Mykonos 4
Nel frattempo sul nostro treno partono disquisizioni sulla Grecia e sulle Cicladi e su usi e costumi locali nonche’ sulle specialita’ gastronomiche greche, riflettendo sulla grande fantasia dei greci che chiamano Giros una pietanza il cui ingrediente principale e’ della carne che gira appunto su una specie di girarrosto… va beh… Al check in troviamo davanti a noi Garrison di “Saranno famosi” di Maria De Filippi, accompagnato da un ragazzino ventenne tutto tirato e piazzato, probabilmente il prossimo concorrente e forse vincitore della prossima edizione del programma…Quindi a ottobre occhi puntati su Saranno famosi che lo scoop sulla veridicita’ o falsita’ del programma e’ alle porte!!!! Sorvolo sul mio primo ed emozionante viaggio in aereo della mia vita, allietato da due brindisini che sembrava avessero fatto tutto loro, ogni tanto mi giravo e sentivo uno di loro rivolgersi ad Andrea: “oh non ti preoccupare, e’ solo un vuoto d’aria..Sai ormai e’ la ventesima volta che volo…” insomma due simpaticoni… Ma ce li ritroveremo per tutte le vacanze attaccati ai coglioni, ogni due minuti spuntavano dai peggio vicoli di Mykonos e con il solito disco rotto chiedevano:”ciao ragazzi…Allora come va avete trovato la figa? noi si ma non ci hanno cagato”..E poi continuavano a ripetere che avevano viaggiato tanto, che avevano preso l’aereo piu’ volte der cane e cazzate simili… Insomma Dio ce ne scampi…Meno male che partivano dopo una settimana… Comunque arriviamo a Mykonos con un bel po’ di ritardo e li ci aspettava Beppe la yakuza di Mykonos, un uomo un mito, colui con cui abbiamo fissato l’appartamento, ci carica in 6 nella sua macchina con tutti i bagagli (noi piu’ altri due che doveva portare in un altro appartamento) e comincia ad andare per le strette stradine di Mykonos tutte tortuose ed in salita, portando via mezzi motorini… Una cosa impressionante, sembrava il nuovo campione mondiale del rally! Arrivati all’appartamento verso le 23 disfiamo le valigie e andiamo a fare un giro per il paese, niente di piu’ per la prima sera, il paese e’ davvero un gioiellino, tutti edifici bianchi e azzurri, davvero bello. Il secondo giorno la nostra yakuza arriva a bussare alla nostra porta, aveva portato (da solo!!!!) i due scooter che avevamo preso a noleggio! Fra l’altro il nostro appartamento era un delizioso monolocale vicino al paese con vista sul mare, abbiamo anche avuto la fortuna di essere costantemente allietati dal “dolce” rumore di alcuni “gurzi” che erano alloggiati in una “gurziera” praticamente sotto il nostro terrazzo, che allietavano le nostre notti con il loro verso davvero rompiscatole… tanto che io gia’ stavo pianificando per una delle sere che saranno venute una bella grigliata di pappagallini! Va beh gurzi a parte…Che poi erano dei pappagallini odiosi a cui poi ci abitueremo..A cui alla fine impaperemo anche a voler bene …Inizieremo a prendere confidenza con gli scooter, uno dei quali era superipertruccatissimo, sembrava un trattore dal rumore, ma era anche normale dato che le strade sono tutte piu’ o meno in salita e davvero piene di buche. L’isola e’ molto bella nel complesso, ha un fascino tutto suo, e’ completamente arida, quasi desertica, sembra in certi tratti di attraversare una citta’ africana, poi svolti un angolo e ti trovi queste spiagge stupende con un mare trasparente davvero bellissimo. Abbiamo trovato il nostro luogo di divertimento ideale a Paradise, la spiaggia e’ bella ma non fra le migliori, ma c’e’ una parte dove tutti i pomeriggi c’e’ una festa con animazione, dove c’e’ sempre un tizio (che abbiamo soprannominato Garrison) con la faccia truccata di bianco che fa degli spettacolini su un palco con delle ragazze a ritmo di musica, davvero l’apoteosi, questo posto ci ha folgorati, troppo bello, c’e’ la musica, la piscina, Garrison (quello soprannominato da noi) che fa degli spettacolini anche di acrobazia con delle belle figliuole…E’ stata la cosa piu’ bella e divertente che abbiamo trovato per passare un pomeriggio super! Niente a che vedere con il locale accanto, il Tropicana dove si esibiva un personaggio tristissimo, Sasa’ il suo nome, un napoletano che ballava su un tavolo con un tanga con attaccata una proboscide… E da quest’anno lo facevano addirittura parlare, e pensare che viene addirittura pagato per dire tre stronzate e per far muovere quella proboscide ridicola, insomma lo scemo del villaggio c’e’ sempre, e lui lo rappresenta bene! Per il resto le nostre giornate proseguivano abbastanza freneticamente, avevamo la nostra sguatteraJ personale che veniva a pulire il nostro appartamento ogni giorno, l’abbiamo soprannominata Trudy, una greca piccola e tarchiata che ci rifaceva i letti e addirittura rigovernava, noi questo pero’ l’abbiamo scoperto dopo in quanto i primi giorni lavavamo i piatti noi, poi una mattina abbiamo lasciato tre tazze sporche nel lavandino e la sera ha firmato la sua condanna, al nostro ritorno abbiamo trovato le tazze lavate…E allora non ce lo siamo fatti ripetere, ci siamo sforzati per usare piu’ pentole e piatti possibili affinche’ la nostra Trudy non si annoiasse troppo ehehehehe. Non sono riuscito a coronare che in parte il mio sogno, di coktail ne ho bevuti a sfare, ma non ho mai trovato la musica hawaiana… Ho fatto un brindisi con la musica tunz tunz (la sola che riecheggiasse nell’isola) non e’ la stessa cosa…Ma chi s’accontenta gode! Siamo stati anche a SuperParadise, come spiaggia e mare la piu’ bella, finendo il primo giorno per sbaglio nella parte gay e nudisti, capendolo subito quando un tizio di una comitiva di gay che era dietro di noi fa ad un suo amico mimando lo spot della Vodafone:”Vodafone! Tutto in culo a te!” e al che capiamo un bel po’ di cose… Comunque a parte tutto ci siamo anche mezzi devastati, abbiamo avuto chi piu’ chi meno in 15 giorni mal di gola, mal d’orecchi, raffreddore ecc ecc, tanto che io mi dirigo in farmacia per comprare qualcosa per il mal d’orecchi che mi stava abbastanza rompendo le scatole…Chiedo in inglese una cosa, il farmacista mi risponde, poi lo ringrazio e lo saluto…Quando mi volto mi fa:”ciao grazie”…Ufffff come si capisce subito che sono italiano…Forse dalla pronuncia! Per il resto sembrava che tutti gli italiani si fossero riuniti a Mykonos dal 28 luglio all’11 agosto, non si sentiva parlare altro che italiano, due palle… a volte sentivi cori romanisti, altre volte del milan… Insomma non ho avuto molto la sensazione di stare in un paese estero… La mattina ci svegliavamo verso le 11, 12, facevamo colazione e andavamo in spiaggia, le abbiamo girate praticamente tutte, trovandone anche alcune stupende, sperdute e quasi deserte! Alle 17 volavamo al Paradise con altri ragazzi di Firenze conosciuti sull’isola, e verso le 20, 21 tornavamo a casa, dove facevo da mangiare, per il luogo mi ero brevettato un sughetto al vino e peperoncino davvero spettacolare, ma alla mia comitiva ho anche riservato altri piatti succulenti da pasta panna e pomodoro e sughi ai wusterl ecc ecc il tutto annaffiato con vino e alcolici a volonta’! Dopo cena riuscivamo nuovamente verso le 24 circa… e passavamo le nostre nottate fra pub, discoteche, passeggiate in paese… e tante…Tante …Tante bevute! E qui sono riuscito a far crollare quella fortezza ine(spugna)bile (perche’ trattasi di spugna cari miei, o si!|) che era Marco, questo bravo ragazzo, sempre preciso con gli orari, studente modello di ingegneria, che la sera alla 22 e’ a letto, l’uomo che come unica trasgressione si concedeva la sera al pub il sabato e’ un sidro!!!! Beh mi ero ripromesso di vederlo piegato in due sulla tazza del cesso una sera, e ce l’ho fatta! In realta’ avevo capito che l’impresa sarebbe stata piu’ semplice del previsto quando lo vedo una sera di ritorno da un internet point tutto arzillo per aver visto l’ottimo risultato online di un esame…Ha cominciato a girare in tondo per la stanza come un ossesso, e dopo la mia proposta di un brindisi/aperitivo prima di uscire non avevo fatto in tempo a versare il vino nel mio bicchiere, quelli da acqua non da shottini, che lui se lo era scolato e avidamente ne richiedeva ancora! Li ho capito che sarebbe stato mio! Fra l’altro Marco si e’ rivelato alla fine quello piu’ scatenato, voleva andare tutte ma dico tutte le sere in discoteca a fare le 6 di mattina, addirittura ha proposto l’ultima sera di non fare neanche ritorno a casa ma di andare direttamente in aereoporto! La strippata ha avuto luogo due sere prima della partenza, complici una cena a base di tortellini panna e pomodoro con wustrel, pomodori freschi, e “alcune” bottiglie di vino rosso e bianco, una di vodka e un cartone di succo di frutta, abbiamo cominciato a bere come dei forsennati grazie anche alla piacevole compagnia di due ragazzi di cui una compagna di universita’ di Marco e il suo ragazzo. Sono cominciati a scendere bicchieri di vino, poi shottini a non finire…Io mi sono sentito male quasi subito, stranamente… Ma dopo ha dovuto soccombere Marco, mi sono risvegliato un paio d’ore piu’ tardi che me lo sono rivisto a dormire abbracciato alla tazza del cesso! Avevo vinto, il prezzo da pagare e’ stato alto, ma avevo vinto! L’unico incolume e’ stato Andrea, l’unico alla fine realmente intelligente, che ha limitato l’alcol al minimo necessario e una volta visti i suoi compagni di viaggio, uno disteso sul letto senza segni di coscienza, l’altro sotto il lavandino ha messo nello stereo “che ne sara’ di noi” di Grignani che stava bene da sfondo a questa situazione grottesca che si era creata! Ma ora torniamo al nostro luogo prediletto, ill Paradise, li abbiamo “conosciuto” perche’ non siamo mai riusciti ad avvicinarle concretamente, le due ragazze piu’ belle mai avvistate sul globo, che abbiamo soprannominato Chris&Kate, di una bellezza disarmante, alte, bionde, fisicamente perfette, con due occhi ed un sorriso indescrivibili, in confronto la Bellucci sembra la controfigura di rosi bindi..Va beh ho esagerato ma era per rendere l’idea, pensate che addirittura in paese dove loro erano presenti la sera in passeggiata si era formato un luogo di ritrovo, le abbiamo viste di fronte allo “Scandinavian pub” e 20 metri dopo camminando abbiamo sentito due ragazzi dire…”oh mi hanno detto per le bionde a destra” Ogni ragazzo ovunque loro passassero si girava! Purtroppo non c’e’ stato mai modo di scambiarci due chiacchiere, erano sempre ogni due metri fermate da qualcuno che ci voleva parlare/provare… insomma sono rimaste un sogno… anche se poi alla fine anche parlandoci cosi’ per strada saremmo rimasti sempre tre dei tanti che la fermavano per farci due chiacchiere…E sarebbe stato uguale non averci parlato. Tornando (tristemente) al discorso delle bevute la cosa bella e’che se compravi un Bacardi in un pub lo pagavi 6 euro, se lo prendevi a 30 metri di distanza al porto in un chiosco il prezzo andava a soli 2 euro! Grazie a Beppe la yakuza di Mykonos abbiamo anche girato qualche bellissimo ristorantino dove abbiamo potuto gustare le specialita’ greche e di mare… Il Kounelas rinomato ristorante di pesce con il gestore cabarettista che ad ogni portata regalava a noi e agli altri dei tavoli li nel ristorante delle perle di saggezza, tipo”meglio un culo gelato che un gelato nel culo” oppure ancora ”viva la legge della maniglia, prima la mamma e poi la figlia” e via dicendo divenendo lui la principale attrattiva del posto e non le cibarie… Il Cesar, un posto davvero di classe dove ti versano anche da bere nei bicchieri…E il Pellican, altro ristorante molto buono, dove la cameriera parlava italiano meglio di me! A proposito di pellicani, girando per l’isola ti puoi trovare a tu per tu con questi splendidi animali che girovagano felici e beati per le stradine, anche se fin troppo pazienti con tutti questi turisti che gli puntavano i flash negli occhi e li accarezzavano insistentemente, tanto che qualcuno si e’ preso anche qualche bella beccata! Nel frattempo fra bagni in mare, folli notti passate nelle magiche atmosfere di Mykonos la nostra vacanza volgeva tristemente al termine, non prima pero’ di avere la “fortuna” di fare visita al famoso ambulatorio di Mykonos, dove siamo stati a causa di una caduta dal motorino per una bella macchia d’olio in curva. Una volta arrivati nell’ambulatorio dopo una mezz’ora di attesa dove le nostre ferite (io al ginocchio e il mio amico che stava davanti anche al braccio e al polpaccio) grondavano allegramente. Una volta entrati dal dottore ci fa: “che avete fatto?” e noi:” siamo cascati dal motorino!” e lui:”dai! Che strano!!!”…Poi ci chiede di dove siamo..E una volta detto ci fa ridendo:”eheheh italiani mafiosi!”…Va beh una simpatia sto tizio. Il giorno dell’incidente abbiamo fatto una tappa nell’isola di Delos, una piccolissima isola piena di reperti archeologici, dove abbiamo fatto foto a praticamente ogni roccia o frammento antico, con l’ultima cosa che pero’ non abbiamo fatto in tempo a visitare che e’ il tempio di Zeus. E’ stata davvero una vacanza stupenda in un posto bellissimo, sicuramente un’isola atipica, quasi desertica, ma unica, con i suoi eccessi e sregolatezze, una meta vacanze che rifarei senza dubbio in cui non escludo di tornare fra qualche anno e che consiglio davvero a tutti. E’ un posto adatto a chiunque, sia a chi voglia stroncarsi in discoteca fino alle 7 tutte le mattine per risvegliarsi nel tardo pomeriggio, sia a chi cerca una vacanza di relax totale, di posti e di spiagge da vedere ce ne e’ a sfare, il mare e’ stupendo e il paese e’ davvero bello, se poi avete una compagnia ottima come la avevo io allora il divertimento e’ assicurato! un saluto e a presto cari amici!