Naxos, Mykonos e… Tinos 2011

Racconto di un piacevole ritorno nelle Cicladi...
Scritto da: millino
naxos, mykonos e... tinos 2011
Partenza il: 27/08/2011
Ritorno il: 07/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quest’anno ero indecisa: tornare in Croazia, la splendida Croazia….o tornare in un’isola “bianca e blu” della Grecia? La scoperta di un sito sull’isola di Naxos mi ha entusiasmata e allora ho deciso di organizzare la vacanza per la più grande tra le isole Cicladi.

Premetto che sono già stata sia a Rodi che a Santorini, il mio “luogo del cuore”.

Partenza sabato 27 agosto da Malpensa, direzione Mykonos. Nulla da dire sulla Compagnia low cost Easy Jet. Puntuale ed efficiente. L’arrivo sull’isola, vuoi per l’atterraggio, vuoi per il meltemi, mi ha spiazzata. Io e mio marito eravamo letteralmente “terrorizzati” dall’idea di sopportare un simile vento per dieci giorni…… (e poi c’è andata bene…..è soffiato pesantemente solo i primi due giorni!)

All’uscita dall’aeroporto taxi per l’”old port” e via in traghetto per Naxos. Al porto di Naxos sono venuti a prenderci, come è consuetudine, i responsabili della Pension Sofi, in pratica marito e moglie. La pensione è stata scelta perché su Internet i commenti erano molto positivi, il prezzo (50 euro ad agosto, 40 a settembre per il solo pernottamento) buono e la posizione ottima. Le attese non hanno deluso. I proprietari si sono sempre dimostrati gentili e disponibili…..la camera, seppur piccola, gradevole. Il bagno no ma in Grecia il problema idrico è diffusamente sentito. La posizione è davvero perfetta per visitare la Chora senza utilizzare l’auto.

Auto che abbiamo comunque deciso di affittare il giorno seguente.

Grazie all’auto abbiamo girato, nell’unico giorno di tempo nuvoloso che per fortuna è capitato, l’entroterra e quindi i villaggi (deludenti!) di Filoti, Koronos e Apeiranthos. Sinceramente mi aspettavo qualcosina di più…….

E soprattutto ho trovato deludente, rispetto ad alcune guide e alcuni commenti trovati su Internet, la famosa Taverna “Matina& Stavros” di Koronos….non l’abbiamo trovata particolare, non l’abbiamo trovata economica, non l’abbiamo trovata imperdibile. Anzi!

Sicuramente meritano, a Naxos, le spiagge. E la più bella in assoluto è quella di Mikri Vigla. Noi siamo stati fortunati, la giornata in cui ci siamo stati era splendida….senza vento….un I N C A N T O. Una piscina.

Belle anche quelle di Ag. Prokopios, Ag. Anna (raggiungibili in dieci minuti di bus dalla Chora), Kastraki e Plaka. Un po’ meno quella di Glyfada. Suggestiva, per la posizione, quella di Aliko.

Le spiagge a est non le abbiamo visitate.

La Chora è incantevole. A me è piaciuta tantissimo, soprattutto la sera intorno all’ora di cena quando calava il sole……..

Tanti locali, tanti turisti (pochi italiani per fortuna!), tante taverne, prezzi abbordabili, pochi ricordini e di scarsa qualità, un’isola comunque vivibile.

L’isola della calma, dove non c’è mai nessuno e niente che vada di fretta.

L’esatto opposto di Mykonos che siamo stati quasi “obbligati” a visitare visti gli orari dei voli di rientro.

Detto, fatto: tre notti a Mykonos presso Angelika Studios Apartments (che non consiglio. Non tanto per la posizione…..stupenda….ma per la distanza dal centro e per la “scarsa” pulizia. Che per pochi giorni sopporti, tanti no….).

Mykonos è esattamente l’opposto di quello che cerchiamo noi da una vacanza: locali notturni, turisti ad ogni angolo e in ogni spiaggia (nonostante il mese di settembre), tanti – troppi – nudisti anche nelle spiagge attrezzate, una marea di italiani caciaroni.

Fatta questa premessa: merita sicuramente una visita, nella vita. La chora è deliziosa. La “Little Venice” incantevole. I vicoli bianchi e blu nei quali ti perdi…….e poi ti ritrovi……il vecchio porto……

Però troppo caotica. Troppo cara. Impossibile mangiarci decentemente. Dopo tre giorni è il tuo fegato che reclama una fuga……..

Piccola nota: l’isola di Tinos. Noi tenevamo molto a visitare il Santuario (Cattedrale della Nostra Signora)….la cosiddetta Lourdes dei greci…peccato che – causa traghetto partito da Naxos con 30’ di ritardo – il tempo a nostra disposizione sull’isola si sia ridotto a 20’.

Corsa su…..preghierina….corsa al porto. Con il cuore in gola ce l’abbiamo fatta ma è sicuramente un’isola stupenda, di cui ho sentito parlare molto bene, che noi non abbiamo avuto modo di visitare.

Il giorno del rientro uno sciopero su Malpensa ci ha obbligato a un pernottamento in più a Mykonos, un volo per Ginevra e poi in treno sino a Torino…………un incubo che non interessa sicuramente a coloro che hanno scioperato!?!.

Considerazioni finali:

L’isola di Naxos è davvero bella, tranquilla, vivibile. Consiglio: una cenetta da Meze2

Mykonos è per under 30!

Tinos: non pervenuta!?

Ma per tutti, quando si capita nelle Cicladi, vale la classica regola della fortuna: mai capitarci quando soffia il meltemi!!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche