Natale nel cuore di Napoli

Cultura, tradizione e buona tavola. Tutto in due giorni, lasciandosi cullare dalla magica atmosfera natalizia.
Scritto da: Clem76
natale nel cuore di napoli
Partenza il: 18/12/2010
Ritorno il: 19/12/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Se quando si pensa al Natale spesso vengono in mente alte cime e paesaggi innevati, quello della tradizione, del presepe e delle tavole imbandite secondo riti secolari, porta sicuramente a Napoli. Desiderosi di concederci una piccola pausa dalla routine quotidiana, io e mia moglie abbiamo così deciso di trascorrere due giorni nel cuore del capoluogo campano. Acciuffata un’ottima offerta su internet (73 euro una camera matrimoniale colazione compresa), il 18 dicembre scorso siamo partiti dalla stazione ferroviaria di Latina e, in meno di due ore, con un treno regionale veloce siamo arrivati a Napoli centrale. Acquistato un biglietto valido 24 ore su tutti i mezzi pubblici, con la metro ci siamo recati a piazza Dante e da lì, in cinque minuti a piedi, all’hotel “Piazza Bellini”, sito nell’omonima piazza del centro storico, in un palazzo antico ma arredato in modo moderno: fantastico. Il tempo di posare il bagaglio e già eravamo su via dei Tribunali e tra le botteghe artigiane di San Gregorio Armeno, culla del presepe napoletano. L’atmosfera del centro storico, cumuli di immondizia a parte, è incantevole, un tuffo nella cultura napoletana e allo stesso tempo un viaggio indietro nel tempo, tra pasticcerie a conduzione familiare, indimenticabili sfogliatelle e babà, e pescherie dove si vedono sguazzare in piccole vasche anguille e capitoni. Una visita a Santa Maria delle Anime del Purgatorio, al duomo e, dopo un piccolo stop per un piatto di spaghetti con le vongole, alla cappella Sansevero, per ammirare la meraviglia del Cristo velato. Ormai un po’ stanchi, senza lasciarci scoraggiare da freddo e pioggia, abbiamo proseguito per il chiostro di Santa Chiara, via Toledo, la Galleria Umberto I e, dopo l’immancabile sosta nello storico Caffè Gambrinus, entusiasmante ma un po’ caro, la visita al Palazzo Reale. Con i piedi a pezzi, abbiamo quindi preso un autobus per tornare verso l’albergo e ci siamo concessi un ‘ottima pizza in via dei Tribunali, nella storica pizzeria “Di Matteo”. Il giorno dopo, sempre a piedi, visita al chiostro di San Gregorio Armeno, a Castel Nuovo, San Francesco di Paola e poi via a Chiaia, per passeggiare all’interno di Castel dell’Ovo, lasciandoci affascinare dal golfo di Napoli. Un ottimo pranzo a base di pesce nel caratteristico borgo dei pescatori e, visti i tempi biblici per i bus, di nuovo a piedi nel centro storico, per poi, recuperati i bagagli, dirigerci in metro alla stazione, da dove abbiamo preso un intercity che ci ha riportati a Latina. Siamo rientrati a casa con la voglia di tornare presto a Napoli, completare la visita, ma soprattutto godere ancora dell’ottima cucina partenopea e del fascino delle colorate strade del centro, dove abbiamo realmente respirato l’aria di un Natale autentico e popolare.


  • linus70 linus70
    sembra scritta....da un giornalista!!!!!!!!!! ciao cle"
  • linus70 linus70
    sembra scritta....da un giornalista!!!!!!!!!! ciao cle"
  • linus70 linus70
    sembra scritta....da un giornalista!!!!!!!!!! ciao cle"
Commenti

Lascia un commento

Leggi anche