New York 6

Ciao a tutti, sono appena rientrata da New York ed ho deciso di iscrivermi al sito per raccontarvi un po' di cose, ho voglia di comunicare a più persone possibili cosa ne penso di New York. Parto da una premessa: io sono amante della natura e delle varie culture che si trovano in giro per il mondo; ad esempio mi fanno rimanere estasiata il...
Scritto da: makkia
new york 6
Partenza il: 02/02/2007
Ritorno il: 11/02/2007
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, sono appena rientrata da New York ed ho deciso di iscrivermi al sito per raccontarvi un po’ di cose, ho voglia di comunicare a più persone possibili cosa ne penso di New York.

Parto da una premessa: io sono amante della natura e delle varie culture che si trovano in giro per il mondo; ad esempio mi fanno rimanere estasiata il panorama uniforme delle dune del Sahara, le incredibili rovine di Machu Picchu, il fascino di alcune città indiane. E, direi quasi di conseguenza, non sono una grande amante delle città, sì, ho visitato le solite Londra, Barcellona, Copenhagen, Oslo, ecc, però …Non so, non mi danno quel di più che cerco quando mi muovo, non mi lasciano molto quando torno a casa. Lo so, in tanti diranno che queste città sono bellissime ecc. Però, e parlo di me, non mi catturano. Ecco, detto questo, passo a dirvi che il giorno che sono partita da New York per tornare a casa, mi veniva quasi da piangere, non ci potevo credere…Pensavo sì che New York fosse diversa dalle altre città visitate ma sinceramente non pensavo che mi avrebbe fatto questo effetto. Ho sentito dire che NY o la si ama o la si odia: sicuramente io rientro nella prima categoria di persone. Ora vi racconto un po’ meglio. Dopo diversi annetti che non prendevo un volo di lungo raggio, mi sono finalmente decisa ad andare a trovare una mia amica che abita lì da qualche anno e che molto carinamente (sotto mia minaccia!!!) mi ha ospitato per questi giorni. Purtroppo lei era impegnatissima con il lavoro per cui la maggior parte del tempo sono andata in giro per conto mio, alla fine in questo modo ho avuto la possibilità di rispettare i miei tempi. Sono stata un po’ sfortunata con il tempo, soleggiato ma freddissimo, tipo -10 -15, mi toccava vestirmi come l’omino della Michelin. Passiamo ai punti salienti…Dopo il primo giorno passato, ancora in stato confusionale, in giro con la mia amica tra Rockefeller Center e negozi vari, il secondo giorno parto alla scoperta della città dalla Grand Central Terminal Station, veramente bella , mi è piaciuto da morire dove erano i binari e anche la hall, mi sembrava di essere veramente in una stazione dell’800!! Ho passato lì un po’ di tempo, ero contenta perchè avevo trovato subito un angolo che mi piaceva, sicuramente da tenere presente perchè…Chissà se ne avrei trovati altri, d’altra parte in una città che vuoi trovare (povera disillusa!!). Non voglio farvi la lista della spesa con le cose viste, tanto più o meno sono i luoghi classici che si visitano la prima volta a New York però due o tre banalità lasciatemele dire: la vista dall’Empire è qualcosa di incredibile, sono rimasta lassù per un’ora e mezza, sono arrivata verso le 17 poco prima del tramonto, in modo da poter vedere la città sia di giorno che con tutte le luci notturne. Non potevo credere al panorama che avevo davanti ai miei occhi, mi veniva in mente l’ultima scena di Insonnia d’amore, quando Meg Ryan e Tom Hanks sono lassù, ma ero in un film anche io?!?!?! andavo da una parte all’altra della terrazza (un freddo barbino!!), sono rimasta lassù incredula per un’ora e mezza, dopodichè ho pensato che forse era l’ora di andare perchè la mia amica mi aspettava per cena: non ci crederete, non riuscivo a scendere, presa la strada per l’ascensore, risgattaiolavo fuori un’altra volta per un’ultima guardatina dall’altro lato, poi mi dicevo, ok scendo: rientravo e mi dicevo, ah no, ma devo rivedere anche da quest’altra parte, e riuscivo, Insomma ho fatto durare il giochetto per alcuni minuti poi non ho potuto far altro che scendere con il magone…Altro panorama stupendo è stato il tramonto su Ponte di Brooklin e grattacieli di Downtown. L’ho visto per errore, ho sbagliato Metropolitana , volevo percorrere il Ponte di Brooklin verso downtown al tramonto ma mentre ero sulla metro mi sono resa conto di star passando in quel momento su un ponte…C’era qualcosa che non tornava…Infatti quello era il Manhattan Bridge e ho avuto modo di vedere dal finestrino per un momento il panorama del Ponte di Brooklin e il resto. Il treno non si fermava mai, dovevo tornare indietro al Ponte, era la mia ultima sera ed il mio ultimo tramonto che mi stavo peraltro perdendo . Finalmente il treno si è fermato alla stazione Fullton mi pare a Brooklin, e sono stata fortunatissima, è passato un autobus, il 41 nel caso qualcuno volesse ripetere le mie gesta, che ho preso fino al capolinea, da lì ho fatto una corsa per arrivare al Manhattan Bridge e sono riuscita a percorrerlo proprio per il tramonto. Io e un giapponese che ci sorpassavamo a vicenda facendo miliardi di foto. Anche qui sono rimasta senza parole, volevo che il ponte non finisse mai…

Altro angolo che mi è piaciuto un sacco è Battery Park, è un parco stretto e lunghissimo, è bello perchè costeggia il fiume e dall’altra parte vedi i grattacieli del New Jersey, in primavera deve essere veramente bello, ora purtroppo ho potuto fare a malapena qualche fotina perchè appena mi toglievo i guanti le mani mi diventavano un fossile e lì per lì mi veniva da pensare, sapete nei film quando tagliano gli arti a quelli che rimangono al freddo per troppo tempo?? Io ero a quei livelli… Altro punto panoramico è a Columbus Circle, vista su Central Park dall’ultimo piano dell’edificio che non ricordo come si chiama. Mi è dispiaciuto che Central Park non fosse nella sua veste migliore in questo periodo…Mi ha detto la mia amica che tra poco pianteranno tutti i tulipani. Ora era bello sì…Ma un po’ decadente, con gli alberi tutti spogli, i laghetti ghiacciati…Mi toccherà tornarci per forza per vederlo con le foglie agli alberi!! Mi è piaciuta molto la zona di Lower Manhattan, zona Wall Street per intendersi, non so perchè…Forse perchè mi piacevano particolamente questi megagrattacieli che spuntavano ad ogni incrocio, è da qui che si prende il Ponte di Brooklin, da non perdere la camminata sul Ponte di giorno, da qui che ho preso il traghetto per Staten Island, è qui che è il Pier 17 una specie di piccolo porticciolo, altro angolo che mi è piaciuto un sacco, c’erano dei barconi non so se erano in ristrutturazione oppure in uno di questi c’era un museo, non si capiva bene , non c’era nessuno nei paraggi per chiedere (solito freddo barbino!!), comunque il contrasto barconi in legno con subito dietro i grattacieli, era sicuramente da aggiungere alla lista delle cose che mi erano piaciute.

Un po’ di notizie pratiche e utili forse: io come già detto non ho preso il traghetto per la Statua della libertà ma il gratuito traghetto per Staten Island che sinceramente mi pareva più adeguato al periodo, oltre che ad essere gratis era …Al chiuso!! Mentre ho visto dei disperati su quei traghettini che andavano alla Statua che oltre ad aver pagato non so quanto stavano pure…A godersi la frescura del traghetto aperto!! Non li ho invidiati per niente. Altro scoop, il venerdì pomeriggio dalla 16 o 16.30 in poi il Moma è gratuito, visto che il costo sarebbe 25 dollari (mi pare) magari vi fa comodo saperlo, e fossi in voi mi butterei subito sull’ultimo piano a meno che non siate degli amanti dell’arte contemporanea stile…Un trittico: quadro blu con cornicina rosa, quadro blu con cornicina viola, quadro blu con cornicina verde, oppure altra opera il tabellone delle partenze e degli arrivi che abbiamo nelle nostre stazioni!!Mah…Non me ne intendo di arte però penso sia preferibile vedersi un Monet al tabellone delle partenze della stazione!! Per quanto riguarda la vita notturna…È stata quasi assente però vi consiglio dei posti per mangiare: una specie di trattoria (cercate magari su Internet per l’indirizzo, comunque era nel West village) dove mi hanno portato la mia amica e dei suoi colleghi, che si chiama Hummus (è una catena quindi ce n’è più di uno), io ho preso la Machacaba (o qualcosa del genere) insomma una cremina di ceci parecchio buona (ah il ristorante era israeliano). Poi altro ristorante greco molto conosciuto (io alla fine non ci sono stata, abbiamo optato per un altro greco, buono comunque ma più veloce nel servizio perchè eravamo di fretta) è Zenon o Zanon ad Astoria nel Queens, magari se capitate da quelle parti! Se non potete andare al tramonto sull’Empire ma scegliere il giorno o la sera, io andrei di giorno. Se volete andare al tramonto, calcolate che non è che arrivi lì e sali su, o meglio, a me è andata così (il solito freddo barbino, non proprio il periodo turistico per eccellenza) però ho visto delle transenne a serpentina che immagino saranno utilizzate in alcuni periodi dell’anno , una serpentina lunghissima quindi se arrivate lì giusto in tempo per il tramonto magari rischiate di salire su troppo tardi quindi magari arrivate un po’ prima. Non mi viene in mente altro se non…New York è troppo tutto e ci tornerò appena possibile!! Buona New York a tutti!



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