Nepal 4

Il 13 partiamo con il pulman per Syabrubesi, dove il giorno dopo inizia il trekking. Sveglia alle 7 colazione e via (io mia moglie la guida ed un portatore – molto utile). Il primo giorno camminiano per c.A. 6h nella foresta lungo un fiume, durante il percorso incontriamo gente locale, animali (scimmie, uccelli,…) ed ogni due ore ci sono teahouse (piccoli lodge dove ci si riposa sorseggiando un te o mangiando). Nel pomeriggio arriviamo a “Lama Hotel” 2450m, doccia e cena vicino alla stufa (appena cala il sole sale il freddo). Mattina dopo sveglia, colazione e partenza; fino a mezzogiorno camminiamo nella foresta poi la vista si apre e la valle inizia ad avere la classica forma ad U di un vecchio ghiacciaio. Dopo 6h di cammino arriviamo a “Langtang” 3500m, dove ci sono evidenti segni di ghiacciai milionari e si vedono le cime innevate delle montagne, il tramonto illumina di rosso tutte le cime Il villaggio è completo di caseificio e panificio, delle ruote della preghiera che girano con l’acqua e un sacco di murimani. Il giorno seguente partiamo alla volta di “Kianjin Gompa” 3850m, 3h di cammino ma l’altezza si fa sentire ed il ns passo diventa sempre più pesante, ma lo sforzo è ripagato dalle sensazioni. Poco prima del gompa si vede una lingua di ghiaccio che scende dal Langtang Lirung (7300m). Arrivati al gompa pranziamo (ahimè abbiamo perso la fame) e poco dopo ci incamminiamo verso 4200m (sempre + dura) dopo 1,5h arriviamo, la gioia è tanta che continuiamo a ridere; un piccolo break e decidiamo di salire su un’altra cima 4800m dopo un’altra 1,5h arriviamo, si fa fatica a respirare e tira un vento…Saremmo sempre saliti ma dobbiamo scendere. Il giorno dopo scendiamo ancora per lo stesso sentiero della salita arriviamo a Lama Hotel. La mattina dopo scendiamo ancora per 1/2 giornata, e rincomincia la salita in un’altra valle é dura, lungo il percorso incontriamo gente al lavoro nei campi e finalmente raggiungiamo “Thulo Syabru” 2450m, un piccolo villaggio lungo la cresta con ai suoi piedi le pendici tappezzate di terrazze. Cena, colazione e ripartiamo per una salita ripidissima per c.A. 2h nella foresta piena di uccelli e resti di antichi gompa, immersi nelle nuvole arriviamo a “Sin gompa” pranziamo e decidiamo di salire ancora, così via camminiamo nella foresta, dove vive il panda rosso, con saliscendi fino a sbucare su una cresta che ci tocca risalire, le ultime 2h sono terribili sarà l’altezza sarà la fatica ma alla fine arriviamo a “Luberina Yak” 3990m. La sera vediamo uno spettaccolo indimenticabile: siamo sopra le nuvole (come su un aereo) con un tramonto che infuoca le cime, andiamo a letto. La mattina colazione e partiamo per “Gosaikund” 4460m un lago sacro a Shiva dove in Giugno-Luglio vengono i pellegrini, in mezzo c’è una pietra nera che ne simbleggia la testa, tutt’intorno vi sono bandiere delle preghiere, templetti, tridenti…; la strada inizia con una salita su una cresta e continua lungo un crinale con saliscendi più o meno duri fino ad arrivare al lago, noi l’abbiamo trovato in parte ghiacciato. Il tempo di bere un te di fare un piccolo giro e prendere un po’ di sole poi scendiamo, così anche il giorno dopo e si conclude il trekking.

OTTIMA ORGANIZZAZIONE, LODGE PULITI E CONFORTEVOLI, IN ALCUNI POSTI SI TROVA L’ACQUA CALDA, SI MANGIA BENE, BISOGNA ESSERE BEN ATTREZZATI PER LA NOTTE Terminato il trekking pasiamo il natale a Khatmandu, così ne apprifittiamo per scoprire i dintorni: Patan, Boudha, Pashupatinath, Swad…

Il 26 partiamo per Chitwan, abbiamo preso un pacchetto tutto compreso poi noi ci siamo fermati per altri 2 notti.

Nel primo pomeriggio arriviamo insieme ad un giapponese a Sahaura e con una jeep ci conducono al Lodge pranziamo e nel pomeriggio facciamo il giro del villaggio con una guida spiegandoci la loro vita e cultura, vediamo anche gli elefanti. La mattina seguente colazione e partiamo per una mattina a dorso di elefante nella jungla, l’impatto é terribile alla fine si scende con 3-4 lividi. Entriamo nella jungla e subito vediamo un rinoceronte nascosto nella vegetazione, se fosse stato per noi gli saremmo andati addosso senza nemmeno vederlo. Giriamo nella jungla incontrando altri rinoceronti, vari tipi di cervi, uccelli…T orniamo pranziamo e partiamo in canoa lungo il fiume dove vive la gente dopo una 1/2h scendiamo ed iniziamo acamminare nella jungla, incontriamo un elefante, scimmie, uccelli ed infine un rinoceronte a pochi metri da noi, dobbiamo ttraversare il fiume a piedi e ritorniamo al ns lodge. La mattina dopo c’é la nebbia e il bird watching salta decidiami di fare un giro per il paese, così anche il secondo giorno mentre il giorno dopo noleggiamo le bici ed andiamo a vistirare i 20000 laghi, praticamente delle paludi popolate da vari tipi di uccelli (aironi, ibis, pappagalli…), coccodrilli, cervi e l’immancabili scimmie.

Il 31 prendiamo il pulman e partiamo per Pokkhara, piove e arriviamo alla sera. Il gorno dopo splende il sole e dalla terazza del ns albergho si vede l’Annapurna che incombe sul paese. Rimaniamo alcuni giorni, c’é una bellissima festa sulla strada con gente che balla, cucina, gioca e passeggia, andiamo a vedere le cascate di David e gironzoliamo. Torniamo a Kathmandu e andiamo a visitare Bhagtaphur, la + antica delle tre città e tutt’oggi si respira aria di medioevo; ci sono due piazze principali e poi sparse nella città altri templi + o – interessanti Il 7 gennaio prendiamo l’aereo per l’Italia