New York, New York a Capodanno

Data di partenza: 30 dicembre 2007 Data di ritorno: 6 gennaio 2008 Abbiamo deciso di passare Capodanno a NY ed abbiamo prenotato i voli con le miglia della Lufthansa a luglio (andata con la Swiss, ritorno con la LOT). Arrivo a NY alle 16.00, la coda per i taxi era infinita e quindi abbiamo preso il comodissimo skytrain + la metro (7$ a testa)....
Scritto da: YleniaR
new york, new york a capodanno
Partenza il: 30/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Data di partenza: 30 dicembre 2007 Data di ritorno: 6 gennaio 2008 Abbiamo deciso di passare Capodanno a NY ed abbiamo prenotato i voli con le miglia della Lufthansa a luglio (andata con la Swiss, ritorno con la LOT).

Arrivo a NY alle 16.00, la coda per i taxi era infinita e quindi abbiamo preso il comodissimo skytrain + la metro (7$ a testa). Abbiamo alloggiato all’hotel Night (www.Nighthotelny.Com), un boutique hotel molto particolare e super trendy! Colori molto scuri, luci soffuse, specchi e, nelle stanze (molto piccole ma con dettagli di design), lettoni king size con lenzuola di cotone egiziano, sound system della BOSE, mega schermo piatto a 42” ecc. Inoltre nella nostra tariffa era inclusa una deliziosa colazione a buffet (abbiamo speso 730€ a testa x 6 notti incluso tutto, colazione, tasse, minibar, telefonate e 1 cena). La cosa migliore dell’hotel, però, é sicuramente la posizione: si trova infatti a non più di 100 mt. Da Times Square, cosa che la notte di Capodanno ci ha dato accesso anche alle strade bloccate e ci ha consentito di uscire alle 23.15 ed assistere comunque a tutto lo spettacolo senza problemi. Altro hotel carino proprio di fronte: QT (www.Hotelqt.Com).

La posizione dell’hotel ci ha consentito, non appena arrivati, di fare subito un primo giro veloce nei dintorni e in Times Square, poi una cena veloce e subito a dormire. Se state nella zona dei teatri e non avete la colazione inclusa, anziché andare al solito Starbucks vi consiglio un locale proprio sulla piazza che si chiama Europa Café, ha dolci squisiti, spremute fresche ecc. Ed é un po’ diverso.

31 dicembre – appena svegli siamo andati a fare il giro sull’autobus hop-on hop-off, downtown loop (biglietti già acquistati via internet prima dell’arrivo a 25€ a testa su www.Viator.Com). Il bus consente molte fermate, sul sito ci sono i dettagli. Noi siamo scesi a Ground Zero dopo essere passati per Times Square, Macy’s, la 34a e l’Empire State Building, Union Square, il Flatiron building e Soho/Chinatown.

Abbiamo visitato il financial center (NB in Wall Street hanno appena aperto un nuovo negozio di Tiffany!), poi abbiamo ripreso il bus e siamo scesi al Seafront, una marina al porto molto piacevole nelle belle giornate. Ci sono parecchi locali per pranzare.

Anziché riprendere l’autobus siamo poi tornati indietro sulla Broadway all’altezza di Soho, dove abbiamo fatto i primi acquisti nei vari negozietti! siamo stati fortunati, c’erano anche i saldi! La sera abbiamo cenato in hotel (lo sconsiglio però, in quanto il meno consiste solo in alcuni appetizers da bar, tipo le chicken wings) e poi siamo andati in Times Square come da manuale. Il momento in cui si raggiunge la mezzanotte e cadono i coriandoli é stato reso ancora più magico dalle note di New York New York che uscivano dagli altoparlanti! 1° gennaio 2008 mattinata ‘at leasure’, ossia al cazzeggio. Siamo usciti tardi e siamo andati a vedere il Rockefeller Center con il suo mega albero e la pista di pattinaggio, poi al designer store del MOMA. Da lì abbiamo preso la metro e ci siamo diretti a Soho, in un ristorante bellissimo chiamato Kittichai (é il ristorante fusion dell’hotel 60 Thompson). Musica lounge, atmosfera supertrendy. Il cibo era buono… Lì per lì… Però se andate prendete solo un piatto e non esagerate con le porzioni, noi il giorno dopo non siamo stati molto bene…

La sera abbiamo incontrato una coppia di amici anche loro in vacanza a Ney York e siamo stati a cena a Little Italy. Il ristorante (chiamato ‘Paesano’) era decisamente molto carino, ma non facevano la pizza e il cibo non era davvero niente di che. Uno invece molto buono é il Peasant, provate quello.

Dopo cena ci siamo spostati in uno dei tipici localini jazz che abbondano nel village, il Bar 55, molto carino (entrata: 10$).

2 gennaio 2008: per questa mattina abbiamo prenotato il tour di Harlem (non essendo in città la domenica abbiamo preso quello del mercoledì, comprato sempre su viator.Com a 35€ a testa. Il tour é stato molto interessante e il concerto gospel davvero bello, hanno voci incantevoli. Pomeriggio di shopping sulla Quinta, Sak’s ci da particolari soddisfazioni! La cena era prevista al Buddakan, l’avevo prenotato un mese prima e non vedevo l’ora di andarci. Invece causa avvelenamento la cosa é stata annullata… Sembra davvero bellissimo, se voi state bene come vi auguro vi consiglio proprio di andare! (www.Buddakannyc.Com). Invece siamo andati direttamente al Birdland, noto e storico Jazz club di NY fondato da Charlie Parker, a vedere il concerto ‘Jazz Tribute to Frank Sinatra’ (biglietti acquistabili sul sito tramite ‘instant seats’, 30$ a testa.) Al Birdland si può anche mangiare mentre si guarda lo spettacolo senza aver prenotato in precedenza. Spettacolo molto bello, peccato non sia durato più di 1 ora.

3 gennaio 2008 – mattinata dedicata alla salita sull’Empire State Building. Avevo prenotato i biglietti su viator per evitare almeno la coda alla biglietteria. Ebbene, lasciate perdere, perché tanto quello che danno é un voucher, e per farvelo cambiare in biglietto la coda bisogna farsela comunque! In ogni caso noi ci siamo andati verso le 9.00 e c’era pochissima gente, ci avremo messo non più di 20 minuti a salire. Vista ovviamente impressionante, foto stupende! Successivo giro alla Virgin, dove ci siamo comprati ben 12 CD!!!! e pranzo all’Hard Rock per comodità.

Pomeriggio tra l’Apple Store e Saks, io catturata da una borsa di Marc Jacobs alla metà dei nostri prezzi, il mio fidanzato dal reparto Ralph Lauren! Alla sera, crociera con cena intorno a Manhattan (compagnia: Bateaux New York)… Non so se lo consiglierei. Sicuramente lo skyline e la statua della libertà illuminati valgono ogni euro, però la crociera rimane cara (300$ circa in 2 incluso upgrade con free bar, champagne, cioccolatini ecc.), ma l’atmosfera non é poi così romantica e l’intrattenimento (un gruppo in teoria di jazz) piuttosto scadente. Cibo niente di speciale. Penso che facciano crociere al tramonto anche senza cena, che consentono comunque la vista senza tutto il resto e spendendo molto meno.

4 gennaio 2008 – mattinata dedicata alla visita del MOMA (qui si, vi conviene comprare in anticipo i biglietti direttamente sul sito del museo, in quanto vi rilasciano una sorta di biglietto elettronico che consente di saltare la coda), piuttosto impressionante, soprattutto gli spazi immensi. Poi nuova puntata all’Apple Store, dove ci accaparriamo l’i-pod touch 8GB a 80-90€ in meno che in Italia. Taxi fino a Houston Street (Lower East Side) e pranzo al Katz. Questo é un locale davvero storico, esiste dall’800, si fa cucina ebrea (pastrami ecc.) e ci hanno girato la scena clu di Harry ti presento Sally! porzioni supergenerose, un panino in 2 basta e avanza! (www.Katzdeli.Com).

Pomeriggio in giro per i negozi di Soho sulla Broadway in cerca di sciampi Redken, stivali UGG veri e tarocchi, una puntata da Victoria’s Secrets e favolose scarpe da ginnastica a prezzi irrisori.

A cena si va da Pastis, nel Meat Packing. Finalmente! per qualsiasi appassionata come me di Sex and the City questo é un must assoluto!!! (altri locali citati nel serial che non sono riuscita a vedere: il gemello di Pastis, Balthazar, a Soho, e l’Asia de Cuba, presso l’hotel Morgans. In quest’ultimo é girata la scena della 6a serie con le ragazze a tavola che aspettano di incontrare il ‘Russo’ di Carrie, che però non ce la fa a presentarsi e spedisce loro una bottiglia di champagne!).

Dopo cena é obbligatorio andare in uno dei trendissimi locali nel Meat Packing District, visto che é proprio davanti al Pastis scegliamo la terrazza sul tetto dell’hotel Gansevoort.

L’hotel é il non plus ultra del design, una vera chicca, ed ha una bellissima terrazza con piscina sul tetto. D’inverno ovviamente la terrazza viene chiusa, ma ha una copertura trasparente, perciò lo spettacolo della vista sullo skyline mentre si sorseggia un drink é imperdibile! 5 gennaio 2008 – purtroppo, nostro ultimo giorno a NY, abbiamo il volo alle 23.00, perciò sfrutteremo ancora tutta la giornata. Prima si va a Brooklin si attraversa il ponte a piedi per tornare a Manhattam (viste mozzafiato e foto di conseguenza). Dopo un pranzo veloce in un diner si prende il traghetto gratis per Staten Island, da dove si ammira lo skyline del Financial District.

Una volta rientrati a Times Square veniamo colti dalla frenesia degli ultimi acquisti, tra cui magliette e vetitini da bimbo kitchissimi con varie scritte NY-related!!!! E infine via all’aeroporto per il volo di ritorno.

Noi in quasi una settimana siamo riusciti a vedere e fare parecchio (un mix di visite a quartieri, musei, punti di interesse, camminate per conoscere il cuore della città, shopping, mondanità e concerti/tour). Come clima c’é andata abbastanza bene considerato il periodo dell’anno, a parte un paio di giorni di freddo inteso (anche -10 col vento) per il resto si girava bene (ben coperti).

L’hotel in posizione così centrale é stato fondamentale, non abbiamo nemmeno fatto la matrocard perché giravamo sempre a piedi. Abbiamo preso qualche taxi la sera o quando faceva molto freddo, ma hanno prezzi abbordabili.

buon viaggio a tutti!



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