Natale in Giordania e Israele

Informazioni utili:
Sicurezza: all’inizio qualche timore l’avevamo anche noi, ma alla fine ha ragione la Lonely Planet. Non abbiamo mai avuto la sensazione di essere in pericolo o comunque in situazioni di poca sicurezza. I controlli sono frequenti ma effettuati sempre in modo cortese, perciò ci si abitua in fretta, così come alla presenza di militari armati nei bus. I controlli alla frontiera con la Palestina sono particolarmente accurati per i locali, ma i turisti possono restare sul bus.
Temperatura: a parte il caldo di Eilat e il vento gelido di Petra, la temperatura è gradevole: qualche grado in più dell’Italia, complici anche le belle giornate di sole che abbiamo trovato, ma ventoso.
21 e 22 dicembre
Arrivo ad Amman all’una di notte con volo Lufthansa Milano-Francoforte-Amman: ci siamo fatti organizzare dall’hotel il pick up dall’aeroporto dall’Italia. Il Jordan Tower Hotel è davvero basico come hotel, ma in una buona posizione per visitare la zona del teatro romano e la collina che lo sovrasta. Visti i pochi giorni e non avendo sentito parlare in modo entusiastico della città, abbiamo deciso di dedicare ad Amman solo il 22 dicembre, giusto il tempo di riposarsi, visitare gli scavi e passeggiare senza particolare meta per le vie della città.
Nel corso della giornata ne approfittiamo anche per prendere il biglietto per il bus del giorno dopo: la stazione degli autobus è un po’ fuori, noi ci andiamo in taxi e torniamo poi a piedi, per visitare anche una zona della città non propriamente turistica.
Una nota: abbiamo provato a prelevare in due banche ma il nostro bancomat (circuito Maestro), che non ci ha mai tradito nei nostri viaggi, non ci ha permesso di prelevare e nemmeno gli impiegati allo sportello ci hanno saputo aiutare… se dovesse capitare anche a voi non preoccupatevi, abbiamo scoperto che si trattava di banche d’affari, riprovate con un’altra banca (in centro ci sono numerosi bancomat) e non avrete problemi.
23 dicembre
Sveglia presto per prendere il bus per Petra – Wadi Musa. Il proprietario dell’hotel ci aiuta a fermare un taxi che porti fino alla stazione dei bus.
L’autobus ci lascia giusto di fronte all’ingresso per Petra e con un taxi raggiungiamo il Cleopetra, un ostello davvero carino con un proprietario super disponibile e simpatico. Se come noi andate d’inverno preparatevi: Petra di giorno ha una temperatura piacevole ma con il calare del sole arriva un vento davvero gelido!! In questo caso avere una stanza piccola è un vantaggio perché si scalda prima!
L’ostello ci organizza per il pomeriggio il tour del Wadi Rum: lo paghiamo un po’ caro, lo ammettiamo, ma è perché siamo solo in due e abbiamo una macchina tutta a nostra disposizione (non per scelta ma perché non ci sono turisti con cui dividerlo).
Come detto in tutte le guide, i tassisti vi proporranno un tour del deserto a un costo decisamente inferiore: attenzione, perché spesso non vi portano davvero nel Wadi Rum!
Il tour del Wadi Rum in una 4×4 vale davvero la pena, soprattutto per il colore rosso della sabbia che rende il paesaggio spettacolare. Tra l’altro il nostro autista/guida fa tappe frequenti, permettendoci di fare delle passeggiate sulle dune.