Murcia: profumo di limoni
É situata nel SudEst della Spagna, dove la moderna e turistica zona di Alicante e Benidorm lascia spazio a questo canyon che se irrigato é capace di diventare (come infatti avviene nelle zone piú pianeggianti) il frutteto d’Europa. Preannuncio di cieli e colori andalusi o meglio granadini (da cui dista solo 2 ore), Murcia é ancora profondamente legata al Mediterraneo valenciano, nei sapori della cucina, nello stile di vita e nell’accogliente apertura mentale. Arrivando da Madrid, Murcia é preceduta da un balneario, Archena, famoso per le sue acque curative che sgorgano a 50 gradi, ed é piacevolissimo bagnarsi nelle notti anche invernali sotto le stelle…
La capitale della regione Murcia, ha un tessuto architettonico molto simile a quello di Valencia, da cui culturalmente dipende; piazzette alberate, palazzi, chiese dai caratteristici tetti blu e il lungofiume Segura, ma un vero gioiello é posto nel centro storico sconosciuta ai piú: la splendida cattedrale con facciata barocca. Il contesto citadino ricorda quello di una cittá siciliana, come ad esempio Siracusa o Catania.
É una cittá vivacissima con quasi 500.000 abitanti con moltissimi immigrati dal SudAmerica che lavorano nella raccolta degli ortaggi e degli agrumi, infatti invece del classico flamenco o rumba spagnoli é onnipresente la allegra musica caraibica, salsa e merengue.Ci sono molti negozi nel trafficato viale principale ma soprattutto come ovunque in Spagna moltissimi bar a a prezzi a dir poco economici! Non bisogna mancare di assaggiare nelle varie vie del centro e in particolare nella plaza de S.Juan le tapas della regione e i celebri risotti come l’arroz negro con chipirones (paella al nero di seppia) o l’arroz a banda (simile alla paella)- a questo proposito c’é una catena di franchising nelle principali cittá spagnole veramente eccellente, si chiama TAPELIA e vi permette di mangiare a prezzi ragionevoli paella e tutti i tipici risotti della zona- Ottimo anche il pesce ma vera delizia é la verdura che qui ha un sapore che non necessita nessun condimento, da farle un monumento.
Non lontano, a circa 40 km vicino alla cittá portuale di Cartagena, che da poco sta iniziando a rivalorizzare il suo patrimonio storico fenicio, romano e arabo fino ad oggi in grave stato di abbandono, si stendono spiagge rocciose bagnate da un mare caldo e pulito, selvaggio e non sfruttato turisticamente (ci sono paesini tipici come Mazarrón o Águilas).
Poi c’é la Manga del Mar Menor, striscia di sabbia fra 2 mari dotata di tutte le infrastrutture turistiche: bar, discoteche, negozi, ristoranti una specie di Miami beach iberica o di Rimini spagnola.
Ci sono quindi due mari: uno il Mar Menor, di acque caldissime e trasparenti anche in pieno inverno, poco profondo che per quanti km uno voglia fare non gli arriverá mai sopra alla cinta, l’altro il Mediterraneo aperto azzurro su sabbia bianca.
E’ una zona molto amata dai nordici e dagli inglesi che a frotte arrivano d’estate sconosciuta invece agli italiani.
Merita sicuramente una visita perché si possono abbinare prezzi abbordabili, mare sabbioso e roccioso, comunque sempre pulito, ottima cucina, svago e relax. E che profumo di limone le notti mursiane…