New york, la citta’ dei taxy
Basta uno sguardo alla cartina per capire fin dal principio che la grande metropoli consta in realta’ di due entita’ nettamente separate.Dauna parte,manatthan,centro culturale,economico e turistico;dall’altra,gli altri distretti, collegati al cuore pulsante della citta’ da lunghi ponti,canali sotterranei, metropolitane e traghetti.Abrooklyn,Queens,StatenIsland,Bronx vive la maggioranza dei newyorkesi,ma quelli che contano “devono”abitare a manatthan,meglio se intorno a central park.
MANATTHAN: A sua volta è un continentediviso in quartieri che sono da sempre piccole nazioni,piccoli mondi nei quali si sono ormai instaurati col tempo modi usi e costumi che provengono da tutto il mondo.Alcuni di essiaccolgono particolari gruppi etnci(little italy,chinatown,harlem,il lower east side),altri le classi piu’ elevate(come l’upper east side),altri ancora la popolazione degli artisti(l’east village,soho,greenweech village).Ma i quartieri modificano continuamente la loro identita’ e persino i rispettivi confini;si espandono dunque o si restringono, si deteriorano o si ricompongono,man mano che l’economia edilizia fa sentire la sua voce con l’aumento degli affitti o con l’apertura di grandiosi cantieri destinati a cambiareil vlto di interi isolati.Rimangono fermi,come punti di riferimento,solo luoghi saldamente affermati nel tempo come:time square,washinton square,la 42°strada,broadway,il rockefeller center.
DOWNTOWN:La punta meridionale di manatthan rappresenta la culla della civilta’ newyorkese;è qui che inzio’ la storia della citta’ e della sua popolazione; molti forsae non lo sanno ma new york per moltissimi anni ha avuto uno dei porti piu’ importanti del mondo nel quale ogni giorno transitavano cibo,materie prime e strumenti per il lavoro nonchè ha rappresentato per miglioni di immigrati nel periodo delle guerre mondiali il punto della salvezza e un punto dal quale ripartire con una nuova vita.A tale proposito, da Battery park,partono ogni mezz’ora i traghetti per escursioni alla statua della liberta’ e poi alla famosa ellis island dove troverete da visitare un bellissimo useo dedicato all’immigrazione e ai milioni di immigranti provenienti da tutto il mondo in cerca di una nuova vita (molto interessante merita una visita).
FINANCIAL DISTRICT: è cosi chiamata l’area di alte torri di uffici che gravita intorno al world trade center e a wall street cioè la borsa.Ne fanno parte il world financial center,la city hall che è il municipio di new york e la vasta area del wtc ora chiamato ground zero dopo i tragici attentati dell’11 settembre e dove a distanza di anni si raspira ancora una sensazione di vuoto incolmabile.
CHINATOWN E LITTLE ITLAY: D i questi due quartiei non cè molto da dire anche perchè deli stori quartieri di una volta resi famosi da molti film non è rimasta molta traccia.Oggi sono lasciati un po’ al degrado del tempo e le sensazioni che si respiravano una volta bè non ci sono piu’.
LOWER EAST SIDE: Un’altra zona tristemente abbandonata alle offese del tempo e dei vandali.Negli anni 20 in questa zona erano state costruite parecchie sonagoghe per accogliere gli ebrei che arrivavano in citta’; ma col passare degli anni la gente ha incominciato a disinteressarsi ed ora è prevalentemente abitata da ispanici,dominicani e portoricani che hanno creato numerosi bar e ristoranti con sapori e odori tipici di quelle zone,e tutta una fauna di giovani artisti e musicisti attratti dal basso livello degli affitti.
SOHO: Raccolta intorno a west broadway,soho è invece eleganza allo stato puro: i caratteristiciedifici dalla struttura prefabbricatain metallo,le belle facciate rustiche delle case, gli accoglienti bistro’.Le allerie piu’ importanti per l’arte contemporanea,i club dove ascoltare buona musica,i negozi alla moda e una forte presenza di gay ,ne hanno fatto il quartiere piu’ intellettual chic della citta’ a spese del famoso grenwichvillage che l’ha fatta da padrone fino ad ‘ora.
EAST VILLAGE:C si ritrova d’un tratto in un mix di atmosfere bohemiem e di giovani scapestrati che hanno creato un quartire ricco di bar e di nhegozietti,di caffè d’incontroe di locali per la sera.
GREENWICH VILLAGE:Rappresenta una specie di mito culturale che, pur minacciato da altri quartieri,non accenna a crollare:qui vi hanno biatato e continuano ad abitarci scrittori, attori famosi e artisti della bet generation,intellettuali e uomini politici,circondati da hippy e da punk e da innumerevoli e tipici bar nei quali bere e ascoltare buona musica a prezzi non alti e da parecchi ristoranti in modo particolare italiani.Eppure, tutti questi gruppi di persone, pur essendo cosi diversi tra loro,sono tra loro rilassati,cordiali, segno che l’integrazione puo’ riuscire.
CHELSEA:Ultimo pretendente al trono di quartiere piu’ trendy, chelsea resta un miscuglio ancora poco attraente dove si alternano aree industriali e residenziali.Tuttavia la maggioranza delle gallerie d’arte si è traferita proprio qui da soho,cosi come parte della comunita’ gay per gli affitti un po’ piu’ bassi.
MIDTOWN: è la parte mediana di manatthan; la natura di questa grande zona è ssai varia, comprende infatti la maggior parte degli uffici e delle attivita’ manifatturiere,nonchè l’area teatrale intorno a broadway; ci sono edifici famosi come il flatiron building o come il leggendario madison square garden e le lussose vetrine sulla fifth avenue.
TIME SQUARE:La prima cosa che si vede di solito a new york dopo gli alti palazzi, è times square.. Potremmo chiamarla “la piazza” di new york, il punto piu’ illuminato e sicuramente piu’ visto in tv , il punto dove il 31 dicembre miglia di persone si riuniscono per trascorere le ultime ore dell’anno;il luogo dove c’è di tutto e di piu’ dai negozi piu’ piccoli a quelli mastodontici.
FIFTH AVENUE:è la gloriosa strda che sale per chilometri fino a central park, offrendo un’interminabile sfilata di edifici famosi e prestigiosi centri commercilai:l’empire state building,la trum tower,la ny pubblic library,il rockefeller center,la cattedrale di san patrick e l’apple store per gli amanti e malati di elettronica.
UPTOWN:Da central park in su comincia uptown zona prediletta dalle persone piu’ facoltose della citta’e ricca di negozi e di bar con vista sul meraviglioso parco verde;è qui infatti che si trova il famoso upper eastside la zona residenziale piu’ ricca del mondo :vetrine scicchissime a madison avenue,antiquari preziosi , ristoranti alla moda e di alta classe e i principali musei da visitare insomma una zona per pochi eletti…
HARLEM: Central park è anche grossomodo,il confine tra la parte migliore di manatthan e northhern manatthan,dove alcune delle aree piu’ depresse della citta’,si alternano a importnti musei o luoghi di culto.Il luogo in questione è il quartire di harlem un posto che rapprsenta una frattura netta tra la bella america ricca e sfavillante e l’altra amrica invece popolata solo da neri che ogni giorno affrontano una situazione economica che non è sicuramente delle migliori;harlem per i bianchi è grosso odo sconsigliata dalla maggior parte delle guide per i rischi che si possono correre al suo interno anche se col passare del tempo si è cercato di modificare un po’ il profilo di questa zona.Nonosatante questo aspetto, harlem possiede dei luoghi storici tipo il famosissimo locale jazz “cotton club” e il teatro “apollo theater” due luoghi che hanno segnato la stroia della musica nera in tutti questi anni.
FUORI MANATTHAN:Lisola di manatthan monopolizza solitamente l’attenzione.Ma fuori dall’isola,si trovano i quartieri nei quali vivono la maggior parte dei newyorkesi e che forse rappresentano la vera new york…Stiamo parlando di zone tipo Brooklyn,Staten island,Bronx,queens. Su queste zone, non ho niente da dire visto che non le ho visitate a parte il Bronx dove ci sono stato una mattinata a visitare il piu’ grande zoo d’america che merita sicuramente un’occhiata e da visitare anche lo yankee stadium cioè lo stadio da baseball dei new york yankees e vero diamante di questo quartiere.
MUSEI: new york non vi preoccupate non mancano i musei tra i principali vi elenco: IL METROPOLITAN MUSEUM OF ART-MUSEUM OF MODERN ART-SOLOMON R.GUGGENHEIM MUSEUM-AMERICAN MUSEUM OF NATURAL HISTORY-WHITNEY MUSEUM OF AMERICAN ART-GUGGENHEIM MUSEUM SOHO-FRICK COLLECTION;personalmente non li ho visitati tutti ma tra i piu’ belli a mio parere vi sono il metropolitan-la frick collection.Il museo di storia naturale e il guggenheim.
LA CUCINA:I ristoranti a new york aprono,sono valutati dalle rubriche sui giornali,diventano famosi e chiudono spesso nel giro di pochi mesi.Ogni tipo di cucina è reperibilein citta’,con tutte le possibili contaminazioni.A parte i luoghi top di manatthan (vedi il cipriani),quasi sempre i piacerei gastronomici dei newyorchesi sono sorprendentemente economicianche nel caso che non si voglia ripiegare in uno dei tanti mcdonalds che si trovano ad ogni angolo della citta’… Per cui non preoccupatevi ce ne per tutti i gusti e per tutte le tasche..
GLI ACQUISTI:New york è l’incontrastata capitale mondiale dello shopping e della moda qui le nuover collezioni degli stilisti arrivano prima che in ogni altro angolo del globo;e come si dice se la cosa che stai cercando non si trova da nessuna parte bè a new york c’è di sicuro…Le diverse zone di manatthan si distinguono per il genere dei prodotti in vendita e per il livello dei prezzi; per chi se lo puo’ permettere,il paradiso è la fifth avenue lungo la quale si trovano i negozi dei piu’ prestigiosi marchi di moda da armani a prada- gucci-luis vitton-salvatore ferragamo ec… Mentre per le persone normali un po’ piu’ all’interno della citta’ ci sono dei bellisimi negozi dove vendono vestiti allo stesso tempo molto belli ma con prezzi decisamente piu’ abbordabili; oppure ci sono sempre i grandi magazzini vero spasso per le donne amanti dello shopping tipo: MACY e BLOOMINGDALES entrambi molto vicini a times square… Buona spesa…
LA VITA NOTTURNA:C’è molto da fare a new york dall’ora di cena in poi;alla gente piace uscire, e la citta’ la ripaga con un’offerta di alternative tute ugualmente appetibili e di buon livello.Eccoti allora servita la serata in discoteca con i migliori dj set dei piu’ quotati dj internazionali,oppure dei semplici bar dove ascoltare dell’ottimo blus come il locale di b.B.King o altrimenti ascoltare unn po’ di jazz nel tempio di questa musica il blu note nel greenwich village chemerita tantissimo anche se per cenare ed ascoltare il concerto dovrete sborsare non meno di 90 dollari…Oppure trascorrrere una tranquilla serata a cena e poi in qualche famoso teatro di broadway; insomma la notte a new york ti offre sempre il meglio in qualsiasi giorno.
In conclusione che dire,chi vuole venire a viverci, chi vuole venire a visitarla oppure ci vuole solamente ritornare,è rimasto affascinato da questa metropoli cosi caotica e cosi chiassosa ma allo stesso tempo esuberante,trasgressiva,multirazziale, da non essere piu’ in grado di dimenticarla.La caratteristica principale di questa citta’ è che essa racchiude in sè il mondo intero e riesce a farlo vivere e interagire insieme senza problemi;Non c’è un periodo dell’anno migliore per visitare la citta’ xchè infatti essa ogni periodo dell’anno è in grado di offrirti qualche cosa:le fresche mattiante autunnali,portano gli us open,il new yorkfilm festival,la festa di san gennaro e la chiassosa halloween parade di ottobre;l’inverno è la stagione delle lunghe camminate,in cui si ha finalmente la possibilita’ di visitare con calma i musei e di andare piu’ spesso a teatro oppure molto piu’ semplicemente di rintanarsi nelle caffettterie a bere del thè caldo leggendo un bel libro;in primavere i parchi rinascono e la gente incomincia di nuovo a correre a piedi o in bici ,ricominciano le lunghe passegggiate per la citta’ e per i parchi,incomincia la stagione sportibva del baseball ed ei balletti a teatro;mentre l’estate è in grado di regalare unamanatthan meno caotica visto che molti cittadini partono per le ferie o per i fine settimana.
Se avrete la possibilita’ visitate questa citta’ e godetevela fino in fondo xchè giorno dopo giorno è in grado di offrirvi delle bellissime esperienze… albe