New York, l’ombelico del mondo
Certo che la Big Apple non è una di quelle città che siamo abituati vedere in Europa! Qui ci sono un’atmosfera e un’energia tutte particolari: nonostante ci si possa sentire delle formiche in mezzo ai suoi spazi enormi, la Grande Mela è una città a misura d’uomo, che offre milioni di possibilità e di opportunità e ti dà un senso di libertà difficile da provare altrove. Sembra che questo sia proprio il centro del mondo, anzi il vero e proprio ombelico del mondo, come canta Jovanotti, sta di fatto che NY non tradisce le aspettative e, una volta che ci sei stata, te la dovrai portare dentro per sempre…
New York è proprio come la vedete nei film, solo che gli attori protagonisti siete voi e perciò non ci dilunghiamo su ciò che abbiamo visto noi in questi dieci giorni, perché ognuno troverà la sua New York percorrendo in lungo e largo quella variopinta scacchiera che è Manhattan!
Qualche info utile, però, non sta mai male e ci auguriamo possa aiutarvi nell’organizzazione del vostro viaggio.
TRASPORTI:
– i taxi (i famosi taxi gialli!) sono più convenienti che altrove (noi viaggiando in quattro abbiamo ulteriormente ridotto la spesa): ad esempio da Times Square alla Lexington (altezza 97th St), abbiamo speso $12 con tariffa notturna. Il taxi dall’aeroporto a Manhattan, invece, ha la tariffa fissa di $45 che, con la mancia, si arrotonda a $50. Secondo noi dall’aeroporto è la scelta migliore poiché a detta di molti, le navette shuttle, a parità di prezzo, non ti portano sempre alla destinazione precisa e se non si ha dimestichezza con la piantina di NY, non è sempre automatico orientarsi (soprattutto dopo ore e ore di viaggio). Lo stesso vale per il tragitto con bus e metro.
– fare un abbonamento alla metro è indispensabile oltre che conveniente per chi si deve spostare nella metropoli. Noi abbiamo fatto la Metrocard per una settimana al costo di $27 e permette di spostarsi illimitatamente non solo a Manhattan, ma anche negli altri Borough e a Staten Island. Questo vale anche per gli autobus. La card si fa tranquillamente nelle biglietterie della metro.
PER ORIENTARSI IN METRO E PER STRADA:
La piantina della Big Apple è una vera e propria scacchiera, ad eccezione della punta inferiore di Manhattan. Si tratta perciò di individuare la Avenue principale che attraversa in verticale la cartina e farla incrociare con le Streets che la attraversano orizzontalmente (sono numerate in ordine crescente da sud a nord). Basta fare un po’ di pratica ed è un po’ come una battaglia navale!
Per quanto riguarda la metropolitana le linee vengono identificate con numeri o lettere (non con i colori). Alcune linee hanno treni express che, facendo talvolta lo stesso percorso di quelli locali, fermano solo in alcune stazioni: per essere sicuri di essere nel treno giusto, controllate la mappa che vi danno con la Metrocard, è molto chiara e vi dà tutte le informazioni necessarie. Ovviamente le indicazioni Uptown e Downtown vi indicano la direzione verso la quale i treni sono diretti.
AMICI NEWYORKESI CI HANNO DETTO…
– di visitare Harlem e Chinatown durante il giorno, la sera è meglio evitare queste zone e in generale quelle al di sopra della 120th St
– riguardo al “clima” (inteso come aria condizionata!), nei negozi, ristoranti e nei treni della metro, “sparano l’aria a manetta”, quindi è meglio portare con sé una sciarpetta o qualcosa con cui coprirsi! E abbiamo constatato che è vero…
– Le zone più “giovani” e movimentate anche di sera sono quelle di Greenwich, dell’East & West Village, il Meatpacking District, Union Square e, ovviamente Times Square, frequentatissima 24 ore su 24!
MUSEI E ATTRAZIONI TURISTICHE:
In generale tutti i prezzi, gli orari di apertura e le indicazioni per raggiungere questi luoghi si trovano facilmente nei siti. Però ricordate che…
– MOMA: ogni venerdì dalle 4pm l’ingresso è gratuito (il biglietto intero costa $25).
– MET: è veramente molto grande, perciò entrare già con le idee chiare sulle collezioni da visitare è sicuramente la cosa migliore da fare.
– EMPIRE STATE BUILDING: i biglietti si possono acquistare direttamente in internet dove propongono varie tariffe. Stampando il ticket da casa eviterete la coda alla biglietteria (almeno quella! A meno che non scegliate l’ingresso più costoso, vi dovrete preparare a lunga fila!). L’osservatorio si trova all’86° o al 102° piano; a detta di molte guide la vista migliore su Manhattan si ha dall’86° piano e lo possiamo confermare. L’ideale è salire poco prima del tramonto, quando le luci della Big Apple iniziano ad accendersi.
– PUNTI PANORAMICI
Oltre che dall’Empire, altre suggestive vedute di Manhattan dall’alto si possono avere salendo sul Chrysler Building, sul Top of the Rock o su diversi grattacieli che ospitano dei locali, disseminati per la città: noi siamo andati al “230 Fifth”, un pub al n°230 della Fifth Avenue dove si gode di una vista mozzafiato su Empire, Chrysler e sul New Jersey (i prezzi non sono proprio modici, ma la vista che si può avere dal 75° piano è veramente impagabile!). I punti ideali per osservare lo skyline di Manhattan, invece, sono i vari ponti, primo fra tutti quello di Brooklyn, e poi la Brooklyn Heights Promenade e la vista che si gode dal battello che porta a Liberty Island ed Ellis Island. Anche la gita in barca a vela dicono offra scorci memorabili, ma bisogna prenotare con larghissimo anticipo. Si possono scorgere angoli molto caratteristici sull’Hudson ed sul New Jersey anche dalla High Line, una ferrovia sopraelevata in disuso, oggi trasformata in zona pedonale, che parte dal Meatpacking District fino alla 30^St.
– STATUA DELLA LIBERTÀ ED ELLIS ISLAND: il biglietto costa $ 17 e comprende le due attrazioni e il viaggio in battello che vi porta alle rispettive isole. La biglietteria si trova a Castle Clinton a Battery Park, nella punta sud di Manhattan. Attualmente “Miss Liberty” è in restauro perciò si può visitare solo dall’esterno.
-9/11 MEMORIAL: è aperto tutti i giorni e l’ingresso è gratuito, prima di entrare, però, bisogna ritirare il biglietto al 9/11 Memorial Preview Site che si trova a lato della St Paul Chapel.
– BROOKLYN BRIDGE: se volete attraversarlo vi consigliamo di scendere alla fermata metro Brooklyn Bridge-City Hall (linee 4-5-6), lì vicina parte la scalinata che vi fa salire sulla parte pedonale-ciclabile del ponte.
– MUSICAL DI BROADWAY: La possibilità di vedere uno spettacolo teatrale a Broadway è un’occasione unica e non bisogna lasciarsela scappare. Volendo si può prenotare già da casa via internet oppure direttamente a NY. Le biglietterie TKS si trovano a Times Square, con apertura alle 2pm, oppure in prossimità del Pier 17, vicino al ponte di Brooklyn (spesso i biglietti per gli spettacoli del giorno stesso vengono svenduti). I biglietti costano dai $60 ai $130 circa, soldi spesi bene perché scenografia, coreografie, effetti speciali, musiche e attori sono da dieci e lode!
– MESSA GOSPEL: Noi siamo andate ad Harlem, all’Abyssinian Baptist Church, la chiesa più famosa. Nella zona ce ne sono molte altre e le celebrazioni sono aperte anche ai turisti. Per quanto riguarda l’Abyssinian possiamo dire che per entrare bisogna essere molto pazienti e passare i severi “controlli” dei responsabili; le messe sono alle 9am e 11am, e noi abbiamo fatto due ore di coda, durante le quali gli addetti danno le indicazioni da rispettare per entrare nella loro chiesa. Innanzitutto sono bandite canotte e t-shirt (però basta avere con sé un maglioncino o una stola in modo da coprire le spalle), pantaloni corti e ciabatte. Su questi aspetti sono veramente molto severi (dopo due ore di coda una famiglia quasi non entrava perché non si erano accorti -?!?- che la bimba aveva un vestitino smanicato…). La celebrazione dura circa due ore e mezza e, giustamente, ci tengono a ricordare che non è un concerto e che quindi chi entra è lì per pregare e deve rimanerci fino alla fine.
ACQUISTI:
In tutti i negozi e ristoranti è accettata la carta di credito, anzi, è quasi preferita rispetto ai contanti. Al prezzo finale ricordate di aggiungere sempre il 10-15% di mancia; anche nei negozi di abbigliamento considerate sempre che alla cassa, nello scontrino, vi calcolano automaticamente circa il 10% in più del prezzo esposto nell’etichetta. Riguardo le banconote è bene sapere che non sempre accettano i tagli dai $50 in su, perciò, già quando effettuate il cambio Euro-Dollaro in Italia, cercate di farvi dare banconote di piccolo taglio, da 5, 10 o 20 dollari.
-da Macy’s al I° piano si trova l’ufficio turistico che rilascia a tutti i turisti un tesserino con uno sconto del 10%, valido per un mese (ricordate però di avere con voi un documento, basta la carta d’identità o una fotocopia del passaporto).
-Nella Fifth Avenue, i negozi più famosi sono collocati tra la 45^St e la 60^St.
DOVE MANGIARE:
Alloggiando in appartamento, abbiamo cenato molto spesso a casa. Abbiamo comunque provato i panini di svariati fast food e non abbiamo potuto non assaggiare un vero hamburger americano. A questo proposito la catena “Shake Shack” offre una qualità decisamente migliore rispetto a Mc Donald e Burger King. Nei pressi di Ground Zero abbiamo mangiato una pizza al taglio very good, il posto si trova vicino al Century 21 e si chiama “Charlys”. Se desiderate un dolcetto, consigliamo i super cupcakes della Magnolia Backery; di queste pasticcerie ce ne sono diverse, noi le abbiamo trovate (…e provate!) nei pressi del Rockefeller Center e dentro la Grand Central.
Che dire ancora?
Vi auguriamo di gustare e assaporare fino all’ultimo morso questa dolce, succulenta e affascinante Big Apple!
