Natale a New York 4
Indice dei contenuti
Ho prenotato il volo circa a metà ottobre, con Emirates, visto che abbiamo potuto scalare le miglia e che si tratta di un volo diretto da Malpensa: meno di 600 euro a testa, partenza il 3 e rientro il 9 dicembre. Visto i costi esagerati degli hotel, optiamo per il Comfort Inn Manhattan bridge al confine tra Little Italy e China Town… si rivelerà niente di eccezionale, ma pulito e caldo.
PRIMO GIORNO
Partiamo intorno alle 16 da Malpensa, volo ottimo e arriviamo a NY che sono circa le 19. Dopo aver passato i vari controlli e aver ritirato i bagagli, prendiamo un taxi e andiamo in hotel. Arriviamo che sono circa le 20.30-21 e, vista l’ora, decidiamo di fare un giro a Little Italy, Mulberry Street praticamente, perché non esiste quasi più. Ci immergiamo subito nell’atmosfera natalizia, molte luci e decorazioni e un negozio completamente dedicato agli addobbi natalizi… a prezzi molto alti. Torniamo in hotel stanchi del viaggio e ci prepariamo per il giorno dopo.
SECONDO GIORNO (4/12)
Ci svegliamo alle 6.00 causa jet lag, facciamo colazione in hotel e usciamo subito per andare in direzione Harlem, dove verso le 11 assisteremo alla messa Gospel. Visitiamo Saint John the Divine e il campus della Columbia University, l’Apollo Theather e camminiamo lungo Malcom X Street per poi arrivare alla Chiesa dove si terrà il gospel. È davvero molto coinvolgente e un’ora vola via in un attimo. Di ritorno ci fermiamo a pranzo nel quartiere Hell’s Kitchen. Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita della west midtown: Intrepid Sea Museum (merita), Madison Square Garden, Penn Station,ecc.. Appena si fa buio, complice la pochissima coda, decidiamo di salire sull’Empire State Building: vista spettacolare di tute le luci di Manhattan. Per cena andiamo all’Hard Rock Cafè in Times Square. Km percorsi a piedi: 18
TERZO GIORNO (5/12)
Sveglia sempre presto, colazione e via verso Battery park per il giro a Liberty Island e Ellis Island. Noi abbiamo scelto di non salire al piedistallo della statua della libertà e nemmeno alla corona. Anche oggi siamo stati fortunati con il tempo, c’è il sole (e tanto freddo). Tornati sulla “terra ferma” decidiamo di visitare il quartiere finanziario (tutto a piedi) e capitiamo per pranzo in un locale messicano, dove mangiamo davvero benissimo. Vediamo Wall Street, foto di rito con il toro e poi ci dirigiamo al 9/11 Memorial… e qui l’atmosfera nonostante le centinaia di persone, il casino, la luci di Natale, l’atmosfera è sempre pesante, angosciante, come è giusto che sia con la tragedia che c’è stata. Risaliamo a piedi fino alla 5th e per la serata torniamo in Times Square e ceniamo da Bubba & Gump: avevamo già cenato in Florida in questo locale, ma qui i prezzi sono ancora più alti e le quantità davvero scarse. Facciamo un giro a Bryant Park, guardiamo la pista di pattinaggio e torniamo in hotel stanchi… anche oggi abbiamo percorso 23 km a piedi.
QUARTO GIORNO (6/12)
Questa mattina cerchiamo di salire sul Top of the Rock, al Rockfeller Center. Non abbiamo prenotato, ma siamo fortunati e saliamo direttamente alle 9.30. La vista da qui è molto bella, si vede proprio benissimo Central Park in tutta la sua vastità, e si vedono anche l’Empire e il Chrysler. Facciamo mille foto, nonostante l’aria gelida e siamo fortunati perché anche oggi c’è un bel sole. L’ultimo piano non ha barriere in vetro, quindi le foto vengono benissimo. Facciamo un breve giro al Rockfeller Center, usciamo a vedere lo spettacolare albero e ci incamminiamo sulla 5th verso Central Park. Entriamo a fare un giro anche all’hotel Plaza, quello di “Mamma ho riperso l’aereo”. Facciamo una lunghissima passeggiata a Central park, tra la pista di pattinaggio, Strawberry Fields, Alice in Wonderland, e arriviamo fino a metà, al laghetto. È incredibile quanto sia vasto, si macinano km senza accorgersene. I colori dell’autunno lo rendono meraviglioso. Dopo un hamburger velocissimo al Rockfeller, proseguiamo il nostro giro per midtown West ed entriamo al Waldorf Astoria (bellissimo l’albero di Natale) e in altri hotel in zona e poi arriviamo a Grand Central: immensa e maestosa, oltre che famosissima perché presente in mille film e telefilm. Facciamo un altro giro a Times Square e saliamo sulla gradinata a fare un po’ di foto. Per cena andiamo a Little Italy, dove scegliamo un ristorante a caso e mangiamo una pasta. Ha iniziato a piovere, compriamo due ombrelli e torniamo in hotel. Anche per oggi 23 km percorsi.
QUINTO GIORNO (7/12)
Oggi il tempo è nuvoloso, ma l’importante è che non piove. Facciamo un giro (rigorosamente a piedi) per tutta Lower Manhattan, quindi camminiamo per Soho, Tribeca (purtroppo la caserma di Ghostbuster è in ristrutturazione) e risaliamo per Gramercy Park e il village(con varie tappe nelle case usate per le riprese esterne dei telefilm), fino ad arrivare a Union Square, dove pranziamo “sano” da Pret a Manger. Facciamo un giro per i mercatini lì in piazza e ci dirigiamo alla New York Public Library. Proseguiamo verso l’East river e il quartiere delle nazioni unite e poi riscendiamo a piedi verso il nostro hotel. Visto che oggi è il nostro anniversario, per cena prenotiamo al Grand Central Oyster Bar. Cenetta a base di ostriche e pesce e torniamo in hotel. Anche oggi 24 km.
SESTO GIORNO (8/12)
Usciamo dall’hotel e ci dirigiamo a piedi al Ponte di Brooklyn, non troppo distante. Purtroppo anche oggi è nuvoloso (senza pioggia), ma del resto ci mancano solo2 giorni e il ponte va fatto. Fa veramente freddo mentre lo si attraversa,ma arrivati a metà si gode di una vista su Manhattan meravigliosa. Giunti a Brooklyn rimandiamo la passeggiata sulla promenade e con la metro ansiamo a Columbus Circle per poi risalire tra la Broadway e Central Park West fino a Strawberry Field. Oggi è l’anniversario della morte di John Lennon: ci sono un sacco di persone che cantano e il mosaico è pieno di fiori. Saliamo fino al Natural History museum e poi attraversiamo nuovamente Central Park per uscire nell’Upper East Side e Fare qualche foto al Metropolitan. Scendiamo sulla 5th, andiamo a fare un giro da Tiffany e poi proseguiamo per Roosvelt Island, con la teleferica. Non c’è niente da vedere e mangiamo un hamburger in un posto abbastanza schifoso. Pomeriggio giriamo per il Flatiron district e facciamo acquisti da Macy’s, splendidamente addobbato per Natale, con vetrine fantastiche. Proseguiamo a piedi e facciamo la High Line, questo parco sopraelevato, creato sui binari in disuso e che passa in mezzo a case, palazzi e offre viste fantastiche sulla città. Sbuchiamo al Village e torniamo a Chinatown a fare un giro. Ceniamo in un altro ristorante a Little Italy e torniamo in hotel. Oggi 21 km.
SETTIMO E ULTIMO GIORNO (9/12)
Oggi c’è il sole e un vento forte e gelato. Facciamo nuovamente il ponte di Brooklyn, questa volta anche la promenade. Fa un freddo tremendo, non si riesce nemmeno a tenere in mano la macchina fotografica. Torniamo a piedi a Manhattan e torniamo al Financial District e al One World Trade Center. Nei pressi delle Ex Torri Gemelle stanno girando un telefilm. Il vento fortissimo alza tutta l’acqua dalle vasche e il freddo è tremendo. Troviamo un altro Pret a Manger e pranziamo. Torniamo a piedi in zona Flatiron e poi su Park Avenue a scaldarci da Starbucks. Per le 16 torniamo in hotel (dopo 16 km percorsi) e prendiamo un taxi per l’aeroporto, dove alle 22 prendiamo il nostro volo per casa.
New York è fantastica, sembra sempre di essere in un film, ogni angolo che si guarda. Sotto Natale l’atmosfera è incantevole, unica. Il consiglio che diamo è di camminare il più possibile, perché di questa città va veramente visto tutto.