Natale a Chettinaddu -Tamil Nadu

24 Dicembre 2009: stiamo viaggiando nel cuore del Tamil Nadu -India da una decina di giorni. Fatta colazione lasciamo Trichy, e dopo una ottantina di chilometri ci fermiamo a visitare un bellissimo villaggio - Chettinaddu - con splendidi palazzi, cortili, dove il tempo sembra essersi fermato. La vita locale scorre tranquillamente, lontana dal...
Scritto da: ALICE76
natale a chettinaddu -tamil nadu
Partenza il: 16/12/2009
Ritorno il: 02/01/2009
Viaggiatori: fino a 6
24 Dicembre 2009: stiamo viaggiando nel cuore del Tamil Nadu -India da una decina di giorni. Fatta colazione lasciamo Trichy, e dopo una ottantina di chilometri ci fermiamo a visitare un bellissimo villaggio – Chettinaddu – con splendidi palazzi, cortili, dove il tempo sembra essersi fermato. La vita locale scorre tranquillamente, lontana dal frastuono delle caotiche città indiane, un ambiente rurale dove le tradizioni e gli usi locali del passato si fondano con il presente.

Chettinaddu o la terra di Nattukkottai Chettiars, è famosa per il suo palazzo, come anche per le case e i templi che sono autentiche meraviglie architettoniche. Equidistante da Trichy, Madurai e Thanjavur nel Tamil Nadu, in India, Chettinaddu è davvero un tesoro nascosto.

Passeggiando per queste vie un carro trainato da buoi ci supera, sembra di essere di rivivere l’atmosfera del nostro borgo medioevale. Siamo ospiti di una famiglia al Chettinadu Mansion, in un antico palazzo che con tenacia, volontà e tanti sacrifici la famiglia proprietaria sta cercando di conservare adibendo una parte del palazzo in stanze per gli ospiti, autentici gioielli d’antiquariato che vi porteranno a vivere nel secolo precedente.

La sala di ricevimento è fatta di pilastri di granito e pavimenti in marmo italiano, e dall’ingresso principale si passa in successione in un secondo in un terzo cortile fino ad un quarto cortile in un concetto architettonico che richiama la sontuosa idea di spazio che gli antichi abitanti di Chettinaddu avevano.

Tutta la famiglia e la servitù è in fermento impegnata nei preparativi per la cena della vigilia di Natale. Il Natale che non è una festività locale … ma vista la nostra presenza più una famiglia danese e una coppia tedesca hanno deciso di organizzare qualcosa per noi.

La serata inizia con uno spettacolo in un giardino interno dove siamo invitati ad assistere sorseggiando un aperitivo. Assieme a noi si è raccolta la numerosa famiglia. Lo spettacolo inizia con una ballerina contorsionista e acrobata in una performance di tipiche danze locali con passi e movimenti in giochi di precario equilibrio. La ballerina lascia poi la platea ad un bizzarro personaggio che sulla musica di Michael Jackson improvvisa alcuni passi imitando il celebre moonwalker … poi tolta la maglietta inizia la sua vera performance con il fuoco … mangiandolo, accarezzando la pelle e letteralmente coprendosi di fuoco. Uno show in crescendo che strappa applausi tra facce piene di stupore e meraviglia.

La serata prosegue con giochi di gruppo in cui gli ospiti assieme alla famiglia sono invitati a partecipare … tra sorrisi, improvvisate performance canore, balli e premiazioni l’atmosfera natalizia sembra essere arrivata anche qui nel cuore del Tamil Nadu a migliaia di chilometri da casa.

Ci sediamo poi a tavola, per l’occasione un’unica enorme tavola dove gli ospiti sono inviati a sedere per gustare autentiche ricette della famosa cucina locale.

La serata si conclude come nelle più classiche festività indiane … raggiungiamo il cortile più interno e facciamo esplodere fuochi d’artificio in un semplice ma simpatico e allegro spettacolo pirotecnico.

È passata la mezzanotte, la stanchezza del viaggio si fa sentire ci scambiamo gli auguri di Natale con gli ospiti e con la famiglia e cominciamo a ricevere sms o telefonate dall’Italia.

Al mattino nel silenzio della campagna indiana ci svegliamo. Prima di colazione scendo per le strade a passeggiare, è sempre bello respirare e vedere il villaggio che si risveglia tra donne che lavano i panni al ghat o che trasportano brocche d’acqua sulla testa, e fedeli che fanno a pregare e visitare il locale templio per la classica puja.

In giornata ultimiamo la visita del villaggio e dei suoi dintorni. A bordo di un carro trainato da buoi percorriamo le vie del villaggio, visitiamo il locale mercato … poi in auto raggiungiamo alcuni templi sparsi qua e là nelle campagne e proseguiamo la nostra giornata visitando un laboratorio artigianale di piastrelle “Attangudi” – un prodotto tipico di queste zone. Siamo stupiti e colpiti da queste autentiche opere d’arte per la tecnica e la maestria con cui gli artigiani lavorano e producono queste piastrelle.

Nel tardo pomeriggio salutiamo gli altri ospiti e la famiglia, ci dispiace lasciare questo posto, avremmo voluto fermarci almeno un altro giorno, ma dobbiamo partire e proseguire il nostro viaggio, destinazione Madurai.

Non è stato il classico Natale in famiglia in Italia, ma qui in India a migliaia di chilometri da casa un’altra famiglia ha scaldato il mio cuore e mi ha offerto il suo calore, il suo sorriso, la sua gioia.



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