Nepan e un salto a Benares

Namaste, …..questa è la parola che sentiremo più spesso durante questo fantastico viaggio in Nepal.. Lunedì 15.11 Ore 4.30 suona la sveglia per partire per Bologna dove facciamo il check-in e partiamo con 20’ di ritardo; arriviamo a Vienna e di corsa raggiungiamo il gate dove parte la coincidenza che arriva direttamente a Kathmandu...
Scritto da: frank2212
nepan e un salto a benares
Partenza il: 15/11/2004
Ritorno il: 30/11/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Namaste, …Questa è la parola che sentiremo più spesso durante questo fantastico viaggio in Nepal..

Lunedì 15.11 Ore 4.30 suona la sveglia per partire per Bologna dove facciamo il check-in e partiamo con 20’ di ritardo; arriviamo a Vienna e di corsa raggiungiamo il gate dove parte la coincidenza che arriva direttamente a Kathmandu (partiamo alle 11.30 con 1 ora e 30 minuti di ritardo).

Atterriamo in Nepal alle 23.50, facciamo il visto (non era possibile farlo in Italia) quindi usciamo dall’aeroporto e veniamo assaliti dai taxisti; avevamo un nome per l’hotel ma ci dicono che aveva chiuso quindi ci fidiamo e arriviamo al Metropolitan Kantipur dove dormiamo per $8 a doppia.

Martedì 16.11 Alle 8.00 ci facciamo accompagnare presso un’agenzia per prenotare lo spostamento in autobus verso Pokhara; inizialmente volevamo fare il viaggio di notte, per recuperare tempo, ma, come diceva anche la guida, ci viene detto che potrebbe essere pericoloso quindi preferiamo “perdere” una mezza giornata in sicurezza.

Non possiamo partire il giorno dopo, ma dobbiamo attendere un giorno in più in quanto ci dicono che i maoisti “killed one persone” ergo la strada per Pokhara è bloccata, ma per la data inidicataci tutto sarà risolto…

Il viaggio ci costa $14 ai quali aggiungiamo $8 per una doppia.

Iniziamo con l’itinerario 2 della Lonely tra le strade di Kat e cominciamo a fotografare di tutto in modo particolare persone veramente incantevoli.

Pranziamo al volo e continuiamo il giro fino l’ora di cena quindi rientriamo in hotel e alle 22 andiamo a dormire.

Mercoledì 17.11 Sveglia ore 7, colazione quindi usciamo dall’hotel e dopo 20’ a piedi siamo in Durbar Square…Veramente stupenda.

Seguiamo quanto dice la guida per non perdere nulla anche perché c’è veramente tanto da vedere e da fotografare; paghiamo il biglietto per entrare in Durbar square facendo il prolungamento per latri 3 giorni.

Contrattiamo il taxi per Swayambunath “il tempio delle scimmie” dove per 100 rs arriviamo dopo 15’ di una guida da paura.

Stupa stupendo, foto di rito e rientro in hotel quindi dopo una bella doccia si cena a base di riso e momo per 1700 rs in 4 (5 euro a testa).

Giovedì 16.11 Ore 6.00 sveglia per partire per Pokhara; paghiamo l’hotel, lasciamo in custodia i nostri bagagli in quanto torneremo qui, e andiamo a prendere l’autobus.

L’omino che ci doveva venire a prendere è bloccato nel traffico quindi manda un’amica che ci accompagna, a piedi, in mezzo a scorciatoie tra vicoli sconosciuti.

Ci offrono il tè e partiamo per un viaggio tra campi, mucche, capre e ponti in corda sospesi sui fiumi e molti posti di blocco.

Il viaggio è interrotto da 20’ di pausa e 40’ per il pranzo e dopo 9 ore, distrutti, arriviamo a destinazione.

Dopo avere visto le stanze l’omino ci organizza per 1000 rs il giro per il giorno dopo comprendente l’alba, le cascate di David, il fiume Sati, il monastero tibetano e un tempio in mezzo al lago.

Dopo un giro sul lungo lago andiamo a mangiare carne, patate, pane e bere per 700rs.

Ore 21.15 si va a dormire e domattina sveglia 5.00 per andare a vedere “i giganti” all’alba.

Venerdì 19.11 Sveglia e partenza con Visnu, il ns pazzo taxi driver, per il punto panoramico dove arriviamo, dopo un qualche pbl, appena in tempo: i giganti all’alba, i paesaggi sotto avvolti nella nebbia ci regalano uno spettacolo stupendo.

Molto bello anche il monastero tibetano, mentre nulla di particolare le cascate di David; arriviamo poi al seti river quindi al tempio in mezzo al lago per poi rientrare per il pranzo.

Pomeriggio relax in giro e alle 22, dopo cena, a dormire.

Sabato 20.11 Arriva il taxi che doveva portarci, tutto compreso, alla fermata degli autobus, uno spiazzo in terra battuta, e prova a chiederci il pagamento della corsa …Ma inutilmente.

Partiamo per un viaggio snervante di 8 ore che ci permette comunque di vedere scene di vita quotidiana: chi si lava i denti o lava i bambini o ancora i panni a bordo strada o i bambini che si divertono con una corda.

Il viaggio è abbastanza pesante così come il mio raffreddore e ad un certo punto l’autista del bus urta lo specchietto di un camion ma non si ferma.

Poco più avanti 3 camion ci sbarrano la strada in modo che il camionista con lo specchietto rotto raggiunge il nostro autista, lo fa scendere e gli sottrae alcuni documenti.

Arrivati a Kat contrattiamo il taxi che ci porterà a Bhaktapur un posto veramente stupendo dove le macchine non possono girare.

Domenica 21.11 Ore 5.00 non avendo sonno approfitto per scendere e scattare alcune foto con la nebbia in un’atmosfera particolare.

Alle 6.45 facciamo colazione quindi, dato che la foschia non si è ancora alzata, andiamo verso Changu Caravan; il tempio e le persone che lo raggiungono per pregare sono veramente fantastici.

Dopo alcune ore ritorniamo a Bak e c’informiamo per la spesa per andare a Nagarkot l’indomani.

Paghiamo $10 per visitare Bak e ne vale veramente la pena; nel 70, grazie a finanziamenti tedeschi, la città è stata completamente restaurata ed essendo pedonale è piacevole da visitare: templi, atmosfera medioevale, ragazzi che vogliono farti da guida o che desiderano parlare con te solo per migliorare il loro inglese…Tutto spettacolare.

Dopo un pranzo veloce terminiamo la visita di Bak quindi paghiamo l’hotel e andiamo verso Nagarkot (600rs) dove arriviamo all’hotel view point e domattina dal tetto dello stesso dovremmo vedere l’alba sui giganti.

Verso le 8.00 il taxista ci porterà a Patan (da Kat a Bhak 300rs, da Bagh a Nag 600rs e da nag a Kat+Patan 900rs). Ore 22.00 a dormire.

Lunedì 22.11 Sveglia alle 5.30 ma la foschia rende bella la valle ma non ben visibili i giganti, peccato.

Scendiano verso Kat e ci riemergiamo nel traffico cittadino: clacson che suonano per indicare la loro presenza, ognuno s’inserisce senza un disegno preciso ma senza creare incidente né alterarsi…Il vigile al centro dell’incrocio sembra una semplice comparsa.

Arriviamo al ns primo hotel a Kat, riprendiamo i ns bagagli e li portiamo in stanza quindi partiamo per Patan; molto bella Durbar square con templi concentrati in poco spazio e persone sempre bellissime.

Alle 16.30 torniamo a Kat, doccia quindi giro per acquisti fotografici a prezzi veramente ottimi di prodotto anche italiani.

Martedì 23.11 Per 400 rs visitiamo Boudnalikantha dove un Visnu enorme dorme su un letto di serpenti e assistiamo ad una cerimonia veramente toccante.

Andiamo poi a Bodnath con uno stupa imponente e, dopo avere fatto colazione, lo visitiamo, anche se veniamo raggiunti da una pioggia mista grandine che per 2 ore ci lava completamente.

Rimandiamo quindi la visita a Pashupatinath rientrando a Kat.

Mercoledì 24.11 Sveglia ore 7.00 pronti per visitare Daskinkali, Chobar e Kirtipur il tutto per 1400 rs a/r; carino il tempio della dea Kali ed il panorama che si vede dall’alto, mentre a Chobar visitiamo un piccolo tempio ed un ponte tibetano quindi proseguiamo verso Kirtipur.

Giovedi’ 25.11 Sveglia 7.30, colazione in Thamel e partenza ore 8.00 per Pashupatinath (contarttato a/r e attesa per 150rs anche se il primo taxista ne voleva 300).

All’arrivo il taxista ci chiede quanto doveva attendere (come facciamo a sapere quanto tempo ci vuole per la visita) e pretende i 150 rs, mentre è liquidato con metà di quanto pattuito.

L’atmosfera che si vive è notevole (cremazioni comprese) e si tocca con mano la loro religiosità.

Torniamo verso Kat e dopo una doccia usciamo per una cena a base di un’ottima bistecca, patate, verdure, dolce e acqua per 500rs a testa (c.Ca 5 euro).

Venerdì 26.11 Sveglia ore 7.30 e partenza per Bhaktapur dove speriamo di entrare senza dovere ripagare 1i 10 $ in quanto l’altra volta non abbiamo visto la piazza dei vasai; ci dicono che non è possibile entrare senza biglietto quindi decidiamo di fare un salto a Patan quindi torniamo per un breve giro a Kat fino alle 16.30.

Rientriamo in hotel e iniziamo a preparare i bagagli in quanto domani partiamo per l’India; usciamo per cena, alcuni acquisti quindi a dormire.

Sabato 27.11 Andiamo a fare colazione in un posto con croissant veramente enormi, spendiamo le ultime rupie quindi partiamo con il taxi in direzione aeroporto dove speriamo di arrivare con tutti i bagagli legati, precariamente, sul tetto del taxi.

Paghiamo la tassa per l’India di 770 rs e dopo numerosi controlli attendiamo il ns volo.

Con 40’ di ritardo partiamo per Benares dove arriviamo notando uno strano modo di gestire i bagagli…Tutti ammucchiati in quanto non ci sono nastri trasportatori.

Usciamo dall’aeroporto e come da copione veniamo assaliti da taxisti che hanno l’hotel migliore a costi inferiori agli altri.

Decidiamo di partire con un tipo che non vuole nulla per il viaggio fino all’hotel che costa appena 10 usd ma sfortunatamente all’arrivo ci sono solo stanze da 40 usd (ci provano); non accettiamo e ci facciamo portare in un altro hotel dove contratto 20usd, litigo con il tipo che voleva farci pagare il trasporto (sono di memoria corta in India).

Andiamo a fare un giro in tuck tuck verso il Gange e respiriamo un’atmosfera veramente particolare: dopo pochi chilometri rimaniamo al buio e arriviamo così in riva al fiume dove si vede solo la fiamma del fuoco acceso per una cerimonia…Spettacolo.

Ore 23.00 andiamo a dormire e domattina alba ore 5.00 sul gange.

Domenica 28.11 Una stupenda alba sul Gange ed un giro in barca per vedere i diversi ghat quindi con il ns tuck tuck visitiamo Benares (il prezzo è a ns discrezione…Almeno così ha detti il ns autista).

Il ns mezzo di trasporto non è assolutamente comodo e arriviamo a sera devastati; prima di andare a dormire cerchiamo su internet un hotel vicino all’aeroporto.

Domattina sveglia 7.30, visita al forte dall’altra parte del Gange e rientro in mattinata perché alle 13.00 si parte per l’aeroporto.

Lunedì 29.11 Dopo colazione si parte per il forte, ma pare che non abbiamo terminato il ponte quindi dovremmo prendere una barca (Ragi l’autista ci ha fatto visitare, senza chiedere a noi, una fabbrica di tappeti, una di tè e ora vuole probabilmente fare lavorare un suo amico barcaiolo) quindi torniamo indietro e ci accordiamo per le 13.00.

Sono le 13.13 e non è ancora arrivato e stiamo per partire con un altro quando alle 13.15 finalmente arriva con un suo amico che ci porterà in taxi all’aeroporto.

Paghiamo il suo amico e diamo a lui 500rs (per lo stesso giro ci ha affermato che altri vogliono 125 rs, ma lui lo fa meglio); il caro Ragi non è per nulla contento e ne vuole 2000 ma visto che ha detto che il prezzo dovevamo farlo noi, visto i giri che ci ha fatto fare senza chiedere nulla e che ci ha preso in giro con il ponte non ancora terminato pensiamo che il prezzo sia giusto e la salutiamo.

Volo Varanasi Delhi tutto bene quindi arrivo in hotel dove accettano solo rupie quindi torniamo in aeroporto per cambio usd.

Martedì 30.11 Ore 6.30 sveglia e partenza per l’aeroporto dove scopriamo che il volo è strapieno e ci chiedono se vogliamo di notte con spostamento in hotel, cena colazione e pranzo oltre a 600 usd da spendersi in un volo con la Lufthansa entro un anno …Accettiamo.

Arriviamo in uno splendido hotel con piscina, scoiattoli, sauna e bagno turco dove mangiamo molto bene.

Torniamo all’aeroporto per il volo e ci dicono che è nuovamente pieno ma questa volta partiamo; il volo è stracolmo, viaggiamo con i bagagli sotto i sedili senza dormire in posizione molto scomoda e arriviamo distrutti.

A Francoforte si ripete il tutto esaurito ma partiamo ugualmente per arrivare, sfiniti, a casa.

In pillole Volo a/r Bol.-Kat Kat-Varanasi Vara.-Delhi Delhi-Bologna +visto agenzia +sp.Ag. € 1.280 Soggiorno con usd 350 (14 usd autobus per Pokhara, 20 usd hotel Nagarkot, 20 usd hotel varanasi per 2 notti e 26 usd hotel a Delhi).

Vaccinazioni: antitifica ed antiepatite A Considerazioni finali Kat è piuttosto caotica con un fiume di auto e persone che si intrecciano senza mai creare problemi e senza che nessuno perda la pazienza; durbar square è molto bella, la gente che si osserva dai gradini dei templi è fantastica (io amo fotografare) .

Bakt è incantevole con la sua aria medioevale e l’assenza del traffico la rende un oasi rilassante.

Pokhara ,secondo me, non vale le 8 ore di viaggio in autobus a meno chè non si ha la fortuna di vedere una splendida alba sui giganti.

Nagarkot ci ha delusi ma senza la foschia, vedendo l’Himalaya, avremmo certamente cambiato idea.

Patan ricca di templi e persone stupende; Boudnalikantha splendida cerimonia dove però, unici occidentali, ci siamo sentiti di troppo.

Bodnath molto bello e imponente; Pashupatinath affascinante.

Nepal fantastico, pochi turisti, persone molto carine e sorridenti sempre disponibili; i bambini e le ragazze hanno visi dolcissimi mentre i commercianti non sono mai troppo insistenti.

Benares ed il Gange sono molto toccanti, l’atmosfera è magica; al contario il caos, l’espressione dura degli indiani del Nord e il loro modo di fare non rende la permanenza molto piacevole.



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