Namibia, santuario della natura

Nonostante sia stato molto faticoso, faremmo altre mille volte la scelta del campeggio per i nostri soggiorni namibiani. La perfetta comunione con la natura e i silenzi assoluti della notte ci hanno permesso di nutrire la nostra anima primordiale, cancellando la scomoda sovrastruttura occidentale. Per le tappe in cui i campeggi non erano applicabili abbiamo optato per altre tipologie di alloggio decisamente più comode, che ci hanno concesso piccole pause dalla natura selvaggia. Abbiamo scelto una resistente Toyota Hilux 4X4 di Savanna Car Hire per affrontare l’imprevedibilità del territorio africano, attrezzata con una tenda da tetto dalla modalità di apertura semplice e veloce (considerate che dormire in alto è un’accortezza indispensabile per proteggersi dalla fauna selvaggia e dai potenziali acquazzoni). Non dimenticate di dotare il vostro mezzo di frigorifero, doppia ruota di scorta, tavolo, sedie e lanterna da campeggio, oltre all’attrezzatura da cucina. Inoltre, considerate che il nostro autunno è il periodo ideale per affrontare un viaggio in Namibia se volete evitare la stagione delle piogge e le brusche escursioni termiche.
Durante i viaggi in Africa non bisogna mai dimenticare che si sta affrontando una terra piena di pericoli. Tante sono le precauzioni da non sottovalutare, dalla profilassi antimalarica all’obbligo di viaggiare solo durante le ore diurne. Per la profilassi antimalarica consigliamo il Malarone, che garantisce effetti collaterali minimi e prevede una somministrazione limitata nel tempo. Anche se sottoposti a profilassi, proteggersi dalle zanzare con un repellente specifico ad alto spettro è indispensabile, soprattutto all’alba e al tramonto. Tra i vaccini non obbligatori non possiamo non consigliarvi quelli per tifo ed epatite A, per evitare inutili inconvenienti che possano rovinare il viaggio.
Se volete affrontare un viaggio come il nostro, nella vostra valigia (o nel vostro zaino, a voi la scelta) non possono mancare: un bel cappello a tesa larga, una buona protezione solare, un repellente ad alto spettro, un costume da bagno, un binocolo, una mappa stradale (noi abbiamo scelto la International Travel Maps) e scarpe da trekking comode e fresche.
Se volete rimanere connessi con i vostri familiari o avere una copertura internet affidabile per buona parte del viaggio, il nostro consiglio è di acquistare, già in aeroporto, una scheda telefonica locale, che vi permetterà di abbattere notevolmente i costi. Tuttavia, nelle zone più remote, anche la connessione locale può risultare limitata e non è possibile escludere periodi di mancanza di copertura.
GIORNO 1 Windhoek -> Sesriem
Alloggio: Weltevrede Guest Farm
GIORNO 2 Sesriem
Tappe: Duna 45, Deadvlei, Sossusvlei, Sesriem Canyon
Alloggio: Sesriem Oshana Campsite
GIORNO 3 Sesriem -> Walvis Bay
Tappe: Solitaire, Walvis Bay
Alloggio: 1932 House Bed&Breakfast
GIORNO 4 Walvis Bay -> Spitzkoppe
Tappe: Sandwich Harbour, Swakopmund, Spitzkoppe
Alloggio: Spitzkoppe campsite
GIORNO 5 Spitzkoppe -> Twyfelfontein
Tappe: Brandberg
Alloggio: Mowani Campsite
GIORNO 6 Twyfelfontein -> Kamanjab
Tappe: Twyfelfontein, Organ Pipes, Petrified Forest
Alloggio: Farm Robyn
GIORNO 7 Kamanjab -> Etosha park
Tappe: Etosha park
Alloggio: Okaukuejo camping
GIORNO 8 Etosha park
Alloggio: Namutoni camping
GIORNO 9 Etosha park -> Windhoek
Alloggio: Chameleon Backpackers
Per maggiori informazioni e consigli riguardo le tappe, vi invitiamo a visitare l’articolo relativo del nostro blog
https://effettowanderlust.travel.blog/2021/06/08/namibia/
Chiara di Effetto Wanderlust