, conosciuto da pochi (nessun taxista sapeva dov’era) ma comodissimo per gli spostamenti e per vivere in mezzo alla vita della città. Ci ritroviamo dopo un’ora circa per andare a mangiucchiare qualcosa, il nostro referente ci porterà prima a gustare delle Falafel in un baracchino nelle vicinanze dell’albergo e poi a bere del thè e a fumare narghilè in un locale in mezzo alla strada frequentato solo da cairoti. Domenica 08/08/2010 – Il Cairo Ci alziamo alle 8.00 circa e ci accingiamo, con l’aiuto del pulmino prenotato il giorno prima, a visitare la Cittadella che altro non è che la fortezza costruita nella parte alta del Cairo e che fu sede del potere per 700 anni ( lasciate stare le guide che vi assaliranno perché vi diranno solo quello che c’è già scritto su qualsiasi guida). Il panorama è maestoso: moschee, musei e una splendida vista sul Cairo. Iniziamo visitando la Moschea en-Nasir poi la moschea Mohammed Ali, un’aggiunta recente del sito ma che per la sua posizione e le sue dimensioni è il monumento più appariscente del Cairo, il museo della Polizia ( squallido) e infine ci godiamo una splendida vista sulla città da una delle tante terrazze. Da lì ci spostiamo e andiamo nel vivo della città, con la scorta di un poliziotto al seguito (l’unica di tutto il viaggio) che farà anche da “guida” e visitiamo prima la Moschea di Sayyidna al-Hussein, poi la Madrasa di Qalaun (bella) e infine scivoliamo attraverso piccole viette nel vivo della città e cioè nel suq di Khan Al-Khalili. Spezie, colori, urla e gente del posto ci accolgono in questo “GRAN BAZAR”. Ci fermiamo a mangiare qualcosa in uno dei bar che si trovano all’interno del suq e ripartiamo alla volta del Museo Egizio. Sono le 16.00 quando arriviamo davanti all’entrata, decidiamo di comune accordo che ognuno è libero di visitare con la propria guida quello che viene considerato “ il più importante museo di storia antica al mondo”. L’indecisione su dove iniziare è molto forte perché il museo è stracolmo di reperti sparsi , senza senso, nelle varie stanze. L’unico piano attrezzato decentemente è il primo piano, dove si trovano le stanze di Tutankhamen, splendide!!!Lascio a voi la curiosità di vederle. Se siete appassionati andate a vedere la stanza delle mummie. In serata decidiamo di andare in un locale tipico (Abu Tarek) del centro a mangiare il loro piatto tipico (kushari) e poi a nanna. Lunedì 09/08/2010 – Il Cairo – Piana di Giza Ci alziamo alle 8.00, secondo i miei canoni sempre troppo tardi, e ci dirigiamo verso le Piramidi. Prima puntiamo su Saqqara e visitiamo il “complesso funerario di Zoser”, dove si trova (si dice) la costruzione della prima piramide, la Piramide a Gradoni. È in fase di restauro ma il sito è da visitare anche per l’ampiezza e la bellezza di tutto ciò che c’è intorno. Da lì ci spostiamo verso quello che rimane di Menfi, la capitale dell’Alto Egitto. All’interno del sito non c’è veramente niente a parte un piccolo museo, con una grande statua di Ramesse II, e all’esterno la Sfinge di Alabastro. Finalmente sotto il sole cuocente delle 13.00 (!!!) arriviamo nel grande sito della Piana di Giza…uno spettacolo infinito. Potete decidere voi varie combinazioni di biglietti, noi decidiamo di poter visitare tutta l’area compresa l’entrata all’interno della Grande Piramide di Cheope. Un omone all’esterno della Piramide vi chiederà di lasciare giù la macchina fotografica, lasciatela pure, la ritroverete al ritorno. Chi soffre di claustrofobia eviti..all’inizio il cunicolo è basso e stretto e solo dopo essersi inerpicati per una strada ripida e impressionante si finisce nella camera tombale. Nel sito sarete “turisti da spennare”… anche per farvi una foto vi chiederanno soldi!!E decidete voi se visitare il sito a piedi, a cavallo o con cammelli. Noi l’abbiamo girato tutto a piedi tranne per andare alla Sfinge. E’ troppo distante e sotto il sole di mezzogiorno è devastante!!! Mangiamo qualcosa nel McDonald del posto e infine ci dirigiamo in albergo perché in serata abbiamo un treno da prendere che ci porterà ad Assuan. Cena e colazione sono biscotti, succhi e patatine presi in una drogheria vicino all’albergo. Lasciate stare i treni economici, noi l’abbiamo preso ma sono al limite della decenza e della comodità, inoltre all’interno degli scompartimenti ci sono 5 gradi …abbiamo dormito nel sacco a pelo!! Martedì 10/08/2010 – Assuan Arriviamo verso le 10.00 circa ad Assuan, stanchi morti e con un caldo impressionante. Veniamo prelevati da un pulmino che ci porta nel nostro albergo ( Hator Hotel) comodo, pulito, con una piccola piscina sul terrazzo ( ideale per rinfrescarsi la sera) e una vista mozzafiato sul Nilo e sull’Isola Elefantina. Giornata di riposo, in serata giriamo per Assuan. Come città non ha molto da offrire se non il suq, diverso da tutti quelli visti finora, pulito – ordinato e incredibilmente “pavimentato”. Per quanto riguarda il cibo, a mezzogiorno ci siamo lasciati consigliare da un abitante del luogo e abbiamo mangiato il solito kushari all’interno di un ristorantino vicino all’albergo e la sera siamo andati in un ristorante nel suq (Chef Khalil) dove la specialità è il pesce ma si può trovare anche dell’ottimo pollo alla griglia. Lo consiglio vivamente. Mercoledì 11/08/2010 – Isola Elefantina – Monastero San Simeone Sveglia alle 8 , visita all’Orto Botanico di Assuan che si trova sull’Isola Elefantina e a un villaggio nubiano. Lasciate perdere tutte e due le cose… oddio,se amate gli Orti botanici andate ma è un normalissimo parco dove potersi rilassare. Mentre il villaggio nubiano è un posto dove la gente è rinchiusa nelle case, stanca di vedere turisti che gironzolano nei dintorni e gli unici che girano per le “strade” sono i bambini che ti cantano canzoncine in cambio di caramelle, biro o quant’altro abbiate con voi. Invece se volete vedere qualcosa di spettacolare visitate il Monastero di San Simeone, splendido edificio in mezzo al deserto abitato anni indietro da monaci, “noleggiate” ( mi raccomando, contrattate! ) cammelli e asini per arrivarci perché è difficile camminare nel deserto soprattutto se il sole picchia… Arrivati salite lungo il perimetro del muro esterno, vedrete uno spettacolo incredibile!!! Per il pranzo non ci siamo fermati all’Orto botanico, è carissimo, ma siamo tornati ad Assuan e la sera abbiamo cenato in uno dei ristorantini che si trovano nei vicoletti di Assuan. Giovedì 12/08/2010 – Abu Simbel – Feluca Ore 2.30 di notte: sveglia presto ma è giustificata. Per andare ad Abu Simbel c’è un orario ben preciso definito dalla polizia perchè bisogna mettersi in fila nel convoglio scortato da loro, stessa cosa anche al ritorno. Il sito rimane a molte miglia da Assuan ( è al confine con il Sudan), sono oltre 4 ore di viaggio. Arriviamo alle 8.00 ca. Davanti a quella che sembra una roccia in mezzo al nulla ma appena giri l’angolo ci si presenta davanti uno dei “monumenti” più belli che io abbia mai visto. Il Tempio di Ramesse II è il sito che per la sua ampiezza, pienezza di capolavori e posizione mi ha colpito di più. Poi c’è il più piccolo Tempio di Hator che pur bello non raggiunge la maestosità dell’altro. E davanti a voi c’è il Lago di Nasser. Riprendiamo la strada per Assuan e lungo il percorso ci fermiamo a vedere la grande diga ( vi faranno pagare il parcheggio anche se vi fermate solo un attimo) e infine giunti in albergo ci prepariamo a quella che sarà l’avventura più divertente del viaggio. Partiamo alle 14.00 circa del pomeriggio non sulla tipica nave da crociera ma su quella che sarà per noi un albergo, un ristorante, una sala relax e una piscina…una piccola feluca che ci porterà in un lento viaggio di 3 giorni a Luxor. A cena mangiamo un’ottima carne preparata dal cuoco/marinaio e ci rilassiamo guardando il sole tramontare e le stelle cadere. Se potete, questa è la migliore delle “crociere” sul Nilo. Venerdì 13/08/2010 – Feluca – Kom Hombo Ci svegliamo, dopo una nottata assolutamente tranquilla, sulle sponde di un posto qualsiasi lungo il Nilo..che pace!!Ognuno di noi cerca e trova il suo “bagno” personale, c’è anche chi si tufferà nel Nilo, e dopo una ricca e abbondante colazione ci muoviamo lungo il fiume con destinazione il Tempio di Kom Hombo. Attracchiamo e sotto il sole cuocente delle 13.00, ci incamminiamo verso il Tempio dedicato ai coccodrilli, qui venerati, e a Haroeris. Prendete una guida perché con la sola Lonely (o altro) non riuscirete a scoprire i cunicoli nascosti o a conoscere le storie che accadevano all’interno del tempio e sarebbe un vero peccato; noi abbiamo approfittato, visto il deserto che incombeva nel sito, di una ragazza che spiegava in italiano a un altro gruppo. E se poi rimanete senza forze (visto il caldo!!) andate al bar che si trova sotto il sito, è carino ed è pieno di “ventilatori refrigeranti”. Dopo una Coca Cola ( ne abbiamo bevuta parecchia lungo il viaggio, aiuta nei momenti di fiacca e può sostituire un ricco pranzo), del Polase e liquirizia ritorniamo in feluca, non prima di aver preso per la cena qualcosa nell’unico negozio aperto (era periodo di Ramadan) per poter festeggiare il compleanno di un compagno di viaggio. Sabato 14/08/2010 – Luxor Ultimo giorno in feluca, molto lentamente ci avviciniamo alle sponde di Edfu dove c’è ad attenderci un pulmino già prenotato dal giorno prima e che ci porterà a destinazione, la città di Luxor. Arriviamo all’incirca alle 13.00 in albergo ( Oasis Hotel ), pulito, centrale ( avrete davanti il Tempio) e con piscina in terrazza ma strapieno di chiassosi uomini russi che potrebbero infastidirvi. Appena lasciati i bagagli, ognuno di noi cerca un posto per rifocillarsi, affamata come sono mi dirigo nel McDonald lì vicino. Solitamente odio questi posti ma a volte la fame vince sulla ragione e con il caldo opprimente di Luxor vi assicuro che non vi muoverete più di tanto. E infatti ci ritroveremo solo alle 19.00, dopo aver fatto una pennichella e una nuotata in piscina, per andare a visitare il Tempio di Luxor.Il Tempio rimane nella parte moderna della città ma nulla viene tolto alla bellezza incredibile di questa costruzione. Visitatelo anche voi di sera, è aperto fino a tardi e la suggestione delle colonne e dei reperti visti sotto la luce serale è unica. Per cena andiamo in un ristorantino che si trova al primo piano di un palazzo anni ’30 ( Sofra). Abbiamo mangiato in terrazza, ve lo consiglio. Domenica 15/08/2010 – Valle dei Re e delle Regine – Hatshepsut – Ramesseo – Medina Habu Si parte alla solita ora con il solito pulmino prenotato prima e con la guida trovata nel Tempio di Luxor per andare a visitare la Valle dei Re, delle Regine, il tempio di Hatshepsut, Ramesseo e Medina Habu. Un programma ricco e intenso ma quasi tutto da visitare. Quasi tutto perché il Ramesseo, sicuramente bello in passato, ora sta morendo per l’incuria. Mentre la Valle dei Re e delle Regine vi ammalierà, è un posto incantato e non pensereste mai che in mezzo a quelle montagne, già così impressionanti, possano nascondersi delle tombe. All’entrata potrete decidere anche qui le varie combinazioni da fare, se vedere tutte le tombe, solo 3 tombe o solo quella di Tutankhamen, etc. Noi abbiamo optato per 3 tombe sia per i Re che per le Regine (la tomba di Tutankhamen è vuota e non vale la pena vederla). Ricordatevi ASSOLUTAMENTE di non fare foto (sono inflessibili il ns. Coordinatore ha preso una multa di € 100,00) e non visitatelo sotto il sole cocente di mezzogiorno!!!La bellezza di questo ”cimitero” è incredibile anche per i cunicoli che portano all’antro finale. Tra le due valli fermatevi a visitare il Tempio di Hatshepsut, il “faraone donna”. Si arriva attraverso un enorme doppia rampa di scale o di scivoli ma una volta arrivati è quasi più bello lo spettacolo delle valli che non il tempio. Se non siete stanchi andate a vedere il Tempio di Medinat Habu e saltate il Ramesseo oppure fate tutte e due le cose se proprio non volete saltare niente!!!Io alla fine della giornata ero veramente cotta e tutt’ora faccio un po’ di confusione tra uno e l’altro tempio, troppi monumenti tutti insieme… La sera cena in uno dei localini che si trovano alle spalle dell’albergo, dentro il suq. Cenato bene e con poco, non ricordo il nome ma ne troverete tanti. Lunedì 16/08/2010 – Dendara – Abydos Come tutte le mattine la sveglia è per le 8.00 e oggi la giornata prevede un viaggio verso Dendara e Abydos per visitare il Tempio di Hator e il Tempio di Sethi I. Se proprio devo essere sincera, nessuno dei due mi ha particolarmente colpita e tra i due sicuramente solo il Tempio di Sethi I merita una visita. Comunque nella sola mattinata si riesce a visitare tutto. Sarà forse colpa del caldo o delle guardie che dormono beatamente tra le rovine dei due Templi (il Ramadan durante il giorno è molto faticoso) ma sembrano abbandonati e così li visitiamo velocemente e usciamo in fretta. Tra l’altro le uniche guardie sveglie insistono per potervi fare da guida!!! Unica cosa veramente degna di nota è che all’interno del Tempio di Sethi I c’è una botola per terra,che vi aprirà la guardia di turno, e che porta all’interno di un corridoio pieno di geroglifici e con una bellissima aquila in rilievo in avorio. Niente di particolare per quanto riguarda il mangiare, solita Coca a pranzo e un normale ristorante alla sera. Invece, andando lungo la strada che porta al Nilo partendo dall’albergo, a un certo punto c’è una panetteria/pasticceria che vende i prodotti in mezzo alla strada, mi veniva l’acquolina solo a vederla. Martedì 17/08/2010 – Tempio di Karnak – Hurgada Oggi ci aspetta un lungo viaggio verso il Mar Rosso , non prima di aver visitato il Tempio di Karnak.In questo momento ci sono dei lavori all’esterno perché stanno ricostruendo la vecchia via che collegava il Tempio di Luxor con quello di Karnak ( tenete conto che ci sono 2 km tra uno e l’altro) delimitandola attraverso delle fila di monumentali leoni… visto già il pezzetto attuale se riuscirete a vederla finita sarà sorprendente. Parliamo del Tempio di Karnak, non avete neanche lontanamente idea di quanto è maestoso e splendido questo sito tant’è che è stato usato per numerosi set cinematografici, il più conosciuto è ” Assassinio sul Nilo”. È lungo oltre 2 km in lunghezza, entrando la prima cosa che godrete sono un tripudio di colonne a forma di “palma” di una bellezza infinita, divertitevi a nascondervi e ritrovarvi. E con calma, molta calma, cercate di arrivare fino all’ultima pietra in fondo al Tempio, vi saluterà un enorme Scarabeo, portafortuna egiziano. Come dire, non perdetevi questa visita!Noi poi abbiamo puntato sul mar Rosso , precisamente Hurgada, per riposare un po’. Abbiamo soggiornato in un villaggio stracolmo di russi (El Samaka Beach), se non pretendete molto andateci, ma se siete abituati al 4/5 stelle lasciate stare oppure chiedete di soggiornare nelle camere “Comfort”.Io avevo un bungalow che dava direttamente sulla spiaggia, la camera era pulita, in ordine e anche molto spaziosa. La qualità del cibo è normale e se devo essere sincera la cosa peggiore sono stati gli ospiti dell’Hotel. Mercoledì 18/08/2010 – Isole Giftun – Hurgada C’è poco da dire su questa giornata: sole – mare – mare – sole. Abbiamo accettato l’offerta per una gita in barca che è durata tutto il giorno e che si svolge attorno alle Isole Giftun: snorkelling, bagni e pranzo sempre in barca. Fatelo solo per vedere i mille colori che si nascondono sotto al mare. Giovedì 19/08/2010 – Hurgada – Monte Sinai Dopo una mattinata di bagni, nel pomeriggio presto con l’aiuto del solito pulmino (contrattate con chiunque troviate e vi infonda fiducia) ci mettiamo in viaggio. Destinazione Mt Sinai. Dopo parecchie ore di viaggio, passando dal Canale di Suez ( che non vedrete perché passerete in un tunnel sotterraneo) e fermandoci in uno degli autogrill lungo la strada, arriviamo alle 24.00 alle pendici del Monte. Vogliamo campeggiare in cima e goderci lo spettacolo delle stelle cadenti e del silenzio perciò ci muoviamo subito ma obbligati a prendere delle guide con noi. In effetti non credo avremmo mai trovato il giusto percorso che ci porta fino a dei gradoni (750) che sono il finale della salita. Mi raccomando, se non siete preparati, allenati o se per qualsiasi altro motivo non pensate di farcela lasciate stare e aspettate che venga chiaro per poter prendere un cammello che vi porti fino ai gradoni. Arrivereste morti in cima e non vi godreste lo spettacolo dell’alba!!Portatevi un sacco lenzuolo in estate (il sacco a pelo non è necessario),un kway per il vento notturno e niente materassini per appoggiare il sacco, li trovate in cima a noleggio dai beduini che campeggiano lassù. Venerdì 20/08/2010 – Monte Sinai – Il Cairo Quando sono le 4.30 ci alziamo perché il sole sta iniziando a salire e i turisti anche… restiamo giusto il tempo di vedere l’alba (per bellezza viene subito dopo Abu Simbel) e poi iniziamo la discesa perché ci aspetta il viaggio di ritorno a Il Cairo.Sotto il Mt Sinai si trova il Monastero di Santa Caterina, noi non siamo riusciti a visitarlo perché apriva troppo tardi ( 11.00) ma se potete fatelo, chi c’è stato dice che è molto bello. Arrivati al Cairo decidiamo di andare a mangiare in una specie di take-away /fast-food in centro (At-Tabei-ad-Dumyati) e con questa “ultima cena” si conclude il nostro viaggio. Conclusioni: non fatevi influenzare dai siti o dalle guide, fa’ caldo ma è secco. Portatevi assolutamente il Dissenten, su 12 persone 11 ne hanno fatto uso e per tutto il viaggio..compresa io!!Attenzione, se è periodo di Ramadan durante il giorno è quasi tutto chiuso,ma se trovate qualcosa di aperto c’è molta comprensione verso lo straniero che mangia e beve (in Giordania sono più rigidi).Siate voi gentili e fatelo con discrezione. Il costo maggiore sono stati i siti perché sono tanti ma tutto il resto costa poco, abbiamo mangiato anche con € 1!Non pensiate siano tutti lì per fregarvi se vi sparano prezzi alti, anche loro devono pur vivere di qualcosa e parliamo di cifre irrisorie per noi. E poi contrattate… a volte è anche divertente. Buon Egitto a tutti!


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