Naturisti per caso a krk
Dopo 6 ore arriviamo all’isola di krk,la nostra destinazione è la selvaggia Baska.
Troviamo solo 2 campeggi, uno assolato e superaffollato, l’altro (Bukunkula)all’ombra dei pini affacciato su una baia di sassolini bianchi, una meraviglia, unico neo è riservato ai naturisti!! vado alla reception un po’ titubante e chiedo se occorre una tessera o qualcos’altro,no basta stare nudi! Anto esclama” a me va bene, ma la tenda la picchetto vestito, non mi voglio mica martellaremi un…” e così dopo un rapido confronto entriamo ed inizia la nostra avventura.
Dopo aver montato la tenda corriamo in spiaggia il mare è bellissimo, il bianco dei sassi esalta la trasparenza dell’acqua.
L’imbarazzo e l’umana curiosità dopo un’oretta ci passano e cominciamo a scoprire il gusto di tuffarci nudi a guardare i pesci di questo mare bellissimo. Dalla spaggia del camping a sinistra c’è un sentiero sulle rocce a picco su mare che porta a baie appartate con paesaggi paradisiaci (2/3 km), a destra una stradina di 1 km porta al paese, dove abbiamo cenato a base di pesce con 230 kn (33 €circa).
Abbiamo fatto un giro a Krk, la città principale,racchiusa dalle mura, il lungomare è vivace e c’è una chiesa con una suggestiva cupola.Anche a krk il mare è stupendo ci sono punti dove l’acqua è molto bassa da sembrare una piscina naturale, li’ sguazzavano tanti bimbi, noi abbiamo preferito gli scogli, e la pineta retrostante su cui fare un pic nic.
Piu’ deludente è stata invece Punat, troppo caotica, troppe barche..Però li abbiamo visto una stella marina sott’acqua.
la spesa totale è stata di 400 € in tutto compreso viaggio e benzina,4 notti a baska a pranzo ci facevamo dei panini (nel camping c’è un market e una panetteria), a cena abbiamo mangiato 2 volte il pesce, le altre sere pizza o panino.
E’ un viaggio che consiglio a tutti quelli che amano il mare, emozionante: i colori, i pesci, le rocce a strapiombo .. .E anche camminare, quindi armatevi di scarpette da ginnastica maschera e qualche euro e buon viaggio…