New York in 10 giorni 2
Siamo arrivati in anticipo al JFK ma a causa del sovraffollamento dell’ aeroporto il gate nostro era ancora occupato da un altro aereo, pertanto il nostro aereo ha dovuto attendere un po’ per poterci sbarcare…
Per non perdere tempo abbiamo preso un taxi, GIALLO…. guarda caso… che in 30 minuti ci ha portato a Manhattan e precisamente al 1018 di Lexington Av. 58 dollari della corsa + mancia totale 69 dollaroni in 3 persone con 3 valige e 3 trolley. Avevamo un piccolo appartamentino della Dream ( monolocale) con un letto + un divano letto da starci in 3 persone. Quando arrivi per avere le chiavi devi digitare un codice su una cassetta nel corridoio d’ingresso e prelevarle. Questo se arrivate in tarda serata e non c’è nessuno ad accogliervi. C’è comunque sempre un numero di telefono dove contattare per un problema. Noi abbiamo fatto una email il penultimo giorno per chiedere un consiglio dove lasciare le valige visto che avevamo l’aereo alle ore 22.00 e l’appartamento si deve lasciare libero alle 12.00. Ci hanno risposto molto gentilmente che potevamo lasciare le valige in stanza fino alla sera senza problemi perché non avevano altre prenotazioni.
La posizione è valida con la metro a 3 isolati ( loro li chiamano block) circa 500 metri e la sera potete camminare fino a dopo la mezzanotte senza problemi, zona tranquilla.
È completo di tutto pentole, posate, tazze…ecc…lenzuola ed asciugamani. Il bagno è piccolino con la doccia ma per pochi giorni non è un problema.
Nota dolente: il fatto che tra quelli disponibili ci è capitato quello lato strada – appartamento F4 – sembrava di dormire sotto ad un ponte tanto era forte il rumore delle auto- camion- bus e per non farci mancare nulla sapevamo pure quando passava la metro. 4 rampe di scale strette per arrivare su e posso garantirvi che non sono piacevoli con tre valige e 3 troley . Per oscurare hanno delle tende che servono quasi a niente, non hanno la doppia tenda oscurante…inoltre il wifi quasi inesistente. Fortuna che vicino c’era qualcuno che usava il wifi senza protezione cosi ci siamo agganciati ed abbiamo tamponato il problema.
Cose belle? Siamo a New York!
Naturalmente la prima volta in questa città si visitano musei-grattacieli-quartieri-ponti e poi si passa allo shopping…New York è sinonimo di shopping. ..migliaia di negozi di qualsiasi tipo e genere e per tutti i prezzi. È già un affare poter avere un cambio favorevole che ci permette di comperare merce con un risparmio diretto di 35/40 % rispetto all’Italia. Lasciate almeno mezza valigia vuota perché è impossibile non comperare nulla.
Ricordate che al prezzo che vedete appeso all’articolo dovete aggiungere circa 8% in dollari per la tassa.
Prima di partire controllate gli articoli dei vari marchi americani che vi interessano ed i prezzi così avrete un metro di misura, perchè se esempio andate nell’outlet 21Century vicino al world Trade Center in Dry St. trovate articoli vecchi o difettosi solo che nella fretta pensate di aver fatto un bel acquisto poi a casa riguardante la merce e capite l’imbroglio. A me è capitato di acquistare 2 camice di Tommy Ailfiger stessa taglia e una volta provate a casa avevano le maniche di 2 lunghezze diverse. Attenti a non confondere polo Ralf loren ass. con Ralph Loren Corp. Una Polo collezione 2014 allo store di Ralph Loren in Madison Av. Costava 360 $….in mano non mi sembrava certo speciale il tessuto per valere tanti soldi, in compenso il negozio era bellissimo.
Poi c’è anche B&H un paradiso per l’elettronica. C’è di tutto tv, computer, fotografia (anche usato), ecc… di tutto e soprattutto modelli recenti. Lo store della Nike è un ottimo negozio. Un giro lo merita di sicuro.
Come materiale sportivo e scarpe ottimo negozio è il Paragon.
Fred perry ha un negozio piccolo in zona Soho comunque tutta merce made in Cina, questo si capisce subito perché oltre alla solita etichetta ne viene aggiunta un’altra sul collo che specifica la provenienza, in Italia non viene certo applicata tale etichetta….
Attualmente va molto di moda a Newyork il marchio Michael Kors. Ha negozi sterminati per tutta Manhattan solo che si parte da 300 dollari per una borsa che non è neppure di pelle. Una mia idea, forse sbagliata, gli americani non sanno vestirsi con gusto ecco perché si affidano a stilisti che crescono come i funghi qui a Newyork.
Time square non mi ha colpito più di tanto, sempre cantieri di lavori in corso e quei tabelloni publicitari tipo mini Las Vegas. Una cosa che dà fastidio è l’odore bei baracchini che cucinano degli spiedini puzzolenti. Molto meglio i vari quartieri di Newyork.
Ground zero, a mio parere, un motivo per tirar su soldi… occorre fare una offerta di alcuni dollari… e si entra. Assurdi i super controlli per andare a vedere due piscine… per il resto è un cantiere in costruzione.
Se andate all’Empire State Building al controllo ci hanno sequestrate momentaneamente il cavalletto della macchina fotografica… ( ritenuto pericoloso….) che cavolata. ..portato apposta dall’Italia mi serviva per il timelaps. Panorama dopo il tramonto stupendo.
Siamo stati nel locale Fraunces Tavern, poca luce ma molto bello … se poi pensate che qui ci veniva G. Washington a farsi una birra…
Katz ‘ Delicatess dove hanno girato il film” Jerry ti presento Sally”; abbiamo mangiato uno speciale sandwich con” Pastrami ” specialità della casa con patate fritte e cetrioli. 3 sandwich, due birre Ancor stima Bock buonissime + 1 acqua= 80 $. Siccome te lo servono tagliato a fette esternamente c’è la crostinina nera .non sapendo se era bruciato o pepe ho aperto il sandwich e tolto la parte esterna delle fette di carne, ci ho messo un po però dopo che bontà…
Siamo stati da” Luke’s lobster” sandwich con aragosta. Buono, ma l’aragosta era fredda di frigo… 18 dollari per un piccolo sandwich con un sacchettino di patatine tipo Pai e una bibita è un po troppo. Non hanno birre ma solo delle bibite strane… locale 2 metri per 3 con 6 posti a sedere… mi aspettavo di più, tipo tavola calda invece è un buco pure brutto… mai più…
Museo di storia naturale in parte banale… pensavo meglio, anche un po ‘di plastica e troppi bambini. Vuoi mettere il british museum!? Per chi ha già visto alcuni musei fa bene ad andare subito all’ultimo piano dove ci sono i dinosauri. I piani sotto sono poco interessanti. Bello lo show dell’universo. All’ingresso ti controllano lo zaino o la borsa ma poi te la tieni… non c’è deposito e si possono fare foto e video. C’è pure il wifi libero, basta dare il consenso premendo il pulsante azzurro. Al piano terra c’è un Self Service con piatti caldi, pizza… ecc
Pizzeria Julian ‘ vicino al ponte di Brooklyn a sud …posto rumoroso e servizio al minimo… oltretutto pizza un po’ bruciata e… con un capello… mai più.
In piazza Columbus squadre c’è il Wood food supermercato con piatti caldi e sopra un centro commerciale con grandi firme. Pratico sia per mangiare che per fare la spesa.
Gli ATM sono con lingua in italiano, una bella comodità.
Anche qui la PostePay funziona alla grande. Unico posto che non me l’hanno accettata è stato al supermercato Wood Food.
Dopo 8 giorni di metro posso dire che deve essere stata fatta a caso perché non ci si orienta facilmente. Non tutti i newyorchesi la sanno girare, magari perché usano sempre la stessa linea, poi a volte per cambiare linea occorre scendere, salire su e magari fare 2 isolati per poi riprendere un’altra linea e se piove credetemi non è piacevole. …è facile sbagliare direzione o tipo tra ” locale o espresso ” ed una volta usciti non si sa dove è il nord ed il sud. Certe stazioni sono proprio un casino… molto meglio le metro di Parigi e Londra.
Con una giornata di sole è bellissimo camminare per la città, in particolare i quartieri di Soho, West village e Central Park.
Central park è bellissimo: scoiattoli, uccelli e bellissimi panorami, con sfondo i grattacieli.
Certo che se piove non potete fare a meno di comperarvi un paio di stivali in gomma per continuare a fare i turisti.
Ho notato che è sempre ventilato e forse per questo motivo non si avverte mai lo smog derivato da tutte quelle auto, inoltre non ho visto distributori di benzina a Manhattan.
Abbiamo fatto anche un giro nel Bronx e poi giù passando per Harlem, di giorno naturalmente. Di notte è ampiamente sconsigliato.
Side walker è un orologio incastonato nel marciapiede di New York, all’angolo tra Broadway e Maiden Lane, dal 1899 con una storia particolare. Passando una fotoricordo ci sta’ proprio. Poi c’è l’angolo tra la 52nd Street and Lexington dove Marilyn Monroe fece quella famosa foto col vestito bianco che si alzava la gonna.
Allego alcuni link per trarre notizie di Newyork: http://www.newyork.it/luoghi_famosi.htm
Https://www.volatour.com/index.php?route=results&type1=1&date=2014-02-20
Cordiali saluti