Natale a Berlino 2

Siamo un gruppo di colleghe che ogni anno fa un viaggio in una capitale europea cercando di vedere quanto più possibile in poco tempo, a poco prezzo e respirando il clima natalizio del luogo
Scritto da: manuri
natale a berlino 2
Partenza il: 30/11/2013
Ritorno il: 03/12/2013
Viaggiatori: 16
Spesa: 500 €
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SABATO 30 Novembre

Alle 6 circa prendiamo il bus che da Torino ci porta a Malpensa, alle 09.30 partiamo per Berlino. Viaggiamo con la easyJet, tutto bene, perfettamente in orario sia l’andata che il ritorno (a parte una valigia che non entra nel contenitore previsto per verificare le dimensioni: la collega paga circa 50 Euro per spedirla, capita!).

All’arrivo a Schonefeld, acquistiamo la Berlin Welcome Card così possiamo utilizzare i mezzi di trasporto senza preoccuparci di timbrare e possiamo andare a visitare i musei sull’isola gratuitamente. All’uscita dal Terminal, andando sulla sx, seguiamo un percorso che porta alle fermate dei treni e dei bus. Dovrebbe esserci l’RB14, ma un signore ci spiega che quella corsa non c’è, così prendiamo la metro e cambiando arriviamo a AlexanderPlatz. Con la U2 vs/ Releben, arriviamo alla fermata Bulow, e con 10′ di cammino eccoci in Hotel (Altberlin am PostdamerPlatz). Posiamo le valigie, prendiamo l’M48 (ad ogni fermata c’è la scritta che scorre e indica quanti minuti di attesa ci sono prima dell’arrivo del bus) e torniamo in AlexanderPlatz.

Qui c’è il mondo. Tantissima gente e tante casettine di legno, molto curate, dove vendono un po’ di tutto, soprattutto da mangiare. Ci compriamo un panino con wurstel e facciamo un giro turistico della piazza. Ammiriamo la fontana di Nettuno sacrificata tra il pattinaggio e le casette, la Torre della Televisione senza salirci perchè il tempo non permette di godere del panorama, è ormai buio. Raggiungiamo la Marienkirke, dove è appena terminato un concerto, infatti dei bambini stanno riponendo gli strumenti musicali. Per noi, abituate alle chiese italiane, non apprezziamo molto la sua architettura e così ci incamminiamo verso il Museo della DDR. Consiglio: non sciupate i 4 € d’ingresso (scontato con WBC), non ne vale la pena. Francamente siamo entrate anche per riscaldarci perchè stava nevicando, ma se andate con il tempo bello fatevi una passeggiata lungo la Sprea; questo museo vi riporta alla vita degli anni 60 – 70 (sembra di visitare la soffitta di casa). Continua a nevicare, l’atmosfera è molto bella, ci sono molte decorazioni e luci, soprattutto in Nikolaiviertel che è un piccolo ma carino quartiere vicino al Rathaus, con dei ristorantini tipici. Andiamo al Kartoffen House che a discapito del nome ci propone anche dei piatti senza patate! Comunque, in generale, in ogni ristorante ci sono più o meno gli stessi piatti. Mentre attendiamo di essere serviti ammiriamo l’arredo che è particolarmente curato, molto rustico ma molto carino, ci sono persino dei quadri appesi sul soffitto. Caratteristico! Il piatto per due persone con diversi tipi di carne è spettacolare e molto buono! Il prezzo, compreso un boccale di birra, è di circa 25 € a testa. Veramente vorremmo andare a cenare nella trattoria Zum Nussbaum di cui avevamo letto le recensioni, ma la proprietaria, in modo scortese, quando vede che siamo in 12 ci dice “NEIN, NEIN”; pensiamo di dividerci e tornare, ma poi preferiamo andare alla Kartoflenn ed è stata un’ottima scelta.

DOMENICA 01 Dicembre 2013

Dopo una ricca colazione, ed aver raggiunto PostdamerPlatz vorremmo andare al campo di concentramento di Saschsenausen, ma arriviamo in ritardo e perdiamo il treno, così decidiamo di andare al castello di Charlottenburg. Quando arriviamo (fermata Sophie), è presto e stanno appena aprendo gli stand per il mercatino così ci avviamo verso la biglietteria per visitare il castello. Sono 9 € con lo sconto WBC. A me è piaciuto molto, ben tenuto, curato, non sembra il Palazzo Reale di Torino dove regna sovrana la polvere. Al termine facciamo un giretto nel mercatino ed un paio di foto con due ragazze vestite da angeli che fanno molto admosfera natalizia. Riprendiamo la metro U2 verso Pankow , alla fermata Bismarck cambiamo con la U7 vs. Spandau e scendiamo a Alt Spandau per andare nella città vecchia dove dovrebbe esserci un presepe particolare. Raggiungiamo la Cittadella che dista 10 minuti a piedi ed è circondata da mura, ma dopo aver pagato circa 4 € per entrare rimaniamo di nuovo deluse. La desolazione! Qui c’è quasi nessuno, si può risalire la torre, fare una parte del percorso, visitare un piccolo museo storico ma niente di che. Un gran freddo e molta rabbia perchè la descrizione della guida ne parla come un posto da non perdere. E qui capiamo che a Berlino basta poco materiale per definirlo Museo, almeno a parer nostro.

Ormai è buio, abbiamo perso il pomeriggio, pazienza, decidiamo di regalarci un buon pasto caldo in un ristorante carino. Facciamo il viaggio a ritroso, arriviamo a PostdamerPlatz e ceniamo in un posto che ha sia la sala a piano terra che al primo piano. Ci fanno accomodare al piano superiore che è completamente vuoto, tutto per noi e con una splendida vista sulla piazza. Mangiamo bene, il solito piatto unico ma sufficiente a saziarci con anche un buon dolce. Per le 23 siamo in hotel.

LUNEDì 02 Dicembre

Anticipiamo di 10 minuti la colazione e così riusciamo a prendere l’R5 verso Orianensburg, per andare a SASCHSENAUSEN (il treno parte intorno le 9,30 e si prende in PostdamerPlatz, alla fermata di fianco al palazzo della Sony, scendendo con la scala mobile). Il percorso dura un po’. Arrivati a Orianensburg, c’è la fermata nella piazzetta davanti la stazione dove passa il pullman che porta al campo di concentramento.

Qui paghiamo 3 € per aver l’audioguida, non ha senso visitarlo senza che ci sia qualcuno che ti spieghi, per triste che sia l’argomento. C’è tutto un percorso da seguire. Rimaniamo più di 3 ore. Prima siamo tutte insieme, poi ci siamo perse, perse con questa realtà che non si immagina mai quanto possa essere crudele. Al termine, quando torniamo verso la stazione nessuno parla. Nessuno si lamenta del gran freddo, consapevoli dei nostri caldi piumini rispetto a ciò che indossavano o meglio, non indossavano i reclusi, e costretti a star fermi per delle ore durante gli appelli. Se qualcuno è particolarmente sensibile, di sicuro, questo è un posto da non visitare, anche se purtroppo fa parte della nostra storia.

Tornate a Berlino, facciamo un giro panoramico sul bus 100, che è comodissimo, ci sediamo al piano superiore ed ammiriamo i monumenti, scendiamo e risaliamo in base a ciò che ci interessa.

Per le 16 ci rechiamo all’isola dei Musei e entriamo al PERGAMON MUSEUM. Ecco questo è un vero museo! Bellissimo! Assolutamente da non perdere! Stupenda la porta di Ishtar, l’altare di Pergamo, molti reperti archeologici interessanti. Usciamo che è ormai tardi e così non riusciamo a visitare gli altri musei che sono gratuiti con la WBC. Peccato.

Affamate, a 10 minuti di cammino da AlexanderPlatz andiamo al Hofbrau Berlin, un ristorante che c’è anche a Monaco. E’ grande, con molti tavoli ed al centro c’è un trio che suona e canta, insomma un’admosfera molto allegra. I camerieri sono con il costume tipico tirolese e al nostro tavole ne è arrivato uno che parla un po’ d’italiano. Abbiamo mangiato bene spendendo meno che in altri posti ed in più ci siamo divertite poiché abbiamo anche ballato. Quando andate a Berlino dovete assolutamente andarci, ne sarete soddisfatti!

3 DICEMBRE MARTEDì

Dopo colazione, con tristezza, prepariamo i bagagli e li lasciamo in deposito in hotel.

Oggi facciamo le turiste nel centro di Berlino. Con l’M48 scendiamo alla 5^ fermata e visitiamo l’Holocaust Memorial che si presenta con delle semplici stele, una vicina all’altra, ma inoltrandocisi, il terreno è ondulato, e si avverte un grande senso di smarrimento. E’ stata una sensazione molto strana e particolare. Lì vicino c’è la Porta di Brandeburgo, imponente. Percorriamo la Unter den Linden con i suoi bei negozi, in Friedrich str. giriamo a dx e arriviamo in Gendarnmarket, una piazza che ospita due chiese gemelle. Questa è la piazza più bella di Berlino, secondo me, perchè è piccola, curata e storica. In questo periodo è occupata interamente dal mercatino natalizio (per entrare devi pagare 1 €), ma rimane comunque particolare, sarebbe stato carino tornare di sera e vederla illuminata ma non è possibile, stasera si torna a casa. Ci accorgiamo che è tardi e con il 100 preso sulla Unter den Linden raggiungiamo il Parlamento: il REICHSTAG. Per poter entrare bisogna essere prenotati e noi lo abbiamo fatto prima di partire per non perdere tempo qui. Ci controllano i documenti, le borse. Finalmente entriamo e da un edificio “storico” e ci troviamo in un circondati da strutture di vetro e specchi super moderni.. E’ stata costruita questa enorme cupola di vetro con un percorso che la risale internamente a spirale e permette di ammirare Berlino a 360°. All’entrata ci siamo munite di audioguida che descrive il panorama man mano che si procede. Organizzato molto bene, sia l’entrata che l’audioguida sono gratuiti. Si può visitare anche di sera sperando in una notte di luna piena.

Rimaniamo molto soddisfatte di questa visita, ci fermiamo a prendere una cioccolata e una fetta di torta in un bel bar, la torta è passabile ma la cioccolata molto meno! Pazienza, ci siamo ristorate. Passeggiando arriviamo al Check Point Charlie, non si poteva perdere, anche se è molto “turistico”. Più d’effetto sono i segni lasciati sulla strada del Muro che non c’è più, si vedono anche davanti la porta di Brandeburgo. Facciamo ancora un salto al Duomo, ma c’è una funzione e non si può entrare. Ci riprendiamo il pullman e torniamo a recuperare i nostri bagagli. Raggiungiamo AlexanderPlatz e al volo riusciamo a prendere il famoso treno RB14 che ci porta direttamente in aeroporto. La vacanza purtroppo è finita, domani si torna la lavoro, ma è stata molto interessante e fortunatamente non ha fatto molto freddo, a parte la mattinata al campo di concentramento. Sicuramente quattro giorni sono pochi, in qualsiasi città, il tempo è prezioso e vogliamo vedere quanto più è possibile. Ci si ripromette di tornare, magari con la bella stagione, le giornate sono più lunghe, si fruttano di più le ore di luce ma sono troppi i posti da vedere e non si può fare tutto.

CONCLUSIONI

Berlino è bella, piena di giovani, organizzatissima con i trasporti, agli incroci delle vie ci sono dei cartelli con tanto di frecce che le indicazioni. Bisogna fare attenzione quando si sale in metropolitana perchè le porte si chiudono dopo poco tempo, anche se i passeggeri stanno ancora salendo.

I mercatini non mancano, ce ne sono ovunque, ma visto uno gli altri sono molto simili.

L’hotel Altberlin è carino, molto datato, è piaciuto molto a chi aveva la camera a tre letti perchè era più spaziosa e accogliente, in quelle a due ci si muoveva appena e niente possibilità di farsi una tisana la sera. La colazione è stata abbondante e molto piacevole. Il personale sempre molto gentile e disponibile. Effettivamente la metro non è molto comoda per questo hotel ma è perfetto il bus M48che si prende davanti all’ingresso e con poche fermate si arriva in PostdamerPlatz e poi in Alexanderplatz.

Alcuni di noi erano alloggiati all’Holiday Inn City Centre, ed erano ancora più comodi perchè con il 100 si facevano il percorso turistico arrivando in AlexanderPlatz. Dovessi tornare andrei all’Holiday Inn perchè è una struttura moderna, completamente ristrutturato e risponde di più ai miei criteri di scelta.

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AlexanderPlatz

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REICHSTAG

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Gendarnmarket

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Mercatino

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la ns. cena



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