Nella splendida Madrid

Cinque giorni nella bella, calda, accogliente, emozionante, divertente e ricca capitale spagnola
Scritto da: mschumy
nella splendida madrid
Partenza il: 08/07/2015
Ritorno il: 12/07/2015
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Per le nostre ferie di Luglio 2015 scegliamo come destinazione la capitale spagnola: Madrid. Ci affidiamo alla nostra agenzia di fiducia, l’Oasi Sardinia con sede nel Centro Commerciale i Mulini di Selargius. Il costo dei biglietti aerei da Cagliari a Madrid con posti assegnati è di 447 euro per due adulti e una bambina di 9 anni. La partenza è fissata per l’8 Luglio. Le previsioni meteo non sono incoraggianti: a Madrid sono previsti 45 gradi. Partiamo da Cagliari Elmas, con un po’ di ritardo, Mercoledì 8 Luglio alle ore 12:45. Atterriamo puntuali dopo un volo tranquillissimo alle 15 circa.

Subito fuori dall’aeroporto cerchiamo il servizio bus che porta in città. I Bus sono gialli con la scritta EMT dell’Impresa Municipale dei trasporti di Madrid. Facciamo il biglietto a bordo: 5 euro l’uno. Alle 15.45 lasciamo l’aeroporto e partiamo per la città, che dista circa 15 km. L’autobus si ferma a un lato della stazione Atocha e, cartina alla mano, cerchiamo di orientarci per raggiungere il nostro Hotel. Ci fermiamo in un chiosco per comprare una bottiglia d’acqua (1,5 litri a 2,50 euro) e iniziamo la camminata sotto un sole caldissimo. Durante il tragitto rimaniamo stupidi dalla disponibilità delle persone a cui chiediamo informazioni. Una signora ci vede in difficoltà con la cartina e ci dà delle preziose indicazioni, ancor prima che potessimo chiederle aiuto! Arriviamo finalmente in albergo. Si trova in calle de Toledo: Hotel Ganivet (2 adulti + 1 bambino, 4 notti con colazione inclusa per 242 euro). L’hotel è pulito, a parte qualche chiazza nel muro, e negli anditi ci sono dei dispenser gratuiti di acqua fresca. In camera non c’è il frigo bar, ma troviamo 3 bottigliette d’acqua gratuite. Sistemate le valigie, ci dirigiamo verso Plaza Maior che si trova nel centro storico di Madrid a circa 10 minuti a piedi dal nostro hotel. Plaza Maior si presenta ai nostri occhi molto caotica, con dei lavori in corso a causa della presenza di camion e transenne che ne limitano l’accesso per via dell’organizzazione di un concerto dell’opera previsto per il Sabato successivo. Avevamo sentito dire che ricordava la nostra Piazza San Marco, ma non è proprio paragonabile. Stanchi dal viaggio, affamati e per via dell’orario cediamo alla cortesia di un cameriere che attira a sé i turisti per la cena. Pur sapendo di andare incontro al classico salasso, accettiamo di sederci in un tavolino proprio su Plaza Maior. Mangiamo 1 paella (consapevoli che non è tipica di Madrid), 2 birre, 1 litro di acqua, 1 piatto di patatine fritte e 2 gelati al costo di 46,50 euro, presso il ristorante cafeteria Cristina.

Iniziamo a camminare. Malgrado il caldo, le vie e i locali sono pieni di gente chiassosa e allegra. Se Plaza Maior non ci ha inizialmente convinto, tutte le vie che si snodano attorno a essa ci rapiscono completamente per via della loro bellezza. L’aria è calda e umida, ma sopportiamo benissimo il clima perché siamo felicissimi. Siamo immersi nella magica atmosfera che si respira solo quando si è in vacanza in un posto nuovo e tutto da scoprire. Vorremmo vedere tutto già la prima sera, ma dobbiamo ancora orientarci e capire un po’ come muoverci in questa città a noi sconosciuta. Entriamo al Mercato San Michele che visiteremo spesso durante il nostro soggiorno in città. Situato nel cuore del centro turistico di Madrid, dietro Plaza Maior, questo edificio è un mercato coperto, aperto mattina, sera e notte che offre prodotti squisiti: dolci, prosciutti, pesce, formaggi, frutta, ma soprattutto tapas a volontà, birra e sangria. Occhio ai prezzi! Acquistiamo, infatti, 1 cono di poco meno di 2 etti di piccole salsicce a Mas Gourmets per 7,21 euro. Buonissime…carissime… Assaggiamo il vino, un bicchiere 4 euro, 2 coni piccolissimi di pistacchi e noci brasiliane a 1 euro il cono. Usciamo dal mercato e continuiamo a camminare. Arriviamo a Puerta de Sol. La Puerta del Sol è una delle piazze più importanti e famose di Madrid. E’ circondata da palazzi fra cui quello con l’insegna luminosa di Tio Pepe (un’icona commerciale per i madrileni) e dal Palazzo delle Poste, oggi sede di uffici amministrativi locali. Siamo stanchi e decidiamo di tornare in albergo. Prima ci fermiamo a bere in un bar vicino al Mercato di San Miguel (1 sprite, mezzo litro di acqua, 1 birra per 10,50 euro).

2 giorno 09.07.2015

Ci alziamo e facciamo colazione in hotel e alle 9,20 siamo in strada. Il clima è sopportabile. La città ha un aspetto diverso rispetto alla sera prima. I madrileni vanno a lavoro e siamo un po’ lontani dal centro. Scegliamo come destinazione il Palazzo Reale. Per arrivarci decidiamo di percorrere Calle de Toledo direzione Porta de Toledo e seguire poi la Gran Via de San Francisco in modo tale da visitare anche la Chiesa di San Francisco El Grande. Proseguiamo e arriviamo alla Cattedrale de la Almudena (1 euro a persona di offerta per l’ingresso non obbligatori) che visitiamo prima di entrare al Palazzo Reale e che si affaccia proprio sull’ingresso del palazzo. Inizia a fare caldo, ma fortunatamente la fila per l’ingresso non è lunghissima. Il biglietto costa 10 euro a persona. La bambina non paga. Paghiamo poi 4 euro per una audioguida e 1 euro per conservare le borse nella cassaforte. Entriamo alle 10.20 circa. Il Palazzo Reale di Madrid è la residenza dei reali di Spagna, ma viene usata solo per le cerimonie ufficiali; la famiglia reale, infatti, non abita lì ma al Palazzo della Zarzuela. Ci siamo meravigliati nell’ammirare i dipinti, le sculture, gli arazzi. Troviamo all’interno molti turisti con molti bambini a seguito, felici di vivere un’esperienza dentro un castello vero, di poter vedere delle stanze reali, tavolate enormi, salotti preziosi. Meraviglioso! Usciamo dal Palazzo alle 12.30 circa e ci dirigiamo verso Plaza de Oriente dove mangiamo un panino. Ci incamminiamo verso i giardini di Sabatini che sono un parco monumentale ubicato davanti alla facciata settentrionale del Palazzo Reale. Dopo aver fatto una breve sosta, andiamo in Piazza di Spagna. C’è un calo a morire. Acquistiamo 0,50 ml di acqua per 1,30 e ci dirigiamo verso la Grande Via. Acquistiamo 2 granite (Granizado) small a 2.40 euro l’una da MODA Y Ole e iniziamo a percorrere questa lunga via dello shopping, di locali, di negozi di abbigliamento come H&M e Desigual dove decidiamo anche di fare acquisti. Ci solo i saldi!!! Acquistiamo anche i costumi che ci servono per andare in piscina in hotel (grande sorpresa, viste le temperature della sera che arrivano anche a 45°). Entriamo in un cafè della Gran Via, Cafè e Tapas: 1 birra 4,20 euro; acqua 2,90 euro; 1 espresso 2,35 e una crepe alla nutella 4,70. Gentilissimi! Continuiamo a camminare e ad ammirare negozi e palazzi. Imbocchiamo Calle de la Montera verso Puerta del Sol. E’ strapieno di turisti con cartina alla mano, fotocamere e… granite per rinfrescarsi! Attraversiamo le viuzze che ci portano a Plaza Mayor. Si respira un buon profumo di Jamon iberico. Continuiamo a camminare con la testa libera da ogni pensiero e lontani anni luce dalla quotidianità, come lo si è solo durante questi viaggi. Scattiamo foto con gli artisti di strada e piano piano arriviamo in hotel. Indossiamo il costume e andiamo al solarium. Dopo esserci riposati e preparati riusciamo. E’ ancora luce. Andiamo a Puerta de Sol e ci fermiamo a fare la foto di rito nel punto zero che rappresenta il km 0 della rete stradale della Spagna. Andiamo nuovamente al Mercato di San Miguel. Beviamo sangria, facciamo foto e cerchiamo un ristorante. Scegliamo la Meson La Mazmorra: una piacevole sorpresa! L’ambiente è quello tipico di una segreta medievale. Inizialmente sembra angusto e opprimente, ma il calore e la cortesia della Sig.ra Milena e del resto del personale fanno diventare il posto godibilissimo. Siamo stati coccolati durante tutta la cena. Abbiamo mangiato 3 piatti di tapas tipiche e abbondantissime e bevuto un’ottima birra e acqua per un prezzo totale di 19 euro. La Sig.ra Milena ci ha poi offerto un liquore tipico e salutandoci ha regalato una brocca del locale come souvenir a nostra figlia!

3 giorno 10.07.2015

Dopo aver fatto colazione usciamo per raggiungere il Santiago Bernabeu. Sono le 9.30 circa. Scegliamo di comprare i biglietti del bus turistico Hop on Hop off che ci consentiranno di fare il giro di Madrid più volte, salire e scendere quando vogliamo e seguire due linee: quella di Madrid storica e quella di Madrid moderna. Acquistiamo i biglietti nella fermata di Porta di Toledo in via de San Francisco a bordo del bus. Paghiamo il biglietto: 25 euro per ogni adulto e 13 euro perla bambina. Valgono per due giorni. E’ un po’ caro, ma ci consente di girare bene anche in zone in cui magari da soli non saremmo arrivati. Dopo un primo giro panoramico andiamo allo stadio proprio con il bus turistico. Facciamo un po’ di fila alla biglietteria. Paghiamo 19 euro per ogni adulto e 13 per la bambina. Caro, ma avvero bello. Merita una visita, almeno una mattinata intera. Un monumento del calcio che lega tradizione a modernità. Bellissimo il museo interattivo ed emozionate arrivare sino al prato. Si possono visitare anche gli spogliatoi e la sala conferenze. Bello anche se non si è amanti del calcio. Bello anche per i bambini. Sconsigliamo di acquistare le foto ricordo. Circa 12 euro l’una… Usciamo dallo stadio alle 12.30, mangiamo un panino e risaliamo sul bus turistico. Destinazione Parco del Retiro. E’ un parco di Madrid che si estende per 118 ettari e rappresenta uno dei principali luoghi di interesse della capitale spagnola. C’è molto caldo e rinunciamo al giro in barca nel lago del parco (molto piccolo). Beviamo 2 granite e acqua in un chiosco e visitiamo due mostre che sono ospitate dentro il parco. Una nel palazzo di ghiaccio. Ci riposiamo sotto alcuni alberi. Il parco è enorme, verde e bello, ma fa troppo caldo anche se si sta all’ombra. Decidiamo di raggiungere a piedi, visto che è vicinissimo, il Museo Nazionale del Prado. Sono le 15.20. Non facciamo fila. Paghiamo i biglietti 14 euro per ogni adulto, mentre la bambina entra gratis. E’ semplicemente meraviglioso. Non si può andare a Madrid senza dedicare del tempo a questo Museo. Il tempo per visitarlo forse non è mai sufficiente, ma anche solo una sera è d’obbligo andarci. Mentre avanziamo nella visita ci siamo resi conto che moltissime delle opere che abbiamo studiato in Arte alle superiori erano lì dentro. E’ stato davvero molto emozionante. Usciamo che è sera, prendiamo il bus turistico e scendiamo in Plaza Mayor. Abbiamo fame e, nella via che ci porta all’hotel entriamo a mangiare in un locale tutto azzurro. Si chiama Tragatapas. Siamo stati attirati dal menù esterno che presentava i vari piatti con l’indicazione del relativo prezzo, cosa rara a Madrid. Le ordinazioni vengono fatte al banco dove si ritira anche la roba da bere. Il cibo viene servito al proprio tavolo. Per un piatto composto da spiedini di carne, patate con salsa piccante e non, 2 hamburger piccoli e uno grande, stuzzichini con jamon iberico, 2 birre, 1 spremuta d’arancia (zumo) e acqua abbiamo speso 16 euro. Volendo al prezzo di 3 euro si possono acquistare 5 bottiglie di birra servite in un secchio pieno di ghiaccio. Consigliatissimo. Rientriamo in hotel. Trascorriamo 1 ora nel solarium, ci riposiamo e dopo esserci preparati riusciamo. Madrid è troppo bella la sera per potersi perdere un solo minuto della sua vita.

Torniamo al centro storico, passeggiamo fra i tantissimi turisti, scattiamo foto, ascoltiamo i turisti di strada. Ci sediamo e ammiriamo la piazza. Sono circa le 23. Mentre torniamo in hotel, ci ricordiamo di non aver cenato. Siamo entrati da Raizo, nella strada che da Plaza Mayor porta al nostro hotel, attratti dalla locandina esterna che pubblicizzava 2 piccole birre gratis se si fosse acquistato un piatto di tapas a 4.99 euro. Presi dalla fame e dalla stanchezza non abbiamo fatto caso al fatto che ci fosse scritto alla barra, cioè al bancone. Seduti al tavolo abbiamo subito capito e chiesto al cameriere (freddo e distaccato) se fosse possibile spostarci al bancone e ci ha detto che con la bambina non era possibile e quindi non potevamo usufruire dell’offerta. Abbiamo comunque ordinato una tortilla e due birre e mentre aspettavamo ce le portassero è arrivato un gruppo di persone che si è seduto nel tavolo accanto al nostro. Appena scoperto che la promozione non era valida, si sono alzati e spostati al bancone senza alcun problema nonostante con loro ci fosse una bambina piccola! Trattamento pessimo. Sconsigliato!

4 giorno 11.07.2015

Nostra figlia vuole visitare lo zoo. Noi non siamo convintissimi, ma decidiamo di assecondare la sua scelta. Alle 9.30 circa prendiamo il bus turistico Hop on Hop Off nella fermata di Puert De Toledo e chiediamo informazioni ai ragazzi dello staff. Ci consigliano di scendere nella Gran Via e prendere la metro da lì. In realtà l’avremmo potuta più comodamente prendere da Puerta De Toledo. Entriamo comunque nella stazione Metro della Gran Via e acquistiamo i biglietti per Casa del Campo – Linea Verde – numero 5. Il biglietto costa 1,60 euro a testa. Sono le 10.45 circa. Arriviamo alla stazione Casa del campo dopo circa 30 minuti (lo zoo si trova proprio alla periferia di Madrid). Usciti dalla metro si trova subito ben in vista il cartello dello zoo che ci indica la direzione da seguire a piedi. Si scende per una strada bianca che costeggia una pineta per circa 10 minuti. Poi si svolta a destra e si arriva all’ingresso dello zoo. Acquistiamo i biglietti: prezzo per adulto: 22,95 euro (dagli 8 ai 65 anni); prezzo per bambino 18,60 euro (dai 3 ai 7 anni). Sono le 11.30. Lo zoo è grande e interessante. Belli gli spettacoli dei delfini e dei leoni marini. Un po’ triste vedere alcuni animali come l’elefante, il leone etc circondati dal cemento… Lo zoo è ben organizzato e abbiamo trascorso una giornata piacevole! Usciamo alle 16.45. Ripercorriamo il tragitto di circa 10 minuti a piedi, questa volta in salita, ma abbastanza agevolmente. Acquistiamo il biglietto della metro da Casa del Campo a Puerta de Toledo sempre Linea Verde. Arriviamo e saliamo sul bus turistico con l’intenzione di visitare il Tempio di Debod, ma io mi sento poco bene e rientriamo in hotel. Doccia e si riesce a comprare souvenir. Ci godiamo la nostra ultima serata a Madrid. Cerchiamo di catturare con gli occhi più immagini possibili, di respirare più aria possibile, di ascoltare tutti i rumori possibili. Arriviamo a Plaza Mayor dove c’è un concerto dell’Opera. E’ un’atmosfera fantastica. Ci fermiamo ad ascoltare il concerto. E’ pieno di gente. Mangiamo in Calle de Toledo, una bruschetta con prosciutto iberico buonissima, una tortilla, crocchette di pollo e beviamo una sangria. Torniamo in albergo e prenotiamo un taxi che per 30 euro ci porta in aeroporto, terminal 1, in 10 minuti. Consiglio vivamente di optare per il bus che parte dalla stazione Athocha.

5 giorno 11.07.2015 Arriviamo all’aeroporto in 15 minuti.

L’aereo decolla alle 10.05 puntuali. Madrid… SPLENDIDA.



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