New York: eccezionale!

Siamo stati a New York dal 19 al 24 agosto, il tempo è stato sempre bello: temperatura intorno ai 25-27 gradi e cielo azzurro (siamo stati fortunati). Abbiamo volato con America Airlines, da Malpensa a Zurigo e da lì a New York JFK. Dall'aeroporto c'è un treno (Airtrain) che porta alla metropolitana, oltre ad alcuni pullman, ma noi abbiamo...
Scritto da: Elena Bellotti
new york: eccezionale!
Partenza il: 19/08/2004
Ritorno il: 24/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Siamo stati a New York dal 19 al 24 agosto, il tempo è stato sempre bello: temperatura intorno ai 25-27 gradi e cielo azzurro (siamo stati fortunati).

Abbiamo volato con America Airlines, da Malpensa a Zurigo e da lì a New York JFK. Dall’aeroporto c’è un treno (Airtrain) che porta alla metropolitana, oltre ad alcuni pullman, ma noi abbiamo preso il taxi fino a Manhattan (48$).

Siamo stati all’Hotel Best Western President, che si trova a Manhattan nel theatre district, a pochi minuti a piedi da 5th Avenue e Central Park (costo circa 120$, prenotato dall’Italia).

Ci siamo mossi in pullman (la cartina si trova gratuitamente in albergo e nei negozi), le linee sono più semplici della metropolitana e le fermate sono numerose, anche gli spostamenti sono interessanti, basta guardare dal finestrino! La corsa costa 2$ e dura 2 ore; si paga con monete (non banconote) oppure con la Metrocard (una carta magnetica in vendita alle fermate del metro e in alcuni negozi, è ricaricabile anche con carta di credito, si può usare fino a 4 persone).

4 giorni sono sufficienti per vedere gli aspetti più interessanti della città, anche se è talmente grande e multiforme che probabilmente non basterebbero 6 mesi per conoscerla a fondo! Assolutamente imperdibili: – Central Park (il giro in bici è bellissimo, anche se il noleggio per 3 ore costa 25$!) – Ground Zero e la chiesa di St. Paul di fronte, da pelle d’oca – Greenwich Village: verde ed elegante – il ponte di Brooklyn (per attraversarlo a piedi ci vuole circa mezz’ora e la vista è splendida) – passeggiare per Times Square e 5th avenue, ipnotizzati dalle insegne colorate, col torcicollo per guardare i grattacieli – chiedere indicazioni agli americani, dagli autisti dei bus ai passanti: sono gentilissimi, disponibili e socievoli senza essere invadenti.

Piccolo neo: si spende tantissimo, nonostante il cambio favorevole; a meno di non mangiare sempre nei fast-food, i ristoranti costano dai 30 dollari in su a testa, anche se le porzioni sono gigantesche; le colazioni sono dei pranzi per noi ma costano intorno ai 15-20$; gli unici articoli convenienti sono abbigliamento (Nike, Levis, ecc.) e i cosmetici; quanto all’elettonica informatevi sui prezzi e le caratteristiche tecniche in Italia, così evitate di farvi fregare (ci provano).

Per finire, è una città davvero unica, difficile da descrivere perchè ha mille facce in continuo cambiamento. Film e telefilm l’hanno descritta e raccontata ma è impossibile farsene un’idea senza vivere l’emozione di vederla dal vero. Dicono che sia impossibile restare indifferenti, o si ama o si odia: noi l’abbiamo amata dal primo sguardo allo skyline sul taxi dall’aeroporto.

Dopo New York, per rilassarci, siamo andati ad Anguilla, una piccola isola nei Caraibi: se vi interessa leggete la descrizione del viaggio (sotto Antille Olandesi).



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