Nilo e Sharm FRANCOROSSO. Ialla hobi!
Se poi la tua guida è anche in grado di trasformare un gruppo eterogeneo di pensionati, lavoratori, giovani coppie in una squadra sempre ok… Ecco il mix per una vacanza perfetta. Francorosso ha messo le ‘ali’ (è il caso di dirlo poichè in 8 giorni abbiamo volato da Luxor al Cairo, via Abu Simbel e poi Sharm) alla vacanza che è sfilata via leggera e condita di sapori e profumi di una terra mai sconfitta. Prima Luxor con la valle dei re e delle regine, poi le rovine (neanche troppo rovinate) dell’antica Thebe, i rientri sulla nostra Nave (Lady Cristina) sempre troppo affettuosi e di altri tempi…Vi siete mai corroborati dalla calura con l’asciugamanino profumato al limone sorseggiando limonata tiepida??? Da provare e raccontare l’atmosfera che si respirava a bordo.. Per pochi Euro di mancia al personale di camera e di tavolo si era trattati veramente da nababbi.
La vacanza scorre via lungo le placide sponde del Nilo color Limo, che poi è la vera linfa che scorre nel immenso fiume africano, grazie a quest’ultimo i terreni che si affacciano sul corso d’acqua sono ricchissimi di palme da dattero, banani, e mucche al pascolo.
Svegliarsi al mattino con lo sguardo che scorre lentamente verso sud, è cosa piacevolissima.
Si arriva ad Esna ( diga moderna), Edfu, e poi Kom Ombo,. E si risveglia la storia di 4000 anni fa. La guida TAREK sempre più attenta a non farsi scappare nulla di ciò che ci scorre davanti agli occhi, e noi oramai cementati dalla storia e dal desiderio di apprendere nozioni e abitudini del luogo. Un consiglio: Non pensate che l’essere avvicinati dai venditori al mercato sia molesto, è anche un modo di conoscere la cultura dei locali, e se poi non siete troppo stanchi ( a proposito, bugia chi dice è una vacanza con levatacce, e meglio girare con il fresco e poi rilassarsi in piscina al pomeriggio!!), contrattare aiuta a conoscere più a fondo anche le persone. Fatevi consigliare delle vostre guide dove è meglio comprare. Per finire si usa l’aereo come un bus dell’aria: l’Airbus A320 dell’ AIR MEMPHIS con occhio di HORUS che ci protegge dalle ‘liste nere’ appioppate alla compagnia Egiziana, ci consente di ridurre gli spostamenti in un battito d’ala (coreografici gli assalti ai posti al finestrino, eh già! i posti non sono assegnati, poi lasciate le vostre cose che non servono a bordo, le ritrovate al vostro rientro, chiudete le tendine cosicchè il velivolo rimane più fresco) Abi Simbel e poi il Cairo, con 3 giorni di escursioni con il ‘botto’ : Le piramidi di Zoser, Giza, le Moschee, e per finire il mercato di AL Khalili.
Rientro in Italia dopo una sosta corroborante di sette giorni a Sharm…
Da gustarvi se volete e se avete scarpini comodi anche d’estate, l’ascesa in notturna al monte Sinai! Ditelo: da quanti lustri non vedete il firmamento stellare acceso a giorno? perchè lassù non si perdeva momento per contare le stelle cadenti! S P E T T A C O L A R E ! aL Villaggio Sea Club non manca nulla: anche ai principianti dello snorkeling: La barriera cominicia a 5 metri dalla riva. Per ultimo un pensiero: Sappiate che in Egitto specialmente sul Mar Rosso si aspettano che ritorniamo in massa, poichè siamo la loro vita! Ricordatevi che quello che hanno passato loro con l’attentato di Sharm è niente meno di ciò che abbiamo passato noi con gli anni di piombo… Che se lo ricordino anche i giornalisti, che non hanno più scritto di questa tragedia sopratutto per come sono realmente andate le cose! Saluti a tutti i novelli escursionisti del gioiello MISR.
TAREK! IALLA IALLA IALLA!!! Federico e Paola (Genova 10/10/2005)