namibia e botswana: fai da te? parte1

La spensieratezza, la semplicità e i sorrisi della gente. L’improvvisa apparizione dei bambini che urlando e ridendo ti vengono in contro anche nei luoghi dove meno te l’aspetti. La vita che pulsa lungo le strade… La sensazione di impotenza davanti alla savana popolata dai suoi animali. Il suono grave e profondo del leone nella notte che...
Scritto da: Dioniso
namibia e botswana: fai da te? parte1
Partenza il: 12/08/2008
Ritorno il: 22/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
La spensieratezza, la semplicità e i sorrisi della gente. L’improvvisa apparizione dei bambini che urlando e ridendo ti vengono in contro anche nei luoghi dove meno te l’aspetti.

La vita che pulsa lungo le strade… La sensazione di impotenza davanti alla savana popolata dai suoi animali.

Il suono grave e profondo del leone nella notte che presidia il suo territorio.

Il cuore che si gonfia di emozioni davanti agli spettacolari tramonti africani.

Prima di passare alla descrizione dell’itinerario del viaggio, anticipiamo per raggiungere alcune delle mete descritte è indispensabile avere un buon fuoristrada 4×4 con relativa attrezzatura da campeggio. Nella sezione consigli troverete maggiori dettagli in proposito.

WINDHOEK (Khameleon Guest House): capitale della Namibia, è una città tranquilla che non offre granché se non la possibilità di noleggiare l’auto con cui partire per l’esplorazione del paese. Consigliamo l’acquisto di una buona mappa, che potrà sostituire l’uso del navigatore.

KAOKOVELD (Opuwo/ Orupembe/Purros/ Sesfontein): nonostante i vari racconti di viaggio e le guide consultate sconsigliassero vivamente la visita di questa zona in autonomia per la difficoltà del percorso, ad oggi siamo ben contenti di non aver dato retta a nessuno se non al nostro istinto. Il Kaokoveld è una splendida zona situata a nord ovest della Namibia. Descrivere gli straordinari paesaggi di cui si può godere, sarebbe molto riduttivo. Non aspettatevi nient’altro se non natura e spazi immensi, a perdita d’occhio. Siete solo voi e la natura e la gente del luogo. Questa infatti è la terra degli Himba, o Ovahimba: un gruppo etnico di circa 12.000 persone che abita nel Kaokoland (regione di Kunene), nella Namibia settentrionale. Sono un popolo di pastori nomadi, strettamente correlati al popolo Herero, e parlano la lingua herero. Allevano soprattutto vacche e capre. Indossano pochi capi di vestiario; le donne si coprono il corpo con una mistura rossa a base di burro, ocra ed erbe, secondo quanto si ritiene comunemente, per proteggersi dal sole. In realtà sono ragioni puramente estetiche.

Pochissimi turisti percorrono queste strade proprio per la loro asperità. Occorre solo del buon senso e tenere una velocità adeguata alle condizioni del terreno. Un punto a favore dell’atmosfera di cui si può godere in totale solitudine, e un punto a svantaggio in quanto in caso di problemi alla macchina, c’è la possibilità di rimanere bloccati anche per una settimana, ecco perché prima della partenza è necessario fare il pieno di benzina ed avere un’autonomia di almeno 1000 km e viveri (cibo e acqua) a sufficienza.

DAMARALAND (Palmwag/ Outjo): lungo la strada che dal Kaokoveld porta verso il parco Etosha, si attraversa la zona del Damaraland. La regione vanta di numerose attrazioni naturali tra cui il massiccio del Brandberg culminante nella cima più alta della Namibia e Twyfelfontein dove si trovano alcune delle più pregevoli pitture rupestri di tutta l’Africa. Simpatica (se siete di strada) è anche l’escursione alla Foresta Pietrificata dove potrete osservare tronchi di alberi vecchi di 260 milioni di anni. Le guide vanno obbligatoriamente ingaggiate, il prezzo è davvero irrisorio, circa 4$. Potrete divertirvi ad ascoltarle parlare nella loro lingua ricca di suoni particolari propri della lingua damara.

ETOSHA (Halali, Namutomi): con i suoi 20.000 kmq è tra le riserve naturali più grandi del mondo. Il nome viene dalla salina desertica di circa 5000 kmq l’Etosha Pan appunto.

La caratteristica di questo parco sta nella possibilità di trascorrere intere giornate nell’osservazione degli animali selvatici che spesso e volentieri si avvistano verso l’ora del tramonto presso le più grandi pozze d’acqua dove si abbeverano, fanno il bagno ecc.. Tali pozze sono presenti anche nei camping situati all’interno del parco. All’ Okaukuejo si dice, sia possibile avvistare il rinoceronte nero, all’Halali, invece il leopardo. Per cui se ne avete possibilità è molto meglio pernottare all’interno dell’Etosha.

La buona condizione delle strade rende il parco facilmente percorribile, il rovescio della medaglia è il richiamo di un gran numero di turisti che vi faranno “compagnia” durante gli avvistamenti che purtroppo non sempre rispetto per l’ambiente in cui si trovano.

Se il vostro desiderio è vivere l’atmosfera “selvaggia” del bush, personalmente, non ne consiglieremmo la visita. Tutto è molto commerciale e finto. Dedicate parte del vostro viaggio all’esplorazione del Botswana che, come avrete modo di leggere più avanti, è tutta un’altra storia.

Le tappe da non perdere • NAMIBIA: Kaokoveld Consigli • Il periodo ideale Il miglior periodo per i safari fotografici va da maggio a ottobre, quando la vita animale è concentrata intorno alle aree alluvionali e la vegetazione è divenuta secca. Il periodo migliore per il bird watching è invece durante la stagione delle piogge da novembre ad aprile nel momento in cui le popolazioni di uccelli migratori fanno ritorno e le piante sono verdi e in fiore.

• Come vestirsi? NAMIBIA: Nei mesi estivi può avere delle temperature abbastanza basse specie durante la notte. Per cui vale la pena avere un abbigliamento a strati. Di giorno se si è in macchina sotto il sole si sta bene anche in maniche corte e se il tempo è clemente anche in pantaloncini. Consigliamo comunque di portare con sé pantaloni lunghi e una felpa pesante/ pile/ giubbotto, che a volte fanno davvero comodo. La notte occorre coprirsi bene specie se i sacchi a pelo non reggono le basse temperature.

• Come muoversi? NAMIBIA: La zona a nord ovest ( Kaokoveld e Damaraland) richiede l’uso di un buon fuoristrada 4×4 e delle buone mappe. Non ci sono molte strade per cui è abbastanza semplice orientarsi. Consigliamo comunque di avere con sé il satellitare per ogni evenienza.

Pochi consigli nella richiesta del noleggio dell’auto: – copertura totale assicurazione – doppia ruota di scorta viste le frequenti forature che avvengono di frequente in Namibia – doppio serbatoio – tenda sul tetto – attrezzatura completa da campeggio (sedie/tavolo/stoviglie/torcia) – telefono satellitare – sacchi a pelo pesanti vista la temperatura piuttosto bassa se si viaggia nel periodo estivo – assicurazione: chiedete che copra qualsiasi danno e tutte le strade, ne vale la tranquillità con cui guidate Fate benzina ogni volta che ne avete la possibilità, a volte può risultare difficile trovare dei distributori nel raggio di centinaia di km.

• Dove dormire? NAMIBIA: l’offerta è davvero ampia. Viaggiando con la nostra casetta (tenda sulla macchina) a parte Windhoek, abbiamo sempre dormito nella nostra tendina. Se c’è una cosa che in Namibia non manca sono i campeggi. Alcuni più spartani altri molto ben attrezzati. Quello che non deve mancare è lo spirito di adattamento. • Varie Le zone visitate sono a rischio malaria per cui è consigliabile la profilassi, specie nella zona delle cascate (Zambia/ Zimbabwe). Portate con voi anche degli spray repellenti.

Prosegue nella sezione dedicata al Botswana NAMIBIA E BOTSWANA: FAI DA TE? PARTE2

Se vuoi saperne di più su altri paesi che abbiamo visitato vai su: www.Piedistanchi.Com oltre a preziosi consigli, splendide immagini ti condurranno attraverso nuove culture…



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