Napoli, isole Eolie e Palermo

Due persone adulte – Utilizzo mezzi pubblici (treno, traghetto, aliscafi, aereo)

Partenza da Milano

Mercoledì 9 luglio 2014

Partiamo con il Freccia Rossa delle 7.25 da Milano con destinazione Napoli. Alla prenotazione, avvenuta ai primi di giugno, scopriamo che in questo giorno c’è un’offerta molto conveniente. Anche l’orario è comodissimo perché si arriva a Napoli per le 11.45 e per le ore 14.30 avevamo prenotato l’aliscafo SNAV con partenza da Mergellina per raggiungere in serata l’isola di Vulcano.

Di fatto, quando siamo arrivati al molo, scopriamo che causa il mare grosso la corsa dell’aliscafo era stata soppressa. Non c’è alternativa per raggiungere le isole. Rimaniamo sbigottiti perché tutto ci saremmo immaginati tranne un imprevisto del genere nel mese di luglio. Rimane solo di organizzarsi per passare una nottata a Napoli e sperare che l’indomani si possa partire (la compagnia rimanda il biglietto fino a che non c’è un viaggio utile – nel caso si può richiedere il rimborso). Fortuna abbiamo degli amici a Napoli così questo disguido diventa l’occasione per potersi vedere.

Giovedì 10 luglio 2014

Le previsioni del mare non migliorano così non si parte neanche quest’oggi. Dedichiamo la giornata alla visita della città. Visitiamo il Centro tra via Chiaia e Via Roma, il Q.re San Ferdinando. Mangiamo pizza e babà e continuiamo sul lungo mare di via Caracciolo.

Intanto il mare non pare migliorare, così decidiamo di farci rimborsare il biglietto dell’ aliscafo e decidiamo di prendere quello per il traghetto SIREMAR che parte solo durante il fine settimana dal molo Beverello.

Venerdì 11 luglio 2014 – Sabato 12 luglio 2014

Passiamo la mattinata al parco d’Oltremare tra le palme e il laghetto. Per pranzo mangiamo ancora pizza (questa volta con “friarielli e salsiccia”). Il traghetto parte alle 20.00, inganniamo l’attesa nell’area portuale tra negozi e navi da visitare. Viaggiamo con il posto ponte e stendiamo il materassino nell’area bar all’interno. Si sta benissimo, a parte la fortissima aria condizionata.

Alle 6.00 circa inizia ad albeggiare e il traghetto attracca a Stromboli, la prima fermata. In ordine attraccheremo a Panarea, Filicudi, Salina, Lipari e finalmente Vulcano. Un’ occasione per avere un primo assaggio delle isole.

Alle 13 circa siamo a Vulcano dove ci tratterremo per 8 giorni pernottando c/o il BeB Casa Schmidth. Il pomeriggio, un po’ distrutti, lo dedichiamo al riposo e a una passeggiata in centro.

Domenica 13 luglio 2014 Panarea e Stromboli

Dopo una mattinata tranquilla, alle 13.30 partiamo per l’ escursione guidata all’Isola di Panarea e Stromboli. Nel centro dell’ isola di Vulcano ci sono diversi organizzatori di tour che propongono i loro itinerari. La nostra scelta cade sulla “Vulcano navigazione- motonave Ghibli”. Il costo è intorno ai 40 Euro e il rientro è previsto per le ore 22.30.

Sostiamo per il bagno a Cala degli Zimmari, buttandoci in acqua direttamente dalla motonave. Attracchiamo per circa un’ora a Panarea. Visitiamo il centro e saliamo per i stretti viali fino ad una chiesa attraversando bianche costruzioni. Arrivati gustiamo la prima granita siciliana del nostro viaggio.

La navigazione riprende alla volta dell’ isola di Stromboli. La sosta è di circa 2 ore. Abbiamo passeggiato sulla spiaggia sentendo i botti del vulcano per poi addentrarci nel centro abitato. Al tramonto si riparte e costeggiando Strombolicchio arriviamo alla Sciara del fuoco. Assistiamo ad un bellissimo tramonto in cui il sole entra nel mare e con l’affievolirsi della luce eccoci sotto il vulcano ad osservare l’eruzione. Natura alla massima potenza.

Nel buio si riprende la rotta verso Vulcano intanto che sorge una luminosa luna piena che ci accompagna per tutto il resto del viaggio.

Se decidete per questa escursione, stando nella parte esterna della motonave per ammirare i paesaggi, consigliamo un cappellino e crema solare per le ore diurne, ma anche kway e pantaloni lunghi per il rientro.

Lunedì 14 luglio 2014 – Salita al cratere di Vulcano

La giornata comincia con brioche e granita, per poi alla spiaggia adiacente la “pozza” di fanghi sulfurei. L’acqua del mare ribolle ed ha una gradevolissima temperatura per fare un bel bagno.

Rientriamo per il pranzo e dopo un riposo, alle ore 18 circa intraprendiamo la salita sul cratere di Vulcano. Il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza. Il sentiero, in salita, è formato da ghiaia nera per cui si sprofonda un po’ e si fatica (immaginate di camminare su una spiaggia di sabbia grossa ma in pendenza). Ai piedi del cratere c’è un chiosco bar e i proprietari mettono a disposizione dei bastoni per aiutarsi durante la salita. Gli ultimi 200 mt sono su pietra molto friabile ma ben battuta per cui si cammina bene. Vediamo gente salire con sandali e/o infradito. Diciamo che un buon paio di scarpe da tennis è sufficiente (se le avete bianche mettete in conto che si sporcheranno con la polvere nera della sabbia di lava).

Arrivati in cima, da un lato si apre un meraviglioso panorama di tutte le isole Eolie e dall’ altro le fumarole e il cratere. Ammiriamo il tramonto e scendiamo prima del buio.

Ceniamo al ristorante-pescheria “The king of fish”: ambiente spartano, pesce e cucina di grande qualità.

Martedì 15 luglio 2014 Spiaggia dell’ Asino e fanghi

Alle 10.15 prendiamo il bus di linea diretto a Gelso. Ci fermiamo alla Spiaggia dell’ Asino. La discesa è ripida ma lungo il sentiero ci sono numerosi rovi di more selvatiche che in questo periodo sono mature e ci facciamo una scorpacciata. La spiaggia è di sabbia sottilissima nera incastonata tra rocce coperte di fichi d’ India. C’ è anche la spiaggia attrezzata .Facciamo il bagno e per le 13 rientriamo per pranzo.

Intorno alle 19 andiamo alla pozza sulfurea. L’ingresso è di 2 Euro a persona (con l’aggiunta di Euro 1 si può fare la doccia). Ci immergiamo nella pozza cocente e ci spalmiamo il fango sul corpo prelevandolo dal fondale. Il consiglio è di non stare per più di 20 minuti causa l’alta temperatura. Si fa seccare il fango sul corpo e ci si ri-immerge nella pozza per toglierlo di dosso. Poi si accede al mare caldo dove le fumarole di zolfo riscaldano l’acqua.

E’ ormai buio quando lasciamo la spiaggia.

Mercoledì 16 luglio 2014 – Lipari

La mattina è dedicata al relax in spiaggia. Nel pomeriggio prendiamo l’aliscafo per recarci a Lipari per visitare la cittadina e cenare.

Giovedì 17 luglio 2014 – Alicudi e Filicudi

Con la “Vulcano navigazione motonave Paloma”, al costo di circa 40 Euro, ci imbarchiamo per l’escursione alle isole di Alicudi e Filicudi. Il primo attracco è ad Alicudi. Ci arrampichiamo sulla gradinata, unica strada di comunicazione.

Poi segue Filicudi dove apprezziamo un mare cristallino.

Venerdì 18 luglio 2014 – Giro isola di Vulcano

Con la motonave Paloma, al costo di circa 20 Euro, effettuiamo il giro dell’ isola di Vulcano dalle ore 11.00 alle ore 13.00. L’ itinerario dura 2 ore e si ammirano le coste di questa meravigliosa isola oltre a fare il bagno direttamente dalla motonave.

Nel pomeriggio visitiamo in Centro Vulcanologico dell’ Isola e poi un bel bagno nelle acque calde del mare.

Sabato 19 luglio 2014 Ultimo giorno sull’isola

Relax, granite e un lunghissimo bagno nelle acque calde.

Domenica 20 luglio 2014 – Verso Palermo

Dobbiamo raggiungere Palermo perché il viaggio di ritorno per Milano è prenotato con Ryan Air dal locale aeroporto così cogliamo l’occasione di visitare la città. Con l’aliscafo raggiungiamo Milazzo. Il nostro consiglio è di prenderlo con largo anticipo se si hanno già prenotazioni per altri mezzi di trasporto dato che non ce ne sono numerosi. Infatti l’aliscafo che avremmo dovuto prendere ha subito un’avaria e quindi la corsa è stata annullata. Abbiamo dovuto aspettare il successivo che partiva circa 2.30 dopo. Fortunatamente non avevamo altre prenotazioni per cui questo intoppo non ci ha causato disguidi.

Arriviamo a Milazzo. Lo scalo navale è lontano dalla stazione e, avendo tempo da perdere prima del primo treno utile, decidiamo di raggiungerla a piedi. Comunque, anche a volere fare diversamente, non sono previsti bus di linea. C è un servizio taxi, ma ci hanno chiesto tra i 12 e i 15 Euro per un tragitto di non più di quattro chilometri.

La stazione dei treni, in periferia rispetto il centro abitato, è molto grande e nuova.

Prendiamo il treno regionale per Palermo. Ferma in ogni paese della costa, ma i paesaggi che si vedono sono molto belli. In lontananza vediamo le isole che abbiamo da poco lasciato.

Dopo circa 3 ore di viaggi arriviamo a Palermo.

A piedi raggiungiamo il B&B Stupor Mundi (Via Mariano Stabile 136) nel centro della città.

Dopo cena, passeggiamo in pieno relax davanti il Politeama e vie limitrofe.

Lunedì 21 luglio 2014 – Palermo

Svegli di buonora, dopo una ricca colazione e istruiti di tutte le indicazioni turistiche dal proprietario del B&B iniziamo la visita della città. Dal Politeama a Ballarò,dalla Fontana della Vergogna al lungomare, dalla cattedrale ai viali centrali. Questa città, tra oriente e occidente ci ha incantati.

Martedì 22 luglio 2014 – Ultimo giorno

In mattinata con il bus navetta raggiungiamo l’aeroporto di Palermo. La navetta parte ogni mezzora dalla stazione dei treni ed effettua molte fermate intermedie.

Salutiamo quest’isola con tanto dispiacere e con la voglia di tornarci in una prossima occasione.