New York tutta da scoprire
L’hotel, Astor on the park, è spartano, ma economico, pulito, affacciato a Central Park e con ben 2 fermate di metro nelle vicinanze! Da una di quest’ultime partiamo in direzione Down Town per scendere nelle vicinanze di Time Square: è sabato sera, il 3 dicembre, e la piazza più famosa al mondo brulica di gente ma soprattutto… di luci! Rimaniamo a bocca aperta: sembra di essere catapultati dentro un film e tutto quello che ci siamo sempre immaginati diventa realtà! Dopo un’oretta di sosta in questo nuovo mondo, ci prendiamo un hamburger e andiamo a nanna, stanchi dal viaggio ma ansiosi di iniziare il nostro primo giorno negli Usa!
Domenica mattina
Cosa fare a New York se non andare a sentire una messa gospel? Ci dirigiamo ad Harlem a piedi: vicino all’hotel ci fermiamo in una catena per una tipica colazione americana a base di cappuccino e ciambelle e poi ci addentriamo nella prima chiesa dalla quale sentiamo uscire un canto meraviglioso. È la Mt. Neboh Baptist Church: ci fanno accomodare al piano superiore dove scopriamo, per nostra fortuna, di essere in pochissimi turisti (all’uscita, per la messa delle 11, c’era una coda da almeno 60 turisti!). Dopo aver assistito a questo spettacolo (inizio ore 9.00), condotto da due pastori dotati di ipad, all’uscita scopriamo con piacere che il freddo invernarle newyorkese non è poi così insopportabile. Decidiamo quindi di attraversare tutto Central Park a piedi e goderci i meravigliosi colori di questa parco che, anche d’inverno, sa regalare ai tanti sportivi che lo popolano.
Vista la bella giornata approfittiamo per salire al Top of the Rock: facciamo la New York city pass per risparmiare code e dollari e arriviamo in cima a questo grattacielo che ci offre una vista spettacolare. Da un lato Central Park, dall’altro Down Town e i suoi mille grattacieli. In lontananza la Statua della Libertà e il cantiere di Ground Zero. Da qui si ammira la grandezza di questa città e la voglia di scoprirla completamente cresce sempre di più. Scendiamo al Rockfeller Center per un pranzo veloce, diamo un’occhiata alla pista di pattinaggio e all’albero di Natale più famosi al mondo e poi ci spostiamo alla St. Patrick Cathedral. Quest’ultima, nonostante la sua bellezza esteriore, interiormente ci delude un po’ per l’assenza di rispetto per il culto. Per finire il pomeriggio in relax, Apple Store e Fao, cercando di suonare inutilmente il famoso pianoforte gigante: i bambini hanno la precedenza, uff!
Fatto 30, facciamo 31: serata in cima all’Empire State Building! Vedere Manhattan di notte è uno spettacolo mozzafiato, con le mille luci che fanno risplendere ogni palazzo! L’audioguida aiuta molto, pertanto ve la consiglio visto la gratuità con la New York city pass. Se sapete di andare in cima all’Empire, occhio al vento: è peggio che a Trieste!
Per concludere questa giornata meravigliosa, un piccolo passaggio a Time Square, che diventerà la nostra meta serale di questo fantastico viaggio!
La mattina seguente tentiamo di prendere la Circle Line per vedere la Statua della Libertà ma la nebbia copre il fiume Hudson pertanto cambiamo i nostri programmi. Prima tappa: colazione con pancake e sciroppo d’acero in un locale stile “happy days” e poi direzione Wall Street! Foto di rito con il toro poi dedichiamo la giornata a girovagare tra i quartieri di Down Town per risalire fino a Midtown. Consiglio a tutti di prendersi una giornata intera per perdersi nei vari quartieri perché sono veramente affascinanti: sembra di vivere in tante città diverse ma in realtà sei sempre a Manhattan! Da segnalare Soho e Meatpacking!
Una nuova giornata a New York inizia con un’attraversata del parco per raggiungere il Museo Guggenheim, che con la sua forma sferica ci colpisce e ci intrappola per un paio d’ore.
Usciti dal museo passeggiamo nel rinomato East Side per raggiungere il palazzo dell’Onu: la fortuna ci assiste e una visita guidata in italiano inizia pochi minuti dopo il nostro arrivo. Ci prenotiamo e partiamo alla scoperta di questo palazzo con le sue mille storie solidali. Dopo un’oretta usciamo e, vista la pioggia, decidiamo per un pranzo alla Central Station che ci permetterà di visita la stazione più famosa al mondo e di assaggiare alcuni piatti tipici newyorkesi come il Pastrami e i famosi cupcake di Magnolia Backery!
Per concludere il pomeriggio decidiamo di prendere la metro: direzione Flatiron! La pioggia non ci permette di fermarci troppo a vedere questo strano palazzo ma approfittiamo per visitare il mercatino natalizio che si estende nella vicina piazza.
Per cena, tornando sempre verso Time Square, ci mettiamo in coda da Bubba Gump: consiglio a tutti di aspettare qualche minuto in coda perchè è un’esperienza divertente che a New york non può mancare! Prima di dormire, dedichiamo qualche minuto all’albero di Natale più grande al mondo e ai bellissimi giochi di luce che vengono proiettati nei palazzi di fronte: per chi a New York in questo periodo li consiglio!
La mattina seguente la pioggia ci fa svegliare e, per non buttare via un giorno, decidiamo di scoprire il Moma, che ci darà la possibilità di stare al coperto.
Visto il tempo nel pomeriggio decidiamo di fare un po’ di shopping su 5th avenue: il Natale è alle porte e le vetrine non possiamo di certo perdercele, infatti le decorazioni sono meravigliose!
L’8 dicembre finalmente il bel tempo ritorna, così approfittiamo per la visita al 9.11 memorial: abbiamo prenotato i biglietti (gratuiti) on line, altrimenti avremmo dovuto metterci in coda e aspettare almeno 1 ora. Le emozioni che questo posto evoca sono davvero forti, anche se ancora non c’è molto da vedere se non le fontane dove sono impressi tutti i nomi delle vittime. Il sole splende e, anche se la temperatura è bassissima e il vento soffia molto forte, ci dirigiamo a Battery Park per il famoso traghetto arancione per Staten Island, dal quale possiamo vedere gratuitamente la Statua della Libertà! Al nostro ritorno verso Down Town ci incuriosiscono gli elicotteri che vediamo partire dalle vicinanze (si arriva alla piattaforma di partenza a piedi, in direzione Brooklyn) così andiamo ad informarci. Cosa c’è di meglio che vedere New York dall’alto? Pronti, via! Il costo non è poco ma è un’esperienza da fare!!! Vedere Manhattan, Brooklyn, la Statua della Libertà e il New Jersey dall’alto, dopo averli scoperti in parte dalla strada, è l’ennesima sorpresa!
Per pranzo prendiamo la metro per Brooklyn e ci mettiamo in coda da Grimaldi’s, la più antica pizzeria della città! Un postaccio, ma mangiare una buona pizza con alle pareti le foto con i personaggi famosi che di solito vedi nei film è un’esperienza che solo New York può regalarti!
Rifocillati, siamo pronti per attraversare lo spettacolare ponte di Brooklyn al tramonto: questa credo sia la mia parte preferita di tutta la vacanza a New York! Vedere il sole che tramonta dietro ai grattacieli, variando i colori della città da un rosso acceso a un blu intenso, per lasciare poi spazio alle mille luci dei grattacieli lascia veramente senza parole! Concludiamo la giornata con una passeggiata tra China Town e Little Italy, quartieri un po’ deludenti, e ci dirigiamo al consueto appuntamento a Time Square!
Qui ci fermiamo al “gabbiotto” rosso che vende i biglietti per gli spettacoli di Broadway e scopriamo con piacere che lo sconto, al momento, per il musical Mamma Mia è ben al 50%! Pronti via, ennesima esperienza imperdibile a New York presso il Winter Theater, che fa divertire anche il mio ragazzo, che ora lo consiglia a tutti! Purtroppo il nostro ultimo giorno a New York è arrivato, ma abbiamo ancora qualche ora prima di partire per cui approfittiamo dell’ingresso (sempre con la New York City Pass) al Museo di Storia Naturale, dove troviamo tutti gli animali del film “Una notte al Museo”, e poi passeggiamo a Central Park per vedere il famoso monumento Strawberry Fields, dedicato alla memoria di John Lennon. Rimasti insoddisfatti dalla pioggia che qualche giorno prima non ci ha fatto vedere il Flatiron, prendiamo di corsa la metro e ci gustiamo questo strano palazzo per le ultime ore a Manhattan! Se andrete a vedere questo divertente palazzo vi consiglio a tutti i costi un hamburger nel vicino chiosco di Shake Shak, il miglior hamburger della città a detta dei newyorkesi e…nostra!
È ora di partire: vedere New York è stata un’esperienza unica che ci ha fatto innamorare di questa grande metropoli, che speriamo di rivedere presto per scoprire altri suoi punti forti!
Quindi… see you soon New York!
