Natale in Oman

Tra la capitale Muscat, città fortificate, escursioni nel deserto in 4x4 e relax finale in spiaggia
Scritto da: moreno65
natale in oman
Partenza il: 23/12/2016
Ritorno il: 01/01/2017
Viaggiatori: 02
Spesa: 3000 €
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Finalmente in Oman, un Paese a cui abbiamo pensato da qualche anno per la nostra vacanza invernale, ma poi ogni volta per vari motivi sceglievamo una destinazione diversa. Ora ci siamo, e per questo viaggio abbiamo acquistato un pacchetto organizzato su internet da un operatore che abbiamo scoperto per caso su una rivista e che lavora da anni in questo Paese… ora che il viaggio è terminato possiamo dire sia stata veramente un’ottima scelta.

23 Dicembre

Dopo la giornata lavorativa, nel pomeriggio ci rechiamo in aeroporto a Milano Malpensa, dove alle 21:30 il nostro Airbus 330-300 di Oman Air decolla per il volo notturno diretto fino a Muscat.

24 Dicembre

Alle 07:00 atterriamo nell’aeroporto della capitale Muscat ed un incaricato dell’organizzazione si occupa velocemente dei nostri visti di ingresso, evitandoci una discreta fila da fare; all’uscita incontriamo Maurizio, il nostro accompagnatore e guida per i prossimi giorni, e facciamo conoscenza con i nostri compagni di viaggio…siamo in 17 in tutto e viaggeremo a bordo di un minibus con trolley al traino per tutte le valigie. Il nostro autista è un simpatico ragazzo Omanita di nome Junis, che subito ci porta nel nostro albergo in città dove veniamo accolti con deliziosi succhi di frutta, e nonostante sia ancora mattina piuttosto presto abbiamo già a disposizione la nostra camera… ne approfittiamo per riposarci un’oretta vista la notte in volo, poi curiosiamo un po’ il nostro albergo – City Season Hotel – veramente bello, con piscina panoramica all’ultimo piano da dove si ha un’ottima vista della città, del mare e dei monti Hajar sullo sfondo.

Facciamo un giro fuori nei dintorni e ne approfittiamo per fare il cambio dei soldi… i nostri €uro sembrano davvero piccoli nei confronti del Ryal Omanita… 1 omr = 2,45 €uro!; alle 14:00 ci ritroviamo nella hall dell’albergo, ed assaggiamo dei datteri e caffè Omanita messi a disposizione dei clienti… Si parte per la visita di Muscat, il clima è ottimo… non vedremo nemmeno una nuvola in questi giorni di vacanza… oggi ci sono 29 gradi; la capitale è molto estesa, ed è bellissima, molto pulita e piena di fiori ovunque. Visitiamo il museo Bait Al Zubair, molto interessante, poi passeggiamo fino alla residenza di rappresentanza del Sultano, l’Alam Palace. Andiamo poi sempre a piedi verso il mare per vedere i forti di epoca Portoghese di Jalali e Mirani; proseguiamo fino a Mutrah dove girovaghiamo attraverso i vicoli del Souq… peccato essere qua’ con il buio del tardo pomeriggio, perché il lungomare è davvero bello e visto con la luce del giorno… Rientriamo poi in albergo. Questa sera cenone di Natale a buffet, davvero eccellente, poi un’ultima passeggiata nei dintorni e concludiamo questa prima ottima giornata in Oman.

25 Dicembre

Ottima colazione in albergo e si parte… oggi andiamo a visitare la Grande Moschea, uno dei monumenti simbolo della città, ed è davvero bellissima. Siamo arrivati piuttosto presto ed abbiamo apprezzato molto di più la visita, senza la folla che è arrivata più tardi quando noi stavamo uscendo; lasciamo la capitale Muscat ed arriviamo a Birkat Al Mouz che sembra un’oasi con un fittissimo palmeto, visitiamo il Falaj Al Khatmeen, il particolare sistema di canalizzazione ed irrigazione tipico omanita… questo è uno dei 5 aflaj omaniti iscritti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Passeggiata attraverso il palmeto ed arriviamo in una tipica casa omanita per il pranzo… in un grande locale pranziamo seduti per terra su tappeti e cuscini… pollo, pesce e caffè omanita con datteri, poi al termine arrivano anche due panettoni portati a sorpresa dalla nostra guida… oggi è pur sempre il giorno di Natale, e lo festeggiamo così.

Continuiamo il nostro viaggio arrivando alla città fortificata di Nizwa, antica capitale del Paese, visitiamo la fortezza del XVII secolo ed il castello, poi riprendiamo il nostro minibus per andare in albergo che è leggermente fuori città; l’Al Dyar Hotel era quello che da casa temevamo un po’, visto che non era classificato benissimo e ci facciamo due notti… invece è stata una bellissima sorpresa. E’ stato rimodernato di recente ed abbiamo le camere nuove, spaziose, ed è molto pulito… inoltre cene e colazioni ottime. Riprendiamo il minibus per tornare in città, dove facciamo una bella passeggiata serale del centro città e del suo souq, poi rientriamo in albergo per un’ottima cena e pernottamento.

26 Dicembre

Dopo colazione si parte, oggi andremo a vedere alcuni villaggi nei dintorni, tornando di nuovo a Nizwa questa sera; partiamo per il villaggio di Manah, dove la parte vecchia è ormai abbandonata e qui si trova il forte più alto dell’Oman. Proseguiamo per Jabrin dove facciamo una bella visita a quello che dovrebbe essere il castello più raffinato dell’Oman, con molte sale con affreschi ed oggetti d’epoca, davvero interessante. Arriviamo poi alla città fortificata di Bahla, con foto al forte ristrutturato in modo eccezionale, viste le foto delle condizioni pessime in cui era prima dei lavori. Sosta per il pranzo lungo la strada in un ristorante Indiano Yemenita, una vera bettola visto da fuori e dentro forse anche peggio. La nostra guida ci aveva avvisati… il pranzo è stato eccellente, complimenti davvero, abbiamo mangiato del riso, pollo, montone, frutta, dolce, e un iniziale orribile brodo di pecora che ho solo assaggiato.

Ripartiamo per il villaggio di Al Hamra che visto da fuori, con le caratteristiche case di fango color ocra, sembra lo Yemen. Attraversiamo il fitto palmeto ed andiamo all’interno del villaggio, ormai quasi completamente abbandonato; ciò che colpisce un po’ di questi villaggi, che visti da fuori sono bellissimi e spettacolari, è purtroppo lo sporco che si trova all’interno… nulla di grave, solo incuria ed immondizia varia… carta, bottiglie, sacchetti di plastica in giro… è vero che sono villaggi quasi abbandonati, ma il tutto contrasta molto con lo splendore, l’ordine e la meraviglia della Capitale Muscat. Riprendiamo il nostro minibus e saliamo in montagna fino al villaggio di Misfat. Bella passeggiata, a tratti un po’ impegnativa, tra sentieri, palme e scalinate, poi stop per una foto esterna dell’intero villaggio che è situato in posizione mozzafiato sulla montagna. In serata rientriamo a Nizwa al nostro albergo, passeggiata a piedi prima di cena fino a raggiungere alcuni negozietti ed un market e poi rientriamo. Ottima cena in albergo che tiriamo un po’ lunga chiacchierando con alcuni nostri compagni di viaggio… più passa il tempo e più ci si conosce meglio.

27 Dicembre

Dopo colazione siamo prontissimi e puntuali come sempre per ripartire… questa mattina sembra che anche il Sultano Qaboos Ibn Said abbia deciso di passare da queste parti, infatti incontriamo già molta polizia che devia e blocca le strade; noi giriamo un po’ intorno e poi ritroviamo la giusta strada, lasciamo Nizwa per andare verso sud per un paio di ore circa di trasferimento. Arriviamo ad una stazione di servizio dove sganciamo e parcheggiamo il nostro trolley delle valigie, poi proseguiamo salendo in montagna. Saliamo sulla catena dei monti Hajar, una bella salita vista la fatica del nostro minibus, e raggiungiamo Wadi Bani Kalid, una delle oasi più belle dell’Oman attraversata da un corso d’acqua perenne (wadi) che forma vari laghetti, il tutto circondato da palme; ci incamminiamo fino al punto principale dove c’è un ristorante e caffetteria, chi vuole si ferma, chi vuole prosegue il sentiero e poi ci ritroveremo più tardi per il pranzo. Noi continuiamo sul sentiero un po’ impegnativo e scivoloso sui massi di granito, togliamo le scarpe per attraversare il wadi e proseguiamo fino al arrivare nel posto giusto dove si forma un bellissimo laghetto con acqua trasparente e quasi calda; facciamo un bel bagno tra queste montagne in contrasto con il blu del cielo; rientriamo alla caffetteria un po’ in ritardo, i nostri compagni di viaggio hanno quasi completato il pranzo ma non ci importa, mangiamo solo un paio di cose e via, è stato più bello ed importante per noi goderci il bagno al wadi oggi. Risaliamo sul nostro minibus, lasciamo le montagne per tornare alla stazione di servizio dove abbiamo lasciato il trolley questa mattina, e qua conosciamo gli autisti dei fuoristrada 4×4 che prendiamo per raggiungere il campo tendato Arabyan Oryx nel deserto di Wahiba Sands. All’arrivo come sempre ottima accoglienza di benvenuto con acqua, datteri e caffè Omanita, e poi ci sistemiamo in camera. Ci sono anche delle tende, ma ad ogni coppia del gruppo assegnano una casettina, molto bella e nuova a quanto pare.

Nel tardo pomeriggio riprendiamo i fuoristrada per andare sulle dune, un giro molto bello e bravi gli autisti che non si mettono a voler strafare sulle dune. Qualche anno fa a Dubai, con un’autista un po’ troppo protagonista, durante un’escursione nel deserto in un paio di occasioni abbiamo rischiato molto sulle dune. Arrivati nel posto prestabilito, scendiamo dai fuoristrada e siamo liberi di girare e passeggiare sulle dune fino ad aspettare e vedere un bellissimo tramonto, poi rientriamo al nostro campo tendato. La cena è buona nel ristorante a buffet, poi ci spostiamo in una grande struttura coperta con tappeti a terra e cuscini lungo le pareti, dove si possono prendere caffè, thè e datteri e dove alcuni ragazzi Omaniti suonano e ballano, compreso i nostri autisti; rientrando a fine serata nella nostra casettina, si può soltanto guardare il alto per un meraviglioso cielo pieno di stelle.

28 Dicembre

Dopo la colazione, riprendiamo i nostri fuoristrada e lasciamo il deserto di Wahiba Sands tornando ad Al Wasil alla stazione di servizio di ieri, dove salutiamo i nostri autisti con i loro 4×4 e riprendiamo il nostro minibus con relativo trolley. Partenza per Sur, cittadina sulla costa, oggi si sente veramente il caldo – 30/32 gradi -, ma avvicinandoci alla costa c’è forse più umidità… all’arrivo a Sur colpiscono subito i colori del mare blu e tutte queste case bianche. Ci fermiamo nel quartiere di Al Ayjah – se non ricordo male – per una passeggiata nelle sue stradine con le case di colore bianco e le tipiche porte in legno lavorato. Poi riprendiamo il minibus, giriamo intorno alla baia e ci fermiamo a visitare un cantiere dove vengono costruiti i “dhow”, le tipiche imbarcazioni Omanite. Ottimo pranzo oggi nel ristorante di un grande albergo, che l’operatore utilizza nei tour che vengono da queste parti a vedere le tartarughe, ma in altri periodi dell’anno. Lasciata Sur, ripartiamo verso nord sempre lungo la costa con il mare a fianco, poi rientriamo un pò all’interno ed arriviamo a Tiwi dove facciamo una passeggiata lungo il wadi, Bello il paesaggio con le montagne intorno, le palme e molti alberi da frutta, però il Wadi Bani Kalid di ieri a noi è piaciuto di più. Ancora una sosta nel nostro percorso lungo la costa, Bimmah Sinkhole, una specie di cratere formatosi per sprofondamento della roccia, formando un lago al suo interno. La vista della capitale Muscat al tramonto mentre arriviamo dall’alto, scendendo dai monti Hajar è bellissima, e siamo di nuovo in città ed ancora al City Season Hotel. Salutiamo il nostro ottimo accompagnatore e guida ed anche buon compagno di viaggio durante il tempo passato sul minibus nei trasferimenti e nelle cene alla sera. Questa sera la cena è libera, ma Marina oggi non si sente molto in forma per cenare, colpa dell’aria condizionata di un paio di notti fa’,. Comunque usciamo e prendiamo un taxi per Qurm, altra zona di Muscat. Siamo sul lungomare e ci sono ristoranti e caffetterie – ed anche qualcuno che prepara il cibo per strada -, facciamo una lunga passeggiata di fianco al mare e tra la gente del posto, poi riprendiamo un taxi e rientriamo al nostro albergo.

29 Dicembre

Ottima colazione in albergo, ed è incredibile a volte quanto sia piccolo il mondo… incontriamo nel nostro albergo un’altra coppia che abbiamo conosciuto un paio di anni fa’ in un precedente viaggio in Argentina, ed ora ci siamo ritrovati in Oman, nello stesso giorno e nello stesso albergo. Il nostro programma di oggi prevedere l’uscita in barca per vedere i delfini, quindi trasferimento al porto dove a bordo di una barca veloce arriviamo al largo. Intanto è una bella occasione per vedere la città di Muscat dal mare, con la bellissima catena dei monti Hajar alle sue spalle; per ciò che riguarda l’escursione, è stato un po’ un correre avanti e indietro sul mare finchè abbiamo finalmente incontrato un branco di delfini e poi siamo rientrati in porto… col senno di poi, avrei forse impegnato questa mattinata girando sul lungomare e nella città vecchia di Mutrah.

Rientriamo in albergo e salutiamo parte dei nostri compagni di viaggio, alcuni torneranno a casa il giorno dopo, mentre noi ed altre tre coppie continuiamo la vacanza per altri tre giorni in un resort al mare; trasferimento a Musannah, circa 110 km a nord di Muscat, dove arriviamo dopo circa un’ora e mezza al Millenium Hotel e Resort. Ottima accoglienza come sempre con bevanda fresca. L’albergo è bello ed elegante, anche se mare e spiaggia non sono così eccezionali, ma per questi quasi tre giorni di fine tour va bene ugualmente. Il pomeriggio subito mare e spiaggia – ci sono anche tre piscine – il cielo è sempre blu e la temperatura sempre di 30-32 gradi… pensavamo di fare un’escursione in questi giorni alle Isole Dimaniyat ma non riusciamo… o domani mattina subito – e l’ufficio per prenotarla è già chiuso – o domenica mattina, che è il giorno della nostra partenza, quindi nulla, mare e relax. Ottima cena ai tavoli all’aperto del nostro ristorante e poi ci ritroviamo con le altre tre coppie a chiacchierare un po’ durante la serata.

30 Dicembre

Colazione, poi un giro per questo resort che comprende anche una marina ed un giardino con minigolf e tante altre cose, mentre buona parte della giornata la passiamo in spiaggia tra sole, bagni in mare e passeggiate di Marina lungo la spiaggia con molte conchiglie; a circa metà pomeriggio andiamo a fare un giro a piedi. Camminando oltre la spiaggia si arriva ad un villaggio – credo sia Al Musannah – e noi lo andiamo a visitare. Giriamo molto per le strade di questo posto ed incontriamo della gente, omaniti ma anche indiani e pakistani, tutti salutano cordialmente, mentre alcuni bambini quando ci vedono ci vengono incontro per salutarci e stringerci la mano, ripetendo solo un paio di frasi in inglese che hanno imparato, nulla di più, poi sorridenti si allontanano. Vediamo un campo di calcio dove c’è una partita ed anche un po’ di gente ai bordi, tutti uomini, seduti a terra sui loro tappeti in vari gruppi che discutono. Oggi è comunque venerdì e quindi un giorno di festa. Poi si sente il richiamo alla preghiera dalla vicina moschea e piano piano si muovono. E’ ormai il tramonto e ci incamminiamo per tornare in albergo, cena ed ancora un po’ di tempo in compagnia della altre coppie nostre compagne di viaggio.

31 Dicembre

Colazione, poi passiamo alla reception a ritirare il pass per il “New Year Dinner Party” di questa sera, e mentre curioso un po’ tra le varie escursioni, scopro che l’albergo mette a disposizione a pagamento auto ed autista per andare al souk di Suwaiq, così mi informo e prenoto un’auto per il pomeriggio. Parlo poi con le altre coppie e le trovo d’accordo, così prenotiamo una seconda macchina; la giornata la passiamo al mare tra un po’ di abbronzatura, bagni e passeggiata lungo la spiaggia. Anche oggi abbiamo circa 31 gradi ed è una meraviglia pensare che è il 31 dicembre. Alle 16:00 siamo pronti nella hall dell’albergo, siamo in otto ed invece di due auto ci assegnano un minibus identico a quello che abbiamo utilizzato nel tour, e dopo circa mezz’ora arriviamo alla cittadina di Suwaiq; è molto caratteristica, c’è la moschea, un forte ed il souk che è in realtà molto piccolo ma tutto intorno ci sono strade piene di negozi ed attività commerciali, davvero piacevole. Torniamo al nostro minibus che ci ha aspettato per tutto il tempo e ripartiamo… sul percorso di ritorno siamo incuriositi… ci sono molte persone ed altrettante auto in uno spiazzo… allora chiediamo all’autista di fermarsi per dare un’occhiata… scendiamo, chiediamo se le nostre signore sono ammesse visto che sono tutti uomini e non c’è problema, ci accolgono cordialmente indicandoci il posto migliore per vedere… è un combattimento tra tori, uno sport o attività tradizionale Omanita – in particolare nella vicina città di Barka – ma a quanto pare anche in altri posti; tutta la gente è seduta intorno creando una specie di grande arena, e due tori si spingono fino a che uno cede… fortunatamente non sembra una cosa violenta per i tori. Restiamo solo qualche minuto come avevamo promesso all’autista ed un uomo, credo un Pakistano per come era vestito, ci invita a restare ancora perché la festa continua… ma non possiamo… così salutiamo e rientriamo al nostro albergo… sia ieri al villaggio vicino al nostro resort che oggi da queste parti, incontrare la gente che ti parla sorridente, che ti saluta, mi fa sempre riflettere e pensare che il mondo è sempre bellissimo nonostante le coste brutte che spesso succedono… avere la possibilità e la fortuna di riuscire a visitarlo, è la cosa più straordinaria che si possa fare. Alla sera ci ritroviamo per partecipare a questo cenone allestito all’aperto e comunque sotto ad una struttura parzialmente coperta vicino alle piscine….abbiamo un tavolo prenotato per le nostre quattro coppie e trascorriamo questa bella serata con musica, balli ed un buffet direi esagerato con qualsiasi cosa da mangiare….il tutto fino a tarda notte. Buon Anno a tutti.

01 Gennaio 2017

Dormiamo un po’ di più questa mattina e poi andiamo a fare colazione, oggi è l’ultimo giorno… giriamo un po’ per il resort scattando ancora qualche foto dai pontili della marina, poi ci prepariamo ed alle 10:45 ci vengono a prendere per andare in aeroporto. Alle 14:30 decolliamo lasciando il bellissimo Oman ed i suoi 32 gradi di temperatura di oggi, per arrivare come al solito nella triste e fredda Milano Malpensa con temperatura di 1 grado ed auto ghiacciata al parcheggio.

Conclusione

Un bellissimo Paese l’Oman, non ancora estremamente turistico come altri posti da queste parti, e questo lo rende ancora molto affascinante… speriamo rimanga così. Nonostante noi preferiamo fare viaggi individuali e liberi, questa volta questo tour di gruppo è stato bellissimo, molto bene organizzato anche nei piccoli particolari, davvero complimenti all’operatore. L’unico rammarico è stato di non avere avuto un giorno in più per girare liberamente – come piace a noi – la Capitale Muscat… potrebbe essere la scusa per ritornare in Oman.



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