New York con bimba di 13 mesi

Qualche consiglio e il nostro itinerario fai da te per scoprire la città con bimba al seguito
Scritto da: maryvigo
new york con bimba di 13 mesi
Partenza il: 22/10/2011
Ritorno il: 30/10/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
Premessa: mi rivolgo in primis a chi si vuol avventurare con i pargoli nella grande mela… Scrivo perché anche io, quando ho organizzato il viaggio, ho cercato quante notizie possibili per le esigenze dei più piccoli avvalendomi di alcuni diari ed ora voglio dare il mio contributo. Non starò a descrivere le bellezze dei luoghi perché su quello c’è fin troppo ed ognuno inserisce quello che preferisce, darò consigli, o meglio, riporterò la nostra esperienza a misura di bambino.

– Il viaggio: abbiamo scelto di proposito un volo diretto, Milano – NY, perché, secondo noi, lo scalo con inevitabile prolungamento delle ore di viaggio, avrebbe creato disagio nel riposo e nella logistica dei pasti (della bimba), da considerare che il viaggio è lungo anche per noi grandi, figuriamoci per una bimba, vivace e che inizia a camminare… Basilare prenotare 2 posti laterali, da soli, in modo da non dover anche gestire un vicino di posto, magari non tanto felice di avere un lattante di fianco!

– Mangiare sull’aereo: sia per l’andata che per il ritorno, gli orari combaciavano con i suoi pasti di latte….che fare? Avevo letto, di portare il latte in polvere e aggiungerci poi sull’aereo l’acqua calda che ci avrebbero dato….tutto vero e fattibile ma non nel nostro caso. Elena beve solo latte vaccino, quello in polvere la disgusta perciò, che fare? Ci siamo presentati al controllo bagagli con il thermos del latte, il biber dell’acqua tutto in bella vista, facendoglielo anche presente… e ci hanno fatto passare senza problemi, penso sia normale. Poi siccome avevamo bisogno di altro latte (il viaggio è lungo!) al bar vendevamo le bottiglie da 1 litro di granarolo… perfetto! Sull’aereo me lo sono solo più fatta far scaldare e tutto ok… Rimaneva solo più l’incognita del ritorno, anche a NY ci avrebbero fatto passare il thermos pieno? E dopo, avremo trovato il latte fresco? Così è stato.

– Trasferimento aeroporto JFK – Manhattan: AirTrain – metro.Nessun problema.

– La sistemazione in NY: abbiamo scelto di proposito di affittare un appartamento in Manhattan. Eravamo sulla 28 Street, quindi abbastanza centrale e a 2 blocchi dalla metropolitana. La scelta dell’alloggio si è rivelata fondamentale. Dopo la giornata sul passeggino e in braccio, in appartamento la lasciavamo gattonare e tentar di camminare da sola e giocare in libertà. Inoltre, ci ha permesso la flessibilità di orari nella preparazione dei suoi pasti, cosa che in hotel non avremo potuto fare con ulteriori problematiche.

– I pasti: Elena (la bimba) fa un pasto solido (pasta, frutta, pane…) solo a pranzo, mentre colazione, merenda e cena solo a base di latte quindi siccome partivamo al mattino e tornavamo all’alloggio per cena, partivamo con biber colazione bevuto, thermos con latte per la merenda, thermos-pietanziera con pasta per il pranzo, più altri viveri come frutta, biscotti, grissini, pane, yogurt. Alla sera, quando tornavamo, non dopo le 19, si beveva un biber di latte e 19.30 a nanna….

– Fuso orario: per il viaggio è andata meglio del previsto! L’unica differenza grossa è stata sulla colazione alle 5, poi di nuovo riposino e sveglia 7 – 7.30 così era pronta per la giornata. Poi alla sera nanna presto alle 19.30 circa, crollava letteralmente, ma c’è da dire che ci veniva anche comodo così noi potevamo cenare tranquillamente. Invece al rientro, sì che abbiam patito… noi siam tornati praticamente subito alla normalità, lei invece a mezzanotte, l’1, voleva ancora star sveglia e al mattino dormire fino a tardi… sballando ovviamente tutti i pasti. E’ andata avanti per circa 1 settimana e mezza, sempre anticipando un po’ gli orari finchè è tornato tutto alla normalità.

– New York da visitare: 2 posti, di quelli che abbiam visitato (e che in questo caso abbiam visto solo da fuori o facendo a turno) non permettevano l’accesso ai bambini: l’Onu e il sottomarino della Us Intrepid Sea, per il resto si può veramente far tutto e di più…

– New York per bimbi: punti di svago ce ne sono molti, anche nel posti più nascosti… e sempre frequentatissimi dai bambini, turisti e non…. è bello vederli giocare insieme parlottando incomprensibilemente! In più a Times square nel negozio, anche se è riduttivo chiamarlo così, di toys r Us, c’è una vera e propria ruota panoramica… gratis fino ai 2 anni, paga solo l’adulto.

– La gente: cordiale e positiva, chi ci ha rincorso (sulla 42) per portarci una scarpa “che avevamo seminato” e chi c’è l’ha raccolta tra decine di gambe sulla metropolitana, (e sì Elena quando non sa cosa fare si toglie le scarpe!), chi ci ha chiesto: nome, età, come si trovavamo a NY e ci ha lasciati augurandoci buona continuazione… chi ha pazientemente risposto ai suoi segnali di gioco, chi ha chiuso un occhio durante le procedure di controllo, lasciandola stare sul passeggino (in alcuni posti i controlli sono pari a quelli in aeroporto)… in sostanza, ci siam trovati benissimo!

– Ultimi consigli: come per tutti i viaggi, l’organizzazione delle giornate, per non sprecare tempo e sempre con se lo zaino completo di viveri e cambio pannolino.

Ecco il nostro programma schematico

Sabato 22/10: arrivo e sistemazione in alloggio, spesa

Domenica 23/10: Harlem per messa gospel, visita Upper West Side per Columbia University, Cathedral of St. John The Divine e poi Park Avenue (spostamenti tutti con subway e a piedi/passeggino)

Lunedì 24/10: Liberty Island e Ellis Island (tikets acquistati da casa, abbiam risparmiato notevolmente la coda) e poi visita (tutto a piedi) Financial District (incluso visita alla Federal Reserve, prenotata da casa)

Martedì 25/10: Empire State Building (acquistato qui il Citypass, n.b. eravamo li alle 8.15 nessuna coda, vista pazzesca!), percorriamo la 42street (Grand Central, Chrysler Building), Onu. Preso subway scendiamo a Times Square e percorriamo la Broadway fino al Columbus Circle, da qui entriamo in Central Park che percorriamo fino al Strawberry Fields e usciamo davanti al Dakota.(ripresa subway per alloggio)

Mercoledì 26/10: Brooklyn Heights, passeggiata e attraversamento (a piedi) B.Bridge, South Seaport, Civic Center, Chinatown, Little Italy, Soho, Greenwich village per finire con la passeggiata sulla Hight line (vivamente consigliata). Giornatona, tutta a piedi, con itinerari studiati sulla guida, basilare per non perdersi le cose salienti.

Giovedì 27/10: pioggia! Museum of natural history (da non perdere il planetario, dove fortunatamente Elena ha dormito!), junior’s (miglio cheesecake newyorkese!) macy’s (enorme grande magazzino tanto decantato… ma evitabile, sembra la rinascente), Madison Square Garden (forse abbiam sbagliato qualcosa, credevo si potesse vedere anche senza assistere alle partite, comunque non abbiam visto nulla…solo il fuori)

Venerdì 28/10: giornata azzurrissima! Subway per Uss Intrepid Sea museum (consigliato vivamente), imbarco sulla circle line per giro di 2 ore (molo poco prima della Uss intrepid raggiungibile a piedi… anche logisticamente buono, giro meraviglioso, ci è piaciuto tanto), subway per Central park (attraversamento porzione del parco con uscita in 5Avenue davanti al plaza hotel), percorriamo la 5 fino al Rockfeller center.

Sabato 29/10: pioggia! Subway per Ground Zero (prenotato da casa, ci va tutta la mattina con il museo) e poi neve… perciò pranzo in alloggio e relax!

Domenica 30/10: giornata azzurrissima! Passeggiamo dall’alloggio fino a Times Ssquare, ore 8.30, non c’è praticamente nessuno (consigliato), passeggiata di ritorno e poi aeroporto per il ritorno (il volo è alle 17)

Considerazioni finali: viaggio organizzato interamente fai da te, certamente non economico ma che consiglio a tutti e che sicuramente rifarò in futuro, come periodo di viaggio, ci è andata bene, a parte il giovedì e il sabato, abbiam sempre girato senza problemi, addirittura fino al mercoledì in maglia, alla sera non uscivamo, tranne per la salita al Rockefeller Center, questo perché non solo Elena era stanca di tutta la giornata, lo eravamo anche noi! I musei (a parte i 2 in programma) li abbiamo volutamente tralasciati, abbiamo preferito star fuori… un consiglio è di girare tanto a piedi, si assapora diversamente la città. Spero di aver messo tutto quello che è più saliente, per chi avesse bisogno di informazioni contattatemi pure!

Guarda la gallery
cultura-swfwn

New York con bimba di 13 mesi



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari