New York, New York!

Quante canzoni, quanti film, quanti libri sono ambientati in questa magica città!
Scritto da: Icyflower
new york, new york!
Partenza il: 02/11/2009
Ritorno il: 11/11/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quante canzoni, quanti film, quanti libri sono ambientati in questa magica città! E in effetti, passeggiando tra le St. E le Ave. Di questa metropoli ogni angolo fa subito venire in mente qualche scena famosa!Ma partiamo dal principio…

2 Novembre 2009

Io e Alberto siamo partiti dall’aereoporto Catullo di Verona lunedì 2 Novembre alle ore 10.55, o meglio, questo sarebbe stato l’orario originario dei nostri biglietti perchè, per iniziare bene il viaggio, il nostro primo volo stava già accumulando ritardo alle ore 9! E più passava il tempo più l’ora di partenza veniva rimandata… fatto sta che alla fine siamo decollati alle ore 13:30 perdendo così la coincidenza a Parigi. Siamo stati spostati sul volo successivo ma all’aeroporto di Parigi è stato tutt’altro che semplice riuscire ad arrivare a prendere l’aereo giusto! Tra l’aeroporto enorme da doversi spostare con degli autobus da una zona all’altra, tra cercare di cambiare biglietti e trovando un’hostess decisamente scortese siamo finalmente riusciti (per poco) a prendere l’aereo diretto al JFK dopo un’ulteriore controllo di bagagli e metal detector! Ma ormai non ci importava più di nulla, eravamo in volo per raggiungere la tanto desiderata NEW YORK!!!! Dopo 8 ore di volo abbastanza tranquille siamo giunti al JFK dove non sono mancati i controlli della dogana, con tanto di impronte digitali, fotografia e domande trabocchetto da parte degli agenti! Presi i bagagli e viaaaaaaaaaaa… iniziava la nostra avventura! Con la scusa del ritardo siamo arrivati di sera e quindi ci siamo diretti all’albergo per rinfrescarci, mangiare qualcosa e buttarci a letto per essere carichi la mattina seguente!

3 Novembre 2009

Precisando che io e Alberto siamo molto appassionati di fotografia ci eravamo già informati in Italia sulla convenienza nell’acquisto di apparecchiature fotografiche negli Stati Uniti e quindi la nostra prima tappa è stata Adorama, un grandissimo negozio in cui abbiamo avuto il piacere di acquistare una seconda macchina reflex e un obiettivo “cannone” che Alberto ha utilizzato per tutto il viaggio!!!! Con le nuove tecnologie abbiamo così iniziato ancora meglio la nostra visita! Prima tappa Empire State Building, dove abbiamo acquistato il City Pass (un pacchetto che ti fa accendere a tutti i musei e ad alcune attrazioni con un grande sconto) e dove siamo saliti fino all’osservatorio all’86° piano dove si poteva ammirare una splendida vista di tutta la città! E’ davvero impressionate come New York abbia delle dimensioni ENORMI! Ovunque ti giri vedi questi “mostri” innalzarsi verso il cielo..sembrano facciamo a gara di chi sia più alto! Una volta scesi abbiamo fatto un giro nelle zone circonstanti anche perchè avevamo ancora il fuso orario in corpo! Per concludere la giornata ci siamo mangiati un super sandwinch in un posticino che sembrava fermo agli anni 20! Proprio molto carino!!!

4 Novembre 2009

Decisamente in forma e dato il bel sole che splendeva abbiamo deciso di dedicare il secondo giorno alla visita del Financial District e di fare un bel giro in battello! Con la metro siamo arrivati fino all’inizio del ponte di Brooklyn (proprio dalla parte del quartire di Brooklyn) e l’abbiamo attraversato tutto a piedi. Era bellissimo camminare tra la gente che faceva jogging e con vista su tutto lo skyline newyorkese. Non sono ovvimanete mancate le innumerevoli foto al panorama e al Manhattan Bridge! Una volta giunti dall’altra parte del ponte ci siamo diretti verso il porto vecchio, attraversando ovviamente tutti questi grattacieli che sembrano toccare il cielo! E’ davvero impressionante, non ci si può davvero rendere conto di quanto siano alti! Camminando ci siamo fermati a gustarci un ottimo hotdog in uno di quei baracchini che ci sono ad ogni angolo (era davvero squisito) e ci siamo diretti all’imbarco per prendere un traghetto che ci avrebbe fatto fare un giro tra Statua della Libertà e Ellis Isalnd. Dopo altri controlli della polizia ci imbarchiamo e dopo pochi minuti eravamo già immobili ad ammirare la città dal mare, con questi palazzoni che si innalzano proprio sulla riva dell’acqua… e poi eccola li, la famosa Statua della Libertà! E’ proprio bella, in mezzo al mare, con questa fiaccola in mano..Forse me l’aspettavo più grande, date le dimensioni medie che si vedono a New York! Siamo quindi scesi sull’isola e abbiamo fatto un bel giro tutt’attorno! Abbiamo deciso però di non entrare nel museo ma di spostarci sull’isola di Ellis Island, dove c’è il museo dell’immigrazione. E’ stato toccante pensare a tutte quelle persone che arrivavano negli USA da tutte le parti del mondo con pochi bagagli, con pochi soldi, in condizioni terribili e dopo un lungo viaggio ma con un bagaglio carico di sogni e di desideri! Ho anche ricercato negli archiviun mio parente e ho scoprto che è passato proprio di li nel 1907! Tornati sulla terraferma ci siamo incamminati verso Wall Street e nonostante il sole fosse già sceso c’era tantissima gente che camminava in queste famose vie della finanza mondiale! Abbiamo toccato il famoso toro sperando che ci porti un po’ di soldini e poi ci siamo diretti verso il World Trade Center. E qui l’emozione si è sentita. In realtà, la cosa che più mi ha impressionato, è stato l’enome vuoto che c’è proprio nel punto in cui c’erano le torri gemelle. In quella zona i grattacieli sono molto vicini tra loro e quindi è proprio netta la sensazione che “manchi qualcosa”, in più, sapendo tutto quello che c’è stato, non si poteva non rivolgere il pensiero a tutte le vittime di quella strage e alle loro famiglie. Stanchi dall’intensa giornata ci siamo poi fermati a mangiare un’hamburger (dimensione extralarge) e dritti a dormire!

5 Novembre 2009

Un nuovo giorno con il sole! E questa giornata l’abbiamo dedicata alla magnifica Times Square! Abbiamo iniziato il giro con il Lincon Center, luogo in cui ci sono molti teatri dedicati ad opere classiche e poi ci siamo incamminati sulla famosa Brodway! Nei vari giorni l’abbiamo praticamente percorsa tutta da tanto che ci è piaciuta! Piano piano che ci avvicinevamo a Times Square le luci aumentavano sempre più, i catrelloni pubblicitari erano sempre più grandi, i taxi gialli si moltiplicavano e così anche la gente che camminava per strada! Questa via è davvero carica di vita e di colori non si sa più da che parte guardare! Ci sono cartelloni di note marche, pubblicità di spettacoli teatrali e musical, come “Mamma mia!” o “Mary Poppins”, insegne con grandi oggetti appesi…e camminando tra tutte queste meraviglie si arriva alla famosa piazza! Più che una piazza è un grande incrocio tra 2 vie ma qui la New York dei film esplode! Basta guardare la gente che passa, le luci…tutto quanto ti fa pensare a scene viste al cinema o lette su un libro! Non mancano i set cinematografici (ne abbiamo visti 3), le persone vestite in modo decisamente originale e in più si sentono davvero parlare 100 lingue diverse! Dopo una tappa al Hard Rock Cafè e al negozio gigante di M&M’s ci siamo seduti un paio d’ore in questa piazza per ammirare tutto con calma! Eravamo davvero affascinati e bombardati da suoni e colori! Dopo aver fatto questo salto nella “confusione” abbiamo deciso di concludere la giornata con la visita, decisamente più rilassante, al museo di Storia Naturale.

6 Novembre 2009

Data l’ennesima bella giornata ne abbiamo voluto approfittare per andare a fare un’immersione nei colori autunnali di Central Park. E ci siamo stati praticamente tutto il giorno! Con calma abbiamo camminato tra le viette di questo splendido parco, ammirando tantissimi scoiattolini che venivano a raccogliere le ghiande e le noccioline cadute dagli alberi per farsi un gran provvista per l’inverno. I colori erano tutti caldissimi..dal giallo intenso, all’arancione, al marrone di quegli alberi già spogli ai tappeti di foglie che si mescolavano con il verde dell’erba. Abbiamo fatto l’immancabile foto con la statua di Alice nel paese delle meraviglie e abbiamo fatto una visita al Belvedere Castle. Per gli americani questo castello è un reperto storico ma per noi italiani, abituati a vedere monumenti di secoli fa questo castello è piccolino e assomigliava un po’ a quello di Gardaland..ma nonostante questo è molto carino e con una bella vista sul parco! E’ bello vedere come a qualsiasi ora ci siano persone in bicicletta, gente che corre con la musica nelle orecchie, musicisti che suonano il sax in cambio di qualche dollaro e le immancabili bancarelle di hotdog enoccioline tostate. Abbiamo poi deciso di concederci una visita al Metropolitan Museum of Art e sono stata proprio contenta di esserci andata perchè all’interno c’erano davvero delle opere bellissime. Da Van Gogh a Picasso, da Modigliani a Mirò e tanti altri… Infine ci siamo diretti con la metro a Brookling per fare delle foto notture allo skyline newyorkese. Devo dire che Albreto ha proprio dato il meglio di se facendo un collage di 5 foto che sicuramente stamperemo per la nostra casetta!

7 Novembre 2009

Prima tappa di questa giornata è stato il palazzo dell’ONU. Purtoppo era sabato e le visite nelle sale le facevano solo con la guida e dal lunedì al venerdì e quindi non siamo potuti entrare nelle famose aule dei congressi. Abbiamo però potuto vedere il bel palazzo di vetro dall’esterno e fatto le foto alla famosa pistola con la canna annodata (che secondo me era posizionata in un posto un po’ sacrificato!). Ci siamo poi diretti verso il Chrysler Building, il grattecielo che in assoluto mi è piaciuto di più in tutta New York, con questa punta argentata è davvero splendido! Camminando tra queste vie non si può che continuare a stare con la testa alzata ad ammiare tutti questi palazzoni che sono tutti diversi tra di loro. Ci sono alcune figure davvero originali…quello con tutti “scaloni”, quello che si allarga alla base, quello tutto completamente nero..insomma, c’era solo l’imbarazzo della scelta! Ci siamo fermati alla Grand Central Station e in questo caso non sono stata particolarmente entusiasta. Me l’aspettavo molto più grande, in realtà è piccolina e con solo un’orologio al centro..forse mi aspettavo qualcosa di più! Dopo la pausa per mangiare siamo andati verso il Rockefeller Center, il famosissimo grattacielo con la pista di pattinaggio, con l’angelo d’oro e dove ogni anno accendono il grandissimo albero di Natale. Quando siamo arrivati noi la pista era già costruita mentre per l’albero stavano iniziando i preparativi. Dai film mi sembrava che alla base di questo grattacielo ci fosse una piazza molto grande, in realtà ci sono talmente tanti grattacieli che sembra tutto più piccolo. E per finire la giornata non poteva mancare un altro museo, il MOMA. Questo mi è piaciuto meno del Metropolitan perchè per me era arte un po’ “troppo moderna”. Non avendo molto la cultura di queste opere facevo fatica a comprenderle. Mi sembrava di essere in una scenetta di Aldo, Giovanni e Giacomo.

8 Novembre 2009

Domenica! E questo significava Messa Gospel! Da sempre avrei voluto assistere almeno una volta nella vita ad una messa cantata da un coro gospel e quale posto migliore di Harlem poteva darmene la possibilità? A Verona mi ero informata, leggendo varie guide, che nell’abazia principale del quartire ne facevano una alle 11:00 a cui potevano partecipare anche i turisti. Presa la metro arriviamo sul posto alle ore 10.00 e troviamo ad aspettarci… 2 isolati di coda!!!!!! Ebbe si, c’erano talmente tanti turisti che volevano assistere a questa messa che la coda era lunga ben 2 isolati! Noi, armati di pazienza ci siamo messi al nostro posto anche se in me iniziavano a sorgere mille dubbi e la preoccupazione di non riuscire ad entrare. Verso le 10:45 esce il priore e ci dice che la chiesa conteneva al massimo 130 turisti e che quindi la maggior parte di noi era li a perdere tempo ma che nel quartire c’erano tante altre chiese tutte con cori gospel. Con Alberto, sicuri che non saremo riusciti ad entrare nell’abazia ci siamo incamminati in qualche vietta e abbiamo trovato un piccola chiesa che accoglieva anche i turisti. E devo dire che forse è stato meglio così perchè mi deva l’idea di esser più “autentica”. C’era un bel coro, la gente entusiasta che batteva le mani, le signore di colore anziane che ballavano..mi sembrava di essere nelle chiesa del film “I Blues Brother”! Dopo ben 2 ore di messa tutto si è concluso e ci siamo diretti, dopo una pausa pranzo, verso la Columbus University dove abbiamo potuto vedere tutto un’altro mondo rispetto all’università italiana..gli studenti che leggono sui prati a torso nudo, quelli che giocano a carte, ragazzi che giocano a stare in equilibrio sulle righiere… E poi, abbiamo concluso la giornata con un girettino nella parte alta di Central Park per riposarci un po’…

9 Novembre 2009

Primo giorno di tempo grigietto. Non ha piovuto ma non c’era nemmeno il sole dei giorni precedenti..ma non possiamo certo lamentarci! Abbiamo così pensato di andare nell’ultimo museo in programma, ovvero il Guggenheim. La struttura del palazzo è davvero bella, con questa forma circolare tutta bianca e anche l’interno non è stato malvagio. Era tutto dedicato a Kandinsky, con questi quadri tutti variopinti e molto affascinati. Abbiamo poi dedicato il resto della giornata allo shopping! Non si può andare a New York senza fare un giro da Macy’s! E’ il più grande negozio di abbigliamento del mondo! Sono 9 piani completamente di abbigliamento per tutte le età, i gusti e i portafogli!

10 e 11 Novembre 2009

Ormai il tempo a nostra disposizione stava finendo e così abbiamo pensato di dedicare gli ultimi 2 giorni per ritornare nei posti più belli, passegiando tra Little Italy e ChinaTown, visitando l’Apple Store e il grande negozio di giocattoli FAO e facendo foto a non finire! L’11 novembre abbiamo fatto le valigie e verso sera abbiamo salutato con tanta gioia nel cuore ma un pizzico di nostalgia questa bellissima città! Devo dire che New York non è solo una bella città per i suoi grattacieli e i suoi monumenti, ma è bella per la gente che incontri per strada e sulla metro. Senti parlare 100 lingue diverse, vedi tantissime nazionalità diverse, ognuno vive nel suo mondo con l’ipod, un cellulare, un libro..ognungo sembra vivere a modo suo questa città così grande e caotica ma nonostante questo è vivo il sentimento nazionalista che li unisce tutti. Ci sono bandiere americane ovunque e si vede, anche solo camminando per la strada, che tutti si sentono americani! Una volta nella vita è un viaggio da fare!



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