New York, National Park e East Coast

1 giugno

Partenza da Bologna con volo Lufthansa, scalo a Monaco e via per la Big Apple. Dopo interminabili ore di volo arriviamo al Newark International Airport, nel New Jersey, prendiamo l’Airtrain e in 30 minuti ci siamo, il sogno mio e di Agata si sta per coronare. Andiamo in hotel, l’Holiday Inn Express Madison Square Garden, e poco dopo usciamo per dirigerci alla “tanto vista ovunque” Time Square. Le luci ci abbagliano e tutto è meraviglioso. Il mattino dopo di buon ora facciamo colazione in hotel (uno dei pochi che la comprende nel prezzo della camera) e usciamo. Tappe di questi due giorni Empire State Building, Metropolitan Museum, World Trade Center, Wall Street, Liberty Island (vista dal ferry per Staten Island), 5th Avenue (con shopping annesso), Grand Central Station, China Town, Rockefeller Center.

4 giugno

Ci tocca già salutare la nostra amata NYC al mattino prestissimo e ci dirigiamo verso La Guardia Airport (in limousine..) con destinazione Denver. Qui incontriamo i nostri amici e noleggiamo una mega macchina per iniziare il nostro tour tra i National Park. Il resto della giornata lo utilizziamo per visitare un po’ Denver e la notte la passiamo al Crowne Plaza Denver (che però sconsiglio).

5 giugno

Comincia l’avventura, passiamo per le Rocky Mountain e ci godiamo degli spettacoli veramente sublimi e vediamo il cartello di entrata nel Wyoming che ci saluta. Arriviamo a Casper dove ci rifocilliamo e andiamo a letto cotti dalle numerose miglia percorse.

6 giugno

Il gallo ci fa da sveglia… quindi partiamo: destinazione Yellowstone National Park. Subito prima del famoso parco di Yoghy e Bubu ci fermiamo in una città consigliata dalla guida, Cody. Questa è una vera città del vecchio west. Mangiamo un super hamburger da Irma e incontriamo due italiani che ci dicono che a Yellowstone c’è un tempaccio da lupi. Non ci facciamo scoraggiare e arriviamo carichi (in tutti i sensi). Che dire del paesaggio che ci accoglie, da mozzafiato. Purtroppo i gufi avevano ragione e la pioggia non smette di cadere e il freddo è pungente, tanto che la neve è ancora sul ciglio della strada. Dormiamo a Lake Yellowstone in una Frontier Cabin. La spettacolare natura ci attende e noi non tardiamo. Old Faithful è la nostra prima visita, ci dirigiamo poi (naturalmente con la macchina) in esplorazione e assistiamo a fenomeni naturali entusiasmanti, primo tra tutti i bufali che bloccano la strada.

8 giugno

Salutiamo il ranger Smith e ci dirigiamo a sud del parco per arrivare a Park Teton, dove le vette della catena Grand Teton sovrastano il lago Jackson. Il sole è finalmente dalla nostra parte regalandoci una bellissima passeggiata in montagna e un giro in barca. In serata arriviamo a Jackson Hole dove ci concediamo una cena a base di grigliata di bufalo, cervo e chi più ne ha più ne metta, e una bella dormita al Days Inn Jackson Hole.

9 giugno

Ci concediamo una passeggiata tra le strade di questa particolare città sempre in stile western dove una particolarità è l’entrata del parco pubblico, un arco fatto di corna di cervo. Proseguiamo poi per la nostra strada fermandoci a Idaho Falls e arrivando a Salt Lake City, capitale della chiesa Mormone. Qui arriviamo alla piazza cittadina dove andiamo a vedere la Chiesa di questa religione (solo dall’esterno perché i non membri non possono entrare), ci sorprende un mega temporale e decidiamo di tornare in hotel per cenare e andare a dormire.

10 giugno

Partenza per Bryce Canion, dove al nostro arrivo ci attendono queste sculture, dalla bellezza indescrivibile, di roccia rossa.

11 giugno

La sveglia all’alba ci attende per poterla ammirare in questo panorama fiabesco. Ripartiamo alla volta dell’Arizona, attraverso il lago Powell, per arrivare a Page dove ci attende, oltre al pernottamento, un acquazzone poco simpatico.

12 giugno

Monument Valley stiamo arrivando. Questo parco è gestito da indiani nativi. Le temperature iniziano a diventare più calde e gli spettacoli naturali ci sorprendono sempre di più. Proseguiamo per Mesa verde dove visitiamo le rovine degli antichi pueblos degli indiani nativi. Ci fermiamo poi a Kayenta per la notte.

13/14 giugno

Siamo giunti a Moab e le nostre tappe sono Canyonlands e Arches National Park.

15 giugno

Siamo pronti per tornare a Denver per finire il tour dei parchi e per salutare i nostri amici. Io e Agata infatti siamo pronte a prendere un altro aereo che ci porta nella favolosa Las Vegas! Un pomeriggio di shopping e roulette sul Boulevard e una sera passata ad ammirare le mille luci è poco tempo, ma ce lo dobbiamo far bastare.

17 giugno

Infatti di buon mattino prendiamo un Greyhound (pullman) per arrivare nella “piena di celebrità” Los Angeles. La visita a Hollywood e al Kodak Theater sono d’obbligo, ma anche una ai divertenti Univeral Studios non ce la neghiamo.

19 giugno

Non essendo diventate famose decidiamo di ripartire alla volta di Santa Barbara dove ci godiamo questa cittadina marittima e proviamo ad andare in spiaggia a fare il bagno nell’Oceano Pacifico, beh decisamente troppo freddo!

20 giugno

Assaporando per poco l’aria marina riprendiamo il pullman con direzione San Francisco, purtroppo ultima tappa. Il nostro hotel è proprio in zona porto, attaccato al Pier 39 e molto vicino a Ghirardelli Square. Ci concediamo un giro sul Cable Car, visitiamo China Town e la Russian Hill. Scorgiamo in lontananza il Golden Gate più e più volte, ma sempre è circondato dalla famosa nebbia.

23 giugno

L’ora triste del ritorno è arrivata. 11 ore per raggiungere Francoforte e prendere la coincidenza per Bologna.