Namibia in 4×4 fai da te

Un viaggio meraviglioso all'interno di uno dei pochi paesi ancora incontaminati...
Scritto da: nicol8a
namibia in 4x4 fai da te
Partenza il: 15/05/2010
Ritorno il: 30/05/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
NAMIBIA: TOUR 4X4 FAI DA TE. Descriverò brevemente il nostro giro e li consigli più utili. Siamo partiti il 15 e tornati il 30 maggio 2010. 13 pernottamenti in totale. Spesa totale circa 2000 euro a testa (il volo però lo abbiamo preso con le miglia, quindi aggiungete, per una stima altri 800 euro) I GIORNO: WINDHOEK L’agenzia ci ha mandato una persona dell’autonoleggio a prenderci. Questo ci ha portato al noleggio dove abbiamo trovato un incaricato dell’agenzia (Italiano!) che ci ha accompagnato a fare la spesa e in hotel, dove ci ha dettagliatamente spiegato ogni singola tappa e consigli vari!! Davvero uno splendido e impareggiabile servizio!! Del tutto inaspettato! Nella capitale non c’è fondamentalmente nulla da vedere. Utilizzatela solo come punto di partenza, non vale la pena neanche il giro del centro. Vi consiglio di pernottare la prima notte qui per 2 motivi: 1. Partire riposati il giorno dopo 2. È risaputo (e capitato anche a noi) che South Africa lasci a Johannesburg alcuni bagagli, che arrivano sempre con il volo successivo (penso per problemi di peso degli aerei). Se pernottate nella capitale avrete modo di farvi mandare il bagaglio smarrito direttamente in albergo. Cena: consiglio anche io, come molti altri, Joan Bear House. Ottima carne e locale molto caratteristico. Accomodation: Terra Africa Guest House, davvero molto carino. Camere belle, giardino paradisiaco. Ottima colazione, ottimo servizio. II GIORNO: OTJIWARANGO 250 KM, 3 ORE Ci siamo fermati a dormire al OKONJIM MAIN CAMP…tutto perfetto e oltre! Le camere View room sono meravigliose. I due letti sono posti davanti ad una vetrata sul bush dove pascolano indisturbate varie specie di Antilopi, sciacalli etc… Cena al campo deliziosa!! Escursioni: quando siamo andati noi abbiamo assistito al rilascio di 5 ghepardi, che dopo 4 anni di “cattività” sono stati rimessi in libertà. Uno evento davvero raro e molto bello, che ci ha dato la possibilità di vedere i ghepardi a soli 10 mt da noi! Fortuna per noi, ma sfortuna forse per gli altri, questa è stata una “escursione” occasionale, che il lodge non propone sempre. Le escursioni che propongono solo la visita dell’ Africat, l’associazione che salvaguarda questi animali e il game drive alla ricerca dei leopardi/ghepardi. Inoltre ti propongono un smini game drive notturno. Noi abbiamo fatto solo questo ultimo. Molto caratteristico anche se non si vede molto a causa del buio. Fa freddo, copritevi!!! III e IV GIORNO: ETHOSA 300 KM. 4 ORE Ci sono 3 sistemazioni possibili all’interno del campo: Okakuejo, Halali e Numatumi. Noi abbiamo pernottato 2 notti all’ Okakuejo. Il campo è molto grande e ospita davvero tanta gente. Fin troppa per i miei gusti. Noi avevamo una Double room molto graziosa, con piazzola BBQ davanti. La pozza merita davvero in quanto all’imbrunire e alla sera vanno a bere diversi animali. Ci vuole solo molta pazienza. Cena: la prima sera abbiamo mangiato al self service del campo e devo ammettere che è stata la cena più scadente di tutta la vacanza, una specie di mensa… La sera dopo ci siamo fatti un BBQ, trovate tutto il necessario al market del lodge anche se la carne è un po’ dura! Il parco è davvero molto grande e in giornata non riuscirete ad arrivare fino a Numatumi (dalla parte opposta). Soffermatevi alle pozze e pazientate…anche lungo la strada avrete la possibilità di vedere tantissimi animali! V GIORNO: OPUWO 500 KM, 5 ORE Opuwo è una piccolissima cittadina dove si incontrano varie etnie: Hmba, Herero etc…, si recano qui per fare spesa e per recarsi all’ospedale. Avrete la possibilità, olrepassandola, di vedere le varie popolazioni che chiacchierano e fanno acquisti. Abbiamo soggiornato all’OPUWO COUNTRY LODGE: davvero un’ottima sistemazione. Ha un panorama splendido da cui si ha una visuale su tutta la vallata sottostante. Camere belle, cena ok. Qui abbiamo fatto un’escursione da loro organizzata per andare a visitare un villaggio Himba. La guida è davvero stata molto brava, ci ha spiegato ogni cosa. Sulle guide ho letto che potete fermarvi anche nei villaggi che trovate lungo la strada e, previo permesso del capo villaggio, visitare da soli il villaggio Sinceramente non so cosa potreste capire dei loro usi e tradizioni. Gli Himba parlano solo ed esclusivamente la loro lingua. Se sarete accompagnati da una guida che parla sia inglese che Himba avrete la fantastica e penso unica possibilità di interagire con loro e farvi spiegare al meglio ogni cosa. A mio parere quindi la visita è altamente raccomandata!! Cena buona all’interno del lodge. VI GIORNO: EPUPA 200 Km, 3 ore Le epupa falls meritano davvero la fatica di spingersi così tanto a Nord. Sono davvero uno spettacolo meraviglioso, sia viste dal basso, che viste dalla montagna di fronte, da cui si ha una visuale completa del paesaggio e del fiume che divide la Namibia dall’Angola. Per recarvi sul monte avete due possibilità, o farvela a piedi pagando un piccolo pedaggio, oppure aderire al sundown organizzato dai lodge: vi portano su in jeep e vi servono l’aperitivo davanti al tramonto. Anche la strada per arrivare alle Epupa Falls è molto caratteristica e assolutamente poco trafficata!! Abbiamo pernottato all’ EPUPA TENTED CAMP, l‘ultimo della fila dei lodge che si affacciano sul fiume.. Molto caratteristico. Le tende sono ubicate in riva al fiume, su due file. Sono dotate di bagno e tutte le comodità di una camera, con l’unica eccezione di non avere i muri, ma una telone! Questa è stata la tappa dove abbiamo trovato più caldo e umidità di tutto il viaggio. Cena a menù fisso, ben serviti (eravamo gli unici ospiti!!) e ottima cena. VII GIORNO: KAOKOLAND, 350 KM, 6 ORE Questa tappa è stata organizzata solo per dormire in quanto il viaggio per arrivare al Twyfelfontain era troppo lunga da fare in giornata. La strada per arrivarci è quella che abbiamo trovato più dissestata. C’è un passo da fare e ci sono 4 o 5 punti che sono davvero difficili da oltrepassare, soprattutto se non si ha un 4×4. Bisogna fare attenzione a non bucare. Abbiamo pernottato al Seisfontein Lodge, un vecchio forte tedesco adibito a lodge. Molto caratteristico, bella piscina, camere carine grandi, ma vecchiotte. Cena a menù fisso buona. VIII GIORNO: TWYFELFONTAIN 260 KM, 5 ORE Abbiamo pernottato al Xaragu camp, un campo tendato vicino alle pitture rupestri, molto caratteristico in quanto si dorme in tenda (con normali letti e tutto quanto) e alla sera ti forniscono lampade a olio, che sono la tua unica fonte di luce in quanto manca il generatore. Buona la cena a buffet a lume di lanterna. Non avrete la possibilità di caricare macchine batterie e quant’altro, quindi vi consiglio, se qui pernotterete, di farlo alla tappa precedente. Da qui, il pomeriggio stesso del nostro arrivo, siamo andati a vedere: – pitture: molto caratteristiche. La passeggiatà è guidata e ti porta via circa un oretta…fa molto caldo, quindi prendetevi dietro acqua e scarpe comode! – canne d’organo: vi porteranno via 5 minuti. Sono delle formazioni rocciose a forma di canne da organo. – Burning mountain: dalla guida c’era scritto che al tramonto diventano rosse infuocate. Noi non ci siamo passati al tramonto e all’apparenza sembravano normalissime…colline rosse. – Pietrified forest: davvero interessante vedere i tronchi di questi alberi, trasportati dalle acque, che si sono pietrificati con il tempo. Anche qui dovrete pagare l’ingresso e sarete accompagnati da una guida. IX-X GIORNO: SWAKOPMUND 350 KM, 6 ORE L’ultimo pezzo di strada per arrivare in città è stato davvero interminabile! Saranno 100 km di strada tutta uguale, in mezzo al deserto più piatto che mai e la strada è delimitata solo dai pali della corrente. Assolutamente sconsigliata da fare di notte…penso sia impossibile riconoscere la strada!! Prima di andare in città siamo andati a vedere CAPE CROSS, dove risiedono migliaia (e migliaia è il termine corretto) di otarie. Andate a vederle, rimarrete esterefatti!! La città offre davvero poco al turista, quindi non ci perderei molto tempo a visitarla. Abbiamo pernottato alla CORNERSTONE GUEST HOUSE. Davvero pulitissima e deliziosa, con forse la migliore colazione della vacanza. Tutto è curato nel minimo dettaglio e i proprietari sono davvero molto gentili e servizievoli. Escursioni: mille sono le proposte che troverete per potere andare a vedere il deserto e la costa: quad, 4×4, sand boarding,catamarano, etc… Noi abbiamo optato per la giornata intera a vedere il deserto, dove le dune si buttano nel mare,fino a sandwich Harbor (su e giù per le dune con passaggi stretti a ridosso del mare!!) e sono assolutamente soddisfatta della nostra scelta. Le agenzie di viaggio sono molteplici, noi abbiamo optato per andare con TURNSTONE TOURS, dove Mr. Bruno è stato davvero una guida con i fiocchi!!Vi consiglio caldamente di andare con lui, vi spiegherà in ogni dettaglio ogni cosa e vi accompagnerà personalmente sulle dune, facendovi percorrere la strada più veloce e meno faticosa per raggiungere le vette. Vi preparerà un ricchissimo pranzo a base di: lasagne calde, insalata greca, pane con burro e patè, bibite varie, pudding di mele, caffè e frutta fresca!!tutto da leccarsi i baffi, comprese le lasagne!!! (non molto distante da noi c’erano altre 3 jeep di altre 2 agenzie: le guide non li hanno accompagnati sulle dune a piedi, ma li hanno lasciati liberi, non hanno pranzato con loro e non posso metterci la mano sul fuoco, ma sicuramente hanno mangiato peggio di noi!!): probabilmente il tour di Bruno è più caro di qualche euro, ma il servizio che ci ha offerto è stato davvero all’altezza. 1a sera cena al Grape wine, tutto molto buono e con la possibilità di assaggiare il vino prima di sceglierlo. 2a sera cena al The Tug: pesce ottimo! La città non ha proprio nulla di bello da vedere…qualche palazzo colorato, ma nulla di più! Non perdete tempo con il desiderio di visitarla. XI-XII GIORNO: SUSSUSVLEI 350 KM, 5 ORE Strada facilmente percorribile, senza troppi problemi. Tappa obbligata a Solitare per mangiare la tanto decantata Happle Pie,effettivamente molto buona, ma forse lo è di più il pane fresco!!Nel Backery fanno ottimi panini tondi che dopo giorni di pane fatto in casa nei modi più strani si gustano davvero volentieri!! Pernottamento al Desert Homestead Horse Trail. Molto suggestivo! Abbiamo fatto con loro la passeggiata a cavallo al tramonto..molto bella, anche se un po’ cara! Cena al lodge molto buona! Visita a Sussusvlei: consiglio vivamente di andare a vedere le dune sia all’alba, ma anche al tramonto. Lo spettacolo cambia totalmente. Noi abbiamo visto il tramonto dalla duna 45 e il giorno dopo, all’alba, abbiamo varcato i cancelli per andare sul Big Daddy…1.15 di cammino in salita, e sulla sabbia!!! Una faticaccia impressionante, ma ne vale totalmente la pena!!! Gli ultimi 5 km sono consigliati solo per chi ha un 4×4, non andateci se non ne avete uno, ma se lo possedete potete andare tranquillissimi!!! Sono davvero pochi i punti difficili lungo questo tragitto e comunque c’è sempre qualcuno, in caso di difficoltà, a darti una mano!! Portatevi assolutamente da bere e andate via quando il sole comincia a salire…fa davvero caldo! La visita è organizzata anche con il lodge, ma non potrete stare da soli ad ammirare la vastità di questo paesaggio… XIII GIORNO: NAMIB DESERT 300 KM, 4 ORE Tappa meno suggestiva e caratteristica della vacanza. Il deserto del Namib è costituito da dune kilometriche parallele e strette, di sabbia rossa e ricoperte di vegetazione. Lo spettacolo deve essere molto caratteristico se visto dall’alto, ma quando le percorri con la geep ti sembra solo di andare su e giù per dei dossi… Abbiamo pernottato al Namib desert Lodge, il meno caratteristico e più brutto di tutta la vacanza… le camere non sono brutte, ma può alloggiare un centinaio di persone e con così tanta gente perde il suo fascino. Si cena tutti alla stessa ora (nenache fossimo a scuola!), cena ottima e davvero molto bello è lo spettacolo che a fine cena i camerieri e le guide ti propongono, cantano canzoni in varie lingue africane. In questo deserto abbiamo assistito alla escursione termica maggiore: alla mattina alle 6 c’erano -1 grado C!! XIV GIORNO: SWAKAPMUND E RITORNO IN ITALY Siamo partiti di buon ora per tornare nella capitale. Piccola sosta in centro per qualche souvenir (alla fine non comprati perché troppo cari), riconsegna della macchina e aereoporto… Unfortunately back in Italy… CONSIGLI PRATICI: – A CHI è ADATTA QUESTA VACANZA: a chi ama la natura, a chi non ha problemi a viaggiare in macchina, a chi odia la massa di persone, a chi piace svegliarsi presto alla mattina, a chi piacciono gli animali, a chi ha pazienza… – A CHI NON è ADATTA QUESTA META: a chi piace la vita notturna, a chi piace alzarsi e andare a letto tardi, a chi ama il caos, a chi odia la macchina, a chi non piacciono gli animali e la natura… – ASSOLUTAMENTE DA PORTARE: macchina fotografica con obbiettivi intercambiabili e batterie di riserva, grandangolo e zoom. Occhiali da sole. Binocolo. Repellente per zanzare (per sicurezza), 1 o 2 maglioni pesanti, adattatore di corrente…tutto il resto lo troverete anche sul posto. – fate benzina tutte le volte che ne avete la possibilità, Il prossimo distributore potrebbe essere davvero mooolto mooolto lontano!! E se rimanete a piedi, dovete essere molto fortunati che qualcuno passi di li a breve (abbiamo fatto centinaia di km senza incontrare anima viva!) – soldi: cambiate all’aereoporto i soldi e portatevi sempre con voi i contanti: solo i centri più grandi (Windhoek, swakmapund e qualche lodge ben servito) accettano le carte di credito. Benzinai, molti lodge e supermercati non le accettano…). Fatevi dunque 2 calcoli prima di partire su quanti soldi cambiare e cambiateli subito onde evitare la ricerca selvaggia di un’ATM nel mezzo del bush (con conseguenza perdita di ore)! – macchina: consiglio vivamente di noleggiare un 4×4, magari double cab (per chi non se ne intendesse un duble cab ha i 2 posti davanti e dietro + il cassone chiuso sul retro. Un singole cab ha solo i due posti davanti + un cassone dietro, anche questo chiuso) . Svantaggi: auto molto grande e sull’asfalto sembra un po’ di essere e di guidare un trattore. Finestrini a manovella molto scomodi di aprire quando si vogliono fare foto. Molto più cara di una macchina normale/suv. Vantaggi: lo svantaggio di sembrare su un trattore termina appena andrete sulle strade sterrate in quanto tiene molto meglio la strada. È una macchina alta e quindi praticamente indistruttibile. La condizione delle strade non è male, ma alcuni punti, senza un 4×4, potrebbero darvi dei problemi. Molto probabilmente ce la farete anche con un suv o una macchina normale, ma il rischio di forare e di restare a piedi è alto e può farvi perdere molte ore sulla tabella di marcia (2 ragazzi incontrati con un suv avevano bucato 2 volte!) Inoltre la sicurezza non è mai abbastanza… vedete un po’ voi…io avendo visto la condizione delle strade, lo consiglio caldamente senza esitare!! Noleggiate anche una seconda ruota di scorta, o magari anche una terza. – Persone: sono tutte gentilissimi, non c’è da avere paura di loro. Certo nelle grandi città bisogna sempre usare un minimo la testa (non girate con gioielli/soldi in vista, chiudete la macchina etc..), ma i Namibiani sono davvero una popolazione gentilissima!!!Sempre pronti ad aiutarvi in qualsiasi situazione!Non esitate a chiedere aiuto, sono lieti di aiutarvi al meglio delle loro possibilità. Vedrete un sacco di persone lungo la strada, che chiedono un passaggio. Valutate voi se darglielo o meno. Sicuramente le donne Himba necessitano di un passaggio puro e semplice, senza doppio fine. Noi ne abbiamo caricata una con un bimbo. Problemi neanche uno. Ma la prudenza non è mai troppa…a voi la scelta. (PS: attenzione che se non si mettono qualcosa per coprirsi vi sporcheranno la macchina di rosso!) Fuori dai parcheggio ci sono dei ragazzi che fungono da parcheggiatori/controllori delle macchine. Ditegli che volete che vi controlli la macchina e lui vi metterà un foglietto sul parabrezza. All’uscita dategli pochi spiccioli o qualcosa da mangiare…Non so cosa possa succedere se non state al gioco…penso niente, ma per pochi spiccioli meglio non rischiare!! – AGENZIA: abbiamo deciso di organizzarci da soli le tappe e le accomodation, ma ci siamo appoggiati ad un’ agenzia locale per le prenotazioni e il noleggio della macchina. L’agenzia è stata TOURMALINE SAFARIS CC. Molto efficienti, nessun tipo di problema, accomodation perfette, descrizione delle strade e delle escursioni molto utili, disponibili a cambiamenti e consigli. Ci hanno preparato un book con la descrizione di ogni singola tappa, i km di fare, le cose più importanti, mappe evidenziate per ogni singolo giorno. Consiglio personale: vi consiglio di prenotare i pernottamenti per 2 motivi: le accomodations sono poche e soprattutto molto distanti le une dalle altre. Se non trovare posto vi potrebbe capitare anche di farvi 100 km prima di trovare una seconda possibilità di alloggio. Se avete tempo e non viaggiate nei periodi più gettonati, allora magari potete azzardare a non prenotare in anticipo, con il vantaggio di potervela gestire a piaciemnto. – CLIMA: posso darvi solo consigli sul periodo in cui abbiamo viaggiato noi, e cioè metà Maggio. La temperatura è stata ottimale durante tutto il viaggio. Sempre sole e caldo, tranne alla sera che serve un maglione pesante. Vestitevi a cipolla in quanto alla mattina e alla sera può fare freddo, ma durante il giorno la temperatura si alza molto. Portatevi una giacca o un pile/felpa molto pesante. Vi sarà utile. – SHOPPING: premessa: è davvero tutto molto molto caro. Se avete intenzione di portarvi a casa un po’ di souvenirs africani allora siate pronti a pagarli salati. Sinceramente parlando, in Italia ho visto le stesse cose allo stesso prezzo o addirittura inferiore. Non so quanto possa convenirvi fare acquisti. Se posso esservi utile in qualche modo, non esitate a contattarmi!


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche