New York: Amore a prima vista!
Si è tanto parlato,visto e scritto di New York che tutti noi abbiamo la sensazione di conoscerla anche senza averci mai messo piede,tutti noi conosciamo lo skyline della città,tutti noi sappiamo che durante il tramonto lo spettacolo dall’Empire state building e’ veramente mozzafiato,conosciamo le strutture dei palazzi con le scalette antincendio che hanno visto negli anni tanti personaggi cinematografici usarle per fughe rocambolesche ,le strane cisterne di legno sopra i tetti,i tombini fumanti ed i carretti di Hot dog in ogni angolo della città.
Ma quando nel 2006 (prima volta a New York) vidi tutto ciò con i miei occhi fu veramente Amore a prima vista. Passerei ore,giorni e mesi a passeggio per le vie di Manhattan,immersa nella città più multiculturale , multietnica ,multicolore che possa esistere. New York credo che più di tutte le città americane rappresenti il progetto di questo enorme continente diviso in 50 stati diversi tra loro per leggi,usi e climi. Più di tutte rappresenta veramente l’essenza degli States ,qui c’è tutto: gente,teatro,letteratura,editoria,import,affari,cinema,ricchezza e povertà.
Entrambe le volte,giunti all’aereoporto JKF abbiamo optato per raggiungere Manhattan attraverso la metro,scelta dettata solo esclusivamente da ragioni economiche,molto più pratico sicuramente un bel taxi che ti aspetta fuori e che ti porta a destinazione,ma senza problemi di tempo con soli 2$ da Jamaica Station,raggiungibile attraverso il servizio navetta dell’aereoporto stesso,in 45 minuti si arriva a destinazione.
Cosa non si puo’ dimenticare di fare a New york: Metro card,25$ vi da la possibilita’ di usare metro ed autobus senza problemi.
Avere una mappa sempre dietro della città e soprattutto della metro,occhio alla differenza tra i treni locali ed espressi che non fanno tutte le fermate,occhio alla direzione Uptown – Downtown.
Chiedere alla propria Banca,prima di partire l’ aumento del Plafond della Carta di credito,indispensabile a New York.
Mai dimenticare la mancia nei ristoranti,per loro e’ quasi un obbligo,sempre il 10-20% di quanto si è consumato. Cosa non si può non vedere: Statua della Libertà,traghetto da Battery Park con visita alla Statua che per anni ha riempito gli occhi ed il cuore di milioni di persone,primo saluto del suolo Americano a chi arriva dal vecchio continente. Con lo stesso traghetto si ha la possibilità di visitare anche il museo di Ellis Island.
Empire State Building,448 metri di altezza,offre al tramonto la migliore veduta dall’alto sulla città ,chi non ricorda e non vuole provare a sentirsi come Meg Ryan in “Insonnia D’amore” che incontra e riconosce proprio sull’Empire il suo Tom Hanks? Central Park,il parco che da oltre 150 anni offre ai new yorkesi un oasi verde dove sottrarsi al caos urbano, a Central Park e’ bello passeggiare,fare un pic-nic,affittare una bici,fare una passeggiata in carrozza.
Fitht Avenue,non si puo’ non visitare la via dei negozi per eccellenza.
Time Square, piazza dalle mille luci e dalle mille insegne,che per me vale la pena di essere visitata di notte.
Ponte di Brooklin,consiglio di attraversarlo da Brooklin verso Manhattan,non prima di aver mangiato un’ottima pizza da “ Grimaldi’s”( Brooklin 19 Old Fulton St.) pizzeria che vanta origini italiane,suggestiva la collocazione di questa pizzeria a due passi dal ponte,non spaventatevi dalla fila fuori,il servizio è veloce e la pizza veramente buona.
Musical a Broadway,si possono prenotare i biglietti per il Musical prescelto anche tramite internet dall’Italia attraverso il sito Ticketmaster.Com,oppure il giorno stesso dello spettacolo attraverso il TKTS booth (Broadway e W 47 th St),dove, se si ha un po’ di flessibilità si possono trovare biglietti scontati anche del 50% sulle normali tariffe. Al termine dello spettacolo vi consiglio un ottima cena da “Churrascaria Plataforma”,316 W 49th Street,ristorante Brasiliano vincitore negli ultimi 4 anni del “Golden Apple Award”,preventivate almeno 70$ a testa,ma credetemi non ve ne pentirete,Vi consiglio per farvi un’idea di visitare il sito del ristorante www.Churrascariaplataforma.Com. Zoo del Bronk,visitarlo mi ha dato la possibilità non solo di visitare uno dei migliori zoo di tutto il paese ma anche di fare due passi nel quartiere più temuto di tutta la città,la domenica mattina il quartiere è tranquillo e non abbiamo avuto proprio nessun problema.
West (Greenwich) Village,popolare quartiere,vivace e giovane poiché sede della New York University,numeroso assortimento di caffè,negozi e ristoranti. Consiglio il “ Corner Bistro (331W 4 th St.) piccolo locale con Hamburger tra i piu’ buoni mai mangiati in vita mia.
Shopping sfrenato da “Century 21”,grosso outlet di fronte a Ground Zero,non lasciatevi spaventare dalla prima impressione caos e gente da capogiro. Andate la mattina presto e non mettevi problemi di orario,ci sono arrivi giornalieri e si possono trovare veramente occasioni da non perdere,borse,maglie,polo a prezzi eccezionali,non saltate il reparto scarpe al piano terra.
Musei,scelta chiaramente soggettiva io consiglio il Moma ed il Metroplitan Museum anche per chi come me non mangia pane e arte e’ comunque affascinante ammirare i capolavori di Van gogh,Picasso,Gaugin o perdersi nelle sale di due dei più grandi musei d’arte del mondo.
Grand Central Teminal,come perdersi l’emozione di vedere le scale mobili del palpitante inseguimento di Al Pacino in Carlito’s way? Ma per chi non è come me,amante dei films di Al Pacino,l’edificio merita comunque una visita. Spero che queste poche dritte possano servire a qualche “Turista per caso” ancora indeciso o a chi invece sta gia’ pianificando ed organizzando.
A Presto,New York! Valentina e Fabio