New York: the paradise city
La grande mela, rimane il sogno americano per la maggior parte degli europei. I suoi grattacieli, le sue piazze e l’energia di una popolazione sempre in movimento come i newyorkesi.
Solo otto ore ci separano dal palcoscenico che da sempre ha animato i nostri pomeriggi e le nostre serate attraverso il piccolo e il grande schermo.
È sufficiente mettere piedi fuori dall’aeroporto per entrare a far parte del cast e conoscere il resto degli attori.
Tassisti dalle razze più svariate e dalle macchine più sgangherate sono pronti ad accompagnare i nuovi arrivati presso gli hotel che popolano numerosi l’isola di Manhattan. Palazzi dai mattoni rossi con le classiche scale antincendio balzano subito agli occhi. Gruppi di ragazzini di colore che giocano a basket che sembrano appena usciti dai video dei cantanti rapper. Non stupitevi di incontrare l’uomo ragno mentre fa una passeggiata nei dintorni di Union Square, o di vedere Batman che se ne va in giro mezzo sbronzo tra i vicoli laterali di Time Square. A New York tutto è possibile.
Una rapido assaggio di vari quartieri di New York: MANHATTAN 1.Financial District/Battery Park: distretto finanziario di New York occupa l’estremità sud di Manhattan. Vanta splendidi edifici, oltre a luoghi pieni di storia quali la Borsa di New York, a Wall Street, la Trinity Church, l’edificio sede della Federal Reserve, La Old Custom’s House e numerosi altri. Da non perdere: Nelle vicinanze, di Battery Park, potrete recarvi verso lo Staten Island Ferry e cioè le navette di pendolari che viaggiano tra Staten Island e Lower Manhattan offrendo splendide vedute dello skyline della baia di Manhattan, e di Miss Liberty a costo zero.
2. Chinatown & Little Italy: La chinatown di New York è probabilmente la zona più eclettica di Manhattan; con le sue fiorenti botteghe di frutta e pesce e i suoi colorati negozi di souvenir, questo luogo, simile a un grande mercato vivace ed esotico, stupisce chi lo visita. In anni recenti, i confini di chinatown si sono allargati fino ad incorporare la vicina Little Italy, che ha perso ormai la sua autenticità, trasformandosi in via piena di ristoranti italiani per turisti.
3. Tribeca/Soho/Nolita Questi tre quartieri sono stati trasformati da centri di produzione e distribuzione in zone residenziali dall’atmosfera e dall’aspetto architettonico unico. TriBeCa: (acronicmo di Triangolo Sotto Canal Street) attualmente il suo aspetto è quello di un quartiere residenziale, ricco di ex magazzini trasformati in lussuosi condomini e moderni uffici. La zona vanta alcuni tra i ristoranti e i locali notturni più “in” della città.
Soho: quartiere storico di New York, si è trasformata pian piano in zona residenziale. Oggi le sue strade acciottolate, i suoi locali pieni di atmosfera e i suoi eleganti negozi attraggono molti turisti e amanti dello shopping.
Nolita (cioè “A Nord Little Italy”): Il quartiere è abitato in parte dai suoi vecchi residenti e in parte da artisti e da giovani professionisti che scelgono di vivere in una zona trendy. Vale la pena fare una passeggiata.
Lower East Side & East Village: caratterizzato da una vita sociale dinamica e da uno stile di vita trendy. La zona è divisa in due parti da Houston Street: a nord si trova l’East Village, mentre il Lower East Side si estende a sud. 5. Greenwich Village: caratterizzato da un’aria di libertà creativa ed intellettuale, è noto per essere sede della New York University e del Washington Square Park, il quartiere ospita molti luoghi celebri per le frequentazioni di persone famose e per le reminiscenze letterarie e cinematografiche.
Da non perdere: L’ aperitivo/serata al meat packing district antica zona di mattatoi, che ospita oggi un Gran numero di locali alla moda. 6. Midtown Manhattan: è quello tutti noi ci immaginiamo quando pensiamo o alla grande mela. Midtown è il quartiere più commerciale e più movimentato degli Stati Uniti. La zona ospita Times Square, il Rockfeller Center, il Madison Square Garden, molti musei sulla 53esima (tra cui anche il Museo di Arte Moderna, o MoMa), oltre a capolavori dell’architettura quali l’Empire State Building, il Chrysler building e il Grand Central Terminal.
Da non perdere Un musical di Brodway nelle vicinanze di Time Square (stupenda la sera). I biglietti si possono acquistare ad un costo minore presso la biglietteria al Pier 17.
7. Upper East Side: qui troverete il Metropolitan Museum of Art, il Guggenheim Museum e il Whitney Museum of American Art. Inoltre, se siete amanti della cucina e dell’haute coutour, l’Upper East Side soddisferà anche le persone dai gusti più esigenti 7.1 Upper west side: La vicinanza al Central Park e al Riverside Park, fanno dell’Upper West Side una scelta ideale per le famiglie con bambini. La zona è anche sede del Lincoln Center for the Performing Arts, dell’American Museum of Natural History, del Children’s Museum e del Symphony Space. BROOKLYN – Williamsburg: situato nella parte settentrionale di Brooklyn, tra Flushing Avenue, Bushwick e Kent Avenue, è un quartiere in continuo movimento. Una serie di artisti e musicisti hanno iniziato a popolare questo quartiere, attratti dagli affitti contenuti e dai suoi magazzini trasformati in loft, fino a fare di Williamsburg il luogo più alternativo di New York. Quest’area è stata culla di numerose band indipendenti quali gli Interpol o i Clap Your Hands Say Yeah, e qui si trovano i migliori locali di musica dal vivo, dove si esibiscono gruppi musicali emergenti. -Dumbo: l’acronimo del più prosaico “Down Under the Manhattan Bridge Overpass” (ovvero “Sotto il cavalcavia del Manhattan Bridge”) vanta una vista spettacolare su Manhattan e sul Ponte di Brooklyn. Il panorama migliore si gode da Fulton Ferry e dall’Empire-Fulton State Park. Offre anche una serie di ristoranti eclettici e stuzzicanti, quali ad esempio Pete’s Downtown Restaurant e la pizzeria Grimaldi’s.
Da non perdere: Il tramonto con vista ponte di Brooklin sullo sfondo dello skyline di Manhattan HARLEM: quartiere afro – americano ormai diventato appannaggio di tour operator che offrono una rapida veduta dl quartiere. Da non perdere: La messa gospel la domenica mattina e men che meno un concerto di musica jazz il venerdì sera sorseggiando una “gustosissima” Harlem Beer.
BRONX: Storicamente il Bronx vanta di una cattiva fama, per la quale esso viene descritto come uno dei quartieri più violenti e pericolosi al mondo ma In realtà questo pensiero risulta essere frutto di un puro stereotipo poiché Tuttora gran parte della crimininalità è concentrata unicamente nell’area del South Bronx.
Da non perdere: una partita di Baseball accompagnata da hamburger e patatine allo Yankee Stadium per immergersi nel cuore della cultura americana.
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