New York e Niagara falls in una settimana
Dopo infatti 40 minuti arriviamo sotto casa , situata molto vicina a Time Square, e avvertiamo già il freddo allucinante di New York. La mattina seguente di buon ora, cioè le 6,00 a.M., causa il jet leg che ci accompagnerà per tutto il nostro soggiorno, ci svegliamo credendo che siano già le 8 o le 9 e invece sono solo le 6,00.
Aspettiamo che vengano le 8,00 per uscire e accorgerci che Manhattan è completamente deserta e gli unici a girare sono i turisti, perchè domenica mattina la gente normale sta a letto. Cerchiamo l’unico caffè aperto e dopo aver preso una buonissima cioccolata calda cominciamo a girare per la grande mela con la testa rivolta verso l’alto ammirando i monumentali grattaceli che si innalzano verso il cielo.
Cominciamo così a prendere dimestichezza con la metro e a orientarci nella grande manhattan.
Il giorno dopo partenza per le Niagara Falls. Il viaggio alle Niagara falls l’abbiamo trovato in internet con il tuor operator locale http://www.Getamericatours.Com/. In pulmann ci sono 1 tedesco, 2 lituane, 1 colombiana,2 israeliane, 2 americane, 2 italiani (noi) e la guida uruguaiana. Non è una barzelletta ma la realtà.
Partiamo alle 8,30 a.M. E alle 4,00 p.M. Siamo alle cascate!!! Nevica di brutto e siamo costretti a vedere le cascate molto velocemente perchè non si vede molto a causa del tempo orribile.
Capatina in albergo e alle 5,00 p.M. Decidiamo di andare a vedere il tramonto sulle cascate. E abbiamo fatto benissimo perchè le nuvole erano scomparse improvvisamente lasciando lo spazio ad un bellissimo sole che illuminava tutto il panorama. Che spettacolo incredibile.
Alle 7 p.M. Ci troviamo con la guida che ci porta dall’altra parte, nel versante canadese per farci ammirare le cascate illuminate da mille colori. E’ un’emozione incredibile, da non crederci. Peccato per il freddo pungente.
Mattina sveglia ore 6,00 solite e partenza per il versante canadese. Fortunatamente abbiamo preso una giornata bellissima e così abbiamo potuto fare le foto con il sole che faceva brillare le cascate ghiacciate. Purtroppo è già ora di rientrare a New York.
Appena rincasati decidiamo di fare una capatina a time square e qui l’apoteosi della bellezza: luci, neon, insegne luminosissime che cambiano di continuo immagine; gente che va, taxi, limousine,, insomma un gran casino. Rimaniamo incantati da tanto splendore Il mattino dopo ci svegliamo e ci accorgiamo che fuori è una bellissima giornata fredda, ma c’è il sole e così decidiamo di fare un altro bel giro visitando wall street, Battery park, il ponte di Brooklyn e Brooklyn stessa. Alla sera solito giretto in time square e sulla broadway affascinati dai coloratissimi cartelloni che pubblicizzano gli spettacoli a teatro.
Il giorno dopo ci svegliamo e guardando fuori vediamo qualche piccolo fiocchettino di neve scendere dal cielo.
Dopo essere usciti e esserci diretti a visitare l’Intrepid, ci rendiamo conto che sta nevicando di brutto e a causa della neve non ci fanno vedere il ponte dove ci sono tutti gli aerei militari. Che sfortuna!!! Ci accontentiamo perciò di fare una simulazione di volo all’interno del gioco 3D. Niente di esaltante!! Mattina seguente, sempre un gran freddo, decidiamo di andare sull’Empire State Building in quanto è una mattina limpidissima e senza nuvole. Lo spettacolo dal 86° piano ti toglie il fiato. Al pomeriggio decidiamo di fare il giro con il battello attorno all’isola di Manhattan perchè come si dice,”new york si vede meglio dall’acqua”. E in effetti è stato un giro molto interessante anche se un po lungo. (3 ore) Ultima sera a New York. Decidiamo di darci alla pazza gioia e dopo aver fatto shopping da toys (dove dentro c’è una ruota panoramica su cui fanno salire però solo i bambini) andiamo a mangiare nel rinomato posto di Friday’s!!! Un locale veramente molto cool e trendy come il prezzo…
La mattina seguente, giorno della partenza, andiamo a Central Park dove ad attenderci ci sono moltissimi scoiattoli alla ricerca di noccioline da sgranocchiare, un sacco di gente che fa jogging e un alcuni poliziotti che controllano il parco.
Che dire, una città spettacolo, dove ogni angolo rivela un particolare bellissimo, dove la testa ti gira da tanti grattaceli ci sono, dove i taxi sfrecciano come matti per tutta la città alla ricerca di una persona con il braccio teso che urla “TAXI”, dove il fumo che esce dai tombini della metro ti da l’idea di camminare sulle nuvole, dove le luci di Time Square ti strabiliano gli occhi, in quanto ogni sera le insegne vengono cambiate in base agli spettacoli che fanno a Broadway e così sembra sempre di camminare in una nuova strada, dove ad ogni angolo i carretti ti vendono donuts, hot dog e altre schifezze buonissime, dove gli scoiattoli ti vengono incontro in ogni parco che vai, anche il più piccolo… Insomma non so se si è capito, ma ci siamo decisamente innamorati di New York e la terremo sempre nel nostro cuore.