nella terra dei cosacchi

Di seguito voglio raccontare il mio bellissimo viaggio in Russia. Partenza il 13 agosto 2009 da Milano Malpensa e dopo uno scalo a Dusseldorf, nel tardo pomeriggio arrivo a San Pietroburgo. All’uscita dall’aeroporto quello che noto immediatamente, è la diversa latitudine. Forse non si riesce a rendere l’idea, bisogna essere là: il cielo...
Scritto da: Rossyflo
nella terra dei cosacchi
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Di seguito voglio raccontare il mio bellissimo viaggio in Russia. Partenza il 13 agosto 2009 da Milano Malpensa e dopo uno scalo a Dusseldorf, nel tardo pomeriggio arrivo a San Pietroburgo.

All’uscita dall’aeroporto quello che noto immediatamente, è la diversa latitudine. Forse non si riesce a rendere l’idea, bisogna essere là: il cielo facendo una specie di “semi-cerchio”, dà l’impressione di essere più “alto” e luminoso. Difatti San Pietroburgo è vicina al Mar Baltico e non dista molto dal Polo Nord. Un’altra caratteristica di queste latitudini è il fatto che il buio in estate tarda ad arrivare; nel mese di Agosto alle 22,30 vi è ancora luce! La temperatura è fresca e gradevole. Il clima in questo periodo è più che accettabile. Raggiungo il mio hotel. Il giorno dopo inizio la visita di questa affascinante ed aristocratica città. San Pietroburgo a mio parere, è una più belle città in assoluto che ho visto. Prende il nome dallo zar Pietro il Grande, di cui fu fondatore.

E’ un importante centro artistico e culturale, quello che colpisce è l’imponente aspetto neoclassico, i tanti ponti e canali, i lunghi e larghi viali, le immense piazze e gli edifici sontuosi.

Inizio con la visita del Palazzo d’Inverno sede del museo Hermitage: è il più grande museo della Russia e uno dei più grandi al mondo, occupa sei bellissimi palazzi e raccoglie più di 3 milioni di oggetti d’arte. Proseguo con la fortezza dei Santi Pietro e Paolo, primo nucleo della città e della bellissima chiesa di San Salvatore sul Sangue Versato. Continuo la visita con le colonne rostrate, l’incrociatore Aurora e una mini crociera in battello lungo l’immenso fiume Neva per ammirare la città dall’acqua.

Un’altra sorpresa, sono i ponti che verso l’una e mezza di notte si aprono, fino alle 4 del mattino, per far passare le numerosi navi, un altro spettacolo nello spettacolo! Proseguo con la visita della Lavra di Aleksander Nevsky con il cimitero degli artisti tra i quali i più famosi Tchaikovsky e Dostoevskij. Nel pomeriggio sosta al Monastero di Smolnyi. Il giorno dopo mi dirigo a Pushkin, nei sobborghi della città, per visitare il palazzo di Caterina. L’edificio è stato quasi completamente distrutto durante la guerra e successivamente ricostruito interamente simile all’originale. All’interno vi è custodita la camera d’ambra, dono da parte del kaiser di Prussia alla famiglia imperiale russa. Nel pomeriggio proseguo per Petrodvorets sul Mar Baltico, dove si trova il palazzo di Pietro il Grande, conosciuto per l’arredo dei giardini digradanti verso il mare, ricchi di scenografiche fontane. Terminata la visita di San Pietroburgo, continuo il mio viaggio alla volta di Mosca. Dopo 5 ore e mezza di treno nella campagna russa, in serata raggiungo la capitale. Mosca è molto diversa da San Pietroburgo, una città dall’aspetto più internazionale. Nell’insieme anche Mosca è una bellissima città che vale la pena visitare. Inizio con la Cattedrale di Cristo Salvatore e la Piazza Rossa dove si trova la famosa Cattedrale di San Basilio. La piazza è immensa e soleggiata. Vi è anche il mausoleo di Lenin. Nel pomeriggio proseguo con la visita del territorio del Cremlino: è un complesso circondato da mura, all’interno vi sono due Cattedrali e l’Armeria dove sono conservati capolavori di arte, oreficeria, le carrozze imperiali e numerosi tipologie di abiti di corte. Il giorno dopo proseguo con la visita della Pinacoteca Tretiakov, museo che ospita la più grande collezione di belle arti russe al mondo ed Icone risalenti al XI e XII secolo. Sosta sulla Via Arbat, una delle vie più antiche della città; vale la pena di fare anche un giro in metropolitana (a Mosca ci sono ben 11 linee) risalente agli anni ’30, per ammirare alcune delle stazione più belle: veri capolavori d’arte con mosaici, bassorilievi e statue, tutto veramente spettacolare. Continuo con la visita del cimitero, dove tra le tante tombe anonime, si trovano quella della Gorbachova, Krushov e numerosi altri personaggi noti o meno noti della Russia. Il giorno successivo parto per Sergiev Posad che dista circa 70 km. Da Mosca. Qua si trova la Lavra della Santa Trinità e di San Sergio, il più importante monastero della chiesa Russa Ortodossa dove si concentra la vita spirituale. Dopo giorni intensi, termina il mio viaggio in Russia, che mi rimarrà impresso come uno dei più belli ed interessanti.



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