Mosi oa tunya, Okavango & Jo’burg
occorre una buona dose di fortuna nell’avvistare gli animali. mi raccomando il binocolo.
ma vi assicuro che quando li vedete (qualsiasi animale) e’ una esplosione di emozioni … PENSO CHE QUESTO SIA IL MAL D’AFRICA !!! Abbiamo avuto degli imprevisti, dei campi in overbooking e quindi siamo finiti in altri, ma devo dire che il tutto è stato perfettamente ok. Sono sempre stata in contatto telefonico (dove possibile ovvio. Nel delta … NO. Con l’agenzia di Jo’burg alla quale si era affidata la rallo viaggi. E devo dire che mi sono lasciata consigliare da loro e non mi sono pentita) MI RACCOMANDO … consiglio rivolto a tutti coloro che sono maniaci di foto e filmati come i sottoscritti. Occhio a quello che filmate o meglio a chi filmate.
Stavamo andando dall’hotel alle cascate vittoria ed io filmavo la strada, quando dietro ad una curva c’era una pattuglia della polizia. La guida mi informa di non filmare più. Spengo immediatamente la cinepresa. Ci fermano e vogliono vedere il filmato. IL militare ha voluto vedere il filmato. Avete presente un “puntino” ? questo era quello che si vedeva. Ho dovuto far tornare indietro il nastro, filmare il pavimento del pulmino, lui ha voluto rivedere il tutto e, quindi ci ha lasciato andare. Penso il momento di tensione più alto di tutto il viaggio. Continuo a dire, meglio gli animali della savana agli uomini!!!. La guida ci ha spiegato che il livello di corruzione è alto e che il regime è una “specie di dittatura/democrazia” molto a rischio e che i poliziotti hanno paura di essere filmati perché i filmati ovviamente potrebbero essere usati contro di loro. Ricordatevi che lo Zimbabwe è sempre a rischio, quindi usare il cervello. Non serve fare gli eroi o i puntigliosi.
Quando si vuole viaggiare in certi paesi, occorre molto spirito di adattamento e tanta pazienza. Altrimenti cercate altre mete. In ogni caso seguire sempre i consigli delle guide locali.
Comunque la fortuna è stata nostra compagna di viaggio…
Abbiamo visto: • la traversata degli elefanti del fiume Chobe … Dovevate vedere come i grandi aiutavano i piccoli, li sollevavano con la proboscide e loro su e giù nell’acqua, quando hanno raggiunto la riva erano ubriachi e non riuscivano a stare in piedi. • Un elefante che ha scacciato in acqua gli ippopotami • 12 leoni in mezzo alle nostre jeep. Che bello il cucciolo e che maestosità il re leone • centinaia di elefanti al tramonto che si abbeveravano • un paio di elefanti che per motivi vari (difesa del cucciolo o semplice fastidio) hanno tentato di caricarci • un elefante maschio grande che ci ha puntato e si è piazzato davanti alla nostra jeep. Fermo immobile per alcuni minuti, che ci sono sembrati una eternità, poi ha fatto la finta di … ribaltarci e quindi, per fortuna, se ne è andato. Eravamo bianchi come stracci, ma che emozione !!! ancora adesso la ricordo e … rimpiango! • Lo shake degli elefanti nel delta: cos’è ? semplice sono golosi dei coconuts delle palme e quindi scrollano il fusto … Non vi dico con che goduria lo fanno !!! • impala … quanti, ovunque, sono come teneri cerbiatti (ma anche buoni da mangiare … sono materialista ! e soprattutto non vegetariana, anche se adoro le verdure) • kudu .. Grandi timidoni • babbuini … casinisti! Nel campo a Chitabe, mio marito, molto curioso, alla notte con il faro ha curiosato sulle piante sopra le nostre teste. Eravamo tutti attorno al fuoco, dopo cena, e bevevamo la Marula (buonissima, tipo bailey’s) .. Le ha svegliate … ad un certo punto hanno cominciato a lanciarci addosso i frutti delle palme, vi assicurano sembrano di legno… A quel punto tutti a nanna e con grande velocità.
• E che dire delle notti e dei suoni nella savana e nel delta: ruggiti di leoni che erano a caccia vicino al nostro campo, il leopardo che ha ucciso un babbuino vicino alla nostra tenda; gli ippopotami che rumoreggiano tutta notte E cosa dire del silenzio del safari in mokoro … Attenzione a non muoversi causa coccodrilli, ecc. Ma che relax !!! Jambo … hakuna matata Ed eccovi il diario di viaggio domenica 14 agosto 2005 – Milano/Johannesburg – Partenza con volo di linea Sa 243 per Johannesburg MPX h 19.55 – JNB h 06.20 (15.08.2005) lunedì 15 agosto – Johannesburg/ VictoriaFalls Arrivo e coincidenza per le Cascate Vittoria. JNB h 09.15 – VFA 11.00 – Volo SA 40 All’arrivo a Victoria Falls si paga una tassa di entrata (USD 25.00 per persona). Occhio perché fanno i furbi … si può pagare con carta di credito e la coda è interminabile e lentissima, mentre quella del contanti … Fanno finta di non capirvi, così si assicurano una mancia. Comunque (pagando in contanti e lasciando la “mancia”) siamo riusciti ad arrivare in hotel alle 13.00 VICTORIA FALLS HOTEL – Cascate Vittoria – Zimbabwe. Hotel leggendario che può essere considerato un monumento storico. Quando si decise di estendere la linea ferroviaria dal Bulawayo a Hwange, via Victoria Falls, il primo treno arrivò in questo piccolo paesino nel maggio del 1904. Da allora iniziò lo sviluppo turistico. Dall’anno della sua inaugurazione ha ospitato per oltre un secolo membri della famiglia reale inglese, statisti e celebrità di tutto il mondo. Immerso in un vasto giardino, con vista sul ponte delle Cascate. Veduta fantasmagorica. Alle 13.30 visita alle cascate Vittoria, una delle sette meraviglie naturali del mondo, con escursione a piedi nella foresta pluviale ed osservazione delle Cataratte del Diavolo, Livingstone Island, il Bolling Pot e sosta al Big Tree, un antico baobab nei pressi del villaggio locale. Alle 16.00 Crociera al tramonto sullo Zambesi, il grande fiume africano che genera le Cascate Vittoria con il salto delle proprie acque nell’ampio invaso sottostante. E’ stata una crociera tranquilla, purtroppo non abbiamo avvistato animali, a parte coccodrilli e vari uccelli. Cena al Ristorante “The Boma” al Victoria Falls Safari Lodge cucina e danze tipiche locali. Si suona il goma il tipico tamburo locale !!! vi assicuro una goduria di ritmo. Menù tipico locale: coccodrillo, impala, kudu, facocero, struzzo, bufalo, ecc martedì 16 agosto – Victoria Falls/ChobeGameLodge – Dopo la prima colazione, trasferimento via terra attraverso il parco nazionale dello Zimbabwe. Lungo il tragitto incontriamo i primi animali (elefanti, giraffe, babbuini, rettili vari). Quindi arrivo alla frontiera di Kasungula – il passaggio di frontiera è caratteristica dalla “pulizia” delle scarpe su di un tappeto … Giungiamo al Chobe National Park (90 km circa), con sistemazione al Chobe Game Lodge in tempo per un riposino e l’effettuazione del primo boat safari. (h 16.00) Il Chobe Game Lodge situato a 100 km dalle cascate ed all’interno del parco, si affaccia anch’esso sulle acque dell’omonimo fiume. Tutte le stanze danno verso il fiume Chobe e il bush adiacente il Caprivi (Namibia).
mercoledì 17 agosto – ChobeGameLodge – h. 06.00: game drive; h. 10.30: boat safari; h 16.00: game drive giovedì 18 agosto – ChobeGameLodge/ChitabeTrails – ore 06.00: game drive. Dopo colazione trasferimento all’aeroporto di Kasane, quindi volo verso Chitabe con aereo da turismo Ceesna-Charter (piccoli aerei monoelica, 1h 40min). Air Kavango, partenza h 11.40ca, arrivo h 13.30ca.
Chitabe Trails – Delta Dell’Okavango, Botswana, è un lussuoso campo tendato. Ciascuna tenda ha bagno interno e doccia interna ed esterna. L’acqua calda è garantita in qualunque momento del giorno o della notte. Le zone comuni sono sollevati su piattaforme che fiancheggiano le pianure circostanti dell’inondazione. Una piscina permette agli ospiti di rinfrescarsi. Le attività consistono in drive safari di giorno e notte effettuati con veicoli aperti 4×4 accompagnati da una guida con esperienza. L’osservazione del safari è buona ed include l’elefante, il leone, il leopardo, Cheetah, Reedbuck, Giraffe, Impala, la zebra, la Buffalo e Hippo. Secondo il periodo dell’anno, i licaoni sono inoltre residenti nella zona. NG31 – Concessione di Chitabe. 28.000 ettari. Si trova ai bordi della riserva Moremi e fra due sistemi principali del fiume, il Gomoti all’est ed il Santantadibe all’ovest. La zona inoltre è dominata da zone che secondo la stagione sono sommerse e trasformano il 56% della concessione da savana in un’oasi di vegetazione, quando le acque annuali dell’inondazione serpeggiano attraverso. Questa varietà di habitat, varia dal paesaggio classico dell’ Okavango alle palme di Illala che punteggiano il paesaggio. Chitabe è ben noto per le relative concentrazioni di predatori: cheetah, leone, leopardo ed il cane selvaggio, oltre a tutti gli animali notturni.
Dopo il thè, dalle h 16.00 alle ore 20.00 safari notturno. venerdì 19 agosto – Chitabe Trails .- Sveglia mattutina a suon di tamburo, Durante la giornata sono previsti safari in jeep: h 7.30 – h 16.00.
sabato 20 agosto – Chitabe Trails/Xigera Camp – Alle ore 7.30 l’ultimo safari in jeep, quindi dopo il pranzo si parte per il Xigera.
Trasferimento da Chitabe Trails a Xigera con volo da turismo Ceesna-Charter. Questo volo, a bassa quota (20min), è un’occasione unica per ammirare dall’alto uno dei paesaggi più sorprendenti del continente africano. Un vero e proprio safari da un’altra prospettiva. In teoria la partenza avrebbe dovuto avvenire alle ore 13.30, di fatto siamo partiti alle ore 17.00. Motivo ??? Quel giorno in Botswana c’era un meeting internazione con il governo del Sudafrica, quindi tutti gli aerei sono rimasti bloccati per dare la precedenza a tutte le delegazioni !!!! Morale il safari previsto per la sera saltato e quando siamo arrivati a Xigera ci siamo riposati e abbiamo brindato al Botswana con una bottiglia di champagne sudafricano (buonissimo) offertaci dal campo.
Xigera Camp – Moremi Game Reserve – Okavango Delta, Botswana. Completamente ricostruito nel maggio del 2000, Xigera, (si pronuncia Kigera), e situato su ‘Paradise Island’ dentro la Riserva di Moremi. Il Campo si trova in un area di acque permanenti, che permette i safari in mokoro durante tutto l’anno. Il Delta dell’Okavango è formato da una ragnatela di canali, lagune e pianure alluvionali e di isole di fitti palmeti. Forma l’ambiente di oltre 1000 specie di piante, la casa di oltre 450 tipi di uccelli e dove vivono coccodrilli, ippopotami, elefanti, bufali, leoni oltre a diverse specie di antilopi molto rare e peculiari di questa zona: il sitatunga e il lechwe rosso. Per questo motivo, il Delta è considerato una delle aree a maggior interesse faunistico al mondo. Il Campo di Xigera offre eccellenti avvistamenti di uccelli e fauna di grandi dimensioni. Inoltre qui risiede la più alta densità di antilopi Sitatunga. Tutte le escursioni, sono condotte all’interno della famosissima Riserva di Moremi. Le tende sono erette all’ombra delle piante e fronteggiano la laguna. Sono connesse al corpo principale da passerelle e pontili di legno. domenica 21 agosto – Xigera Camp – h. 7.30 mokoro; h. 16.00 boat safari sui canali lunedì 22 agosto – NxabegaOSC/Maun/Johannesburg – Drive safari h. 8.00. Trasferimento da Xigera a Maun con volo da turismo Ceesna-Charter – Moremi Air. Partenza h 13.15, arrivo h. 13.35 Proseguimento per Johannesburg con volo di linea Air Botswana. MUB h 15.00 – JNB 16.40 – Volo BP 211. Anche qui il volo ha subito un ritardo di 2 ore, motivo: un aereo (volo nazionale che doveva partire dopo di noi) ha parcheggiato dietro al nostro per fare rifornimento!!! Trasferimento al The Michelangelo Hotel (cat. 5L*) di Johannesburg con auto privata. Cena al Ristorante dell’Hotel.
THE MICHELANGELO – Johannesburg – Sandton – SudAfrica. Si affaccia direttamente sulla “Nelson Mandela Square” nel cuore di Sandton, Direttamente collegato dall’interno al vicino centro commerciale con negozi, bar e ristoranti.
martedì 23 agosto – Jo’burg – Dopo colazione Destinazione: villaggio N’debele allo zebra country lodge e Pretoria/Tcwane. Le serate a Jo’burg le abbiamo trascorse all’interno dell’hotel e del centro commerciale (dotato anche di piazzetta esterna). Altamente sconsigliato passeggiare al di fuori. Solo con auto. Ovviamente la notte. Tutto questo è il frutto degli anni di apartheid e della rabbia che è esplosa e che tutt’oggi non riescono a contenere. Speriamo in un futuro + sereno per tutti gli abitanti del paese. Comunque Jo’sie è una bella città, ma pur sempre città. Personalmente, inutile dirlo, ho preferito la savana e i suoi abitanti … nettamente più sicuri ed affidabili nei comportamenti. Quelli che definiamo animali uccidono per 2 motivi: per fame e per difesa, se e quando si sentono in pericolo. Quelli che definiamo umani uccidono specialmente per soldi. mercoledì 24 agosto – Volo Johannesburg/MPX – Trasferimento con auto privata dal centro città all’aeroporto e partenza con volo di linea per Milano. JNB 08.35 – MPX 18.55 – Volo SA 242