Mykonos in un soffio di meltemi

Mykonos è tra le più piccole isole delle Cicladi, eppure costituisce un fortissimo richiamo turistico. Si risveglia dalla sua sonnolenza invernale e viene letteralmente invasa da turisti da ogni parte d’Europa e USA, soprattutto durante il mese d’agosto. Un tempo era d’esclusivo appannaggio di una clientela trasgressiva ed esigente che la...
Scritto da: giubren
mykonos in un soffio di meltemi
Partenza il: 06/07/2007
Ritorno il: 13/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Mykonos è tra le più piccole isole delle Cicladi, eppure costituisce un fortissimo richiamo turistico. Si risveglia dalla sua sonnolenza invernale e viene letteralmente invasa da turisti da ogni parte d’Europa e USA, soprattutto durante il mese d’agosto. Un tempo era d’esclusivo appannaggio di una clientela trasgressiva ed esigente che la raggiungeva in barca o con i rari voli che partivano da Atene – oggi ospita il più grande aeroporto dell’arcipelago con i charter e traghetti che scaricano vacanzieri mordi e fuggi. E’ davvero un isola per tutti i gusti, anche per chi è alla ricerca di tranquillità e di spunti culturali che anche qui non mancano.

Il capoluogo (Chora Mykonos) è estremamente pittoresco ed ha conservato rispetto ad altri centri la tipica architettura cicladica. Nonostante l’enorme speculazione ed abusivismo edilizio destinato all’accoglienza turistica, le costruzioni moderne sono quasi del tutto assenti. Il reticolo di vie del centro è un vero e proprio labirinto dove è piuttosto difficile orientarsi i primi giorni, con ristoranti ed esercizi commerciali costosi ad esclusivo uso e consumo turistico. Il fascino tuttavia delle case imbiancate dalle scale ed imposte blu si lascia ancora apprezzare, soprattutto durante le prime ore del mattino e durante la prima parte della giornata, quando la città è meno affollata ed abbaglia alla luce del sole, sempre splendente in un cielo privo di nuvole. Abbondano gli scorci panoramici, soprattutto dai bellissimi mulini a vento da cui si godono i tramonti sul quartiere denominato “piccola Venezia”, oltre che dalla Panagia Paraportiani, con splendidi spunti fotografici.

L’altro centro dell’isola è la cittadina di Ano Merà, situata all’interno, che ospita due piccoli monasteri degni di una breve visita dopo una giornata di mare. Nella piazzetta principale, le bianche mura del Tortulianì fanno sembrare questo luogo religioso una piccola fortezza. A poca distanza sorge il monastero di Paleocastro, immerso nel silenzio e con una bellissima vista panoramica sul golfo di Panormos. Per gli amanti del genere – come il sottoscritto – la vicina isola di Delos custodisce le rovine dell’omonima antica città in cui ebbero i natali gli dei Apollo ed Artemide, raggiungibile con mezz’ora di traghetto dal porto vecchio di Mykonos. L’isola non ospita centri abitati moderni e le antiche costruzioni si estendono su un’area molto vasta che richiede almeno un paio d’ore per essere visitata. Spettacolare la vista dal monte Kintos da cui si ammira tutta l’isola. Le bianche colonne immerse nel sole nel brullo paesaggio, il frinire delle cicale e lo sfondo blu del cielo e del mare costituiscono la tipica immagine della Grecia, rimandandomi a quelle sensazioni visive che conservavo nella memoria da quando, a 4 anni, visitai questo paese per la prima volta con i genitori.

Naturalmente Mykonos non è solo questo. Le spiagge e il mare limpido invitano a scoprire i vari angoli di questa isola ventosa che abbiamo esplorato a bordo del nostro quad in affitto (20,00 € al giorno). Le più turistiche – nonché più frequentate dai turisti nostrani – sono Paradise e Super Paradise, famose per i loro beach bar con musica a tutto volume che inizia dalle 16:00 in poi. Ma non mancano anche spiagge più tranquille e riservate, tra cui Agios Ostis, situata a nord, dove presso un’ottima taverna si mangiano insalate e squisito pesce alla griglia davanti uno spettacolare scorcio sulla baia sottostante incorniciato dalla roccia e da due caratteristiche cappelle bianche (che, numerose, punteggiano l’isola anche nell’arido interno).

Tra le spiagge attrezzate, la migliore è Paranga con ottimi ristoranti di pesce e bar alla moda, ma soprattutto Agrari, sempre poco affollata e con acque cristalline tra formazioni rocciose. Bella anche la spiaggia di Elia, anche se più costosa.

Ma non si può arrivare fin qui senza assaporare la vita notturna, che si dice essere quella più vivace di tutta la Grecia anche se partecipare agli after hours che durano fino le 12:00 del mattino non è strettamente necessario… Ci si perde tra i candidi vicoli illuminati e si segue il ritmo di musica per scoprire i vari locali frequentati da un ambiente cosmopolita… è indubbiamente un’atmosfera coinvolgente anche per i suoi contrasti, dove eleganti locali gay si affacciano con le loro terrazze sulle piazze e le chiesette ortodosse. Non mancano coloro che arrivano a Mykonos solo per dedicarsi a tutto questo e senza mai mettere piede in spiaggia… Per il pernottamento, grazie anche a delle nostre conoscenze, abbiamo optato per Ornos che dista solo 1 km dalla città, alloggiando in un grande e bellissimo appartamento con vista mare. Ornos è il luogo ideale per chi intende visitare l’isola in quanto permette di raggiungere facilmente la città e le spiagge principali.

La settimana è così trascorsa rapidamente e piacevolmente, come un soffio di meltemi…



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