New York: Consigli utili
Iniziamo col raccontare del volo aereo. Il mio caso è un po’ particolare perché abbiamo deciso questo viaggio solo una settima prima di partire cogliendo l’occasione di un lavoro che è dovuto andare a fare mio marito da quelle parti. Lui la prima settimana era a Newark per cui per raggiungerlo ho deciso di atterrare nell’aeroporto di Newark. Per poter quindi mantenermi sul prezzo più basso in relazione al poco preavviso ho scelto un volo Milano-Amsterdam-Newark con il vettore KLM. Il volo intercontinentale è stato realizzato mediante la compagnia North West Airlines. E qui che voglio avvertirvi: il volo intercontinentale è stato infatti fatto con un aereo sei posti veramente piccolo e scomodo per un volo di 8.30 ore. Quindi se doveste capitarvi di guardare un volo con questa compagnia, tenetene conto!!! Albergo: anche qui ho dovuto prenotare con poco preavviso e quindi non ho avuta una grandissima disponibilità di alberghi liberi da poter scegliere. Noi siamo stati all’Herald Square Hotel, esattamente dietro l’Empire Building, che però si è rilevata una buona scelta (6 notti ci sono costate 1147 $), considerando che avevamo una stanza semplice ma grande, bagno privato, coffee room gratuito e stanza con deposito bagagli.
Trasporti: conviene sicuramente fare la Metro Card al costo di 25 $ valida per tutta la settimana. Oltre all’utilizzo illimitato della metro consente anche l’utilizzo degli autobus urbani. In realtà la metro, a differenza di quello che abbiamo letto, non l’abbiamo trovata difficile da utilizzare. L’importante è procurasi una buona cartina della metro dove siano indicate le linee e le stazioni (che possono essere principali o secondarie); i treni express fermano infatti solo in quelle principali, mentre i treni locali fermano anche in quelle secondarie. Tutte le linee hanno direzione uptown (ossia da sud a nord) o downtown (ossia da nord a sud). La direzione in alcune stazioni (dove non c’è scritto nulla all’ingresso della metro) si può scegliere una volta che si è sotto, mentre in altri casi (ove indicato all’ingresso della stazione) la devi scegliere già da sopra, per cui basta leggere prima di scendere giù. Noi in realtà abbiamo trovato anche molto comodi gli autobus in alcuni casi dove le fermate della metro non erano vicinissime o anche la sera; anche loro fanno in maggioranza un percorso (uptown-downtown) lungo tutte le Avenue.
CityPass: Noi abbiamo fatto il CityPass prima di partire per un costo di 75 $ a testa. Questo Pass comprende l’ingresso in 4 musei, ossia,l’ American Museum of Natural History, Guggenheim Museum , Museum of Modern Art (MoMA), e The Metropolitan Museum of Art, la visita all’ Empire State Building Observatory e una crociera attorno Manhattan.
Secondo me una buona scelta considerando che, anche se vuoi solo visitare il MoMA, andare sull’Empire, fare la crociera e affacciarti al Guggenheim, hai già recuperato pienamente il biglietto e ti sei risparmiato di fare la fila per l’acquisto dei biglietti in questi luoghi (ad eccezione dell’Empire dove cmq ti tocca!).
Musei e principali luoghi di interesse: avendo compresi nel CityPass già tutti i musei li abbiamo visitati quasi tutti ad eccezione del Metropolitan che seppur interessante, era troppo grande e impegnativo per poter dare “solo un’occhiata”. Vale assolutamente la pena il MoMA e la visita all’Empire. La crociera è risultata cmq carina per poter scattare foto di Manhattan da lontano e vedere la Statua della Libertà (consiglio quella con partenza alle 7 di sera (Harbor Lights Cruise) in cui si può vedere lo skyline di Manhattan al tramonto). Nulla di particolare il Guggenheim, ma se avete il biglietto vale la pena andarlo a vedere anche solo per l’architettura particolare del museo, mentre le opere contenute lasciano un po’ perplessi (ammetto però che per me l’arte “troppo moderna” è qlc il cui fascino rimane incomprensibile). L’ American Museum of Natural History secondo me è un museo che vale la pena visitare se si hanno dei bambini, diversamente anche qui non c’è tantissimo da vedere a parte la visione dello Space shows nel Rose Center che è piuttosto carina (per intenderci il resto è solo una rassegna di riproduzioni di animali e personaggi in scala reale, ben lontana dal fascino rappresentato nel film “Una notte al museo” quando questi prendevano vita).
Il MoMA è un museo che va assolutamente visto. Qui considerate di impiegarci mezza giornata e mi raccomando di prendere le Audio Guide gratuite che ti danno prima di entrare che sono anche in italiano e che contribuiscono a crescere il fascino di quelle opere. L’Empire State Building: le file sono veramente lunghe e ci si impiega circa 1.50-2.00 per potere arrivare fino in alto (non fatevi ingannare dalla fila fuori che è solo l’inizio!!). Se volete arrivare quindi al tramonto considerate di avviarvi almeno 2 ore prima per essere sicuri. Noi siamo partiti forse troppo tardi e siamo arrivati che era quasi sera. Lo spettacolo notturno è cmq secondo me una cosa che va assolutamente vista (NY di notte è bellissima con tutti i grattacieli illuminati).
Non sto qui ad elencare altri posti di interesse tra quelli scontati come il Central Park o il Ponte di Brooklyn, mentre vi segnalo per scattare delle foto bellissime e avere una visione spettacolare dello Skyline di Manhattan oltrepassando il ponte di Brooklyn, farvi anche una passeggiata sul lungofiume di Brooklyn, magari addentrandovi anche nel centro di Brooklyn che ho trovato molto carino (completamente diversa da Manhattan). Noi abbiamo fatto il brunch della domenica con amici che vivono lì e si respira un’atmosfera molto più famigliare. (Potete tranquillamente utilizzare la metro per arrivarci e poi farvi il ritorno passeggiando sul Ponte).
Harlem e gospel: diversamente da quello che poteva essere un tempo, adesso il turismo e il boom del mercato immobiliare ha reso questo quartiere molto più accessibile e tranquillamente visitabile anche da soli. Mi riferisco però solo al caso in cui vogliate andare a vedere una messa gospel, cosa che secondo me vale assolutamente la pena vedere (la sera non ho idea come sia). Ve lo dico perché molti mi avevano parlato di gite turistiche con visite a messe gospel, ma secondo me non vale assolutamente la pena utilizzare un tour organizzato per qlc che potete fare voi tranquillamente da soli. Noi siamo stati alla chiesa First Corinthian Baptist Church che non è la meta dei pulmann ma che è abbastanza abituata all’intrusione di stranieri; altre ci sono sembrate troppo “raccolte” per poterci introdurci da stranieri. Ce ne sono cmq tantissime comprese tra la 116th e l1 117th (poco a Nord di Central Park). Mi raccomando però di ricordarvi che state assistendo ad una messa e non ad uno spettacolo e quindi va reso massimo rispetto alla funzione (non scattate foto, o usate telefonini etc.).
Shopping: premesso che c’erano i saldi, che l’euro è ultimamente molto forte rispetto al dollaro, NON PUOI non fare shopping a NY!!! Non voglio elencarvi tutti i posti più famosi che avrete modo di vedere sicuramente passeggiando per la 5Th Avenue, come Tiffany, Apple Store, Abercrombie e Fitch (negozio con modelli e modelle come commessi: assolutamente da vedere!!!), o F.A.O. Schwarz (famoso negozio di giocattoli) e tanti altri. Vi segnalo però sicuramente per gli acquisti Macy, il più grande magazzino di NY dove abbiamo trovato (forse anche perché in saldo) dei prezzi ottimi (mi raccomando fate la carta per lo sconto dell’11% per gli stranieri!) e il Century 21 che, anche se un po’ caotico (e un po’ tutto mischiato e se vuoi trovare qlc devi cmq spenderci un po’ di tempo) ha dei prezzi incredibili (se volete acquistare roba di valigie tipo Samsonite o borse tipo Guess dovete assolutamente andarci a vedere). Se siete invece appassionati di macchine fotografiche come noi vale la pena comprare qui a NY ed in particolare a B&H, negozio specializzato e molto professionale per macchine fotografiche dove potete trovare anche commessi molto competenti. Un’altra zona interessante dove fare shopping è inoltre Soho che non ha grandi magazzini ma tanti piccoli negozi. In generale vale assolutamente la pena comprare jeans (Levis, Refle, Lee etc), scarpe da tennis (Nike, New Balance, Converse, Puma etc.), marche come Guess, Tommy Hilfiger, Ralph Lauren e valigie tipo Samsonite.
Cosa fare la sera: abbiamo avuto la fortuna di avere amici a NY che ci hanno dato qlc dritta.
In assoluto il quartiere dove troverete più locali all’aperto dove mangiare e bere più a buon mercato, frequentato più da newyorchesi che da turisti è il Greenwich Village, la zona universitaria a sud di Midtown. Noi l’abbiamo trovato un quartiere veramente carino per stare la sera a differenza di posti più turistici come Times Square (che va cmq assolutamente vista di notte), o la Fifth (che, a differenza del giorno, la sera non ha nulla di speciale da offrire).
Posti dove mangiare al Village ce ne sono tantissimi, ma ve ne segnalo due in particolare: uno che fa sushi e cucina brasiliana (Sushi Samba) e uno che fa cucina messicana (Agave ), entrambi molto carini e un po’ più particolari degli altri dislocati sulla 7Th Avenue, ma ce ne sono veramente tanti altri che non abbiamo provato e forse valeva la pena farlo.
Al Village troverete inoltre anche molti locali dove ascoltare musica dal vivo, soprattutto Jazz e Blues. Se siete degli appassionati e volete ascoltare artisti di un certo calibro, andate al Blue Note (mi sembra che costi 20 $ l’ingresso + consumazione obbligatoria da aggiungere), mentre se come noi, volete passare una serata divertente in un’atmosfera molto meno formale, andate all’Arthur’s Tavern, proprio di fronte al Blue Note.
Se volete invece passare un dopocena più “fashion” dovete assolutamente visitare qlc rooftop bar, ossia bar posizionati nelle terrazze dell’ultimo piano dei grattacieli. In assoluto quello che non vi potete perdere sia per il locale che per la vista è il 230 Fifth, lungo appunto la 5th Avenue qlc isolato a sud dell’Empire (che si vede benissimo da lì), ma ce ne sono tanti altri; un altro che abbiamo visto noi è l’Ava Lunge, anche questo molto carino ma più piccolo e con vista meno spettacolare del primo. Consigli generali: Per andare in America dovete assolutamente avere una carta di credito. Prima di partire alzate il limite della vostra carta di credito se non l’avete già fatto e pagate solo con quella!!! Il cambio è di gran lunga favorevole rispetto al cambio fatto con i soldi cash e gli americani pagano qls cosa con la carta di credito, anche solo un caffè da Starbucks. Mi raccomando però di non far conto solo su carte prepagate che alcuni negozi accettano ma non tutti. Se proprio dovete cambiare soldi cash andate piuttosto alle filiali della Chase Bank che ce ne sono tantissime ed è una delle poche banche che effettua cambi (in quel caso dovete avere con voi un passaporto). Non cambiate negli uffici di cambio che potrete trovare in aeroporto o in città se non strettamente necessario: il cambio è di 1.48 $ per 1 euro, contro i 1.55 $ per 1 euro effettuati con carta di credito.
Aria condizionata: avendomi detto che NY in Luglio era molto calda e afosa, non mi sono portata quasi nulla per coprirmi, sottovalutando il discorso “aria condizionata” tanto cara agli americana e non tollerabile a lungo da noi se non si è dotati di maglia a maniche lunghe. Quindi portatevi sempre con voi una maglietta a maniche lunghe comoda da mettere e togliere all’ingresso e all’uscita dei negozi, musei, metro, autobus etc.
Spero di essere stata utile, ma se avete qualche domanda sono a disposizione.