Naxos altro che tropici o Maldive

Siamo partiti con volo Livinston da Milano Malpensa alle ore 6,55.

L’aereo era bellissimo e nuovissimo e il servizio impeccabile, dopo due ore circa siamo arrivati all’aereoporto di Mikonos dove ci aspettava la nostra assistente di viaggio del tour operetour Columbus, che con un pullman ci ha accompagnati al porto dove abbiamo preso un’ aliscafo che ci ha portato alla nostra destinazione finale, l’isola di Naxos, villaggio kavuras della Columbus all inclusive.

Il villaggio era formato da tante casette bianche in stile greco, dentro non mancava niente e sinceramente ci siamo trovati benissimo.

Il mangiare era abbastanza buono c’era sia un cuoco italiano che cuoceva la pasta, sia un cuoco greco che cucinava cibo tipico di quella zona, si poteva scegliere di tutto e poi anche i dolci erano buonissimi ogni giorno diversi.

Però la cosa più stupenda del posto era la spiaggia chiamata Agios Prokopios, bellissima di minuscoli sassolini bianchi e lunghissima, nella quale io che sono amante di camminare mi facevo sempre dell lunghe passeggiate, c’erano anche molti scogli dove poter salire per ammirare meglio il mare.

Il mare era meraviglioso di una trasparenza abbagliante che sembrava di essere ai tropici o alle maldive, abitato da una miriade di pesciolini di tutte le dimensioni, i più piccoli, quando entravo in acqua, invece di avere paura, venivano a curiosare le mie gambe e i miei piedi e mi punzecchiavano la pelle.

Questa zona è un luogo protetto dove la natura è incontaminata e dove non ci sono grandi strutture, ma solo casette di pastori, qualche ristorante e noi, immersi in questa splendida isola.

Al villaggio ci siamo trovati benissimo. Sono stati tutti gentilissimi e sinceramente ve lo posso consigliare ad occhi chiusi, se vi piace la natura, una spiaggia bianca e un mare bellissimo, se non amate la confusione, i locali e le zone affollate, questo è il posto che fa per voi.

Il mio ragazzo che ama fare snorkelling ha fatto tante nuotate e ha visto tante specie di pesci, una volta si è imbattuto anche in un pesce di nome Verdesca, per fortuna quella volta era fuori dall’acqua perchè si è preso un pò di paura a vedere un pesce così grosso e così vicino che stava cacciando altri pesci più piccoli.

Ha trovato anche tante stelle marine che mi ha portato a far vedere e poi a ributtato in mare, naturalmente a largo.

Abbiamo fatto anche una bella escursione in due isolette vicine quasi disabitate con casette dove ci abitano solo i pescatori, sembrava di essere in un altro mondo dove il tempo di era fermato e dove le ero erano scandite solamnete dall’ alba ed il tramonto e non esisteva l’orologio e la vita frenetica che conosciamo noi.

Inutile dire che anche sia la prima che la senconda isola erano bellissime con un mare cristallino e spiaggia alternate a sabbia e ciottoli, calette dove ci si poteva andare solo con la barca e scogli imponenti che diversificavano il panorama.

L’unica nota negativa è stato il viaggio di ritorno, ci avevano detto che l’aereo sarebbe partito al pomeriggio ed invece ci siamo dovuti svegliare alle 5,00 di mattina perchè il volo aveva cambiato orario e fra il viaggio in aliscafo e il check in siamo arrivati all’aereoporto di Mikonos alle 9,00 circa e alle 10,00 siamo partiti per il ritorno in Italia.

Così facendo abbiamo perso mezza giornata di vacanza e il fatto ci è dispiaciuto molto, oltre al fatto che lasciare questa splendida isola ci è dispiaciuto e ci abbiamo lasciato il nostro cuore.