Muaritius, Isola di Pace
Siamo partiti da Roma Fiumicino con volo Air Mauritius (ottima compagnia aerea da notare i sediolini più larghi di non pochi cm rispetto alle compagnie standard)e dopo circa 10 ore di volo, dove si può dormire alla grande dato che si viaggia tutta la notte, atterriamo a Mauritius, pioviggina un pò ed io sono un pò delusa perchè non ho potuto ammirare i fantastici colori dall’alto che mi aspettavo di vedere, ma una simpatica ragazza mauritiana, che era sul nostro stesso volo, guarda incuriosita la mia faccia delusa e mi dice di aspettare prima di giudicare perchè Mauritius mi regalerà tanto…Peccato che non l’abbia incontrata al ritorno, avrebbe potuto scorgere dai miei occhi una immensa felicità! Abbiamo alloggiato nell’intera settimana al Club Med Le Pointe aux Cannoniers al Nord dell’Isola che è anche la parte migliore per quanto riguarda il vento che non essendo forte permette di lasciare l’acqua calma così da poter vedere i suoi colori “pluri-turchesi”…Il villaggio è bellissimo,la temperatura ottima in questo periodo soprattutto per l’assenza di umidità!il villaggio ora è chiuso ma riaprirà nell’ ottobre 2007 e immagino quanto sarà ancora più bello…Per noi già era il max! La nostra prima escursione è iniziata subito percorrendo da Nord a Sud l’isola nella zona centrale ricca di foreste, piante esotiche, scimmie in libertà (non le sorridete altrimenti si incattiviscono alla vista dei denti..)abbiamo visitato a Grand Bassin il Lago Sacro e il tempio indù, grande atmosfera e via vai di donne vestite con sari coloratissimi e in mano cocchi scavati con dentro fiori, frutta e incenso da offrire alle divinità.
Proseguiamo verso Sud ed arriviamo alle cascate Vittoria, dove ci si potrebbe addentrare in una foresta non meno eccitante di LOST(telefilm moooolto interessante…), poi arriviamo alle terre colorate di Chamarel e l’emozione è tantissima, perchè è molto più di quello che ci aspettavamo…Una meraviglia unica al mondo.Ammiriamo le cascate di fronte a noi,le gole del fiume nero Black River Gorges, una grande foto e via!Risaliamo costeggiando la costa Ovest…Fra alberi di Tarzan, templi indù, spiaggie immense, piantagioni di canna da zucchero,di thè, di ananas, di caffè, palme del viaggiatore, sole /pioggia, pioggia/sole …Ma a noi non importa!anzi rende l’isola ancora più affascinante! Nei giorni a seguire abbiamo poi visitato l’Isola dei Cervi, dove in particolar modo ci siamo divertiti a bordo della barca che ci ha portato a vedere le cascate dall’altro lato dell’isola saltando sulle onde fra le mangrovie…Dove il conducente era davvero un pazzo scatenato e ci sembrava tanto di schiantarci sulla roccia quando all’ultimo secondo sterzava a più non posso facendoci sbiancare tutti!!!!Inoltre consiglio di fare parapendio dalla barca per poter ammirare l’isola e i suoi bellissimi colori come nelle cartoline che si vendono, e di pranzare con aragosta all’ombra dei filaos su un isoletta dove i “pazzi marinai”vi accompagnano facendovi sentire davvero un Robinson Crusoe!Port Lois è da visitare per il suo mercato coloratissimo ma poi via perchè lo smog è tanto!e si può unire la sua visita ai giardini Pamplemousses dove vi consiglio assolutamente di prendere una guida( a soli 1 euro in più!) perchè davvero valorizza tanto quello che state ammirando e magari non sapete neanche cosa è!!c’è di tutto e di più, fior di loto, cannella, bambù, ninfee giganti, palme reali, tartarughe giganti, cervi!VI consigliamo vivamente di prendere il taxi con 30 euro si fa tutta l’isola in un giorno!)!Vi consigliamo, inoltre le cascate di Tamarin a Ovest, Bois Cheri dove è possibile vedere la fabbrica del thè e le relative piantagioni,le spiaggie che vi consigliamo (anche se siamo stati fortunati ad averne una molto bella nel villaggio)sono Flic and flac, Pereybere, Belle Mare,Blue Bay, ma la bellezza di questa isola non sta solo nel suo mare, ma nell’entroterra, nella foresta, nelle strade con le case che si distinguono per la religione dal tempietto che venerano fuori in giardino, o in un telo rosso sugli alberi, o in una croce cristiana sul tetto, o nelle famiglie dove il padre è musulmano e la mamma induista, o nel vicino crisitiano che celebra la festa del vicino buddista, nella pazienza e nel sorriso di questo popolo speciale mauritiano.Non ci è importato quanto ci siamo rilassati o abbronzati, abbiamo visto tanto e abbiamo avuto in dono una grande pace , soprattutto una grande lezione di vita nel vedere che un pò di tutto il mondo si incrocia a Mauritius e convive pacificamente rendendola un’Isola di Pace.
Grazie Mauritius! Ti porteremo sempre nel nostro cuore.