Natura sorprendente impreziosita dal rispettoso intervento dell’uomo: LANZAROTE
Volo Ryanair da Bergamo Orio al Serio domenica 05 giugno 2011 con partenza alle 12.55 e arrivo ad Arracife alle 16.20; rientro da Lanzarote domenica 12 giugno con partenza alle 16.55 e arrivo alle 22.20 (per uno straordinario anticipo della Ryanair siamo atterrati in Italia con 60 minuti prima… stupendo!!!). Totale andata e ritorno per due persone 203,96 € avendo prenotato a fine febbraio.
Abbiamo pernottato in un appartamento al Playa Club di Puerto del Carmen Pedro Barba 3 prenotato tramite booking.com a marzo approfittando di un’offerta che includeva, nel costo di 264,60 €, anche l’accesso libero alla SPA interna alla struttura. Il costo comprende il pernotto per due persone in appartamento con angolo cottura, zona giorno, bagno e camera doppia/matrimoniale, qualche provvista di benvenuto (latte, uova, caffè in polvere, prosciutto, panecerre, marmellata e qualche frutto), il cambio delle salviette e delle lenzuola e la pulizia. In pratica è come stare in hotel ma con il vantaggio che, se di gradimento, è possibile cucinarsi qualcosa. Consiglio questo residence. E’ pulito, ci sono due piscine, uno spazio con lettini, un bar interno. E’ vicinissimo alla spiaggia (50 m) e alla passeggiata sul mare; facilmente nei paraggi si trova il parcheggio. Il personale è molto disponibile.
Fermandoci una settimana e volendo visitare l’isola abbiamo noleggiato un’auto prenotando una Grande Punto dall’Italia tramite il sito autoeurope e la Goldcar al costo di 111.40 € per una settimana. A questa cifra vanno aggiunti 60 € per il pieno di benzina che deve essere pagato indipendentemente (consegnare l’auto con il serbatoio in riserva) e 40 € di assicurazione per tutta la settimana senza franchigia – una nostra scelta visto che il veicolo era nuovo!
05/06/2011
Arriviamo ad Arrecife e sbrigate le pratiche per il noleggio dell’auto raggiungiamo il nostro appartamento. Praticamente è ora di cena e vista la stanchezza optiamo per un ristorante abbastanza vicino, sulla via principale di Puerto del Carmen (Avenida de las Playas 41), il BUFALO GRILL TEX-MEX che offre due menù antipasto, carne, dolce e acqua a 27.00 €. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
06/06/2011
Rigenerati da un buon sonno e dopo una tranquilla colazione in appartamento ci dirigiamo a sud verso Playa Blanca e la famosa Playa Papagayo. Per entrare nel parco di queste spettacolari spiagge si pagano 3.00 € giornaliere a veicolo. Il paesaggio è sorprendente… la sabbia e il mare invitanti, l’acqua è gelida almeno per me e visto che il sole a tratti si nasconde tra le nuvole si sta benissimo sdraiati al sole accarezzati da un leggero e piacevole venticello. Pranzo al sacco con i panini preparati in appartamento e al bar della spiaggia di concediamo le bevande e un meritato gelato (7.90 € in due). Nel pomeriggio, per evitare le scottature visto il sole, ci dedichiamo alla visita dell’isola: in direzione Maciot percorriamo la strada per raggiungere le Salinas de Janubio, Los Hervideros e infine il Golfo e il lago verde. Tutti luoghi da non perdere. Rientrando abbiamo visitato Playa Quemada e la vip Puerto Calero. Giornata terminata nella piscina del residence e per cena un’ottima paella a El Golfo ristorante Casa Torano (consigliata anche dalla Lonely). Il ristorante è molto carino con una bella terrazza sul mare (attenzione, alla sera è freschino!): 29.00 € a coppia.
07/06/2011
Nuvolo quindi con l’auto girovaghiamo. Monumento del Campesino e visita a San Bartolomè. Non ci entusiasma questa cittadina e quindi andiamo a Teguise: la migliore cittadina secondo me dell’antroterra. Si passeggia volentieri per le viuzze sbirciando in tanti negozietti curati. Entriamo nell’Iglesia della Virgen de Guadalupe e visitiamo, ingresso 3.00 € persona, il castello di Santa Barbara (Castello de Guanapy) dove all’interno è allestita una mostra sulla pirateria. Pur essendo di dimensioni ridotte merita. Riprendiamo l’auto e andiamo al Jardin de Cactus: spettacolare!!! Un giardino con piante grasse di ogni forma e dimensione, curato in ogni dettaglio veramente da non perdere!!! L’ingresso costa 5.00 €/persona. Noi acquistiamo un buono comprensivo di questo e di altri 5 ingressi (Mirador del Rio, Cueva de los Verdes, Jameos del Agua, Timanfaya e museo di arte contemporanea) per 30.00 € e la scelta è sicuramente vantaggiosa. Pranziamo all’interno del giardino perché l’atmosfera è talmente stupenda che è un peccato andare via: 5 deliziose tapas con acqua per 12.60 € a coppia!!! Con dispiacere usciamo da questo luogo incantato e andiamo ai Jameos del Agua (8.00 €/persona ma per noi incluso nel buono). Che dire: l’architetto César Manrique qui, come al giardino dei cactus, ha realizzato un capolavoro. Qui ancora meglio si apprezza la sua abilità: la mano umana è intervenuta migliorando, enfatizzando, sottolineando quanto già la natura aveva realizzato in modo sublime…. Da vedere… non da raccontare…!!! Terminiamo il pomeriggio con la Cueva de los Verdes (8.00 €/persona ma per noi incluso nel buono). Per iniziare la visita si deve raggiungere il numero minimo di 50 persone ma con velocità si costituisce il gruppo minimo e ha inizio il viaggio di circa un’ora all’interno della terra, anzi all’interno della lava. La visita è molto interessante e alla fine…. una sorpresa…!!!!! Le nuvole continuano a coprire il sole e quindi ci dedichiamo a una breve passeggiata a Playa del Carmen e sfruttiamo per la prima volta l’accesso gratuito al percorso termale del nostro residence. Il biglietto per chi non ha la gratuità costa 7.00 € (ciabatte, armadietto e asciugamano compresi): piscine a varie temperature, idromassaggio, sauna, bagno turco, docce agli olii essenziali… si sta bene… molto piacevole. L’accesso al percorso è possibile anche a chi non alloggia nel residence quindi, in caso foste interessati provate a passare!!!
Ceniamo a Puerto del Carmen in una delle numerosissime Steack Huose a 30.00 € a coppia.
08/06/2011
Anche oggi nuvole quindi destinazione Arrecife. Camminiamo senza meta tra le vie pedonali e il lungo mare e visitiamo dall’esterno il Castello de San Gabriel ed entriamo nella Iglesia de San Ginés. La città è piacevole e velocemente arrivano le 11.00. Il programma della mattinata prevede la visita al P.N. de Timanfaya quindi con l’auto raggiungiamo l’ingresso e dopo circa 30 minuti di coda oltrepassiamo la sbarra e raggiungiamo il parcheggio. L’ingresso costa 8.00 € a persona ma per noi è incluso nel buono. Al parcheggio attendiamo il pullman che ci trasporta tra il parco per circa 40 minuti fermandosi 5/6 volte per permettere di fotografare le più strane e particolari sculture di lava. Non si può scendere e le foto scattate da dietro il finestrino non sono il massimo, ma questo è quanto è permesso. Personalmente il tutto mi ha un pò deluso. Finito il tour pranziamo al ristorante dove l’unica particolarità è il sistema di cottura delle carni: le griglie sono posizionate direttamente sulla bocca del vulcano e la cottura avviene in modo naturale sfruttando il calore proveniente dal centro della Terra. Sicuramente merita la visita. Un abbondante piatto di carne, una tortilla, una porzione di patate e l’acqua per 22.00 €: più caro che in altri posti ma ovviamente si paga anche lo spettacolo regalato dalla natura!!! Di rientro verso l’appartamento abbiamo fatto tappa a Yaiaza (niente da consigliare) e dopo un rigenerante relax in piscina abbiamo visitato Femes e Tinajo. Per la cena scegliamo La Dolce Vita a puerto del Carmen sempre sull’Avenida al civico 35 e per 22.00 € prendiamo una grigliata mista e un abbondante piatto di pesce. Nel ristorante preparano anche piatti di pasta e pizze e sbirciando dai piatti dei vicini di tavolo devo dire che sembravano molto invitanti.
09/06/2011
Ancora nuvole… ormai abbiamo capito che il sole spunta, se spunta dopo pranzo. Ci dirigiamo verso la caleta de Famara e immortaliamo ogni agglomerato urbano che incontriamo lungo la strada. Arrivati a Famara il vento ci impedisce quasi di scendere dall’auto. Gruppi di surfisti si preparano per domare le onde spumeggianti e rumorose. La spiaggia sabbiosa è molto bella e sicuramente con un vento meno aggressivo è una meta da non perdere. Pranzo con panini acquistati al supermercato. Ci dirigiamo ad Haria e deviamo alla piccola, ma carina chiesa di Hermita de Las Nives. Si può visitare solo l’pesterno ma il panorama è veramente mozzafiato sempre se si riesce a sopportare il vento…. Haria è molto meno interessante di quanto dica la Lonely . ci dirigiamo verso il Mirador del Rio (ingresso 4.50 € per noi compreso nel buono). La vista sul l’isola La Graziosa è superlativo. Ancora una volta l’architetto Manrique ha saputo sfruttare al meglio le bellezze regalate dalla natura. Il bar vista mirador è il massimo per sorseggiare una bevanda godendo di uno spettacolo indimenticabile… ma 2 caffè pessimi per 3.00 €… sulla strada del rientro abbiamo visitato Orzala: spiaggia con scogli e il solito vento. Arrieta invece merita di essere segnalata per la sua spiaggia sabbiosa sicuramente interessante senza il soffio di Eolo. Pare che il cielo si stia rasserenando quindi velocemente andiamo in piscina e poi alle terme. Ceniuamo a Teguise al ristorante Acatife. Un calamaro alla griglia e uno alla romana, un tipico formaggio di capra e l’acqua per 27.00 €: da consigliare!!! Al rientro percorriamo la passeggiata sull’Avenida a Puerto del Carmen fino alla gelateria con 1 € una pallina di gelato (le altre sono a 1.50/2.00 €!!)
10/06/2011
Le solite nuvole al mattino… ad Arrecife ci concediamo un’ottima colazione alla Pastileria La Salud c/Leon Y Castello 37 (la via centrale pedonale). A piedi, camminando lungo il mare in direzione porto, arriviamo al castello di San Josè (2.50 € persona ma per noi compreso nel buono). L’edificio è piccolo ma merita una visita. Compreso nel biglietto c’è l’audioguida per la spiegazione delle opere costituenti la mostra di arte contemporanea allestita all’interno. Al piano -1, raggiungibile con una splendida scala, si trova un elegante ristorante. Sta spuntando il sole ed è quasi ora di pranzo: andiamo a playa Onda e pranziamo alla cerveceria Goviath Avenida Las Playas 123. cerchiamo di sdraiarci in spiaggia ma il vento ci ricopre di sabbia in pochi minuti: optiamo per la piscina e le irrinunciabili terme. Per cena torniamo al Bufalo grill Tex-Mex per un’ottima cena di carne.
11/06/2011
Ancora nuvole! Ad Uga acquistiamo i panini per il pranzo. Paesino piccolo, tranquillo con una carina chiesetta bianca. Percorriamo la strada verso Teguise e la via del vino. Fotografiamo la Bodega Strass… una gioielleria del vino e dei prodotti gastronomici.. deviamo verso Tinajo e sulla sinistra troviamo un percorso tra il parco Los Vulcanos. Passeggiamo ascoltando il silenzio e scovando le forme di vita che riescono a sopravvivere in un luogo assolutamente inospitale… la natura!!!! Puntiamo verso Playa Bianca: cittadina turistica con una bella passeggiata lungo mare. Ci sono numerose spiagge gratuite, ma sicuramente meno affascinanti del Papagajo. Finalmente il cielo è blu quindi relax in piscina… nessuno può spostarmi da qui!!!! Per cena rimaniamo a Puerto del Carmen e andiamo a l’American Indian Cafè. Servono una grande varietà di drink e alle 22 suonano musica dal vivo.
12/06/2011
Non sembra vero che già dal mattino ci sia il sole!!! Rimaniamo in piscina e pranziamo a playa Honda…. Purtroppo la vacanza è terminata e alle 14.00 andiamo in aeroporto.
Che dire… abbiamo percorso 700 km in una settimana… abbiamo visitato ogni angolo dell’isola e fotografato tanti scorci e belvedere…. Un’isola che merita un viaggio… anche con bimbi al seguito sicuramente è una meta da tenere in considerazione.
Rimango a disposizione per altri consigli e… se volete contattatemi scrivetemi una mail a paolatriaca@interfree.it vi risponderò al più presto. Ovunque siate diretti… BUON VIAGGIO!!!!
Paola