Nel Paese dei Vikinghi..

Dopo mesi di duro lavoro ci concediamo una brevissima (purtroppo...) vacanza, la meta scelta per caso ad una cena con amici e parenti e' Gotland bellissiuma isola del Mar Baltico. Partenza con pochi bagagli e tanto entusiasmo in compagnia di mia moglie Francesca e dei cugini Marco e Cinzia, amanti come noi dei viaggi e della storia, arrivati a...
Scritto da: Marco Bandinelli 1
nel paese dei vikinghi..
Partenza il: 11/08/2005
Ritorno il: 16/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Dopo mesi di duro lavoro ci concediamo una brevissima (purtroppo…) vacanza, la meta scelta per caso ad una cena con amici e parenti e’ Gotland bellissiuma isola del Mar Baltico.

Partenza con pochi bagagli e tanto entusiasmo in compagnia di mia moglie Francesca e dei cugini Marco e Cinzia, amanti come noi dei viaggi e della storia, arrivati a Bergamo lasciamo la macchina in un parcheggio prenotato precedentemente via internet, personale gentile e moto efficiente ci porta subito all’aereoprto di Orio Al Serio, li ci aspetta il check in per il volo Ryanair per Stoccolma, unica nota dolente come sempre sui voli Ryan non ci sono i posti numerati quindi inizia la odiosa “sgomitata” per accapararsi i posti. Atterrati all’aereoporto di Skavsta( un ore e trenta di bus da Stoccolma centro) incominciamo a famigliarizzare con l’efficienza svedese facendo i biglietti dell’autobus tramite una biglietteria automatica che accetta solo carta di credito, dopo una fila interminabile e uno studio scientifico collettivo per riuscire ad utilizzarla ci rechiamo all’uscita e sulla nostra destra ecco che appare un’altra biglietteria automatica che accetta contanti e in cui non c’e’ fila…L’entusiasmo e’ alto e ridiamo di questa scoperta. Dopo un viaggio tranquillo arriviamo al City Terminal di Stoccolma, ora non ci resta che seguire la cartina inviataci via e-mail dall’hotel e trovare le chiavi che ci sono state lasciate presso un 7eleven visto che la reception chiude alle 22. Appena entrati al 7eleven il commesso guarda Francesca e Cinzia e senza proferire parola consegna loro una busta con chiavi e documentazione. Arrivati all’albergo ci accorgiamo che e’ allinterno di un palazzo antico e con abitazioni private, dopo varie peripezie riusciamo a trovare le nostre stanze percorrendo corridoi di parquet cigolante.L’albergo bizzarro ma molto carino il giorno seguente molto presto ci offre una ottima colazione rigorosamente scandinava in un bell’ambiente soleggiato e ben arredato. Subito dopo avendo solo una giornata a disposizione ci dirigiamo verso Gamla Stan la citta’ vecchia, incominciamo a scorgere vicoletti, piazze molto affollate e con negozi molto carini l’atmosfera e’ magica. Visto che e’ una stupenda giornata di sole decidiamo di andare a vedere il museo all’aperto di Skansen, per arrivarci il modo migliore e’ prendere un traghetto economico (circa due euro a testa) e comunque suggestivo. Il parco di Skansen ci ha sorpreso piacevolmente perche’ dopo aessere entrati utilizzando una piccola e carina teleferica ci siamo ritrovati in mezzo alla natura in un villaggio di antiche casette di legno tutte decorate immerse nella natura e tutto intorno animali di ogni gener, tutti in ambienti talmente grandi da non sembrare nemmeno dei recinti, la giornata e’ scorsa tra la gioia e lo stupore di potere avvicinare creature per noi insolite come l’alce svedese enorme e molto distaccato o le linci enormi “teneri” gattoni. Il giorno seguente partenza dal City Terminal per il porto di Ninashamn dove ci attendeva un traghetto per l’isola di Gotland.

Che dire appena attraccati nel piccolo porto della cittadina di Visby si incomincia a respirare un’atmosfera strana ed antica, la seconda settimana di Agosto nella cittadina di Visby c’e’ una grande festa medioevale, dentro le bellissime mura minite di splendide torri tutte con la bandiera svedese che sventola la cittadinanza e’ in festa tutti indossano abiti medioevali, quindi in alcuni momenti sembra di essere tornati indietro di cnetinaia di anni. Dopo aver lasciato i bagagli nel bellissimo e purtroppo costosissimo Wisby Hotel ci buttiamo nella mischia e arriviamo in tempo per vedere il torneo medioevale e in mezzo a dame e cavalieri in armatura passiamo una bella giornata facendo foto e filmini da veri turisti sentendoci un po’ ridicoli imbaccuccati con i nostri pile invernali in mezzo a persone in canottiera…

Da provare poi la sera il ristorante medioevale Klematis dove si mangia rigorosamente con le mani, l’illuminazione e’ data solo da candele e tutti vestono abiti dell’epoca, atmosfera magica tra l’altro siamo gli unici stranieri presenti nel locale e stringiamo amicizia con i nostri vicini di tavolo ragazzi simpatici con cui beviamo fra un brindisi e l’altro fino a tardi, io e Marco non vogliamo piu’ andarcene incantati da questa atmosfera gioiosa e antica ma alla fine stremati cediamo e andiamo a dormire.

La mini vacanza e proseguita tra antichi mercatini, banchetti, lunghe passeggiate in riva al mare relax, figuranti in costume che improvvisavano scenette, saune e bagni nella bella piscina dell’albergo.

Beh un viaggio breve ma che ci restera’ nel cuore per molto tempo e chissa’ il prossimo anno di nuovo verso nord?? Marco e Francesca



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