My first time in London
Si parte giovedì 6 aprile da Ciampino con volo Ryanair delle 6.35 e noi come al solito siamo in ritardo e ci chiamano dal gate d’imbarco (che figuraccia…) Finalmente arriviamo a Stanstead dove ci attende un autista della London Trasfer, che ci porterà fin sotto l’hotel…Il prezzo per 4 persone è stato di 160£ a/r…Certo un pò caro, ma molto comodo, soprattutto se si considera che era la prima volta che andavamo a Londra e temevamo di non capirci niente nel caos di questa grande metropoli.
Dopo circa un’ora e un quarto arriviamo davanti al nostro albergo il City Inn Westminster, che consiglio a tutti, perchè è bellissimo, nuovo e con staff gentilissimo e anche multilingue. Il prezzo è stato di 190€ per la prima notte e di 99 per le successive due notti, ma vi assicuro che anche se un pò caro ne è valsa la pena…Le stanze sono belle, con un letto queen size, tv lcd, lettore dvd, impianto hi-fi, cassaforte, a/c, pressa per pantaoloni, minibar, teiera, biscotti, te, caffè e latte gratuiti.
Posati i bagagli in camera decidiamo di fare un giro di perlustrazione, acquistiamo la guida di londra A-Z e ci dirigiamo fino a Bukingham Palace, poi St. James Park, ma a questo punto la fame comincia a fersi sentire e decidiamo di mangiare qualcosa in un pub, dove per 6£ a testa mangiamo, fish&chips o hamburger e una coca-cola. Riprendiamo a camminare per le strade della zona fino alle 19.00 circa, quando stanchi decidiamo di tornare in albergo con l’intento di uscire per cena, ma la stanchezza prende il sopravvento e ceniamo in camera, per poi riposarci per affrontare meglio l’indomani.
il giorno seguente torniamo a Buingham Palace per il cambio della guardia, ma arrivati lì ci dicono che la cerimonia ci sarà il giorno dopo…Così un pò delusi cambiamo i nostri piani, compriamo una travel card giornaliera (4,70£ a testa), ma la mia amica vuole provare un taxi londinese e così decidiamo di fare una corsa…Destinazione Harrod’s.
Che dire di questo tempio della moda? é semplicemente fantastico, ma mi raccomando…Guardare e non toccare, anzi comprare…Passiamo svariate ore su e giù tra un piano e l’altro, fino ad arrivare alla fontana dedicata a Lady Diana e Dodi Al Fayed, in cui sono conservati il bicchiere su cui hanno bevuto l’ultima sera e l’anello che Dodi le regalo quella sera…Davvero commovente! Riprendiamo a girovagare per i magazzini, ma ad un certo punto io ed il mio ragazzo ci accorgiamo di aver perso i nostri amici e vi assicuro che se vi perdete per i “meandri” di Harrod’s vi sarà quasi impossibile ritrovarvi…Così è stato e dopo circa un’ora alla ricerca dei nostri amici senza risultati decidiamo di uscire ed andare a mangiare da Mc’Donalds. Riacquistate le forze prendiamo la metro per cercare Picadilly Circus, ma sagliamo a scendere e ci ritroviamo a green Park; è bellissimo e pieno di gente che fa jogging…Qui si respira la vera atmosfera inglese ed è curioso notare i contrasti di questa città…Strade affollate e trafficate si contrappongono a questi parchi dove la tranquillità regna sovrana. Usciti da green park riprendiamo la metro e stavolta riusciamo ad arrivare proprio sotto la statua di Eros ed i mitici cartelloni pubblicitari di Piccadilly…Il colpo d’occhio è incredibile, soprattutto quando pensi che quelle cose che hai sempre visto in tv, ora sono proprio davanti ai tuoi occhi.
Passeggiamo per Shaftsbury Avenue e io faccio un pò di shopping nei negozi di souvenir…Poi stanchi decidiamo di tornare in albergo dove ritroviamo i nostri amici.
A cena torniamo tutti insieme a Piccadilly dove vogliamo vivere la notte londinese. Ci si avvicina un simpatico ragazzo che ci invita ad una festa in un locale; noi decliniamo l’invito ma promettiamo di tornare il giorno successivo.
Il giorno dopo butto tutti giù dal letto per andare a vedere il cambio della guardia…La cerimonia è stata bella, ma niente di che e soprattutto è stancante perchè è molto molto lunga…
Decidiamo così di andare a vedere il mitico Madame tussaud’s per il quale avevamo già fatto il biglietto dall’italia, il che ci ha fatto risparmiare qualche soldo ma soprattutto una coda lunghissima. Le statue sono bellissime, facciamo le foto di rito con i vari personaggi e poi entriamo nella Chamber Live (la stanza degli orrori), che però delude di molto le nostre aspettative, così come il Planetarium che spiega tutto sul sistema solare (è completamente in inglese poi per mezz’ora bisogna stare con la testa all’insù, il che è un pò scomodo…).
Usciti dal Madame Tussaud’s sono quasi le 17.00, così decidiamo di tornare con la metro a Westminster. Qui abbiamo modo di vedere il Big Ben, l’Houses of Parliament e la Westminster Abbey…Avremmo voluto fare un giro sulla London Eye, ma c’è una coda di almeno due ore…Un pò troppo.
La sera torniamo nuovamente a Piccadilly dove il nostro amico londinese ci aspetta per la festa…Il locale è molto alla moda, la gente anche, non è molto affollato, si balla e si ha a disposizione una consumazioine alcolica per soli 10£. Una serata veramente divertente.
Il giorno dopo è domenica e per noi è giunta l’ora di ripartire. Prima però facciamo un ultimo giro per i negozi e visitiamo le Royal Mews dove c’è anche la carrozza dell’incoronazione della Regina Elisabetta II…Favolosa!! Torniamo in albergo dove il nostro autista ci aspetta per portarci all’aereoporto e alle 18.15 il nostro aereo parte per riportarci a casa.
Consigli: Il madame tussaud’s e il cambio della guardia mi hanno un pò delusa, ma sono comunque da vedere. Evitate la Chamber Live al Madame tussaud’s, perchè sono veramente soldi buttati (forse noi siamo stati sfortunati, ma vi assicuro che non c’è stato nulla di pauroso).
Per quanto rigurda i prezzi, fatevi una tarvel card, ci sono varie soluzioni, per un giorno, tre giorni, una settimana e oltre…Per mangiare andate nei pub oppure nelle catene di ristorazione internazionali, dove si mangia bee e non si spende molto. Considerate che noi abbiamo speso più o meno 500 euro a testa volo incluso, ma eravamo in hotel un pò caro, abbiamo preso il trasporto privato da/per l’aereoporto e abbiamo preso il taxi spesso.
Un ultima cosa…Consiglio a tutti di andare o ritornare a Londra.