Natale in Austria

Vienna e Salisburgo in quattro giorni
Scritto da: andrea82
natale in austria
Partenza il: 16/12/2010
Ritorno il: 19/12/2010
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
Quando si organizzano le vacanza a Natale, il primo pensiero va a quei bei paesini innevati con tanti mercatini, per vivere appieno il clima natalizio, e quale posto migliore se non l’Austria?

L’Austria oltre ad essere famosa per i suoi mercatini presenti in ogni dove, è anche una città piena di fascio e storia, con la famiglia Asburgo che decise le sorti di tutta Europa per 800 anni, resi ancora più celebri dalla triste storia della principessa Sissi e patria del genio musicale Mozart. Così incuranti del freddo il 16 dicembre si parte per Vienna e Salisburgo. Partiamo la mattina presto per goderci l’intera giornata, e ad accoglierci è una bella città imbiancata, illuminata da un tiepido sole, ma aimè, non sufficiente per scaldare le nostre povere ossa. Dopo la formale tappa in albergo, ci dirigiamo al castello di Schönbrunn, residenza estiva degli Asburgo, per immergerci subito in questo clima natalizio che abbraccia la città, poiché già sapevamo che qui era presente uno dei tanti mercatini, infatti le nostre attese non sono deluse, in sottofondo si sentono delle bellissime canzoncine e tutt’intorno la piazza, bancarelle di legno che vendono artigianati e leccornie, e noi affamati prendiamo d’assalto la prima bancarella che propone vivande. Una visita all’interno del palazzo è d’obbligo, grazie all’audioguida, le musiche in sottofondo si viene trasportati all’età imperiale degli Asburgo. La visita dura quasi 2 ore e quando usciamo alle 15 inizia già ad imbrunire , dopo le classiche foto di rito a questo immenso castello e al parco innevato che è un incanto, ci dirigiamo al duomo di Santo Stefano. Purtroppo la mia delusione è grande quanto il Duomo poiché le illuminazioni sono spente e un parte in rifacimento, sarà per un’altra volta. Per le vie della città mentre cercavamo la Hundertwasserhaus ci imbattiamo nel mercatino di Sankt Othmar unter den Weißgerbern, che a noi è rimasto più a cuore, forse per la simpatia del parroco che lo organizzava, o perché del tutto inaspettato di trovarcelo davanti ma comunque graziosissimo. Alle 19.00 già tutti i ristoranti sono al completo così ci infiliamo di corsa nel primo libero perché il freddo inizia ad essere pungente e dopo una bella wienerschnitzel con patatine fritte andiamo a fare una bella dormita.

La mattina seguente il primo appuntamento è con la Hundertwasserhaus. Frederick Hundertwasser è stato uno scultore, un pittore ed un architetto, il genio di questo grande personaggio austriaco ha dato alla luce alcune delle costruzioni più eccentriche e bizzarre di tutta Europa. Nel quartiere Landstrasse, per dare pregio ad una zona un po’ degradata, Hundertwasser ha realizzato case asimmetriche, dai colori vivaci e ricche di verde.

Il secondo appuntamento della giornata è con il Prater di Vienna, dovrebbe essere una distesa di verde ma intorno a noi vediamo solo bianco, ma questo è il bello del Natale. Ci dirigiamo dritti alla famosissima ruota panoramica per ammirare la veduta dall’alto di questa stupenda città e infatti non rimaniamo delusi.

Nel pomeriggio visitiamo all’altro castello viennese, il palazzo imperiale di Hofburg, simbolo della signorilità e regalità dell’animo viennese, dove la principessa Sissi girava tra le 2500 stanze di questo edificio. Alla nostra uscita è buio e il palazzo illuminato è veramente una perla.

La nostra ultima sera viennese è dedicata ad una passeggiata nel più grande mercatino cittadino con oltre 140 chalet, che si trova a Rathausplatz, davanti al Municipio di Vienna. Il freddo pungente ci costringe a correre in albergo per rifocillarci con la torta sacher, ma ammirare questo mercatino dall’alto di una scalinata è veramente stupendo.

Il sabato mattina si parte! Direzione Salisburgo. Salisburgo si rivela nettamente al di sopra delle nostre aspettative, è veramente un incanto, sembra una di quelle città in miniatura che si trovano dentro una pallina di vetro, e scuoti per far scendere la neve. Qui i mercatini sono ovunque invadono ogni stradina e piazza, la città è una bomboniera che risuona di canti natalizi. La vista del Danubio al tramonto, dall’alto della fortezza di Hohensalzburg che divide la città è stupenda e poi quando si accendono le prime luci tutto diventa magico… Riornati con i piedi per terra riscendiamo per le viuzze e ci lasciamo trascinare dalla folla che ormai invade la città e ci riscaldiamo con cioccolata calda e vin brulè. Ma Salisburgo non è soltanto mercatini, è anche la città che ha dato i natali a Mozart quindi l’ultimo giorno visitiamo le due case del genio musicale, dove aveva vissuto la sua giovinezza prima di trasferirsi a Vienna. Purtroppo bisogna ripartire, ma sicuramente ricorderò queste città con un po’ di nostalgia, per chi ama il Natale sono tappe obbligate da visitare… Visitate il mio sito www.granellidalmondo.it. Consigli: se decidete di andare a Natale non ve ne pentirete, ma copritevi, copritevi, copritevi.

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